3° Giornata - Chievo - Brescia 0-1

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view post Posted on 20/9/2010, 06:47

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Chievo-Brescia 0-1: Le Rondinelle spiccano il volo con un gioiello... di DIAMANTI!



Il Brescia conquista la prima vittoria in trasferta. Ora le rondinelle si trovano a sei punti. Una buona partita degli ospiti, che nel primo tempo hanno tenuto testa al Chievo passando in vantaggio con un calcio di punizione. Nella seconda frazione di gioco sono i padroni di casa a fare la partita, nella speranza di recuperare il risultato. Purtroppo per gli uomini di Pioli svanisce il sogno della migliore partenza di sempre in serie A.

FORMAZIONI – La capolista che non ti aspetti si presenta in campo come sette giorni fa: conferme per l’italo-belga Moscardelli (2 reti in 2 incontri) come spalla di Pellissier e per la coppia centrale Andreolli-Cesar. Niente da fare per l’argentino Morero, ancora costretto ad allenamenti differenziati, recupera invece il francese Thereau, ristabilitosi dopo l’operazioni alla mano destra: andrà in panchina. Si sorride invece in casa Brescia: il finlandese Hetemaj si è ripreso dai malanni dei giorni passati e sarà titolare. Iachini contava di recuperare uno tra Zambelli e Vass, ma entrambi hanno alzato bandiera bianca. Assenti anche Zoboli e Zebina, tempi di recupero molto più lunghi per Mareco. Conferma integrale dunque per gli undici che ha battuto 3-2 il Palermo domenica scorsa, con Diamanti a supporto della coppia Eder-Caracciolo.

PARTITA – Sembrerebbe una partita dal relativo interesse, ma Chievo-Brescia offre spunti molto interessanti: per i “mussi volanti” infatti, sarebbe storico chiudere anche la terza giornata in cima alla classifica, in solitaria. Sulla loro strada, i gialloblu troveranno un Brescia che, domenica scorsa, ha dimostrato di poter dare fastidio ad avversarie molto più quotate. I tecnici delle due squadre, Pioli e Iachini, hanno iniziato il campionato con il preciso obiettivo della salvezza. E’ chiaramente troppo presto per capire se si può ambire a qualcosa di più, ma sognare non costa nulla, e finchè saranno lì, per Chievo e Brescia sarà lecito fare qualche pensiero stupendo. Avvio di partita piuttosto vivace al Bentegodi, con i padroni di casa che provano subito a dare ritmo alla partita: pressing molto alto e Brescia che fatica ad uscire dalla propria metà campo. La formazione di Iachini però, non ci sta e, superata la fase iniziale, alza il proprio baricentro lasciando pochissimi spazi ai padroni di casa, e rendendosi pericolosa con Caracciolo che, pescato ottimamente da Diamanti in area, batte al volo trovando la grande risposta di Sorrentino che devia in angolo. L’occasione dell’“airone” però, è solo il preludio al vantaggio ospite che arriva alla mezz’ora esatta con una splendida punizione di Diamanti che scavalca la barriera e batte un immobile Sorrentino. Dopo il vantaggio, gli ospiti provano subito a chiudere la gara: Eder ci prova dal limite ma la sua conclusione si alza sopra la traversa. Al Chievo manca brillantezza e velocità, il Brescia controlla per poi ripartire velenosamente con Eder e con il solito Diamanti, che cerca anche il goal dell'anno con un pallonetto da centrocampo che termina di pochissimo sopra la traversa. Nel finale, ospiti ancora pericolosi con Berardi che, sugli sviluppo di un calcio d'angolo, sfiora il palo con un tocco abbastanza fortuito di pancia. Nella ripresa, la musica non cambia, e il Brescia ci prova ancora su punizione con il solito Diamanti: questa volta Sorrentino non si fa sorprendere e devia in angolo. Il Chievo prova invano a reagire: la difesa ospite è sempre attenta e Moscardelli e Pellissier sembrano troppo isolati. Il Brescia prova ad abbassare il ritmo e a colpire in contropiede, rendendosi pericoloso soprattutto con Caracciolo, che a mezz’ora dal termine scarta anche Sorrentino e batte verso la porta, ma Andreolli salva sulla linea. La ripresa è decisamente meno emozionante della prima frazione di gioco, gli ospiti sembrano avere sempre la partita in mano, anche se il Chievo non si arrende e ci prova con la forza dei nervi: la retroguardia bresciana però è sempre attenta e, seppur con qualche sofferenza, controlla fino al fischio finale.

CHIAVE – La differenza fra le due squadre in campo la produce il diverso ritmo di gioco: intenso quello del Brescia, troppo lento quello dei clivensi, apparsi decisamente meno brillanti del solito.

CHICCA – Sfida nella sfida quella del Bentegodi per Giuseppe Iachini. La gara con il Chievo infatti, rappresenta il primo confronto con l’amico Stefano Pioli, che con Iachini ha giocato per due stagioni a Verona (sponda Hellas) e per cinque alla Fiorentina, ma è anche l’occasione giusta per ritrovare la formazione clivense, che lo stesso Iachini riportò in Serie A nella stagione 2007/2008.

MOVIOLA – Decisione dubbia ad inizio ripresa dell’arbitro Gava: intervento duro di Cesar che abbatte in area Eder. L'attaccante brasiliano resta per qualche minuto a terra dolorante, per il direttore di gara, il difensore clivense va prima sul pallone, ma restano dei dubbi.

TATTICA – Pioli ha continuato nel lavoro iniziato da Di Carlo, il 4-3-1-2, che però oggi non sembra funzionare come nelle precedenti uscite. Lo schieramento speculare proposto da Iachini infatti, sembra creare più di una difficoltà ai padroni di casa che faticano a trovare le contromisure soprattutto all’inventiva di uno strepitoso Diamanti.

PROMOSSI&BOCCIATI – Nel Brescia è difficile trovare un giocatore al di sotto della sufficienza, i migliori in campo comunque sono stati i tre giocatori d’attacco. Diamanti (Voto 7.5) molto bene non solo per il goal: ispiratissimo gioca sempre per i compagni. Positiva anche la prestazione di Eder (Voto 7), che con i suoi continui tagli spaventa la retroguardia clivense, ottimo anche l’apporto di Caracciolo (Voto 6.5) che fornisce una prestazione di grande sostanza e sacrificio, palesando anche un’intesa ormai collaudata con i compagni di reparto. Sull’altro fronte invece, si salva solo Bogliacino (Voto 6) autore di un secondo tempo tutto sommato positivo. Da rivedere Bentivoglio (Voto 5) che non ha mai accompagnato l’azione offensiva.

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