7^ Bari - Lazio 0-2

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~VIKING~™
view post Posted on 17/10/2010, 21:55




Salti mortali per Hernanes e la Lazio: primi!
La Lazio torna ad espugnare Bari dopo quasi 10 anni


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Voleva nascondere il pallone come al solito. Voleva insaccarlo sotto la sua maglia dopo aver gonfiato la rete. Non gliel’hanno permesso. I difensori del Bari hanno provato a rovinargli la festa tentando di riportare la sfera verso il cerchio di centrocampo. Allora Hernanes è andato a discutere prima con i raccattapalle, poi, una volta tornato nella propria metà campo, ha festeggiato con una piroetta aerea. Come dire: non mi fate festeggiare come dico io? Bene, allora mi invento un’altra esultanza. In fondo, è il riflesso di quello che era accaduto poco prima in campo. La partita non si sbloccava e serviva l’invenzione del campione. La Lazio alla fine è tutta qui: nelle piroette di Hernanes che trova il modo alternativo di festeggiare. E nella testa fasciata di Brocchi, guerriero indomito che resta in campo fino alla fine con una bendatura d’altri tempi. Con quel numero 32 sulle spalle non può che evocare Birmingham e il suo amico Vieri (statura a parte…!).

LE FORMAZIONI – Reja e Ventura confermano le indicazioni della vigilia, con qualche cambio sulle panchine. Per il Bari non convocati Raggi ed Alvarez. Nella Lazio invece Diakité (esordio in questo campionato) “soppianta” Stendardo.

LA CHIAVE – Normalmente il Bari aspetta il pressing avversario per rilanciarsi nei due contro uno e creare la superiorità numerica. Stasera la Lazio non cade nella trappola e resta costantemente coperta. La formazione di Reja viene a mancare soprattutto sulle corsie laterali: Radu e Lichtsteiner sembrano troppo preoccupati da Rivas e Ghezzal. È la classica partita che può sbloccarsi o da calcio piazzato o grazie alla giocata di un campione. Hernanes risponde ancora una volta presente.

LA LAZIO – La Lazio vince la sesta gara delle ultime 7 giocate in trasferta tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di quello in corso. La squadra di Reja prosegue la striscia vincente. Muslera dà seguito a quella di imbattibilità (ora i minuti sono 294’). Unico neo, la prima del campionato in corso a Genova contro la Sampdoria (2-0). Anche in quella serata di fine agosto la Lazio indossava la maglia forest night. Alla faccia della scaramanzia, la squadra di Reja indossa di nuovo il completo sfortunato e vince. E pensare che la partita era iniziata tutt’altro che bene. Il primo tempo era stato un inno alla noia. La Lazio non riusciva a trovare gli spazi nei minuti iniziali, forse anche complice l’ambiente rovente del San Nicola. “Gambetta” per Lichtsteiner quando Mauri aveva cambiato benissimo gioco alla ricerca di spazi e idee. La prima conclusione verso la porta di Gillet era arrivata verso il 10’ con Hernanes che aveva provato con un tiro a girare da fuori area: fuori di niente. Così come il colpo di testa di André Dias al 24’. Se il Bari è lento, la Lazio a tratti è rock: i biancazzurri hanno quantomeno il merito di cercare di alzare il ritmo della gara quando sul San Nicola sembra scendere una cappa di camomilla. Hernanes sblocca la partita al 53’ quando gli arriva un pallone in area: il brasiliano è abile a controllare e a piazzarlo sotto le gambe di Gillet. Otto minuti più tardi Floccari raddoppia con una bella girata e pallonetto ravvicinato incluso. La Lazio dimostra solidità e tenuta fisica. Non avrà ancora segnato nei primi 30 minuti di gioco, ma ha vinto tutte e 5 le partite in cui è stata in vantaggio. Segno che la concentrazione e la voglia di vincere sono sempre ad alti livelli.

