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E’ pensieroso mister Francesco Guidolin quando arriva nella sala stampa dello Stadio Comunale di Mogliano Veneto al termine dell’incontro amichevole con il Chievo Verona di Stefano Pioli: “Dobbiamo svegliarci perché il campionato non ci aspetta. Manca una settimana alla prima giornata, non un mese e mezzo. C’è ancora molto lavoro da fare e devo chiarire alcune cose coi giocatori. Sono molto preoccupato perché abbiamo un problema di attenzione generale, non di condizione fisica. La squadra, infatti, ha terminato l’incontro in crescendo”.
La partita ha visto i bianconeri rincorrere gli scaligeri fin dall’inizio: “Abbiamo cominciato il match sotto di due gol. Iniziare una gara in questo modo vuol dire buttare via il lavoro che si è fatto in settimana e a me non piace buttare via il lavoro. Sono state commesse troppe ingenuità mentre il Chievo ha giocato come se ci fossero già i tre punti in palio. Questo era lo spirito che volevo vedere nei miei uomini. I gialloblu arrivano prima su tutti i palloni nella prima mezz’ora, non è una questione di modulo”.
La sfortuna ha colpito ancora Damiano Ferronetti. Il terzino bianconero è uscito 37 minuti del primo tempo per un infortunio al ginocchio sinistro da valutare nei prossimi giorni: “E’ la nota più negativa di questa giornata. Spero sia recuperabile e che non si tratti di niente di grave. Il ragazzo ha avuto già troppa sfortuna”.
La medicina è una sola: “Dobbiamo svegliarci: questa dev’essere la parola d’ordine. Come ho detto il campionato non ci aspetta e noi dobbiamo migliorare in tutti i settori”.
udinese.it
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