RITIRO BIANCONERO, Pinzolo 2010, parte l'avventura

La Juve è a Pinzolo
Ipotesi Diego in regia
Ovazioni e cori per tutti, in particolare per capitan Del Piero e per il tecnico Luigi Del Neri, che ha subito ricevuto una calda accoglienza. Subito il primo allenamento. Il brasiliano potrebbe essere provato a centrocampo, davanti alla difesa

TORINO, 3 luglio - La Juventus è arrivata a Pinzolo e prende così ufficialmente il via il ritiro estivo 2010. La squadra, atterrata a Verona intorno alle 15.10, si è spostata in pullman sino in Val Rendena, dove è giunta alle 17.25, in perfetto orario, anzi, cinque minuti in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Ad attendere i bianconeri circa 300 tifosi, assiepati intorno all’Hotel Olympic Royal, che ospiterà i bianconeri per tutta la durata del ritiro a Pinzolo. Il primo a scendere dal pullman è stato Nicola Legrottaglie, seguito da Diego. Ovazioni e cori per tutti, in particolare per capitan Del Piero e per il tecnico Luigi Del Neri, che ha subito ricevuto una calda accoglienza. Giusto il tempo di sistemarsi nelle camere e poi subito al lavoro al centro Sportivo Pineta per il primo allenamento della stagione.

ENTUSIASMO - Si riparte con l'entusiasmo. Oltre cinquecento tifosi hanno accolto la Juventus all'arrivo nel ritiro di Pinzolo, in val Rendena. Un migliaio ha poi assistito al primo allenamento dei bianconeri allo stadio Pineta. Un'ora di sgambata, con in testa al gruppo Alex Del Piero, sotto gli occhi di Del Neri, acclamato a lungo dagli ultrà. Più volte il tecnico è stato invitato dai tifosi a bordo campo a raccogliere l'applauso sotto le tribune. Un gesto d'affetto sintetizzato in un lungo striscione esposto dietro la porta: "La nostra vita e la nostra passione è per la maglia bianconera". L'arrivo della squadra, il quinto consecutivo in Trentino, è coinciso con il raddoppio della Germania sull'Argentina. Segna Klose, che tra due settimane sarà nel Garda Trentino per il ritiro del Bayern Monaco, e un minuto dopo appare in fondo alla strada il pullman bianconero. I giocatori scendono alla spicciolata. C'è Diego. Ci sono Trezeguet e Filippo Boniperti, il nipote di Giampiero. Scende il Capitano ed è accolto dal coro: "Sei la cosa più bella che c'è, Alessandro Del Piero olè".

I NUOVI - Storari e Martinez, due dei sei neo acquisti, si offrono agli applausi dei tifosi. Non manca nessuno dei 26 convocati nel ritiro della Juve in Trentino: c'è pure Marco Motta che solo ieri ha firmato e oggi ha sudato nel campo principale d'allenamento di Pinzolo. Gigi Del Neri col berrettino nero ha assistito alla prima seduta atletica della squadra dalla panchina. In testa al gruppo - che ha usato il cardiofrequenzimetro - Legrottaglie e Del Piero, come un tempo Nedved e Poulsen. In coda Giovinco come una volta Camoranesi, che potrebbe rimanere. È rimasto a Torino Zebina che potrebbe anche non rimanere. Ci sono Grosso e Lanzafame che già conosce il territorio per aver partecipato al primo raduno della Juve in Val Rendena nel 2006 quando la squadra di Deschamps era finita in serie B. Ci sono Salihamidzic e Sissoko che vuole a tutti i costi rimanere. Le chiome fluenti di Amauri e il passo lento di Diego aspettando Felipe Melo: c'è sempre molto Brasile anche nella Juve di Del Neri. Termometro del calore dei tifosi è anche il tradizionale pannello posto all'ingresso dell'hotel della Juve. Quest' anno porta in testa l'ennesima prova d'affetto dei tifosi verso il loro capitano: "Conegliano è sempre più fiera di Alex Del Piero". Da domani si fa sul serio: doppio allenamento alle 9.30 e alle 16.30.

