COMMENTO:
Serviva solo una vittoria alla Fiorentina per uscire dalla crisi e per oltre un'ora sul campo di Marassi i ragazzi di Mihajlovic ci credono. Poi però in due minuti tutto va in fumo. Ziegler prima, Cassano poi spediscono all'ultimo posto in classifica la formazione gigliata. Forse l'emergenza infortuni in cui versano i viola è troppo per essere superata. A questo punto bisogna solo sperare che tutti gli effettivi tornino a disposizione...
Pronti, attenti, via e la Fiorentina che scende in campo con un 4-4-1-1 guadagna subito un calcio d'angolo grazie a Vargas. Palla in area per Marchionni che si trova inaspettatamente il pallone fra i piedi, calcia lo stesso in porta, trovando però una ribattuta di un difensore doriamo. Al 5' però si fa trovare perfettamente in area su un cross di Vargas. Colpo di testa e vantaggio della Fiorentina. La Samp prova a ribattere subito con Semioli che guadagna un angolo sventato da Frey di pugno. All'8' ancora Marchionni di testa su calcio piazzato di Vargas. Palla fuori di un soffio. Fiorentina che nei primi minuti gioca bene, sfruttando gli esterni e provando i servizi al centro. Al 13' primo lampo di Cassano che sfrutta un accentramento di Semioli che gli porta via l'uomo. Conclusione rasoterra bloccata facile da Frey. Al 15' però i blucerchiati vanno davvero vicino al gol con Tissone che conclude a rete dalla distanza, trovando però una deviazione in angolo. Al 17' magia di Vargas sulla sinistra e cross potente in area, pallone che però si rivela troppo lungo. Un minuto dopo giallo a Cesare Natali per ostruzione al momento di un calcio di punizione assegnato ad Antonio Cassano. Al 19' fuorigioco di Pazzini su lancio di Cassano per Tissone che prova a concludere trovando una ribattuta. Al 22' miracolo di Frey su conclusione di testa in anticipo di Pazzini. Pazzesco il francese. Due minuti dopo proteste della Samp per un contatto Semioli-Gulan con l'ex viola che cade a terra. Brighi però lascia correre. Al 26' conclusione di poco sul fondo di Vargas su calcio piazzato. Curci controlla. Il minuto seguente la Fiorentina è costretta a sostituire Vargas per un problema muscolare. Al suo posto entra Pasqual. Al 32' bella occasione per Gilardino su cross di Comotto. Colpo di testa debole del centravanti della Fiorentina respinto da Lucchini. Al 34' altra mostruosa parata di Frey nell'uno contro uno con Cassano. Al 37' ancora Samp con Tissone che prova il lancio dentro per Guberti che però non trova la sfera a pochi passi da Frey. Fiorentina che riparte subito con Santana che trova un fallo con giallo a Palombo. Un minuto dopo giallo anche per Lucchini che stende Gilardino come ultimo uomo ma in una posizione molto lontana dalla porta di Curci. Al 44' bella occasione per la Fiorentina con Santana che lancia nello spazio sulla destra Ljajic, palla al centro dell'area recuperata però da Tissone. Al 46' termina la prima frazione.
Il secondo tempo inizia con la Samp che sostituisce l'acciaccato Semioli con l'ungherese Koman. La Fiorentina invece riprende con compattezza e grinta, così come aveva finito la prima frazione. Al 2' infortunio in solitaria per Lucchini con Di Carlo che è costretto ad inserire Accardi. Riprende il gioco e la Samp inizia a premere per recuperare il risultato con la Fiorentina chiusa nella propria metà campo. Al 6' bella ripartenza dei blucerchiati con Koman che su servizio di Cassano conclude a rete. Frey però respinge e Santana libera. Al 10' ancora Samp con Cassano che salta Natali nell'uno contro uno e servizio per Tissone che manda alle stelle un vero e proprio rigore in movimento da ottima posizione. Al 12' secondo cambio per la Fiorentina con Felipe che rileva Gulan. Al 14' contatto Natali-Pazzini in area con il bomber blucerchiato che va a terra. Per Brighi è simulazione dell'attaccante con relativo cartellino giallo. Dal replay però si capisce chiaramente che la trattenuta del difensore viola è evidente. Sull'azione successiva contatto di Ljajic a centrocampo con Accardi. Per il serbo barella e Fiorentina in dieci per pochi minuti. Nel mentre calcio d'angolo per la Samp che va vicina al pari con Cassano che impatta il pallone di testa, mancando la porta di pochi centimetri. Al 22' terzo cambio dei viola con Cerci