Verso il derby
Hanno bloccato il volo di Olympia, ma si studiano sorprese...
Hanno bloccato il volo di Olympia nei cieli di Roma e la tribuna Tevere sarà quasi certamente mezza vuota. Tutto questo per colpa di alcune centinaia di teppisti che rovinano in anticipo il derby più bello del mondo. Motivi d'ordine pubblico, il «consiglio» della questura di evitare il volo dell'aquila sarà accolto naturalmente da Lotito che, per nessuna ragione al mondo, intende trasformare la performance di Olympia per i tifosi in qualcos'altro. Gli appelli da parte di qualche pseudo tifoso (rilanciato da alcune radio locali dove fomentare violenza è la prima regola), a portare allo stadio fischietti, laser, richiami per uccelli e altre cose per disturbare il volo di Olympia hanno colto nel segno e, per evitare guai peggiori, la Lazio non potrà mostrare a tutti quelli collegati in mondovisione lo show del simbolo biancoceleste (sono previsti collegamenti e dirette da ogni parte del globo). Delusi i tifosi laziali ma, se non altro per non perdere il fluido positivo che questa iniziativa sta dando dall'inizio della stagione, non si può escludere la presenza di Olympia allo stadio magari nella curva Nord laziale. Insomma, si studiano delle sorprese per ottenere lo stesso effetto senza mettere in pericolo la salute dell'aquila. Che continuerà ad allenarsi a Formello effettuando poi ogni due-tre giorni la solita prova all'Olimpico. È ingrassata ormai di un chilo alla faccia di tutti quegli animalisti che hanno aizzato un'ignobile gazzarra su quest'aquila invece di preoccuparsi di problemi ben più gravi di altri animali. Peccato, perché il biglietto da visita che che darà la città non sarà bellissimo con uno stadio mezzo vuoto, la tribuna Tevere divisa da un cordone di steward per evitare contatti tra le opposte tifoserie. Anche stavolta, come spesso è accaduto nei derby della Capitale, l'idiozia di pochi ha prevalso sulla voglia di tantissima gente di godersi la madre di tutte la partite in serenità.
TAGLIANDI - La febbre derby sale per ora solo in casa Lazio: oltre ai 12 mila abbonati, venduti 13.200 biglietti (Curva esaurita, Distinti Nord 20 euro, Monte Mario 110); per la Roma solo mille (Curva Sud). Fronte Lazio c'è la prelazione per gli abbonati Cucciolone (under 14, a un euro): per quelli di Curva Sud e Distinti Est da domani fino al 6 novembre (in via Calderini), per quelli degli altri settori fino al 3. Gli abbonati di Curva e Distinti Sud, avranno il tagliando di Tevere da domani fino al 6 in via Calderini. Per la Roma, c'è prelazione per gli abbonati delle Curve per un solo biglietto di Curva Sud a persona (20 euro) fino a stasera alle 20, per quelli dei Distinti per un biglietto dei Distinti Sud (30 euro) da domani fino a dopodomani. Da giovedì alle 10 fino alle 19 di sabato vendita libera. Per la Tevere lato Sud potranno acquistare i biglietti gli abbonati Roma di Tevere, gli under 14, le Donne e gli Under 60 (stesse categorie per la Lazio). Fino a stasera alle 20, inoltre, c'è prelazione per gli abbonati Monte Mario Roma per un tagliando (110 euro) di Monte Mario lato Sud; da domani vendita libera.
Spazio al derby, Reja:
"Siamo maturi, non c'è il rischio di caricarlo troppo...
