Lazio sprecona
Un punto a Parma non è certo da buttare via, ma resta l'amarezza per quello che poteva essere e non è stato e per i cambi di Reja che ancora una volta lasciano molto perplessi.
La Lazio aveva iniziato bene per poi perdersi e farsi fulminare da Crespo nella prima e unica occasione del Perma con l'argentino che su cross di Angelo brucia Biava e di testa bacia il palo lontano e insacca.
Mauri ed Hernanes faticano a entrare nel gioco, Floccari e Zarate ci provano in ogni modo, ma restano troppo soli, poi, in chiusura di tempo, da calcio d'angolo Floccari di testa trova la devizaione decisiva di Antonelli e sigla il pareggio.
Nella ripresa è un monologo della Lazio con Hernanes che entra in partita e supporta Zarate e Floccari che ci provano in ogni modo, Mauri sbaglia troppo non servendo una volta Zarate davanti al portiere in un contropiede della Lazio.
Reja toglie inspiegabilmente Hernanes e Zarate inserendo Rocchi e Ledesma e la Lazio si spegne regalando un ultimo devastante contropiede in cui Lichtsteiner ignora Mauri tutto solo e cerca il tiro da fuori area, regalando di fatto il punto al Parma.
La Lazio torna a Roma a 3 punti dal Milan e se qualcuno lo avesse predetto lo avrebbero preso per folle, perciò c'è comunque di che essere felici, certo che però tenere fuori Foggia e dentro Mauri ha lasciato più di qualche rimpianto e la sensazione che siano molto più due punti persi che non un punto guadagnato.
A margine segnaliamo un arbitraggio insufficiente con un Rizzoli che ha concesso troppo senza ammonire mai anche quando ci sono state entrate decisamente da giallo.
