Il Mago Zlatan strega la Fiorentina
20/11/2010
Fiorentina chiamata all'impresa in casa del Milan capolista. La situazione è però davvero difficile per la formazione di Sinisa Mihajlovic. Oltre ai tanti infortunati, il tecnico viola è costretto a rinunciare a Vargas rientrato in ritardo dal Perù dopo l'impegno con la sua nazionale. Inizia la gara e il Milan ci mette 40" a tirare in porta con Bonera che lascia partire un gran tiro dai 35 metri deviato ottimamente da Boruc in angolo. Gara che dunque prende il via subito con i rossoneri in pressing e viola programmati per ripartire in velocità. Al 5' punizione conquistata da Ljajic dai 25 metri affidata a D'Agostino che con poca rincorsa impegna severamente Abbiati bravo nella respinta. Al 9' pallone velenosissimo di Robinho che da sinistra mette al mezzo un pallone teso e forte che Ibrahimovic non può deviare in rete. Al 13' altra conclusione del Milan dalla distanza, questa volta con Zambrotta che manda la sfera in curva. Al 17' ancora Fiorentina pericolosa sul calcio piazzato: questa volta D'Agostino batte un calcio d'angolo per la testa di Kroldrup che impegna nuovamente Abbiati. Al 22' contatto in area viola tra Flamini e Kroldrup: il francese va a terra, ma l'arbitro non fischia. Sulla decisione di Damato rimangono però dei dubbi. Al 24' Ibrahimovic scatta sul filo del fuorigioco poi aspetta l'arrivo di Robinho in area e lo serve. Il brasiliano però non aggancia. Sull'azione seguente Gattuso s'inserisce e Boruc riesce a chiudere. Al 27' ottima azione di Marchionni che parte da destra e taglia a favore di Cerci che arriva sul fondo e crossa. Ljajic che manca di un soffio il pallone. Un minuto dopo conclusione dal vertice basso dell'area di Seedorf, Boruc respinge bene. Al 30' primo giallo del match a Flamini che stende senza troppe pretese Comotto a piedi uniti. Al 39' scontro in area Pasqual-Ibrahimovic con il terzino viola che rimane a terra dopo aver battuto la testa sulla spalla dell'attaccante rossonero. Nel momento in cui i viola sono in dieci uomini Robinho viene fermato in fuorigioco con qualche istante di ritardo dal guardalinee. Decisione però che risulta corretta. Al 42' azione personale di Ambrosini che s'inserisce per vie centrali, trovando solo un angolo dopo l'ottima chiusura di Kroldrup. Al 44' gol del Milan con Ibrahimovic che sfrutta un mancato colpo di testa di Natali e in rovesciata insacca nonostante il contrasto di Comotto. Al 45' l'arbitro assegna un minuto di recupero con il Milan che chiude in dieci per i problemi al gomito proprio di Ibrahimovic. Fine primo tempo.
Al rientro in campo per la Fiorentina arriva la prima sostituzione con Natali che lascia il posto al giovanissimo Michele Camporese. Al 1' è subito Milan con Robinho che dalla sinistra mette un pallone in area: Ibra non arriva, ma ci pensa Seedorf a concludere. Palla sul fondo. Al 3' tocca alla Fiorentina farsi vedere in avanti e lo fa con Gilardino che su un buon cross di Pasqual viene fermato in fuorigioco. Fiorentina che rispetto alla prima frazione fa più fatica a chiudere gli spazi, lasciando troppi spazi al Milan che con Flamini al 7' va vicino al raddoppio con un bell'inserimento in area a favore di Seedorf chiuso bene da Pasqual. Al 10' azione di Cerci insistita sulla destra e contatto in area con Zambrotta che lo mette a terra. Damato lascia correre anche se il rigore c'è. Sulla ripartenza del Milan Nesta impegna Boruc di testa ma il portiere viola è pronto. Al 14' secondo cambio per la Fiorentina con Santana che rileva Cerci. Al 16' bella palla di Marchionni in profondità per Gilardino che prova la conclusione al volo: pallone debole controllato da Abbiati. Al 19' ennesima incursione di Flamini in area viola, cross al centro e Donadel tocca di mano in maniera netta. Anche qui però Damato non assegna la massima punizione. Sul calcio d'angolo seguente per i rossoneri conclusione da distanza siderale di Thiago Silva che termina sul fondo. Due minuti dopo contropiede del Milan chiuso da Ibrahimovic con una conclusione in diagonale a lato. Al 28' buona punizione conquistata da D'Agostino su intervento falloso di Ambrosini. Conclusione affidata a Ljajic che supera la barriera trovando un Abbiati attento. Fiorentina che cresce nel finire del match sfruttando gli esterni con maggiore frequenza. Al 30' terzo cambio per i viola con Vargas che rileva Marchionni. Dopo un minuto prima sostituzione del Milan con Boateng al posto di Robinho. Appena entrato in campo conclusione a rete del ghanese che impegna in presa bassa Boruc. Al 38' grande palla gol per la Fiorentina inventata da Gilardino che si libera di Nesta e serve Ljajic che solo davanti ad Abbiati non riesce a piazzare la palla. Neanche sessanta secondi dopo incursione di Comotto sulla destra, palla in area per Santana che conclude senza trovare lo specchio della porta. Al 40' secondo cambio per il Milan con Ronaldinho che sostituisce Seedorf. Al 45' Damato assegna altri 3' di gioco. Al 46' scontro Ibrahimovic-Kroldrup e giallo per l'attaccante svedese. Poco dopo Kroldrup si prende lo stesso cartellino per un fallo su Ibra e dopo alcune proteste viene anche espulso. La gara finisce qui.