Saremo lucidi, c'è da vendicare quello dello scorso anno"
"L'appetito vien mangiando". Giusto il tempo per assaporare il quarto successo consecutivo e per godersi la vetta solitaria della classifica a più quattro sull'Inter, che la mente viaggia subito veloce verso il derby di domenica prossima. Reja ha mantenuto la promessa, i biancocelesti ci arriveranno guardando ancora tutti dall'alto al basso, questa volta non sarà necessario sfoderare la partita della vita per salvare una stagione deludente, questa volta sarà l'occasione per certificare la crescita esponenziale della compagine di Edy Reja. Il tecnico goriziano dimostra di non temere colpi di coda dei dirimpettai cittadini, così come non ha paura di ripercussioni psicologiche d'alta quota. C'è l'ennesimo tabù personale da sfatare, c'è la stracittadina della scorsa stagione da vendicare: "E’ un evento emozionante, che provoca grande attesa, non solo per i tifosi - spiega il tecnico in conferenza stampa - Nello spogliatoio ci sarà grande carica e voglia di fare bene, cercheremo di ottenere il risultato. Lo scorso anno perdemmo senza meritarlo, fallendo il rigore del 2-0. Se fosse andato dentro avremmo vinto, mentre la Roma si è galvanizzata e ha fatto sua la partita. Speriamo che avvenga il contrario rispetto lo scorso anno. Non credo ci sia il rischio di caricarlo troppo, la nostra è una squadra che va al sodo e non di fioretto, ormai ha una mentalità che gli permette di soffrire in tutte le partite. Ormai con questa situazione in classifica tutti ti aspettano, tutti cercano di attaccarti, tutti raddoppiano le energie. Ora abbiamo raggiunto una grande maturità e la stessa cosa sarà domenica. Il derby si sentirà, ci sarà una grande intensità, ma sono convinto che manterremo la lucidità necessaria. Con la Roma ho fatto poche buone partite in carriera, non sono mai riuscito a vincere. Speriamo di sfatare anche questo tabù, sarebbe una soddisfazione troppo grande”.
L'umiltà del campione ritrovato, Zàrate:
"Contento di sacrificarmi per la Lazio capolista,
ora battiamo la Roma"
Sta dando l'anima per la Lazio e i risultati si vedono sul campo. Mauro Zàrate si è trasformato. Reja ha riflettuto molto sull'impiego del suo numero 10, ha studiato per lui una nuova veste, gli ha trasmesso la giusta mentalità, quella fatta di sacrificio e dedizione alla causa, El Pibe de Haedo ha messo da parte il proprio ego, ha saputo calarsi in questa nuova realtà. Un nuovo mondo per Maurito: fatto non solo di giocate ad effetto e di dribbling ubriacanti ma anche di ripiegamenti, fase difensiva e tanto, tantissimo sacrificio. Anche oggi, contro il Palermo, il talento argentino ha dato prova di grande maturità: ha sofferto con Lichtsteiner la spinta di Balzaretti, poi, una volta, spostato a sinistra, ha, dapprima aiutato Radu contro Cassani, poi ha dato il meglio di sè in fase di ripartenza con alcuni scatti e giocate d'alta scuola. "E' vero gioco in una posizione diversa da quella a cui ero abituato - ha esordito ai microfoni di Sky Sport - Mi sacrifio molto ma se questo serve per far volare la Lazio e restare lassù va bene cosi". Reja e Brocchi, a fine gara, nonostante l'euforia da primo posto, non si sono scomposti più di tanto: "Mancano 18 punti alla salvezza". Scaramanzia o realta? "Non si tratta di scaramanzia - ha detto Zàrate -, ma siamo noi che ragioniamo cosi, pensando domenica dopo domenica alla partita in questione". Infine, un pensiero non può non andare all'assenza di Totti nella stracittadina di domenica. A precisa domanda, Maurito guarda la telecamera, si mette a ridere e se ne va, dando il via ufficiale alla spasmodica attesa per l'appuntamento più sentito della stagione.
Sempre a proposito di derby, Maurito, prima di abbandonare il Barbera, ha caricato l'ambiente laziale con queste parole ai microfoni della Rai: "Ora dobbiamo pensare al derby ed essere concentrati al massimo. E' una partita importantissima per noi, vogliamo vincere perchè la gente laziale ci tiene davvero".