21^ Giornata: Catania - Parma 3-0

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Carlo~
view post Posted on 23/1/2010, 23:13




Catania a valanga
Parma non pervenuto


Vittoria netta per i siciliani grazie al fattore M: reti di Mascara (che sull'1-0 ha fallito un rigore) , