Minacce di chiusure
La guerra per i diritti TV rischia di ripercuotersi sul mercato, le 5 big, con Inter e Milan in testa, minacciano di non trattare più con le altre. Ecco le dichiarazioni di ieri:
Paolillo (AD dell'Inter): "Si è creatura una spaccatura in Lega e la spaccatura si ripercuoterà inevitabilmente anche sul mercato, oerché le grandi potrebbero scambiarsi giocatori tra loro e non prendere calciatori dalle altre. Se con i diritti TV si portano via soldi alle grandi, è evidente che poi non si vanno a regalare soldi alle piccole."
Galliani (Milan): "Il Milan condivide questa strategia".
De Laurentiis (Napoli) in Lega, era sbottato contro
Pozzo (Udinese): "Allora non ti prendo più Inler..."
Di contro, dall'altra parte, si sono rinsaldati i rapporti tra
Cellino e Lotito che fino a questa estate erano inesistenti, tanto che sul finire della scorsa stagione, Cellino propose un rimborso di tutti i biglietti se il Cagliari non avesse battuto la Lazio e due anni fa rifiutò a Lotito la disponibilità a liberare Allegri.
Di Benedetto (Roma), dall'altra parte dell'oceano, ha subito alzato il telefono per chiedere chiarimenti a Unicredit in merito alla posizione della Roma e si vocifera che la Sensi sarà costretta a lasciare il tavolo delle big.
Anzittutto chiariamo gli schieramenti attuali: Milan, Inter, Napoli, Juventus, Roma da una parte, le altre 15 dall'altra.
Saltando le minacce di chi cerca di salvare il proprio orticello, proviamo a immaginare un quadro in cui le dichiarazioni delle 5 vadano in porto.
BOATENG: In comproprietà tra Milan e Genoa insieme ad un mare di altri giocatori tra prestiti e comproprietà (Amelia, Beretta, Paloschi, Oduamadi, Zigoni, Strasser). La seconda metà di Boateng è stata concordata a 7 milioni, ma a condizione che siano confermate tutte le altre operazioni oppure salta tutto. Prince si è dimostrato uno dei top player del Milan, farebbe gola a mezza Europa, ma Preziosi potrebbe ancora trattarlo con il suo amico Lotito perché se il ghanese rifiutò la Lazio a rischio B dello scorso anno, potrebbe riflettere ora valutando di trasferirsi a Roma.
SANCHEZ: Il gioiellino friulano fa gola un pò a tutti, ma chiaramente sarebbe in serio predicato di andare a rinforzare qualche rivale europea oppure di restare a Udine.
INLER: Sembrava con tutti e due i piedi a Napoli, ma a questo punto potrebbe saltare tutto.
RAMIREZ: Il gioiellino del Bologna era sotto l'occhio di tutte e 5, ma se le cose continuassero così chiaramente potrebbe restare ancora un anno a Bologna oppure i rossoblu potrebbero andare a valutare l'offerta di Lotito.
PASTORE: Uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale che interesserebbe a tutti, ma stando così le cose rischierebbe di finire all'estero in un top team.
A valutare bene, forse, chiudere il mercato alle "piccole" potrebbe rivelarsi un boomerang per le "big" perché le 15 potrebbero tranquillamente decidere di avere un paio di squadre guida con cui trattare e chiudere le operazioni di mercato, andando a disturbare non poco il gioco delle 5.
Inoltre dove andrebbero a giocare tutti i giovani delle big? A chi cederebbero i calciatori non più utili che già così si faticano a piazzare?
Tutto lascia pensare che, se non arriverà una tregua, potremmo assistere a un mercato sorprendente più che mai
