Aspettando il derby

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~VIKING~™
view post Posted on 1/11/2010, 12:10




Verso il derby

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Hanno bloccato il volo di Olympia, ma si studiano sorprese...


Hanno bloccato il volo di Olympia nei cieli di Roma e la tribuna Tevere sarà quasi certamente mezza vuota. Tutto questo per colpa di alcune centinaia di teppisti che rovinano in anticipo il derby più bello del mondo. Motivi d'ordine pubblico, il «consiglio» della questura di evitare il volo dell'aquila sarà accolto naturalmente da Lotito che, per nessuna ragione al mondo, intende trasformare la performance di Olympia per i tifosi in qualcos'altro. Gli appelli da parte di qualche pseudo tifoso (rilanciato da alcune radio locali dove fomentare violenza è la prima regola), a portare allo stadio fischietti, laser, richiami per uccelli e altre cose per disturbare il volo di Olympia hanno colto nel segno e, per evitare guai peggiori, la Lazio non potrà mostrare a tutti quelli collegati in mondovisione lo show del simbolo biancoceleste (sono previsti collegamenti e dirette da ogni parte del globo). Delusi i tifosi laziali ma, se non altro per non perdere il fluido positivo che questa iniziativa sta dando dall'inizio della stagione, non si può escludere la presenza di Olympia allo stadio magari nella curva Nord laziale. Insomma, si studiano delle sorprese per ottenere lo stesso effetto senza mettere in pericolo la salute dell'aquila. Che continuerà ad allenarsi a Formello effettuando poi ogni due-tre giorni la solita prova all'Olimpico. È ingrassata ormai di un chilo alla faccia di tutti quegli animalisti che hanno aizzato un'ignobile gazzarra su quest'aquila invece di preoccuparsi di problemi ben più gravi di altri animali. Peccato, perché il biglietto da visita che che darà la città non sarà bellissimo con uno stadio mezzo vuoto, la tribuna Tevere divisa da un cordone di steward per evitare contatti tra le opposte tifoserie. Anche stavolta, come spesso è accaduto nei derby della Capitale, l'idiozia di pochi ha prevalso sulla voglia di tantissima gente di godersi la madre di tutte la partite in serenità.

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TAGLIANDI - La febbre derby sale per ora solo in casa Lazio: oltre ai 12 mila abbonati, venduti 13.200 biglietti (Curva esaurita, Distinti Nord 20 euro, Monte Mario 110); per la Roma solo mille (Curva Sud). Fronte Lazio c'è la prelazione per gli abbonati Cucciolone (under 14, a un euro): per quelli di Curva Sud e Distinti Est da domani fino al 6 novembre (in via Calderini), per quelli degli altri settori fino al 3. Gli abbonati di Curva e Distinti Sud, avranno il tagliando di Tevere da domani fino al 6 in via Calderini. Per la Roma, c'è prelazione per gli abbonati delle Curve per un solo biglietto di Curva Sud a persona (20 euro) fino a stasera alle 20, per quelli dei Distinti per un biglietto dei Distinti Sud (30 euro) da domani fino a dopodomani. Da giovedì alle 10 fino alle 19 di sabato vendita libera. Per la Tevere lato Sud potranno acquistare i biglietti gli abbonati Roma di Tevere, gli under 14, le Donne e gli Under 60 (stesse categorie per la Lazio). Fino a stasera alle 20, inoltre, c'è prelazione per gli abbonati Monte Mario Roma per un tagliando (110 euro) di Monte Mario lato Sud; da domani vendita libera.



Spazio al derby, Reja:
"Siamo maturi, non c'è il rischio di caricarlo troppo...
Saremo lucidi, c'è da vendicare quello dello scorso anno"


