MERCATO: ROSSI O FORLAN A GENNAIO, MIRANDA A GIUGNO
Viaggio nei sogni e nei progetti di mercato della capolista: dopo Hernanes, Lotito pensa ad uno o due acquisti di grande spessore. A gennaio la società pronta ad un sacrificio se continuerà la corsa per la Champions Reja chiede una punta.
Diego Forlan, solo un sogno?
Solo acquisti mirati, campioni che sappiano fare la differenza. Come Hernanes, strappato in estate al San Paolo per 10,5 milioni di euro. Questo è il piano di Lotito e Reja, che hanno appena avviato un nuovo ciclo e nei prossimi mesi cercheranno di rinforzare ancora la Lazio. Pochi acquisti, ma buoni, uno o due colpi all’anno, ecco la politica del futuro, considerando la ricchezza e l’abbondanza dell’organico attuale. Cosa succederà a gennaio? E’ la domanda ricorrente, si troverà presto una risposta, ma dipenderà dagli sviluppi del campionato. Questa Lazio (con Floccari, Hernanes, Dias, Zarate, la conferma di Ledesma e il recupero di Matuzalem) ha già un futuro disegnato. Si tratta di perfezionarla. E di capire se resterà a lungo nelle posizioni di vertice del campionato. Se a dicembre Reja sarà in corsa per la Champions, allora la società potrebbe progettare subito un altro sforzo importante. Tra gli obiettivi c’è un difensore centrale: Miranda del San Paolo sarebbe la priorità, ma non potrà essere tesserato sino a giugno perché extracomunitario. Noi crediamo che la Lazio si getterà a capofitto alla ricerca di una punta, a meno che Zarate non torni a segnare con regolarità. Reja, però, lo considera un attaccante esterno. E da gennaio a maggio, i gol diventeranno ancora più pesanti.
Un difensore centrale forte in marcatura. Questa era stata la richiesta di Reja all’inizio dell’estate e che aveva spinto Lotito a trattare Papastathopoulos con il Genoa. Il greco disse no, preferendo il Milan, dove adesso scalda la panchina. Biava sta giocando a livelli super e nelle prime sei giornate accanto a Dias ha formato una delle migliori coppie centrali del campionato. In panchina c’è Stendardo, a sinistra ha trovato posto Radu, che nella stagione passata era stato un perno della difesa a tre, in tribuna sta andando Diakitè, il giovane francese su cui puntavano Lotito e Tare. Lo considerano incedibile, ma a forza di guardare gli altri rischia di bruciarsi e tra pochi mesi compirà 24 anni. Potrebbe partire a gennaio, anche se la Lazio continua a ripetere il contrario. Due giorni fa è emersa l’indiscrezione di un interesse dell’Atletico Madrid per Diakitè.
Una traccia da seguire e forse non rivelata completamente. Perché l’esigenza di sfoltire l’organico a volte può nascondere operazioni allargate ad altri giocatori in entrata.
GODIN -Così è spuntata la candidatura di Diego Godin, nazionale uruguaiano, dunque compagno e amico di Muslera e Gonzalez. Ha 24 anni, è alto un metro e 87 centimetri, ha già totalizzato 43 presenze ( con 3 gol) nellaCeleste,quarta classificata al Mondiale in Sudafrica. E’ cresciuto nel Defensor Sporting di Montevideo, è transitato dal Cerro e dal Nacional ( lo stesso club di Muslera) prima di sbarcare nella Liga spagnola. Dopo tre stagioni con il Villarreal, l’estate scorsa è stato acquistato dall’Atletico Madrid. Al momento è extracomunitario. Entro fine anno dovrebbe ottenereil passaporto comunitario.
MIRANDA -La strategia di Lotito e Reja è chiara. Non si compra tanto per comprare. Servono acquisti in grado di fare la differenza. E allora l’obiettivo principale resta Joao Miranda, 26 anni, ex compagno di Dias ed Hernanes al San Paolo. E’ in scadenza di contratto. Si libera il 30 giugno 2011, ha mezza Europa alle costole.
La Lazio potrebbe godere e sfruttare le buone relazioni con il San Paolo per prendere vantaggio rispetto agli altri club interessati, magari bloccandolo con sei mesi di anticipo e lasciandolo in Brasile sino alla fine della stagione. Miranda è extracomunitario. Dopo aver preso Hernanes, sino alla prossima estate Lotito non potrà tesserarne altri. Sul centrale del San Paolo, però, occorre fare in fretta. Si può prendere (senza utilizzarlo) con sei mesi di anticipo. In fondo il Milan fece così con Pato.
