CHIEVO, AL VIA L'ERA PIOLI
Da Formentera ai cieli pastello di Verona. Stefano Pioli ha chiuso ieri la sua vacanza sull'isola placida consacrata al riposo dei vip. Non solo quelli del calcio però. Da oggi inizia la nuova avventura al Chievo. L'allenatore parmigiano ritrova la serie A perduta qualche tempo fa, con la speranza di ripercorrere magari l'esaltante cammino del suo predecessore Mimmo Di Carlo.
Pioli ha in programma un incontro in via Galvani con il direttore sportivo Giovanni Sartori e molto probabilmente il presidente Luca Campedelli. I tre si ritroveranno per programmare il futuro. Molto è stato detto, molto dev'essere fatto, quando al via della prossima stagione manca ormai solo una settimana
Pioli ha spiegato in maniera molto chiara il suo calcio.
"Noi non aspettiamo. Ma attacchiamo. Il nostro calcio dovrà essere propositivo. Mi auguro che tutti sposino il mio modo di pensare. Chievo poi è diventata nel tempo una realtà che ha conquistato spazio e grande rispetto in ambito nazionale ed internazionale. Dovremo ricordarci anche di questo ogni volta che andremo in campo"Pioli non cambierá modulo rispettando il progetto di gioco portato avanti nell'ultimo anno e mezzo da Di Carlo. "Anch'io", conferma il tecnico, "ho lavorato con la difesa a quattro e i tre di centrocampo. Non ci saranno inversioni di rotta.
È giusto proseguire su questa strada"
Spazio allora al trequartista e alle due punte. O al tridente. Il tecnico ha avuto parole gentili anche per Simone Bentivoglio, giocatore che ha vissuto nell'ultima stagione un rapporto non certo facile con il club. "Voglio puntare su di lui», ha confermato, «e sono convinto che Simone potrà essere un giocatore importante"
Non cambia di una virgola l'obiettivo. "Aspirare alla salvezza dovrà essere motivo di grande stimolo per noi", ha specificato Pioli, "Penso che il Chievo non debba pensare a nulla di diverso. Poi strada facendo potremo magari cambiare il senso della nostra stagione. Non ora. Non subito"
Mercato. Il giorno più lungo. Oggi si decide il futuro immediato di Stefano Sorrentino. O Genoa o Chievo. In attesa, eventualmente, di una nuova sistemazione. Allo stato attuale delle cose tra la società ligure e i gialloblù la trattativa è stata congelata. Sartori aspetta una telefonata da Genova. Non dovesse arrivare, Sorrentino partirà molto probabilmente in ritiro con la squadra. Resterebbe da definire la posizione di Rubinho. Il portiere brasiliano era stato bloccato dal Chievo proprio per dare il cambio a
Sorrentino. Non è da escludere che l'operazione salti clamorosamente