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"L'appetito vien mangiando". Giusto il tempo per assaporare il quarto successo consecutivo e per godersi la vetta solitaria della classifica a più quattro sull'Inter, che la mente viaggia subito veloce verso il derby di domenica prossima. Reja ha mantenuto la promessa, i biancocelesti ci arriveranno guardando ancora tutti dall'alto al basso, questa volta non sarà necessario sfoderare la partita della vita per salvare una stagione deludente, questa volta sarà l'occasione per certificare la crescita esponenziale della compagine di Edy Reja. Il tecnico goriziano dimostra di non temere colpi di coda dei dirimpettai cittadini, così come non ha paura di ripercussioni psicologiche d'alta quota. C'è l'ennesimo tabù personale da sfatare, c'è la stracittadina della scorsa stagione da vendicare: "E’ un evento emozionante, che provoca grande attesa, non solo per i tifosi - spiega il tecnico in conferenza stampa - Nello spogliatoio ci sarà grande carica e voglia di fare bene, cercheremo di ottenere il risultato. Lo scorso anno perdemmo senza meritarlo, fallendo il rigore del 2-0. Se fosse andato dentro avremmo vinto, mentre la Roma si è galvanizzata e ha fatto sua la partita. Speriamo che avvenga il contrario rispetto lo scorso anno. Non credo ci sia il rischio di caricarlo troppo, la nostra è una squadra che va al sodo e non di fioretto, ormai ha una mentalità che gli permette di soffrire in tutte le partite. Ormai con questa situazione in classifica tutti ti aspettano, tutti cercano di attaccarti, tutti raddoppiano le energie. Ora abbiamo raggiunto una grande maturità e la stessa cosa sarà domenica. Il derby si sentirà, ci sarà una grande intensità, ma sono convinto che manterremo la lucidità necessaria. Con la Roma ho fatto poche buone partite in carriera, non sono mai riuscito a vincere. Speriamo di sfatare anche questo tabù, sarebbe una soddisfazione troppo grande”.

L'umiltà del campione ritrovato, Zàrate:
"Contento di sacrificarmi per la Lazio capolista,
ora battiamo la Roma"


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Sta dando l'anima per la Lazio e i risultati si vedono sul campo. Mauro Zàrate si è trasformato. Reja ha riflettuto molto sull'impiego del suo numero 10, ha studiato per lui una nuova veste, gli ha trasmesso la giusta mentalità, quella fatta di sacrificio e dedizione alla causa, El Pibe de Haedo ha messo da parte il proprio ego, ha saputo calarsi in questa nuova realtà. Un nuovo mondo per Maurito: fatto non solo di giocate ad effetto e di dribbling ubriacanti ma anche di ripiegamenti, fase difensiva e tanto, tantissimo sacrificio. Anche oggi, contro il Palermo, il talento argentino ha dato prova di grande maturità: ha sofferto con Lichtsteiner la spinta di Balzaretti, poi, una volta, spostato a sinistra, ha, dapprima aiutato Radu contro Cassani, poi ha dato il meglio di sè in fase di ripartenza con alcuni scatti e giocate d'alta scuola. "E' vero gioco in una posizione diversa da quella a cui ero abituato - ha esordito ai microfoni di Sky Sport - Mi sacrifio molto ma se questo serve per far volare la Lazio e restare lassù va bene cosi". Reja e Brocchi, a fine gara, nonostante l'euforia da primo posto, non si sono scomposti più di tanto: "Mancano 18 punti alla salvezza". Scaramanzia o realta? "Non si tratta di scaramanzia - ha detto Zàrate -, ma siamo noi che ragioniamo cosi, pensando domenica dopo domenica alla partita in questione". Infine, un pensiero non può non andare all'assenza di Totti nella stracittadina di domenica. A precisa domanda, Maurito guarda la telecamera, si mette a ridere e se ne va, dando il via ufficiale alla spasmodica attesa per l'appuntamento più sentito della stagione.

Sempre a proposito di derby, Maurito, prima di abbandonare il Barbera, ha caricato l'ambiente laziale con queste parole ai microfoni della Rai: "Ora dobbiamo pensare al derby ed essere concentrati al massimo. E' una partita importantissima per noi, vogliamo vincere perchè la gente laziale ci tiene davvero".
 
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view post Posted on 1/11/2010, 14:30

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La tensione sale...
 
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~VIKING~™
view post Posted on 1/11/2010, 16:40




"Calmi, per i clacson c'è tempo..."

