La Lazio supera il Bologna e conquista i primi tre punti stagionali. All'Olimpico finisce 3-1 per i biancocelesti al termine di una partita dai due volti: primo tempo anonimo e ripresa vivace, con gli uomini di Reja che hanno cambiato marcia e grazie all'uno-due siglato da Mauri (68') e Rocchi (75') sono riusciti a scardinare l'ottima difesa organizzata da Malesani. Mudingayi ha accorciato le distanze al 78'. Al 92', su rigore, il 3-1 di Hernanes.
LA PARTITA
Malesani si presenta sulla panchina del Bologna con un 3-4-3 che fa presagire una gara offensiva e coraggiosa da parte degli emiliani. Di Vaio è la punta centrale, Casarini e Gimenez sarebbero i due esterni offensivi. Sarebbero. Perché in realtà il modulo dei rossoblu è un 5-4-1 con le due ali d'attacco che si abbassano a centrocampo e la coppia Garics-Rubin che retrocede sulla linea di difesa. Malesani bada a non scoprirsi. Nei primi 45' il Bologna non fa un solo tiro in porta.
Con queste premesse tattiche, a fare la partita è ovviamente la Lazio. Il gioco dei biancocelesti passa sempre dai piedi di Hernanes, che Reja decide di schierare trequartista alle spalle di Zarate e Rocchi. Il brasiliano dimostra di possedere grande tecnica e precise geometrie, ma i suoi ritmi sono decisamente bassi. Troppo bassi per scardinare l'attenta e organizzata difesa preparata da Malesani. Lichsteiner, sull'out di destra, è l'unico a sorprendere il Bologna in un paio di occasioni. Zarate, che in campionato (all'Olimpico) non segna da un anno, è un fantasma. L'argentino è un disastro. Nel primo tempo non tocca quasi mai palla e le (poche) volte in cui se la ritrova tra i piedi non ne combina una giusta. Il primo tempo si spegne così con una sola occasione-gol da segnalare: un destro di Hernanes (37') ben parato da Viviano.
La ripresa comincia con Reja che lascia negli spogliatoi Zarate. Al suo posto c'è Kozak, che non farà la differenza ma quantomeno permette alla Lazio di giocare 11 contro 11. Gli effetti si vedono già dai primi minuti, con i biancocelesti subito nella metacampo bolognese a caccia del vantaggio. L'1-0 arriva al 68' con una grande azione innescata da Brocchi; il centrocampista lancia in profondità Rocchi che serve centro area Mauri: piatto facile facile e la Lazio si trova avanti. Passano sette minuti e l'ex centrocampista dell'Udinese restituiisce il favore al capitano della Lazio, che con uno splendido pallonetto fredda un incolpevole Viviano.
Il match sembra ormai chiuso, ma al 78' un bel sinistro da fuori area di Mudingayi riporta il Bologna in partita. Malesani, in panchina, è una furia. Il Bologna spinge forte a caccia del pareggio e all'87' Paponi, per poco, non gela l'Olimpico con un colpo di testa che termina alto. E' l'ultima occasione per i rossoblu, che al 94' subiscono l'immeritato 3-1 su rigore realizzato da Hernanes. Lo chiamano il profeta. E questa Lazio, visto il primo tempo, per il suo futuro ne avrà certamente un gran bisogno.
IL TABELLINO
LAZIO-BOLOGNA 3-1
Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6,5, Biava 6, Dias 6, Radu 6,5; Ledesma 6, Brocchi 6,5 (40' st Bresciano sv), Mauri 7; Hernanes 7; Zarate 4 (1' st Kozak 6), Rocchi 7,5 (31' st Foggia sv). A disposizione: Berni, Stendardo, Cavanda, Matuzalem. All.: Reja
Bologna (3-4-3): Viviano 6; Esposito 5,5, Portanova 5, Britos 6; Garics 5 (35' st Meggiorini sv), Mudingayi 6,5, Perez 6, Rubin 5; Casarini 6 (28' st Paponi 5,5), Di Vaio 6,5, Gimenez 5 (28' st Siligardi 5,5). A disposizione: Lupatelli, Cherubin, Moras, Della Rocca. All.: Malesani
Marcatori: 68' Mauri (L); 75' Rocchi (L); 78' Mudingayi (B); 94' rig. Hernanes (L)
Arbitro: Giannoccaro
Ammoniti: Brocchi (L); Britos (B);
COMMENTO PERSONALE Non ho visto la partita, ma vedendo gli higlights mi viene da dire solo una cosa.
Malesani
