3° Giornata: Chievo-Brescia 0-1

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ilcapitano04
view post Posted on 19/9/2010, 21:17




Il Brescia abbatte il Chievo
Diamanti superstar


Un gol su punizione del fantasista del Brescia nel primo tempo indirizza la gara. La squadra di Pioli sembra patire la pressione da "alta classifica" e non riesce a reagire

VERONA, 19 settembre 2010 - Il Chievo di Pioli soffre di vertigini e, dopo una settimana in orbita, torna sulla terra. Il merito, però, è anche di un ottimo Brescia e di un Diamanti, lui sì, stellare. I lombardi vanno in vantaggio nel primo tempo grazie ad una splendida punizione del loro fantasista e controllano agevolemente la reazione clivense.
SQUADRA CHE VINCE... — Le formazioni sono quelle dell'ultima gara: Pioli conferma la squadra vittoriosa a Genova, Iachini quella che ha superato il Palermo in casa. Anche il modulo è identico: disposizione a specchio con un 4-3-1-2; Bentivoglio e Diamanti sono chiamati ad innestare rispettivamente Moscardelli-Pellissier e Caracciolo-Eder.
DIAMANTI PREZIOSO — Dopo un inizio incoraggiante del Chievo, è il Brescia a prendere il controllo della partita: la squadra di Iachini si difende con ordine e riparte pericolosamente in contropiede, grazie alle doti tecnico-tattiche di Diamanti, che gestisce i ritmi con personalità: il fantasista alterna lanci illuminanti ad una difesa di palla che consente ai compagni di salire e respirare. Il Chievo perde la bussola, probabilmente anche a causa dell'uscita dal campo del faro Luciano, sostituito da Fernandes al 15' per problemi fisici: lo svizzero, poi, fatica ad entrare in partita e la manovra dei veneti ne patisce.
BRESCIA SHOW — Così, il primo tempo diventa semplicemente una passerella per la squadra di Iachini, con Diamanti che imperversa: prima un assist delizioso per Caracciolo - la cui conclusione al volo d'antologia è deviata da Sorrentino in angolo - poi una punizione alla Baggio che porta in vantaggio i suoi e, per finire, un pallonetto da metà campo alla Beckham che sorvola la traversa di centimetri. Se Diamanti costruisce, Bentivoglio dall'altra parte è assente ingiustificato e, quando compare, finisce addirittura per distruggere: Moscardelli lotta come un leone in area e gli fornisce un assist dolce al limite dell'area piccola, l'ex bianconero alza la conclusione (anche perché Bega gli mette pressione immolandosi in scivolata). L'1 a 0 con cui le squadre vanno all'intervallo sta addirittura stretto ad un Brescia davvero ottimo.
CARTA BOGLIACINO — In avvio di ripresa, Pioli non tentenna e si gioca subito il secondo cambio: dentro Bogliacino nel tentativo di accendere la luce sulla trequarti, Bentivoglio arretra in regia. Tuttavia, l'interruttore della gara è sempre il Brescia, che la accende e la spegne a piacimento. Al 2' della ripresa, in realtà, sulla partita potrebbero già passare i titoli di coda, ma Gava giudica regolare un intervento di Cesar su Eder a pochi passi da Sorrentino. Restano i dubbi. Pochi minuti dopo, invece, è ancora Diamanti su punizione ad impegnare l'estremo difensore clivense, che devia impercettibilmente il pallone e poi concede il corner non visto dalla terna.
MAL DI PANCIA BENTIVOGLIO — Ma il Brescia sembra giocare a memoria, mentre il Chievo è semplicemente la brutta copia di quello ammirato finora, tanto che gli ospiti vanno ancora vicini al 2 a 0: Caracciolo scarta anche Sorrentino ma Andreolli salva sulla linea. I padroni di casa, forse, hanno anche la sfortuna che le occasioni migliori, quest'oggi, capitino tutte a Bentivoglio, chiaramente non in giornata: il centrocampista, ottimamente servito da Bogliacino, spreca la palla del pareggio allargando di sinistro a tu per tu con Sereni. E' l'ultima - e forse unica - opportunità per la squadra di Pioli in un secondo tempo giocato più di pancia che di testa. Il Brescia controlla senza sudare e conquista tre punti tutto sommato meritati.

Parla Iachini: "Grande partita"


19 settembre 2010 - Il Brescia abbatte la capolista con una prestazione davvero degna di nota. Vittoria meritata a Verona contro il Chievo e Iachini, infatti, è soddisfatto: "Abbiamo fatto una grande partita. La squadra ha tenuto bene il campo contro una compagine ben organizzata. Ci voleva una grande prestazione e l'abbiamo fatta a tutti i livelli. Non abbiamo concesso nulla e siamo sempre stati pronti a ripartire e a fare la nostra gara". Il mister, però, è costretto a fare anche il pompiere, per evitare di soffrire di vertigini e scacciare la pressione che, forse, oggi, ha schiacciato il Chievo: "Noi viviamo alla giornata. Sappiamo di avere tanto da fare, stiamo inserendo i nuovi arrivi, c'è gente ancora fuori, c'è da lavorare e da migliorare. È importante essere sempre compatti e organizzati, con la giusta mentalità e lo stesso spirito. E i risultati sono una conseguenza".
 
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view post Posted on 20/9/2010, 06:45

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