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«Salutate la capolista». La Lazio non si ferma più. E i tifosi volano e sognano allo stesso tempo. Entusiasmo pazzesco nell’ambiente biancoceleste, quasi fuori dall’ordinario, come è giusto che sia, ma è bandita la parola scudetto. Scaramanzia o presa di coscienza, fate voi, ma nessuno nomina quella parola. Mai. Nemmeno per sbaglio. Strano ma vero, i tifosi festeggiano e ragionano come la squadra di Reja: gara dopo gara. «Abbiamo battuto il Palermo, ottenuta una vittoria preziosa e fondamentale. Che bello, ora c’è la Roma». Punto e basta. E’ il leitmotiv dei messaggi dei sostenitori di fede laziale. «Che squadra e che giocatori, altra grande vittoria. Altra prestazione di livello». In radio, via diretta e tramite sms, ma anche nei blog e nei forum via internet. Un’esaltazione moderata, si direbbe, anche perché «chi se l’aspettava un inizio di stagione di questo tenore?». La spiegazione è semplice e quasi naturale: «Semo dei signori e gente che capisce de pallone. Abbiamo vinto ancora, la quinta vittoria de fila, semo primi e allora? Siamo calmi perché non è successo nulla, per ora. Qualcun altro al posto nostro, seppur alla nona giornata, sarebbe sceso per strada e clacsonato per tutta la sera. Ma loro c’hanno er bruco e noi Olimpia, la nostra aquila che spero tanto de vede al derby».
Persino all’areoporto, prima a Palermo e poi a Fiumicino, pochi tifosi. Un entusiasmo contenuto e quasi disincantato. Il canto più gettonato è «salutate la capolista», cantato a squarciagola da una ventina di supporter biancocelesti a Punta Raisi, di rientro dalla trasferta di Palermo. Anche nella capitale stessa situazione, con una telecamera Rai in posizione, quasi ad aspettarsi l’invasione dei tifosi laziali. Che c’erano, ma erano davvero pochi. Un atteggiamento che non deve essere frainteso, come il poco avvicinamento nei confronti di Zarate e compagni, ma l’esatto contrario. La gente di fede laziale vuole godersi questo momento, pezzetto per pezzetto. A poco a poco, senza voler strafare e mantenendo sì un allegria e una gioia sfrenata, ma restando umili e concentrati. «Sto godendo come pochi, ma per me adesso va bene così. E’ un periodo fantastico, una squadra strepitosa. Ma c’ha ragione mister Reja, ce mancano ancora diciotto punti alla salvezza: annamo avanti così. Ora c’è la Roma, peccato solo che non ce sta Totti perché così diventa una partita impegnativa e dura da vince…», spiegava ieri in diretta a Radio 6 un tifoso della Lazio in modo accalorato.
Moderazione per il primato in classifica, entusiasmo sfrenato per i giocatori. «André Dias me sembrava Stam anzi è più forte, ma avete visto che intervento su Maccarone?», scrivevano alcuni tifosi su Laziocity. Ma domenica c’è il derby e l’occasione è ghiotta. C’è chi dice «Sfonnamoli» e chi pensa sia una «partitaccia».
 
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~VIKING~™
view post Posted on 1/11/2010, 17:13




Reja apre la settimana della passione:
"Per il derby mi giocherei l'uno fisso...
Totti? Meglio che non giochi"


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La Lazio si gode un lunedì di meritato riposo dopo il quinto successo consecutivo in un campionato che, fino a questo momento, sta dominando dall'alto dei suoi 22 punti in classifica. E' l'ennesimo post-gara celebrativo del meraviglioso avvio di stagione della compagine biancoceleste che, a partire dal pomeriggio di domani (15,30), inizierà a preparare la stracittadina con la Roma. La Lazio tira il fiato, ma in città è definitivamente iniziata la settimana di passione che culminerà domenica pomeriggio con il fischio d'inizio della gara più attesa e sentita. Questa volta non sarà l'occasione per salvare in extremis una stagione deludente, delle polemiche della scorsa stagione per il "pollice verso" di Totti è rimasto solo l'eco. Ora è la Roma a rincorrere il volo biancoceleste e domenica dovrà provarci proprio senza il suo capitano, espulso nel match con il Lecce: "Per quanto mi riguarda è meglio che non giochi - ha sottolineato lo stesso Reja, che la scorsa stagione chiese 10 giornate di squalifica per lo sfottò del numero 10 romanista - La Roma è una grande squadra e vedrete che si riprenderà in classifica, magari dopo il derby". Commenta così l'opaco stato di forma dei dirimpettai cittadini, oscilla tra certezze e scaramanzie il tecnico goriziano, che malgrado riconosca i valori tecnici della squadra di Ranieri non si nasconde: "Per il derby metterei uno fisso in schedina, noi partiamo sempre con la mentalità di giocare la gara fino in fondo, scendiamo in campo sempre per vincere, ancor di più contro la Roma". Non potrebbe essere altrimenti, in pochi mesi ha avuto il merito di cancellare tutti quei malesseri intestini che hanno caratterizzato la scorsa grigia stagione: "Il nostro segreto, comunque, è che nello spogliatoio non sentite più la parola io - continua ai microfoni di Sky - , Perchè è il gruppo che conta. Un po’ come quello che fanno Mourinho, Fergusson e Capello nei loro club. Mi ispiro molto a loro perchè ritengo che il gruppo è l’essenza del calcio”, ha concluso il tecnico.
 