BRASILIANI -Ci sono, però, anche altre candidature. Difficile credere alla pista Diego Lugano, che disse no alla Lazio nell’estate 2009, guadagna uno sproposito e somiglia (per caratteristiche) a Dias. In più Alessandro Lucci, il suo rappresentante per l’Italia, ha smentito qualsiasi contatto con la società biancoceleste. Difficile possa riemergere la candidatura di Fernando Meira, stopper dello Zenit San Pietroburgo, nazionale portoghese proposto a fine agosto: ha già compiuto 32 anni. In Brasile ci sono altri due nomi da tenere d’occhio. Nel Corinthians gioca il “nuovo Lucio”: si chiama Leandro Castan, classe ‘ 86, contratto in scadenza 2012 e passaporto italiano. L’altro è Rafael Toloi del Goias, classe ‘90, di cui si era già parlato in estate. E’ extracomunitario: o prende subito il passaporto oppure potrà entrare in lizza a giugno.
ATTACCO, PAZZA IDEA FORLAN
Un’indiscrezione parla di un appuntamento a Madrid per Diakitè e Foggia.
I due giocatori della Lazio sono stati proposti all’Atletico. E se proprio si dovesse ipotizzare una pazza idea di Lotito per il mercato di gennaio forse si potrebbe pensare a Diego Forlan, 31 anni, asso dell’Uruguay e capocannoniere al Mondiale in Sudafrica, 50 gol realizzati nelle ultime due edizioni della Liga. Si parla di un sogno, solo di un’idea, è bene chiarirlo. Ma se la Lazio a Natale dovesse ancora trovarsi così avanti in classifica e avesse voglia di lottare con Milan e Inter, allora potrebbe servire un attaccante tipo Vucinic o Cavani da affiancare a Floccari. Tutto dipenderà dagli sviluppi del campionato, dalle risposte di Zarate (e Rocchi) sul campo in termini di gol.
CAMPO -Reja l’estate scorsa aveva chiesto un ariete. Erano stati trattati Hugo Almeida(no a Lotito e Tare) e Santa Cruz, che spera di arrivare alla Lazio a gennaio. Per salvaguardare gli equilibri di spogliatoio e osservando i progressi di Kozak ma la società e Reja decisero di rinunciare all’acquisto di un altro attaccante. Ora, però, servono i gol di Zarate per allontanare definitivamente il progetto. Perché non potranno essere in eterno i centrocampisti a risolvere le partite della Lazio e perché il campo sta dimostrando come sia impiegato Floccari: gioca fuori dall’area di rigore, a volte decentrato, fa salire la squadra e favorisce gli inserimenti. Serve una punta moderna, che abbia il senso della porta e che dia profondità alla manovra.
APPUNTAMENTO -Forlan, accanto a Hernanes e Floccari, significherebbe Lazio da scudetto a gennaio. Se girano indiscrezioni su Adebayor del Manchester City, che è extracomunitario e non può essere preso (la Juve siera già informata), non si può non pensare all’uruguaiano con passaporto spagnolo dell’Atletico Madrid. L’estate scorsa era stato proposto sul mercato italiano. Sergio Cragnotti l’aveva trattato ai tempi in cui giocava nell’Independiente. E’ transitato dal Manchester United prima di affermarsi al Villarreal. Se la Lazio davvero dovesse inviare a Madrid alcuni suoi emissari per parlare di Diakitè e Foggia con l’Atletico forse potrebbe non essere solo un’operazione in uscita, ma un colpo su cui Lotito sta lavorando sotto traccia. Forlan, contratto in scadenza 2013, costa circa 15 milioni.
ROSSI -Se l’uruguaiano oggi appare come una suggestione di mercato, Giuseppe Rossi rappresenta un’antica passione per Lotito. Ne ha parlato spesso con Federico Pastorello, il suo manager, assai vicino alla Lazio. In estate si era informato anche Reja, chestravede per l’azzurro cresciuto nel Manchester United e transitato dal Parma. Rossi può lasciare il Villarreal a gennaio. Costa 15 milioni.
JONAS -Lotito ha negato l’interesse per Federico Macheda, perso dalla Lazio nel 2006 ed emigrato al Manchester United. Ma non ci sono dubbi sul fatto che resterà in Premier League. Alex Ferguson lo ritiene incedibile. I segnali e le idee della società biancoceleste lasciano intendere la tipologia dell’attaccante cercato: non si tratta di un ariete, ma di una punta di grande corsa e movimento. Un’idea arriva dal Brasile e non sarà certo sfuggita a Tare, che nell’autunno scorso aveva seguito dal vivo Maxi Lopez. Si tratta di Jonas, 26 anni, attaccante del Gremio, 19 gol in 25 partite nel Brasilerao, altre 14 reti l’anno scorso. Il suo contratto scade il 31 dicembre 2011. Presto potrebbe diventare comunitario.