| IL LECCE VOLA CONTRO I VIOLA
Dopo la batosta di San Siro, la squadra di De Canio riesce a rialzarsi contro un avversario tutt'altro che debole. Grande impresa per i giallorossi, anche se viziata da un pesante episodio arbitrale. Ormai è quasi impossibile trovare una partita che non venga influenzata da errori del direttore di gara. Ma veniamo al racconto della partita.
De Canio si affida alla coppia Di Michele-Piatti dietro Corvia, nei viola invece Cerci vince il ballottaggio con Ljajic per il ruolo di vice-Vargas (squalificato). Parte subito molto bene la squadra di casa, e dopo appena 8 minuti trova il vantaggio con Di Michele, che torna al gol dopo tanto tempo: l'attaccante giallorosso è bravo a sfruttare un errore difensivo di Montolivo e a piazzare il pallone alle spalle dell'incolpevole Frey.
La Fiorentina prova a reagire in modo abbastanza timido, e impensierisce il Lecce solo due volte, prima con Gilardino (sul quale esce molto bene Rosati), poi con Cerci, che però spreca spedendo a lato. Il primo tempo si conclude con il Lecce meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa scendono in campo gli stessi 22 del primo tempo,e al Fiorentina sembra un po' più propositiva. Al 13' grave episodio da moviola: cross lungo per Kroldrup che in tuffo di testa va ad insaccare, ma l'arbitro annulla per fuorigioco inesistente, tra le proteste dei viola.
Mihajlovic prova a dare una scossa ai suoi inserendo Ljajic per Zanetti, ed è proprio il giovane serbo ad andare vicinissimo al gol del pari al 17', ma angola troppo un colpo di testa abbastanza agevole. Al 25' viola ancora pericolosi, ma nè Gilardino nè Cerci riescono a deviare un rete un cross tagliato dalla destra. Ma la Fiorentina appare abbastanza priva di idee, e la partita va in stallo. Solo nel recupero un bel destro di Ljajic fa tremare Rosati e compagnia. Niente da fare dunque per gli uomini di Mihajlovic, che hanno collezionato 1 punto nelle prime due partite, mentre può festeggiare la squadra salentina, che torna alla vittoria in Serie A. Vittoria tutto sommato meritata, anche se macchiata dal gol regolare annullato a Kroldrup.
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