DIEGO REGISTA - Per Diego c'è stata anche la piacevole sorpresa dei cori e degli applausi d'incitamento del pubblico. Un clima decisamente inaspettato e differente rispetto alle critiche e contestazioni della scorsa stagione. Il brasiliano potrebbe trovare un inaspettato rilancio con Del Neri. Il tecnico, infatti, ha detto di non vederlo dietro le due punte (come spesso è stato utilizzato nella passata stagione) ma, al limite, dietro una sola punta o, ancora meglio, come centrocampista davanti alla difesa. Un ipotesi di Diego come regista arretrato che potrebbe essere provata dal neo-allenatore bianconero nei prossimi giorni a Pinzolo. Oggi, infatti, Del Neri non ha fatto esercitazioni tattiche.

MERCATO - Ma Diego resta, di fatto, sul mercato. L'ipotesi tattica, infatti, è sempre quella del 4-4-2 con la conseguente esclusione del trequartista. Il brasiliano, in caso di un'offerta importante, potrebbe partire. In alternativa resta in piedi l'ipotesi di utilizzarlo come pedina di scambio per l'acquisto di un 'big' come poptrebbe essere Dzeko.

Diego praticamente mediano?? mah

mediano??? il mediano è una cosa il regista è un altra... sono due ruoli diversi!

Dice che Diego è stato provato davanti alla difesa

esatto ma mica come mediano. come regista! d'avanti alla difesa ci gioca pure pirlo, d'agostino ecc.. nn deve rompere il gioco ma crearlo!

Comee ha giocato quest'anno praticamente.Partiva trequartista ma si trovava puntualmente davanti alla difesa a prendere il pallone per poterlo giocare in avanti.

esatto. solo che non glielo chiedeva nessuno...

Del Neri, lezioni di difesa alla Juve
Reparto alto e compatto per subire poco e dare il giusto apporto in fase offensiva. L’allenatore ama dialogare e risponde a Motta e Alcibiade che chiedono spiegazioni. Nel pomeriggio i suoi vice si occupano di centrocampisti e ali

PINZOLO, 5 luglio - Luigi Del Neri non perde tempo. Prima lezione e prime esercitazioni di tattica. Un’ora e mezza infilata di concetti, esercizi e sincronismi al mattino. Un’altra dose, riservata solo ai difensori, nel pomeriggio. Sempre con il pallone, talvolta con l’avversario a fare da schermo. Lavoro a compartimenti stagni definito da un diverso colore delle pettorine. Difesa in verde, centrocampo in bianco e attacco in rosso. Unica eccezione: Diego, subito rosso poi bianco. L’"erre moscia” del tecnico ha tagliato il rumore delle prime vuvuzelas apparse a Pinzolo. Del Neri ama il dialogo, ieri si è visto. Una lezione lunga a cui ne seguiranno tante altre. Sarà anche per questo che gli studenti juventini hanno mostrato un certo interesse. Proprio come sui banchi di scuola alla spiegazione hanno fatto seguito domande e confronti. Marco Motta, l’ultimo arrivato in ordine di tempo, senza alcuna timidezza ha chiesto lumi su come disporsi quando è attaccato dall’esterno di centrocampo. Del Neri gli ha gesticolato il movimento, corretto la posizione del corpo. E via a ripetere l’esercitazione. Lo stesso con il centrale della Primavera Alcibiade, tra i più solleciti nel chiedere consigli. Anche Nicola Legrottaglie, che di calcio delnieriano ne ha mangiato a vagonate ai tempi del Chievo, ha riempito il quaderno degli appunti.

PRINCIPI - «Partirò dalla difesa» . Detto e fatto. Ieri Del Neri ha torchiato soprattutto il reparto arretrato. L’impressione è che voglia inculcare una mentalità difensiva vera e propria. Non dei semplici movimenti. Altrimenti non si spiegherebbe l’ora e mezza (tra mattino e pomeriggio) trascorsa in campo con un reparto fortemente incompleto. Con Fabio Grosso, che ha le valigie in mano, o Zdenek Grygera, possibile partente in caso di offerta allettante. E soprattuto senza Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, sulla carta i centrali titolari per i prossimi 7/8 anni. Dettagli, a quanto pare. L’allenatore juventino non ha decantato la tavoletta dei comandamenti. Di input, però, ne ha messi in circolo parecchi. «Guardate sempre dov’è la palla», ha ripetuto più volte. Soprattutto a Legrottaglie e Alcibiade. Di fuorigioco, regola tanto cara al friulano, non si è parlato. Ma l’idea di pacchetto arretrato corto e compatto è emersa. Palla rinviata verso gli attaccanti? Subito linea difensiva avanti di venti metri. Riprovata e riprovata l’aggressione dei terzini sugli esterni.

