Bojinov stende il Milan, rossoneri a -4
Il Milan non se l’aspettava un Parma così. Eppure la formazione crociata, già salva, nella 30esima giornata di Serie A sfoderà la prestazione dell’anno, battendo i rossoneri 1-0 al termine di una gara palpitante (soprattutto in testa e in coda) decisa da un gol di rapina di Bojinov (foto AP/LaPresse). Se l’occasione di domenica con il Napoli è stato un peccato, quello di stasera è ancora peggio per gli uomini di Leonardo.
TORNA BORRIELLO, AMBRO IN PANCA - Francesco Guidolin ritorna alla formazione tipo dopo il turnover di Bari, schierando i suoi con un 4-5-1 con Crespo supportato da Biabiany e Jimenez. Mancano lo squalificato Dellafiore, sostituito da Zenoni che va sull’out di destra con Zaccardo in mezzo, e i lungodegenti Dzemaili e Paloschi. Leonardo è ancora privo degli infortunati Nesta, Beckham e Pato, ma ne approfitta per cambiare qualcosa nell’undici titolare. Davanti torna Borriello, supportato da Ronaldinho e Seedorf. A centrocampo, invece, con Pirlo si vedono Flamini e Gattuso. Solo panchina per Ambrosini.
SUBITO PARMA, MILAN SPENTO - Si parte forte, anzi fortissimo al Tardini. Il Parma dà il calcio d’inizio e dopo dieci secondi colpisce una traversa che più piena non si può. Palla dentro di Jimenez, Crespo (alla 300esima in Serie A) entra da grande centravanti e colpisce di prima intenzione. Traversa piena, niente gol. Ma i crociati non ne fanno un dramma e continuano a premere sull’acceleratore giocando a ritmi altissimi rispetto a quelli rossoneri. Biabiany e Jimenez (in marcatura a uomo su Pirlo) fanno i guastatori sulla trequarti e Thiago Silva è costretto agli straordinari, almeno sino al 20’, quando finalmente Seedorf (che progressivamente si accentra di più) e Ronaldinho imbastiscono un’azione degna di questo nome. Il Parma ci prova in contropiede, il Milan alza il baricentro ma gioca con toni troppo dimessi per far male. Si va all’intervallo sullo 0-0, un risultato che se penalizza una squadra non penalizza di certo quella di Leonardo.
IL MILAN S’E’ DESTO - Nell’intervallo il tecnico del Diavolo sveglia i suoi, probabilmente accennando loro del vantaggio interista a San Siro. Nella ripresa si assiste così a una gara profondamente diversa. L’occasione migliore è al 49’, con Ronaldinho che manda alto di un soffio un gran tiro a giro di prima intenzione. I rossoneri giocano nella metà campo avversaria in modo stabile e Leonardo mette ulteriore benzina nel motore, inserendo prima Abate, poi Inzaghi e Huntelaar (al posto rispettivamente dei tre peggiori: Zambrotta, Borriello e Gattuso). Il Parma però tiene botta e si fa sentire in contropiede, anche se con meno efficacia rispetto a prima.
RISSA SFIORATA, DECIDE BOJINOV - Si va verso il gran finale e non manca la polemica, che puntualmente arriva al 77’, quando si sfiora la rissa. Valiani ha la peggio su un contrasto nella trequarti rossonera, Seedorf prende palla e sembra intenzionato a mettere la palla fuori evitando il contropiede. In realtà l'olandese guarda Morganti, che gli fa cenno di proseguire. Seedorf parte in transizione e Morrone, che non ha visto il gesto dell'arbitro, si sente beffato. Il mediano entra a gamba tesa su Ronaldinho ed è baruffa, placata dal direttore di gara con un giallo giusto al capitano ducale. Il Milan riparte alla carica, ma succede quello che non ti aspetti. E a pochi istanti dallo scadere Bojinov mette dentro una respinta di Abbiati su un diagonale di Biabiany al termine di un contropiede di Antonelli. Il Parma va in vantaggio 1-0 e il Milan perde la testa, con Pirlo che si fa cacciare per un’espulsione diretta su Bojinov. Anche lui salterà come Ronaldinho (diffidato e ammonito) la sfida con la Lazio. Ma questa è un’altra storia. Il Diavolo se ne va con la coda tra le gambe dal Tardini e lascia scappare l’Inter per colpa di un Parma già salvo ma straordinariamente voglioso.
Eurosport
IL TABELLINO
PARMA-MILAN 1-0
MARCATORI: 90’ Bojinov
PARMA (4-3-1-2): Mirante 6; Zenoni 6, Paci 7, Zaccardo 6.5, Lucarelli 6.5; Valiani 6, Morrone 6, Galloppa 6.5; Jimenez 6 (85’ Antonelli s.v.); Biabiany 6.5, Crespo 6 (64’ Bojinov 6.5). A disposizione: Pavarini, Castellini, Lunardini, Lanzafame, Pasi. All. Guidolin 6.5
MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; Zambrotta 5.5 (59’ Abate 5.5), Favalli 6, Thiago Silva 6, Antonini 5.5; Flamini 6, Pirlo 6, Gattuso 5.5 (64’ Huntelaar 5); Seedorf 6.5; Ronaldinho 5.5, Borriello 5 (65’ Inzaghi 6). A disposizione: Dida, Jankulovski, Ambrosini, Mancini. All. Leonardo 5.5
ARBITRO: Morganti 5.5
AMMONITI: Morrone (P); Ronaldinho, Flamini (M)
ESPULSO: Pirlo (M)
