Eto'o, Krasic e tanto spettacolo: al Meazza manca solo il gol...
Finisce senza reti la sfida tra Inter e Juventus. La squadra di Benitez raggiunge Milan e Napoli al secondo posto in classifica, mentre per i bianconeri si tratta di un altro pareggio importante dopo l'1-1 di Manchester.Una sfida piacevole, impreziosita da giocate spettacolari e clamorose occasioni da rete. Alla fine però, il pallone non ne ha voluto sapere di entrare con le due squadre che – giustamente – si dividono la posta in palio.
Benitez dà fiducia agli avanti che in Champions hanno strapazzato il Werder, Delneri rinuncia invece a un esterno di ruolo come Pepe dando spazio a Marchisio con Aquilani e Felipe Melo che agiscono da centrali. La partita è divertente, le squadre non hanno alcuna intenzione di scoprirsi, ma danno comunque l'impressione di poter affondare il colpo da un momento all'altro. Sugli scudi i due uomini più in forma di Inter e Juventus: Eto'o e Krasic.
L'ex Barça è in forma straripante, quando va via in velocità è imprendibile per la retroguardia bianconera. Sul fronte opposto è Krasic a far impazzire Chivu: è il serbo a dare il là con le sue continue accelerazioni a tutte le iniziative più pericolose della Juventus, compreso il gol giustamente annullato a Iaquinta per posizione di fuorigioco.
Superata la mezz'ora Benitez deve registrare l'infortunio di Biabiany. Al suo posto entra Milito con Eto'o che lascia spazio al Principe al centro dell'attacco spostandosi sulla sinistra e Coutinho che passa sulla corsia opposta. Nessuno stravolgimento nella manovra, cambiando le pedine in campo il risultato non cambia. Le azioni offensive nerazzurre continuano a passare per i piedi di Eto'o che nel finale di primo tempo confeziona un paio di assist al bacio: prima Cambiasso, poi Milito non trovano la porta.
Il duello non cambia nella ripresa: Eto'o e Krasic continuano a incantare il pubblico sugli spalti. A una spaventosa sgroppata del camerunese di 50 metri risponde dopo pochi secondi il serbo: dribbling secco su due avversari e conclusione di destro deviata in angolo da Julio Cesar.
Col passare dei minuti le difese perdono in attenzione e freschezza, col risultato che Inter e Juventus cominciano a collezionare clamorose occasioni da rete. E' così che se Maicon si divora un gol con un colpo di testa sparato su Storari, non fa meglio dalla parte opposta Fabio Quagliarella che a tu per tu con Julio Cesar non riesce a piazzare il pallone. Delneri manda in campo forze fresche, ma col passare dei minuti la paura di perdere prende il sopravvento. Dopo il sussulto di Milito al 78', cala il sipario su un Derby d'Italia che regala un'unica certezza a tutti gli appassionati di questa equilibratissima Serie A: l'esito finale è tutt'altro che scontato...
INTERNAZIONALE FC – JUVENTUS 0-0Marcatori:
Queste le formazioni ufficiali:
INTERNAZIONALE FC: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso; 88 Biabiany, 10 Sneijder, 29 Coutinho; 9 Eto'o.
A disposizione: 12 Castellazzi, 17 Mariga, 23 Materazzi, 22 Milito, 30 Mancini, 39 Santon.
Allenatore: Rafael Benitez.
JUVENTUS: 30 Storari; 21 Grygera, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 29 De Ceglie; 27 Krasic, 4 Melo, 14 Aquilani, 8 Marchisio; 9 Iaquinta, 18 Quagliarella .
A disposizione: 13 Manninger, 5 Sissoko, 10 Del Piero, 23 Pepe 25 Martinez, 33 Legrottaglie.
Allenatore: Luigi Del Neri.
Arbitro: Luca Banti di Livorno.
Benitez: "Sono soddisfatto"
3 ottobre 2010 - "Sono soddisfatto della squadra, perchè ha fatto il suo lavoro contro una formazione forte. Potevamo vincere". Rafa Benitez commenta così, ai microfoni di Sky Sport, lo 0-0 con la Juventus nel posticipo della 6ª giornata. "Nessun turn-over? Questa squadra aveva fatto bene mercoledì, avevamo fiducia - aggiunge il tecnico dell'Inter -. Poi abbiamo perso Biabiany all'inizio, con la stessa idea di mercoledì pensavamo si potesse giocar bene e vincere. La squadra aveva fatto bene, e abbiamo visto che cambiare non è facile. Milito tornava dopo 7-8 giorni dal problema alla gamba e non era facile, ma alla fine ha fatto il suo lavoro, ha avuto un paio d'occasioni". Benitez si sofferma sulla prestazione di Coutinho: "È giovane e ha talento, ha giocato bene con il Werder e anche oggi ha fatto bene. Non è difensivo, ma in attacco ha qualità, può fare la differenza. I giovani hanno bisogno d'aiuto. Panchina corta? Se abbiamo 3-4 infortunati è più difficile. Abbiamo giocatori giovani, ma quando torneranno Samuel, Pandev, Zanetti, Thiago Motta saremo più forti. Etò'o a sinistra? All'inizio avevo deciso di giocare con un certo modulo perchè Milito aveva avuto dei problemi, ha bisogno di tempo. Etò'o sta facendo molto bene".
