Un punto che aiuta entrambe
La salvezza, in linea di massima, sembrerebbe essere obiettivo raggiunto. Il sogno si chiama Europa, e sognare, si sa, non costa nulla. Bari e Parma si affrontano al San Nicola con il desiderio, opportunamente celato da una maschera di umiltà, di fare un piccolo passo verso un posticino al sole. In un pomeriggio soleggiato condito anche dalla presenza di due guardalinee di sesso femminile, Cristina Cina e Romina Santuari, pugliesi e ducali non vanno oltre l'1-1.
ZENONI GOL, BARI IRRICONOSCIBILE - Emozioni e ritmi di gioco altissimi nei primi quarantacinque minuti. E' il Parma a fare la partita al San Nicola, con il Bari che si affida al contropiede. L'assenza di Almiron si fa sentire, Meggiorini e Castillo rischiano di calpestarsi i piedi spesso e volentieri, Alvarez non riesce a concretizzare le incursioni sulla destra. Ne consegue un Bari poco lucido e brillante. Le occasioni da gol non mancano, da una parte come dall'altra, ma a bucare la rete è la squadra di Guidolin. Al 4' Gillet si supera sul colpo di testa di Lucarelli sugli sviluppi di un corner battuto da Jimenez. Cambio di fronte e Meggiorini impensierisce Pavarini con un sinistro insidiosissimo. Al minuto numero 7 trema la porta ducale, Meggiorini centra il palo esterno da posizione leggermente defilata. Il Parma costruisce la sua prima occasione da rete con Jimenez, che al 17' lascia partire un siluro dal limite dell'area, ma il cileno deve fare i conti con un super Gillet! Ventura si sbraccia dalla panchina, il suo Bari non ingrana, lasciando il pallino del gioco sempre e comunque al Parma, che sblocca la partita al 35' con Zenoni. Il difensore converge in area e con un diagonale sul palo lontano, probabilmente deviato da Belmonte, infila Gillet per l'1-0.
SUPER MASIELLO, MA NON BASTA! - Al Bari serve uno scossone, uno scossone che porta il nome di Kamata. Il match cambia completamente volto con l'ingresso in campo del centrocampista, i galletti iniziano a spingere prepotentemente sulle fasce e, di fatto, chiudono il Parma nella propria metà campo. E' vero e proprio assedio, i ducali si stringono in difesa a tutela dell'1-0. A dire no ai pugliesi ci si mette anche la sfortuna. Riccardo Meggiorini al 74' colpisce in pieno la traversa con un sinistro da fuori area. Tre minuti dopo sempre Meggiorini sfiora il palo destro su punizione. Dalle corsie vengono scodellati continui cross in mezzo, ma il Parma riesce sempre a salvarsi, almeno fino al minuto numero 84, quando Pavarini nulla può su Andrea Masiello, autore di una giocata da attaccante puro. Il difensore centrale entra in area palla al piede, allarga per Kamata sulla destra, che gli restituisce il pallone, e brucia il portiere avversario per la rete del meritatissimo e definitivo 1-1.
