Questo è il vero Gila
Vittoria sofferta ma importantissima dei viola contro un Cesena grintoso e voglioso di fare risultato. Decide un grandissimo gol di Alberto Gilardino. Avvio di gara con la Fiorentina che preme subito sull'acceleratore, ma è il Cesena che arriva per primo alla conclusione con Giaccherini che s'inserisce in area e calcia. Boruc para a terra. Occorre aspettare l'11 per la prima occasione dei viola con Cerci che s'inserisce bene su palla filtrante di Mutu. L'ex giallorosso, solo davanti ad Antonioli, sbaglia completamente la conclusione mandando la palla abbondantemente a lato. Al 15' scambio dei ruoli con Cerci nel ruolo di assistman e Mutu in quello di finalizzatore. Ancora una palla filtrante, il rumeno si allarga e prova la conclusione sul primo palo. Antonioli blocca. Al 19' tocca a Vargas rendersi pericoloso con un bel contropiede e una conclusione dal limite dell'area: la mira però non è delle migliori. Al 23' Giaccherini nuovamente pericoloso per il Cesena con un inserimento alle spalle di Gamberini. Stop di petto e girata, buona la copertura di Natali e il recupero successivo di Kroldrup. Al 28' Cesena che riparte bene in velocità sfruttando gli spazi che la Fiorentina lascia sugli esterni. Ennesima conclusione di Giaccherini che termina sul fondo. Al 30' bella progressione di Vargas sulla sinistra, cross basso per Gilardino. Antonioli respinge a terra la sfera prima dell'intervento del bomber viola. Al 33' calcio d'angolo dei viola con Gamberini che di testa impegna severamente Antonioli con una respinta d'istinto. Al 38' problemi fisici per Mutu che è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto spazio a Ljajic. Al 41' ancora Cesena molto pericoloso con il solito Giaccherini che da buona posizione anziché tirare prova l'assist. Difesa viola che chiude all'ultimo. Al 44' Vargas di fisico si conquista una buona ripartenza, palla a Santana che avanza, Ljajic e Gila si muovono entrambi verso il primo palo con l'argentino prova l'apertura sull'altro versante gettando alle ortiche una buona opportunità. Dopo un minuto di recupero la prima frazione finisce 0-0. Ripresa che inizia con gli stessi schieramenti e con la Fiorentina che parte all'attacco. Al 6' pericolosissimo Jimenez dopo un contropiede tutto in velocità con nessun giocatore viola che riesca a contrastare gli avversari. Meno male che il cileno spara la sfera altissima sopra la traversa. AL 7' scambio fra Santana e Cerci con l'esterno viola che conclude a rete trovando la ribattuta della difesa. A gioco fermo arriva poi un cartellino giallo per Comotto, ancora una volta per proteste. Al 13' bellissima girata di Gilardino in area su suggerimento dalla destra di Cerci e vantaggio della Fiorentina. Al 14' secondo cambio per la Fiorentina con Santana che lascia il posto a D'Agostino. Al 19' apertura di Giaccherini per Schelotto che prova l'assist con la palla che viene bloccata in presa da Boruc. Al 21' palla in profondità per Ljajic, controllo servizio in area per D'Agostino che conclude al volo dal limite dell'area. Palla in curva. Al 25' calcio d'angolo della Fiorentina con D'Agostino che mette sulla testa di Comotto un ottimo pallone. Il terzino viola manda sul fondo di testa. Al 28' doppio cambio del Cesena escono Lauro e Schelotto, entrano Fatic e Ceccarelli. Al 34' mischia in area viola con il Cesena che manda alto sopra la traversa da pochi passi. Al 37' terzo cambio per i viola con Marchionni che rileva Vargas. Al 40' terzo cambio anche per il Cesena con Ighalo che rileva Colucci. SUl finire della gara cartellino giallo per D'Agostino reo di aver perso tempo su un calcio piazzato. Dopo tre minuti di recupero fine della gara.
BORUC, 6: Praticamente inoperoso per tutta la gara. Sbaglia un rilancio con i piedi che mette qualche brivido alla difesa. Comunque oro colato rispetto all'Olimpico.
COMOTTO, 5.5: Si prende l'ennesimo giallo per proteste, influendo sul gioco della squadra con una percentuale pari a zero. Irritante.
GAMBERINI, 6: Giaccherini è una bella gatta da pelare ma il "Gambero" se la cava con mestiere.
KROLDRUP, 6: Ha il compito di gestire un Bogdani piuttosto spento. Prestazione concreta.
PASQUAL, 6: Dalla sua parte Jimenez lo mette spesso in difficoltà, ma con il passare dei minuti riesce a prendere le misure all'avversario. In leggerissimo miglioramento.
DONADEL, 5.5: Solita prestazione di corsa, cuore e sacrificio. Oggi però deve lottare contro tre giocatori molto dinamici e va in sofferenza.
SANTANA, 6.5: Viene picchiato senza troppi problemi dai giocatori avversari con la compiacenza dell'arbitro. Si applica con discreti risultati in un ruolo non suo.
Dal 14'st
D'AGOSTINO, 6: Entra e la Fiorentina passa in vantaggio. La gara si mette sui binari giusti e lui aiuta a gestire la situazione.
CERCI, 6.5: Dopo pochi minuti dall'inizio del match sbaglia un'occasione ottima, ma appare subito più in palla del solito. L'egoismo è sempre il medesimo, ma ha il merito di dare a Gilardino la palla dell'1-0 e di provare a puntare l'uomo fino alla fine.
MUTU, 6: Duetta bene con Cerci creando qualche pericolo alla retroguardia del Cesena. E' costretto ad uscire per infortunio. Dopo nove mesi di stop per lui subito un impiego totale, che fosse meglio gestirlo con gradualità?
Dal 40'pt
LJAJIC, 6.5: Da solo corre il doppio di tutto il resto della squadra. S'inserisce, prova qualche combinazione ed è sicuramente il più ispirato. Contro il Milan sarà titolare, peccato che occorra l'infortunio a Mutu perché ciò accada.
VARGAS, 5.5: Nel primo tempo un paio di buone progressioni ma pochissima continuità nell'arco dell'intera partita. Limitato molto dalle precarie condizioni fisiche.
Dal 37'st
MARCHIONNI svGILARDINO, 7: Gli tocca la stessa sorte di Santana, con i difensori del Cesena che lo tartassano. Al primo pallone decente che gli arriva in area si gira come solo lui sa fare e insacca la rete della vittoria.
MIHAJLOVIC, 5.5: Mette in campo la solita Fiorentina più brava a soffrire che a creare sofferenza all'avversario. Mutu s'infortuna e forse è anche un po' colpa sua dato che dal momento del suo rientro fra i disponibili lo tiene in campo per tre gare intere nello strettissimo spazio di una settimana. Bene Ljajic e Cerci, sicuramente i più in palla.