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daniBologna
view post Posted on 1/11/2010, 21:34




è scandaloso farlo alle 3 di pomeriggio <_<
 
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~VIKING~™
view post Posted on 1/11/2010, 21:54




CITAZIONE (daniBologna @ 1/11/2010, 21:34) 
è scandaloso farlo alle 3 di pomeriggio <_<

Quello puo anche passare, quello che è assurdo è la scelta del Prefetto di Roma, i tagliandi di Tribuna Tevere Top e Tribuna Tevere sono riservati a Donne, Over 60 e Under 14. Questo vuol dire che tutta la tribuna sarà quasi deserta. :badmood:

 
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11SIX™
view post Posted on 1/11/2010, 23:54




DAJEEEEEE!!!!


Invece di bloccare il volo di Olympia,visto che giochiamo a casa nostra, se ci sono problemi di ordine pubblico la questura avrebbe dovuto vietare l'accesso allo stadio ai cugini e arrestare alcuni pseudo-conduttori radiofonici per istigazione alla violenza.
Ne ho le palle piene di queste prepotenze impunite!!!!
 
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~VIKING~™
view post Posted on 2/11/2010, 09:31




Stendardo riparte dal derby

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Fuori Biava, sarà squalificato oggi. Stendardo è in pole per sostituirlo, ma Diakitè non perde la speranza di esserci. La Lazio versione derby sembra fatta per 10/11. Reja inizierà a lavorare sul campo nel pomeriggio, l'intenzione è andare avanti con gli uomini che stanno vincendo ogni domenica, va scelto il modulo (potrebbe anche essere confermato il 4-2-3-1). La Lazio vola, ha trovato equilibri, è difficile che Edy possa cambiarla in vista della partita più attesa. L'inserimento di Stendardo o Diakitè permetterà al tecnico goriziano di non stravolgere la retroguardia e l'assetto tattico. potrebbe essere spostato Radu al centro con l'inserimento di Garrido, ma sarebbe comunque un rischio. Willy aspetta da due mesi la grande occasione, in questa stagione ha giocato da titolare solamente contro il Portogruaro, sfoderando un'ottima prestazione. Il destino è curioso: l'ultima da titolare in campionato la giocò proprio contro la Roma il 18 aprile scroso. Usciì per infortunio, Toni gli rifilò un brutto colpo, gli ruppe il setto nasale e la sua stagione si concluse amaramente. Il gigante napoletano spera di riprendersi, di ricominciare dove tutto si fermò. Diakitè e Stendardo lavoreranno sodo per vincere il ballottaggio, il tecnico cercherà di mantenere tutti sulla corda fino alla fine.

Dalla difesa al centrocampo: Brocchi e Ledesma non si toccano, Mauri, Hernanes e Zàrate dovrebbero trovare spazio dietro a Floccari. Rocchi e Matuzalem sono pronosticati in panchina, potrebbero entrare in corsa, dipenderà dall'andamento del match. Il brasiliano, insieme a Bresciano, ha trovato posto solo nella panchina aggiuntiva, non era a disposizione. Il tecnico ha spiegato che entrambi avevano accusato risentimenti muscolari.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 2/11/2010, 11:10




Chi sperava di non vedere Olympia rimarrà deluso...

