La Fiorentina respira
Una gara da non sbagliare per la Fiorentina, contro il Bari di Ventura. Due squadre con molte assenze, in una serata fresca e dal cielo coperto. Nei viola recupera Montolivo, schierato in mezzo al campo assieme a Donadel. Nel Bari Barreto e l'ex Almiron recuperano in extremis. Emozioni a non finire per il giro di campo di Giancarlo Antognoni, poco prima del fischio d'inizio, striscioni e cori per il più grande giocatore della storia viola. "Antonio i nostri cuori sono uniti da un legame invisibile ma indistruttibile", questo lo striscione della Curva Fiesole. Il bari parte bene, provando subito una percussione in avanti. La Fiorentina fa girare il pallone provando ad aprire la difesa pugliese. La squadra di Mihajlovic prova a rendersi pericolosa su calcio d'angolo, ma il cross è troppo alto per la testa di Gilardino. Al 10' Santana prova la conclusione che termina a lato. Ci prova anche Montolivo da fuori ma la conclusione è lenta. Il ritmo della gara è lento, le occasioni sono davvero poche. Al 24' clamorosa occasione per i viola con Marchionni, ma solo davanti al portiere si fa respingere la conclusione da Gillet. Al 33' gran destro di Donadel e la palla prima sbatte sul palo e poi entra in rete. Lo stadio esplode. Passano due minuti e Montolivo con un gran destro impegna Gillet. Il primo tempo finisce così, con i viola meritatamente in vantaggio. Nessun cambio nella ripresa per i viola. Nel Bari entra Rivas al posto di Castillo. Al 5' grande azione di Ljajic che segna ma viene fermato in fuorigioco. Al 13' è sempre Ljajic con una serpentina a provarci da fuori. Donadel viene ammonito mentre al 17' Ghezzal ci prova da fuori concludendo alto. Mihajlovic inserisce Papa Waigo al posto di Santana. Al 33' ci prova Marchionni da fuori ma la conclusione viene respinta. Poi è Comotto a chiudere bene su Barreto. Nei viola entra Kroldrup al posto dell'acciaccato Natali. Poi grande azione di Ljajic con Gillet che respinge il tiro e Gilardino che arriva all'appuntamento con la rete e chiude la partita. Nel finale arriva al rete della bandiera per il Bari con Masiello. Poi è Gilardino a non riuscire a mettere il rete il gol del 3 a 1. Vittoria preziosissima e meritata per i viola.
PAGELLE:FREY: 6. Praticamente mai impegnato nel primo tempo. Sempre sicuro con i piedi.
COMOTTO: 6,5. Preferito ancora una volta a De Silvestri. Lotta e contiene molto. Non disdegnando qualche bella percussione in avanti. Salva nel finale una azione pericolosa del Bari.
NATALI: 6,5. Sicuro, bene in coppia con Gamberini. Anche qualche buona percussione in avanti.
Dal 33'st
KROLDRUP: sv.GAMBERINI: 6. Gli attaccanti del Bari sono veloci e pericolosi in contropiede. Ma lui è ordinato e sicuro.
PASQUAL: 6. Torna titolare dopo le brutte prestazioni recenti. Non precisissimo nei cross ma bravo in fase di contenimento.
DONADEL: 7. Combatte con grinta. E segna una gran rete. In questo momento è indispensabile per la Fiorentina.
MONTOLIVO: 7. Stringe i denti e torna in campo, da vero capitano. Parte piano, poi cresce e regala quantità e qualità al centrocampo. Gioca da leader vero.
SANTANA: 6. Torna nel suo ruolo. Molto dilgente, in ogni zona del campo. In questo momento serve anche questo.
Dal 22'st
PAPA WAIGO: 6. Ci mette corsa e impegno, idolo del pubblico.
LJAJIC: 6,5. Recupera un paio di ottimi palloni e gioca per la squadra. Poco nel vivo del gioco, ma nel secondo tempo gli viene annullata una rete dopo una splendida azione per fuorigioco. Meglio nella ripresa quando da il via alla grande azione del raddoppio.
Dal 41'st
BOLATTI: sv.MARCHIONNI: 6. A Genova era stato uno dei più in palla dei viola. GIoca bene, ma sbaglia un gol facile facile solo davanti a Gillet. Si batte, corre, ma non è preciso negli assist a Gilardino.
GILARDINO: 6,5. Gioca spesso e volentieri di sponda, anche se non viene assistito benissimo con i cross. Un po' sconsolato per le poche palle disponibili. Poi la rete, da vero centravanti.
MIHAJLOVIC: 6,5. Deve ancora una volta fare i conti con l'infermeria. In una gara decisiva. Mette in campo una squadra attenta e ordinata. Non brillantissima ma sempre in partita. I viola vanno in vantaggio meritatamente con una grande rete di Donadel. Poi i viola tengono botta con tenacia, chiudono la gara non soffrendo praticamente mai, guadagnando tre punti importantissimi in un momento delicato.