BORUC, 6.5: Neanche un minuto di gioco e primo intervento decisivo. Poi si ripete su Gattuso in uscita bassa. Sul gol di Ibra nulla può, trovando poi altre deviazioni nel corso della gara.
COMOTTO, 5.5: Dalla sua parte di volta in volta si fanno vedere sia Robinho che Seedorf, ma lui regge l'urto con grinta lasciandosi superare solo al momento del gol di Ibrahimovic.
NATALI, 5: Manca completamente il colpo di testa che lascia lo spazio per il gol di Ibrahimovic. Esce al 45' per i suoi consueti problemi fisici.
Dal 1'st
CAMPORESE, 6: Esordio assoluto in Serie A a San Siro contro il Milan, ma soprattutto contro Ibrahimovic. Anche solo per la presenza in campo si meriterebbe una sufficienza piena, ma il centrale della Primavera viola riesce pure a mettersi in mostra con qualche chiusura. Bravo Michele, continua così.
KROLDRUP, 5: Ad inizio gara si fa vedere in avanti con un colpo di testa molto pericoloso che impegna severamente Abbiati. Poi s'impegna come suo solito guidando anche la difesa. A fine gare si prende uno cartellino rosso stupido che visti i problemi di Gamberini e Natali allungano l'emergenza della difesa viola anche per la gara con la Juventus. Cartellino che incide sul voto in maniera netta.
PASQUAL, 6.5: Nella prima frazione il Milan inizia spesso l'azione dall'altra parte del campo e lui si limita a gestire le incursioni di Bonera. Nella seconda frazione di gioco le cose si fanno più pericoloso ma lui gioca bene.
DONADEL, 6: Con D'Agostino al suo fianco si può dedicare solo alla fase di recupero palla che poi è il suo mestiere. La diga di tre mediani che si trova ad affrontare al centro del campo è però roba dura da gestire anche per uno tutto cuore e polmoni come lui.
D'AGOSTINO, 6: Torna titolare dopo due mesi e si ripresenta con uno dei suoi calci piazzati con il goniometro. Per lui primo tempo buono poi un calo di rendimento dovuto alla lunga assenza dai campi. Il suo fosforo al centro serve alla Fiorentina per impostare i tempi.
CERCI, 6: Copre e riparte proprio come gli ha chiesto Mihajlovic. Duella con Zambrotta alla pari procurandosi anche un rigore che Damato non assegna. Il problema dell'egoismo palla al piede rimane.
Dal 14'st
SANTANA, 6: Entra per dare un po' più di brio al fronte offensivo gigliato. Schierato a sinistra con Marchionni spostato sull'altro versante mette in difficoltà sia Bonera che Gattuso.
LJAJIC, 5.5: Gioca alle spalle di Gilardino, ma nella sua zona ha vita dura per la presenza di Ambrosini e Gattuso. Dopo tanta applicazione nel primo tempo, gira a vuoto nella ripresa concedendo solo nel finale qualche sprazzo in più.
MARCHIONNI, 6.5: Come Cerci sull'altro versante è bravo a chiudere e a farsi trovare anche in area avversaria. Prestazione di sacrificio e intelligenza.
Dal 31'st
VARGAS SV: Dopo il rientro ritardato scende in campo per soli 15' di gioco. Fa poco ed è normale visto il volo transoceanico sulle spalle a stretto giro di posta. Possibile che la Fiorentina non potesse evitare una trasferta del genere vista l'emergenza e la delicata situazione di classifica?
GILARDINO, 6.5: Lotta come un leone nel mezzo a Nesta e Thiago Silva, trovando anche le energie per tornare indietro a dare una mano alla squadra in fase di copertura. La squadra produce alcune belle azioni in avanti di cui lui è sempre il regista e fulcro avanzato.
MIHAJLOVIC, 6.5: Dopo tutta la sequela d'infortuni contro il Milan è costretto a rinunciare anche a Vargas per colpa del rientro ritardato dal Perù. La squadra però tiene il campo per tutti i 90' con ordine, disciplina e voglia di sacrificarsi di tutti. I viola sono anche sfortunati in alcune occasioni offensive trovando un Abbiati in serata positiva. Fiorentina battuta solo dalla perla di Ibrahimovic.
