Zarate show
Nel giorno in cui Reja rimette in campo gli 11 che hanno portato la Lazio in vetta, i capitolini tornano a incantare e si prendono 3 punti contro un ottimo Napoli.
La gara inizia con un piccolo ritocco al modulo: Zarate al fianco di Floccari con Hernanes libero di spaziare a tutto campo e mediana a tre con Brocchi, Ledesma e Mauri.
I biancocelesti prendono subito il pallino del gioco con un rigenerato Hernanes ed uno svallante Zarate perfetto in ogni occasione a scaricare palla, saltare l'uomo o andare a pressare.
L'arbitro Bergonzi concede un pò troppo ai difensori partenopei, ma i biancocelesti mantengono la calma fino al gol del vantaggio arrivato al 14°: verticale di Mauri per Zarate che va in profondità, semina la difesa e fa secco in diagonale di sinistro De Sanctis.
Il Napoli tenta la reazione che culmina con una splendida traversa dopo un destro a giro di Lavezzi.
A 5 dal termine del primo tempo, Reja perde Brocchi e getta nella mischia Matuzalem.
Si va al riposo con la Lazio avanti, ma il Napoli prontissimo a dare battaglia.
Nella ripresa i padroni di casa partono ancora motivatissimi con Zarate sugli scudi e a tratti incontenibile che al 16° sigilla la sua giornata capolavoro: prende palla da destra, si accentra e scarica su Hernanes che entra dal centrodestra, la mette di nuovo per l'argentino che arriva davanti a De Sanctis, poi scarica per Floccari che con un colpo di biliardo piazza la palla a fil di palo siglando il 2-0.
Al 21° calcia in diagonale e trova l'estremo difensore del Napoli a negargli la doppietta, poi aggira Campagnaro scocca il destro a giro sul palo lungo, ma trova una deviazione che manda la palla a stamparsi sulla traversa e nel finale di partita fa venire giù l'Olimpico crossando per Bresciano con una rabona pennellata che mette l'australiano davanti al portiere a sua volta steso in area tra l'indifferenza della terna arbitrale.
La gara si chiude così con il reparto arretrato della Lazio che annienta la batteria offensiva napoletana che tanti timori aveva dato alla vigilia della gara.
PAGELLE FZMuslera 6: non impegnatissimo, ma sbroglia qualche palla insidiosa messa dentro dalle fascie.
Lichtsteiner 8: semplicemente perfetto in spinta e in copertura. Assoluto padrone della sua fascia.
Biava 7,5: si mette sul temutissimo Cavani e gli lascia le briciole.
Dias 7: guida la difesa con la solita sicurezza lasciandosi dietro il pessimo derby.
Radu 7,5: Hamsik e Maggio non sono certo due clienti semplici eppure non la vedono mai e più di qualche volta devono anche tornare a coprire sul romeno.
Brocchi 7: bravo finché è stato in campo a raddoppiare su Lavezzi e pressare il centrocampo partenopeo.
Ledesma 6,5: si carica il lavoro sporco, ma rischia di macchiare la sua prova con un paio di leggerezze difensive che fortunatamente non portano danni.
Mauri 7: non al meglio, ma va a dare la sveglia ai suoi quando rischiano di rinculare troppo dopo il vantaggio che ispira il capitano biancoceleste con una verticalizzazione intelligentissima.
Hernanes 7: Reja gli ha dato fiato mercoledì, la Lazio ha pagato, ma lui ha ripagato la Lazio tornando ai livelli che gli competono in un ruolo leggermente diverso a tutto campo.
Floccari 7,5: si sobbarca il lavoro sporco e poi si regala il gol che chiude la gara. Uno dei centravanti più completi del panorama nazionale.
Zarate 8: semplicemente perfetto nel saltare l'uomo, scaricare palla, andare incontro e dare profondità. Il gol e l'assist (bellissimi) in una prova così finiscono per essere dettagli.
Reja 7,5: contro il Napoli era la sua partita e lui sorprende tutti riportando Zarate a fare la punta, poi mette Matuzalem al posto di Brocchi infortunato qundo la Lazio soffre e ha ragione lui riuscendo a ridare geometria al centrocampo. Torna ai suoi 11 e i suoi 11 non lo tradiscono.
Matuzalem 6,5: non regala prodezze o magie, ma se il suo ingresso coincide con la fine del forcing del Napoli un motivo ci sarà.
Garrido, Bresciano: s.v.
Edited by 11SIX™ - 14/11/2010, 21:31