IL BARI – Il Bari invece aveva vinto 4 delle ultime 5 partite giocate in casa (subendo un solo gol), pur raccogliendo soltanto una vittoria nelle ultime 5 in campionato. I galletti, sospinti da un tifo vibrante, colorato e continuo, attaccano gli spazi nei primi minuti ma sono inconcludenti negli ultimi 16 metri. L’impostazione delle azioni è ordinata, ma lenta e inefficace. Gli ingressi in campo di Castillo, D’Alessandro e Donati sono tardivi e spalancano anche qualche spazio in più alla Lazio. Un palo e due gialli nel finale.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 17/10/2010, 22:12




Interviste:

FLOCCARI: "LA PARTITA CHE DOVEVAMO FARE"

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Intervistato dai microfoni di Sky l'uomo partita Sergio Floccari ha analizzato la partita appena conclusasi:"Abbiamo fatto la partita che volevamo e dovevamo fare. Li abbiamo aspettati cercando di ripartire appena possibile in modo da non concedere troppi spazi al Bari. Abbiamo dimostrato che ci meritiamo i punti che abbiamo..è bello stare lassù ma sappiamo che non possiamo competere per la vetta. Ci sono squadre più attrezzate di noi ma l'appetito vien mangiando .Noi cercheremo di toglierci le nostre soddisfazioni facendo del nostro meglio e poi vedremo. Sono contento per me,questo è un periodo bellissimo anche per la convocazione in nazionale"

Il tabellino:

BARI-LAZIO 0-2
(primo tempo 0-0)

MARCATORI: Hernanes al 7', Floccari al 16' st.

BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, Masiello A., Parisi, Masiello S.; Rivas (24' st D'Alessandro), Almiron, Gazzi (24' st Donati), Ghezzal; Barreto, Kutuzov (17' st Castillo). (Padelli, Rossi, Pulzetti Caputo). All.: Ventura.

LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes (34' st Bresciano), Zarate (39' st Diakitè ), Floccari (45' st Rocchi). (Berni, Garrido, Foggia, Gonzales). All.: Reja.

ARBITRO: Rocchi.

NOTE: spettatori 23 mila circa. Ammoniti: S. Masiello, Ghezzal per gioco falloso. Angoli 6-1 per il Bari. Recupero: 0 e 4'.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 17/10/2010, 23:12




Tatticamente perfetto Reja oggi!
 
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view post Posted on 18/10/2010, 07:06

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Ma che goduria che goduria...

Momento Magico
 
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~ mini
view post Posted on 18/10/2010, 10:04




Questa settimana ci affronteremo: La Lazio vincerà lo scudetto... :shifty:
 
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11SIX™
view post Posted on 18/10/2010, 11:33




PAGELLE DI FZ
Muslera 6,5: Sicuro e sempre al posto giusto al momento giusto, con un pò di fortuna e l'aiuto del palo salva la sua porta su un colpo di testa di Castillo.

Lichtsteiner 6,5: Le fasce sono la forza del Bari e dalla sua parte subisce poco o niente

Biava 7: Non sbaglia niente ed è preciso anche a coprire gli inserimenti da dietro

Dias 7: Degno compare di Biava, perfetto in marcatura

Radu 7: Gli tocca l'esterno più vispo del Bari, ma gli lascia le briciole

Brocchi 7: Con Ledesma marcato a uomo si prende l'onere della regia e fa girare la squadra oltra a recuperare palloni su palloni

Ledesma 5,5: Soffre il pressing del Bari e sbaglia molto in impostazione anche se recupera qualcosa in copertura.

Zarate 6,5: Soffre all'inizio, poi capisce il sistema e si mette a disposizione della squadra macinando chilometri. Sfiora anche il gol e da il via all'azione del raddoppio

Hernanes 5: un gol determinante, ma nell'economia del gioco non è ispiratissimo, rallenta la manovra e perde molti palloni per colpa del tocco in più

Mauri 7,5: Ormai gioca in tranquillità e scioltezza, ispira entrambi i gol

Floccari 7: Tanto lavoro sporco e pochi palloni da mandare in porta. Gliene arriva uno e in qualche modo lo butta dentro.

Reja 8: Il risultato dice chiaramente che ha studiato alla perezione la partita inaridendo ogni fonte di gioco del Bari. Manca qualcosina al gioco di attacco e forse ci si copre troppo nei finali rischiando di non respirare più, ma per ora ha ragione lui.
 
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6 replies since 17/10/2010, 21:55   39 views
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