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Olympia non volerà al derby, ma la Lazio non rinuncerà a mostrarla. Chi sperava di essere riuscito a interrompere lo spettacolo rimarrà deluso, perché la società biancoceleste ha già studiato un piano alternativo. Prima della gara l’aquila verrà fatta entrare nello stadio, come di consueto sul braccio di Josè, il suo addestratore. Farà un bel giro di campo, sempre in compagnia del falconiere, per mostrarsi, poi verrà sistemata sotto alla Curva Nord sull’ormai inconfondibile trespolo con lo stemma della Lazio.
La scelta è stata fatta perché l’aquila porta fortuna ma anche perché è diventata una vera e propria attrazione per i bambini: ogni settimana sono centinaia le persone chiamano la biglietteria della società biancoceleste per chiedere un «biglietto per vedere Olympia». In realtà non c’è nessun sovrapprezzo per ammirarla volteggiare sul prato dell’Olimpico, ma lo spettacolo è rimasto così impresso che molta gente è disposta ad andare allo stadio anche solo per ammirare l’aquila. Anche a dispetto dei vandali.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 2/11/2010, 11:20




CITAZIONE (~VIKING~™ @ 2/11/2010, 11:10) 
Chi sperava di non vedere Olympia rimarrà deluso...

:woot: :woot:

CITAZIONE (~VIKING~™ @ 2/11/2010, 09:31) 
Stendardo riparte dal derby

Vai Willy!!!
 
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11SIX™
view post Posted on 2/11/2010, 13:06




Olympia in Curva Nord!!! Mi piace almeno non potranno evitare di guardarla e rosicare!!!!!

Comunque vada, 90 minuti di Olympia li faranno impazzire e finito il derby uscirà la classifica e noi saremo ancora primi!!!!

Mai vissuto un derby così!!! Pensavo non fosse possibile, ma qui siamo a livelli storici meglio dei 90 minuti di ROMA MERDA!!! :lol: :lol: :lol:
 
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~VIKING~™
view post Posted on 2/11/2010, 14:09




CITAZIONE (11SIX™ @ 2/11/2010, 13:06) 
Olympia in Curva Nord!!! Mi piace almeno non potranno evitare di guardarla e rosicare!!!!!

Comunque vada, 90 minuti di Olympia li faranno impazzire e finito il derby uscirà la classifica e noi saremo ancora primi!!!!

Mai vissuto un derby così!!! Pensavo non fosse possibile, ma qui siamo a livelli storici meglio dei 90 minuti di ROMA MERDA!!! :lol: :lol: :lol:

Una foto per essere piu chiari a chi non l'ha vissuto :P
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~VIKING~™
view post Posted on 2/11/2010, 18:22




Floccari sogna la rivincita, ma stavolta niente rigore

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E' il momento della vendetta. C'è ancora un groppone nello stomaco dopo 7 mesi da digerire. "Ricordo, eccome, il mio errore dell'anno scorso dal dischetto. Per questo sogno di fare un gol alla Roma. Voglio vendicare quel rigore e riscattarmi a tutti i costi". Sergio Floccari non fa altro che ripeterlo e ripeterselo.

FLOCCARI: "VENDICHERO' QUEL MALEDETTO RIGORE" - Quel maledetto 18 aprile l'attaccante di Vibo Valentia non lo ha certo dimenticato. "E' colpa mia. Tutta e solo colpa mia, se abbiamo perso il derby. Ragazzi, perdonatemi...". Subito dopo la partita con la Roma, dentro gli spogliatoi, Sergio Floccari era uno straccio. Era uscito prima l'attaccante, intorno al 30′ della ripresa, ma aveva tardato parecchio a farsi la doccia. Una volta rientrati dal campo, e dalla rissa, i compagni l'avevano trovato ancora vestito con la divisa da gioco, seduto alla sua postazione e soprattutto in lacrime. Nonostante il nervosismo nei confronti di alcuni giocatori della Roma, in parecchi erano andati a consolarlo e fargli capire che non aveva alcuna responsabilità. La settimana successiva era stata un incubo: l'attaccante non riusciva proprio a perdonarsi quell'errore madornale che, sicuramente, aveva dato il via libera alla vittoria giallorossa. Non riusciva a riprendersi, ma l'affetto dei tifosi lo aveva rigenerato. Nonostante la sconfitta infatti in quella considerata da tutti la "partita più importante dell'anno", i tantissimi si erano riversati di fronte ai cancelli di Formello per stare vicino alla squadra e allo stesso bomber in un momento parecchio difficile. Il calore della gente laziale aveva commosso Sergio che, quasi in lacrime, aveva promesso: "Grazie ragazzi, grazie davvero. Vi giuro che rimarrò a Roma, non ci penso proprio ad andarmene".

