CORVINO PRESENTA NETO E FA IL PUNTO SUL MERCATO
Acquisto a titolo definitivo con contratto di 5 anni.Questo l'inizio della presentazione di Neto da parte di Pantaleo Corvino. "E' insolito presentare due portieri in un anno solo (l'altro è Boruc ndr.) Però le circostanze lo hanno richiesto ed eccoci quà. E' un acquisto in prospettiva visto che è molto giovane. Con Boruc e Frey abbiamo garantito il presente, con Neto è assicurato il futuro senza dimenticare Seculin." Subito dopo prende la parola il nuovo acquisto viola. Poi Corvino spiega meglio l'acquisto del brasiliano... "Non so se questo sia uno dei tre acquisti che ha detto Andrea della Valle. Gli acquisti sono tutti importanti e Neto era un acquisto necessario. Prima di averli resi ufficiali gli acquisti, non mi piace annunciarli. Per non creare da parte mia illusioni e sopratutto per i nostri tifosi non mi piace fare promesse. Il mercato di gennaio non è facile, avete visto com'è finita l'anno scorso con Cassano. Io sto cercando di fare qualcosa d'importante."
Su Behrami: "Behrami è un centrocampista e non un attaccante. Può giocare interno in un centrocampo a tre come esterno a quattro ed in entrambi i casi servirebbe alla Fiorentina. Ma ancora è presto..."
Novità su Mutu?: "Restiamo a quello che è stato detto. Novità non ce ne sono..."
Sul maxi scambio col Genoa (Mutu e Felipoe a Genova, Kahrjà e Criscito alla Fiorentina) e l'obiettivo di mercato per l'attacco: "Quando si tratta solo di trattative non entro in merito. Io confermo solo le notizie ufficiali. Mi piace che rimanga solo una trattativa perchè le voci possono essere pericolose. Solo quando la trattativa si finalizza si possono commentare. Nè confermo, nè smentisco... Sull'attacco dico: l'intendimento iniziale era giocare a quattro dietro, tre centrocampisti e due ali che aiutassero l'unica punta. Poi abbiamo dovuto fare a meno di tanti giocatori (Corvino li nomina tutti, una lista infinita ndr.) Tante situazioni che hanno alterato l'idea iniziale. Oggi stanno rientrando tutti ma il campionato è nel vivo ed è difficile inserirli a metà cammino. Noi abbiamo tanti esterni, molto vari tra di loro. Ne abbiamo 5, con Ljajic che può fare la punta, poi rientrerà Jovetic. La Fiorentina doveva partire da luglio ed invece partirà da febbraio."
La situazione di Vargas: "Oggi Vargas ha delle problematiche ma solo fisiche. Poi se questo abbia influito sul morale può essere e comunque Mihajlovic si riferiva a questo quando dice che non era sgombro di testa. Vargas sul mercato? Questo è un mese difficile, ci sono tante voci."
Capitolo cessioni: "Le cessioni sono un discorso particolare. Non voglio avere rimpianti e sapete quanti giocatori che ho ceduto in passato, ora stanno facendo bene, siccè bisogna stare attenti. però dico che non dobbiamo fare molto in uscita. Bolatti non credo abbia fatto danni, certo le sue aspettative erano diverse, io sto lavorando per soddisfare le sue esigenze. Anche per Felipe e Zanetti vale lo stesso discorso"
Il rinnovo di Montolivo: "Noi come società abbiamo fatto una proposta, cioè avevamo accettato la proposta che ci era stata fatta dal procuratore. Poi, quando dovevamo mettere nero su bianco, c'è stato un ripensamento. I motivi sono noti, quindi non vogliamo fare forzature per nessuno. Ci è stato detto: per continuare a Firenze vogliamo questo di soldi e per questo tempo. Poi si è cambiata idea, ci hanno detto che ci dobbiamo pensare. Se l'altra parte ci dicesse che va bene ciò che avevamo detto, noi ci siamo, siamo quà."
Sulla situazione della Fiorentina in generale: "Considerando gli infortuni e le vicissutidini secondo me non stiamo facendo male. In casa abbiamo vinto le ultime sei su sette... Queste cose dobbiamo considerarle per giustizia, per rendere merito a chi si sta impegnando. E' un'annata tremenda, noi dobbiamo gettare acqua sul fuoco, ricompattarci, faccio un appello ai tifosi perchè ci stiano vicini. Il pericolo io lo avverto sempre anche se ultimamente stiamo andando meglio. Sono allarmato, preoccupato e con la mia società siamo sempre pronti ad intervenire. Io domenica farò la 400 partita in serie A, sarà il mio derby, speriamo bene. Sono annate particolari, anche con grandi giocatori si rischia di finire male e voi a Firenze lo sapete ben. Dobbiamo essere sempre più compatti per finire bene. E' un invito che faccio lasciando da parte le cattiveri e stare sempre più vicini."
Sui rinnovi di Santana e Donadel: "Io sono affezionato a loro. Sapete quante critiche ho ricevuto per Santana in passato, Donadel sonno 10 anni che lo conosco. Tutti sono affezionati a Donadel, lui ha cominciato con me a Lecce. Entrambi sono nei nostri pensieri".
Qualche giocatore se ne vuole andare? "Posso dire Zanetti, che è giusto che voglia avere un'opportunità da qualche altra parte (in precedenza aveva detto Bolatti ndr.) Nessuno è venuto a chiedermelo chiaramente, ma se ce ne sono altri, io sto lavorerò per questo. Vediamo le opportunità..."