È di Diego il primo gol della stagione

È di Diego il primo gol della stagione bianconera: un diagonale destro che ha aperto le marcature nella partitella fatta disputare da Del Neri durante l’allenamento mattutino. Il brasiliano ha fatto coppia in attacco con Amauri, autore di una doppietta, nella squadra con le pettorine rosse che si è imposta per 4-1, grazia anche alla rete di Ekdal. Di Trezeguet, che ha giocato in tandem con Del Piero, il gol dei bianchi. La sfida in famiglia, giocata a campo ridotto, è stato il momento clou della prima seduta della giornata, iniziata alle 9.30.

Dopo il riscaldamento tecnico con il pallone e la partitella i bianconeri hanno lavorato sulla tattica, divisi in gruppi, che si sono alternati tra campo e palestra. Lo stretching ha concluso l’allenamento, cui non ha ancora preso parte Hasan Salihamidzic. Brazzo riprenderà a correre sul campo tra qualche giorno. Al momento sta lavorando in palestra per evitare il riacutizzarsi della tendinopatia di cui ha sofferto nella passata stagione.

Juve, Del Neri ha iniziato
il programma "pesante"
Il tecnico bianconero ha fatto sostenere a tutta la squadra una sessione davvero pesantissima: scatti in salita senza tregua, con ritorno in discesa camminando all'indietro. Poi l'alluvione ha sospeso tutto

PINZOLO, 5 luglio - Terza giornata di ritiro a Pinzolo e prima vera seduta all'insegna della fatica per i giocatori di Del Neri. Il nuovo allenatore della Juventus ha messo sotto torchio la squadra impegnando i giocatori con un programma ai limiti della sopportazione. Dopo un leggero riscaldamento l'ex tecnico della Sampdoria ha prima diviso i giocatori in due gruppi e poi ha trasferito il primo plotone nei pressi di una collinetta adiacente, ordinando agli stessi di eseguire scatti in salita estenuanti. Subito dopo, per recuperare, l'obbligo era quello di tornare "a valle" camminando all'indietro. Un esercizio utilissimo all'equilibrio e allo sviluppo dei muscoli delle gambe. Insomma la sessione pomeridiana è diventata davvero impegnativa per la squadra che vuole curare nei minimi dettagli la preparazione atletica soprattutto pensando all'enorme quantità di infortuni che il gruppo ha dovuto fronteggiare nella passata stagione.

ALLENAMENTO DI CIRCOLAZIONE - Per l'altro gruppo, rimasto sul primo campo di gioco, c'è stata la possibilità di toccare il pallone con un esercizio di circolazione palla (lo schieramento utilizzato era ovviamente il 4-4-2), utile a migliorare i movimenti e i meccanismi tra i reparti, mentre sul secondo campo i giocatori hanno lavorato sulla tecnica. Successivamente i due gruppi si sono scambiati di posizione e i giocatori hanno eseguito gli altri esercizi. L'intera sessione è durata più di due ore fino al momento del diluvio estivo che li ha costretti a ripararsi all'interno delle strutture del centro sportivo di Pinzolo.

Juve, partitella 11 contro 11
In gol Lanzafame e Marrone
Diego in coppia con Trezeguet, Del Piero con Amauri

PINZOLO, 6 luglio - Ogni giorno una novità a Pinzolo per i giocatori della Juve. Gigi Del Neri ha evidentemente deciso di non far annoiare i suoi ragazzi nel ritiro e perciò si sta scervellando per proporre allenamenti sempre diversi. Oggi, per la sesta seduta stagionale, il tecnico di Aquileia ha prima fatto svolgere degli esercizi di possesso palla, quindi ha diviso i suoi uomini in due squadre per una partitella 11 contro 11. Da una parte, con la maglia bianca, ha fatto schierare Manninger, Grygera, Legrottaglie, Ferrero, De Ceglie, Ekdal, Belcastro, Marrone, Boniperti, Diego e Trezeguet; dall’altra, con le pettorine verdi, Costantino, Motta, Alcibiade, Silvestri, Grosso, Buchel, Sissoko, Pasquato, Lanzafame, Del Piero e Amauri. Rispetto a ieri la novità principale è stato il cambio delle coppie d’attacco: ieri Diego aveva fatto coppia con Amauri, oggi con Trezeguet. Per la cronaca, il match è terminato 1-1 con gol di Lanzafame (tocco ad anticipare Manninger) e Marrone (gran destro da fuori). Da segnalare anche una traversa di Boniperti quando le squadre erano sullo 0-0. Dopo la partitella, i giocatori sono stati divisi in gruppi che si sono alternati tra palestra e campo.