"UN ALTRO RIGORE? LO TIRA HERNANES" - E così è stato. Floccari è stato riscattato a giugno, ha persino rinunciato a qualche "soldo" in più per rimanere nella capitale e ripagare l'affetto del popolo biancoceleste. Ha atteso diversi mesi per potersi vendicare. E ora è arrivato il momento, Sergio non pensa ad altro. Già un mese fa, quando a 29 anni per la prima volta indossava l'azzurro, la sua testa era al match contro la Roma: "Il rigore sbagliato nel derby è stato terribile, ma devo ringraziare i tifosi, che in quel momento mi sono stati vicinissimi. Il giorno dopo a Formello trovai degli striscioni di incoraggiamento, un gesto che mi aiutò a superare un momento davvero difficile. Certo, se oggi ricapitasse lo lascerei tirare a Hernanes". Già perché se è vero che il numero nove biancoceleste sogna la rivincita, è altrettanto vero che è deciso a giocarsela a suo modo: cercherà di mettere la palla dentro su azione, alla sua maniera, da autentico cecchino d'area di rigore. Ma guai a parlargli un'altra volta di penalty, questa volta non se ne incaricherà. Sarà eventualmente Hernanes, il profeta che ha già pronosticato una "vittoria e un suo gol nella stracittadina", a prendersi la scomoda responsabilità.

LICHTSTEINER: "LAZIO SOVRANA DEL CAMPIONATO" - Il ritratto della salute e, parola di Lichtsteiner, uomo derby: "Lazio sovrana del campionato". Via alla settimana dei ruggiti e delle nevrosi, via ai giorni dell'euforia e dell'ansia da risultato. I biancocelesti meditano addirittura di rinchiudersi in rigoroso silenzio stampa per concentrarsi al meglio. E' febbre da derby, ma in casa Lazio la stracittadina non poteva certo arrivare in un frangente migliore.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 2/11/2010, 19:47




Derby, raggiunta quota 15 mila biglietti venduti.
Esauriti Curva Nord e Distinti


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Questo pomeriggio, la società biancoceleste ha reso noto che sono 15.000 (esauriti Curva Nord e Distinti) i tagliandi venduti per il Derby. Da qui a domenica cresceranno ancora e si andranno a sommare ai 12.500 abbonati già certi di un posto. Ad oggi, dunque, sono quasi 30.000 gli spettatori che assisteranno all’incontro più atteso dell’anno.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 3/11/2010, 08:41




Giordano: "Complimenti a Reja...
Floccari può riscattarsi e diventare l'uomo derby"


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Bruno Giordano di derby ne ha giocati tanti, era un uomo derby. Bruno era la speranza a cui aggrapparsi in anni in cui la Lazio arrivava spesso da sfavorita alla stracitadina. Non è il caso del derby di domenica prossima, quando i biancocelesti arriveranno alla madre di tutte le partite da primi in classifica, con 10 punti di vantaggio sui dirimpettai giallorossi. Giordano ha analizzato la gara di domenica, è entrato nei dettagli del derby.

Partiamo dal modulo: quali potrebbero essere le mosse decisive? "In questo momento la Lazio deve difendere le proprio certezze ed andare avanti con il 4-2-3-1. L'unica novità sarà rappresentata dall'inserimento di Stendardo al centro della difesa, considerando che Biava è squalificato. Credo che Zarate possa far soffrire Riise sulla fascia sinistra: l'argentino ha un passo diverso, una rapidità maggiore, rispetto al norvegese. Oltretutto Zarate con i suoi scatti, limiterebbe le discese di Riise. Sull'altro lato, invece, terrei Mauri. Anche perchè Cassetti è più marcatore si sgancia di meno, e anche sotto l'aspetto atletico mi sembra un confronto giusto. A Hernanes poi chiederei il compito di andare a disturbare De Rossi, che sarà chiamato ad organizzare la manovra, vista l'assenza di Pizarro. Dietro sarà importante raddoppiare su Vucinic. Lichtsteiner dovrà aiutare a turno chi si troverà sul centro-destra fra Stendardo e Dias. Radu non lo muoverei dal lato sinistro: inutile stravolgere un reparto che funziona".