che prende il posto di Ljajic. Al 23' cartellino giallo per Gilardino dopo delle vivaci proteste dell'attaccante viola verso l'arbitro Brighi. Fiorentina che continua a soffrire il forcing della Samp. Con l'ingresso di Cerci lo schieramento viola non cambia: ancora 4-4-1-1. Al 27' Fiorentina che torna a farsi vedere dalle parti di Curci con Pasqual che serve bene Gilardino anticipato però dal portiere blucerchiato. Al 30' Pazzini ci prova in girata su cross di Cassano dalla sinistra. Palla però alta. Al 31' azione manovrata della Fiorentina al limite dell'area con Gilardino che prova l'assist profondo per Pasqual che però si è fermato, poco abituato ai compiti offensivi. Al 33' terzo ed ultimo cambio anche per la Samp con Marilungo che rileva Tissone. Di Carlo le prova tutte inserendo un altro attaccante. Subito dopo ammonizione per Felipe per un fallo su Cassano. Sul calcio di punizione seguente Ziegler insacca. Sampdoria che pareggia meritatamente. Al 36' incredibile ribaltamento di fronte e Cassano che fa 2-1. Giallo per il numero 99 della Samp per essersi tolto la maglia. Negli ultimi minuti di gioco la Samp si occupa di tenere il pallone lontano dalla propria aerea di rigore. Al 45' Brighi ufficializza quattro minuti di recupero. La Fiorentina prova ad attaccare con Mihajlovic che chiede ai suoi di andare tutti in avanti. Al 48' giallo per Comotto che ferma Guberti in velocità. Al 49' fischio finale. Fiorentina ancora sconfitta.
PAGELLE VIOLA:
FREY, 7: Un miracolo su girata di testa di Pazzini e uno su tentativo di pallonetto di Cassano. Nella ripresa sul gol di Ziegler ha qualche colpa. Comunque il migliore della Fiorentina
COMOTTO, 5: Torna titolare dopo molto tempo e si occupa soprattutto di contenere le avanzate di Guberti sulla sinistra della Samp. Senza infamia e senza lode, ma servirebbe di più.
NATALI, 6: Prende un giallo per un'ingenuità poi controlla la situazione assieme a Gamberini. Nella ripresa è una vera e propria lotta senza esclusione di colpi con Pazzini che Brighi doma bene. Perde la testa dopo il pareggio di Ziegler.
GAMBERINI, 5.5: Ha il compito di contenere Cassano, prestazione in sofferenza ma pulita. Lo perde sul gol del vantaggio doriano.
GULAN, 6: Prima gara da titolare in Serie A e all'inizio patisce un po' l'emozione commettendo alcune imprecisioni anche banali. S'impegna e questo basta.
Dal 12'st FELIPE, 5: Da una mano a Natali e Gamberini in fase di copertura, soprattutto su Cassano e Koman. Anche lui però non riesce a fermare Cassano sul gol.
MARCHIONNI, 6: Poco più di un giro di lancette e gli capita subito il pallone buono per segnare ma non ci riesce. Poco male, ci riesce quattro minuti dopo di testa. Corre per tutta la gara assieme al resto del centrocampo viola ma nel secondo tempo non supera mai la metà campo.
SANTANA, 5.5: Quello di centrocampista centrale non è certo il suo ruolo ma gioca bene. Inutile aspettarsi prestazioni fenomenali quando si gioca fuori ruolo.
DONADEL, 6.5: Capitano vista l'assenza di Montolivo ed essendo l'unico centrocampista centrale di ruolo in campo ha il compito di tenere gli equilibri della squadra. Ci riesce soffrendo con orgoglio.
VARGAS, 6: Finché rimane in campo fornisce un buon apporto di cross dalla sua fascia di competenza. Poi il problema muscolare e la sostituzione.
Dal 27'pt PASQUAL, 5: Entra al posto di Vargas e va a ricoprire l'insolito ruolo di esterno di centrocampo. Purtroppo non aiuta molto.
LJAJIC, 6: Suo il compito d'inventare sulla trequarti alle spalle di Gilardino. Cuce il gioco per tutto il primo tempo. Nella ripresa soffre come tutta la squadra e scompare.
Dal 22'st CERCI, S.V.: Nulla fa, nulla merita.
GILARDINO, 6: Combatte con Gastaldello e Lucchini e per tutta la partita si prende sulle spalle il peso della squadra. A volte si trova sulla linea del centrocampo per dare una mano.
MIHAJLOVIC, 5.5: Va a Marassi senza praticamente tutto il centrocampo ed è costretto a schierare una formazione a dir poco sperimentale. Santana interno di centrocampo, Gulan all'esordio da titolare sono le novità di maggior rilievo. La squadra regge per oltre un'ora poi però spreca tutto in 2'. La sensazione è che più di così al momento non si possa pretendere. Troppe e troppo importanti le assenze.