Stessa cosa dicevano di Ferrara.....

La Juve riscopre Diego: doppietta
Delneri: deve ritrovare stimoli giusti

I tifosi della Juve incrociano le dita. Forse il vero Diego è quello che stanno vedendo in campo nel ritiro di Pinzolo: gol, assist e giocate da campione. L'ex del Werder si è messo in luce nella partitella terminata 3-2 per i bianchi, con la doppietta del brasiliano e la rete di Marrone. Per gli azzurri a segno Pasquato e Grosso. "E' un giocatore di qualità che deve ritrovare gli stimoli giusti. Ha una grande chance", ha detto Delneri.

Prima della partitella la squadra ha svolto il riscaldamento con una sfida di pallamano ed è poi stata impegnata in un torello a gruppi e, durante questa fase, Amauri ha lasciato l'allenamento per un lieve malessere. L'ultima parte della seduta è stata quindi dedicata ad un lavoro tattico.

LE AMICHEVOLI DI LUGLIO: AMBURGO E LIONE
La Juventus ha ufficializzato il calendario delle quattro amichevoli che sosterrà durante i ritiri a Pinzolo e a Varese. Si comincia domenica 11 contro una rappresentativa provinciale del Trentino, giovedì 15 la sfida contro l'Al-Nassr, la squadra allenata da Walter Zenga. Domenica 18 sfida a Lubecca contro i tedeschi dell'Amburgo, quindi sabato 24 test a Cosenza contro i francesi del Lione. Questo, nel dettaglio, il calendario delle amichevoli di luglio della Juventus: 11 luglio a Pinzolo ore 16.30: Juventus - Rappresentativa Comitato Provinciale Figc Trentino 15 luglio a Rovereto ore 16.30: Juventus - Al-Nassr 18 luglio a Lubecca ore 18.30: Juventus-Amburgo 24 luglio a Cosenza (orario da definire): Juventus-Lione.

DELNERI: "RIMANERE NELL'ELITE"
Vede in Diego "un giocatore di qualità che deve ritrovare gli stimoli giusti. Ha una grande chance come tutti noi" e in Del Piero un attaccante "la cui età non mette in discussione le doti tecniche e carismatiche". Gigi Delneri parla dei singoli ma anche degli obiettivi della sua Juventus per questa stagione: "Ai tifosi promettiamo massimo impegno e serietà", spiega prima di scendere sul terreno della concretezza: "Non possiamo permetterci un campionato di basso rilievo, l'idea è di andare in campo per ottenere il massimo per fare un grande risultato ed entrare nell'elite del calcio italiano combattendo ad alti livelli". A chi gli chiede che Melo troverà al ritorno del centrocampista dalle vacanze post Mondiale, Delneri risponde sereno: "Penso che arriverà motivato e soddisfatto perché ha fatto un buon Mondiale, macchiato da quell'espulsione che non toglie nulla alle sue prestazioni. Cercheremo di dargli gli stimoli giusti".

LEGROTTAGLIE: "PUNTO SU DIEGO E FELIPE"
Nicola Legrottaglie è uno dei pochi giocatori della Juventus che conosce bene Gigi Delneri ed è uno di quelli che scommette ad occhi chiusi sul tecnico di Aquileia. Insieme hanno lavorato al Chievo, stagioni esaltanti per il neo-allenatore bianconero e per il centrale, felice di ritrovare il "vecchio maestro" alla corte della Vecchia Signora. "È bello tornare a lavorare con lui e il suo staff. Con loro sono cresciuto nel grande calcio e sono contento di ritrovarli qui dopo tanti anni - spiega Legrottaglie - . Sono felice per me e anche per loro, perché meritavano una grande occasione. So bene cosa può dare il mister alla Juve, lui ha una grande forza interiore. È bello tornare a giocare con lui. I suoi metodi credo siano utili anche in una grande squadra e se saremo umili ci divertiremo e faremo divertire. Il mister è molto attento alla fase difensiva ed è un bene. Lo abbiamo visto lo scorso anno: se non sei organizzato fai fatica, anche se hai tanti campioni". E' una Juventus che è chiamata al riscatto dopo la stagione disastrosa che si è lasciata alle spalle. Tra i più attesi i costosi acquisti dell'estate scorsa: i brasiliani Diego e Felipe Melo. "Mi auguro che sia la stagione del riscatto per loro. L'anno scorso chiunque avrebbe fatto fatica. Ora il passato però non ci riguarda più e spero che Diego possa tornare il campione che tutti conosciamo e che riesca a fare la differenza - è l'auspicio di Legrottaglie - . Quanto a Felipe anche io sono passato da una situazione simile alla sua e so come uscirne. Ormai ha un'etichetta e ogni gesto gli si rivolta contro. Noi lo aspettiamo, vogliamo aiutarlo e metterlo nelle condizioni di fare un'ottima stagione. È chiaro che servira' anche volontà da parte sua. Dovrà essere tranquillo, sereno e dimostrare quello che ha nel cuore, che sono convinto sia grande. So che lo farà perché un bravo ragazzo".