E' una Lazio che può dedicare tutta la settimana al derby, mentre la Roma sarà impegnata in Champions:"Penso che l'appuntamento in Champions rappresenti un vantaggio per la Roma. Il momento è difficile, la classifica non è bella, la gente è delusa. Stare lontano dalla capitale può fare bene a livello mentale. Mentre la Lazio respirerà il derby per una settimana intera. E' da domenica sera che convive con le aspettative dei suoi tifosi, con un'attesa che cresce e che in questa città si moltiplica con una velocità impressionante. La Lazio dovrà essere brava a tenersi anche lei distante dalla pressioni. Si presenterà al derby da prima in classifica, con quattro punti di vantaggio sull'Inter, cinque sul Milan, sette sulla Juve e addirittura dieci sulla Roma.Sarà fondamentale la capacità, da parte della Lazio, di azzerare tutto, a cominciare dalla classifica. Un derby si prepara con freddezza ed equilibrio. Non serve una lavagna, non c'è bisogno di studiare tanti dettagli, perchè è una sfida indecifrabile e imprevedibile: basta un episodio a stravolgere tutto quello che hai preparato durante gli allenamenti".

La Lazio, in campo è portata ad aspettare e a colpire. La Roma deve ancora mostrare il suo profilo. "E' bello parlare di tattica, però Lazio-Roma è una sfida che sfugge al pronostico proprio perchè è l'attimo ad annullare i dettagli che hai studiato, come dicevo prima. C'è sempre un episodio che cancella tutto quello che avevi provato a mettere su carta. In una situazione normale, la tattica può determinare l'esito di una partita al 70-80%. In un derby può incidere al 5%".

Cosa è mancato finora alla Roma e cosa ha avuto in più la Lazio? "La Roma è stata frenata dalla condizione atletica. La Lazio è salita alla ribalta valorizzando il suo calcio ragionato ed organizzato, attraverso la compattezza e l'unione del gruppo. I giocatori della Lazio hanno sempre dimostrato, in ogni minuto di ogni partita di possedere una straordinaria stabilità. Si vede che vogliono andare lontano. La Roma, invece, raramente ha saputo reggere i novanta minuti con la stessa intensità. Hernanes è un campione, ha una straordinaria personalità. Mi auguro che domenica riesca a piegare subito l'emozione. Puoi essere un grande, come lo è Hernanes, ma non è semplice entrare all'Olimpico per giocare il primo derby".

Prova a scegliere l'uomo derby: "Punto su Floccari, lo conosco dai tempi in cui lo allenavo nel Messina. Avrà una grande voglia di riscatto dopo il rigore che sbagliò nel derby di ritorno dello scorso campionato. Rimasi colpito dal suo errore: lui, dal dischetto, aspetta fino all'ultimo il movimento del portiere. Lo guarda negli occhi. E piazza il pallone sempre dalla parte opposta. Dovessero concedere un altro rigore, io al posto di Reja, chiedereai ancora a Floccari di batterlo. Per quanto riguarda la Roma dico di fare attenzione a Vucinic, soprattutto se partirà largo da sinistra".

Ma il derby come finirà: "Vince la Roma 2-0 con due autoreti di Dias (la scaramanzia....ndr). Scherzi a parte, vorrei rivolgere i miei complimenti a Reja. Ha saputo riportare il calcio alla normalità, al contrario di quei fenomeni di quei venditori di fumo, che a quest'ora, con i risultati di Reja, sarebbero andati a parlare us Tele Marte. Capisce di calcio, non si sente uno scienziato e ha un rapporto splendido con i giocatori".

La Lazio può vincere lo scudetto? E la Roma può inserirsi nella lotta al titolo?"Vedo la Roma fuori dalla corsa ma ha i mezzi per recuperare terreno e provarsi a qualificare per l'Europa League o addirittura per la Champions. La Lazio può piazzarsi tra le prime quattro. Prevedo una classifica finale molto corta. Sarà una questione di pochi punti tra chi si prenderà il tricolore e chi chiuderà al quarto posto. Inter, Milan e Juve si rinforzeranno a gennaio. La Lazio avrebbe bisogno di due rinforzi in difesa e in attacco: a quel punto potrebbe davvero restare in alto fino all'ultimo".
 
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