"FELIPE MELO HA VOGLIA DI RISCATTO"
Né isolato, né barricato in casa. Felipe Melo si sta godendo qualche giorno di ferie ed "è tranquillo, è in Brasile con la sua famiglia". Parola di Emiliano Froldi, portavoce del centrocampista della Juventus e della Seleçao che dopo la stagione difficile vissuta in bianconero anche ai Mondiali ha incassato tante critiche per quell'espulsione rimediata nel quarto di finale contro l'Olanda. "Sono totalmente d'accordo con quello che ha detto Delneri - spiega Froldi - . Felipe ha disputato un buon Mondiale, peccato per quella macchia dell'espulsione". L'ex fiorentino, però, al suo ritorno in Italia dovrà cercare di riconquistare i tifosi della Juventus che nella scorsa stagione lo hanno fischiato e criticato a lungo. "Spero che i tifosi lo accolgano bene. Rimango perplesso da questo punto di vista, perché Felipe è abituato a diventare un idolo delle tifoserie delle squadre nelle quali gioca per quello che dà in campo, dà sempre tutto e lo ha fatto anche l'anno scorso. Spero che i sostenitori bianconeri lo accolgano bene per aiutarlo ad esprimersi al massimo e a dimostrare di essere un campione". Il futuro di Felipe Melo, però, è ancora tutto da decidere, la Juventus potrebbe cederlo. "Lui vuole dimostrare il proprio valore e riscattarsi, ieri Marotta ha parlato di mercato e ha spiegato qual è la posizione della Juventus in merito ai propri giocatori, vedremo nelle prossime settimane", conclude Froldi.

AMAURI: "VOGLIO RIPARTIRE DA ZERO"
"Dopo un stagione così particolare, la voglia è quella di ripartire da zero. Voglio lavorare per fare una stagione molto più bella di quella che è stata la mia parte in questi due anni che sono a Torino". E' così che si ripresenta il nuovo Amauri, illustrando le sue ambizioni in vista della prossima stagione e mettendo fine alle voci di mercato: "Le voci? Il mio pensiero è stare qui. Riscattare la brutta stagione è il mio obiettivo". Chiaro insomma il pensiero del giocatore che, giustamente, non ha voluto nascondersi: "I tifosi non sono contenti di quello che ha fatto Amauri nell'ultimo campionato. Anche io ho sofferto tanto nel aver fatto una stagione così particolare. Non mi capitava di fare una stagione così brutta da anni ma adesso voglio ripartire da zero. Ho conto aperto con società e tifosi, so dove ho sbagliato e sicuramente quest'anno sarà diverso. Non mi ero adagiato". L'ultimo pensiero poi è ancora per la Nazionale: "L'anno scorso potevo arrivarci ma è andata male per colpa mia, per una stagione così stregata. Ho 30 anni - ha aggiunto - ho tempo e voglio raggiungere i miei obiettivi. Voglio dimostrare il mio valore qui. Non ho mai pensato di andare via".

INFORTUNIO ALL'INGUINE PER DEL PIERO
Alessandro Del Piero ha interrotto l'allenamento per un problema all'inguine. Durante la partitella al termine dell'allenamento, il capitano bianconero si è fermato e, scuro in volto, ha lasciato il campo. Il problema che ha costretto Del Piero ad interrompere l'allenamento e' un ''leggero affaticamento'' all'inguine destro. Lo ha fatto sapere la societa', aggiungendo che il capitano juventino ha sospeso l'allenamento ''in via precauzionale''.

Ps: L'amichevole che svolgerà la Juve il 24 Luglio a Cosenza vedrà anche me allo stadio

io ci studio a cosenza... magari ci troviamo la..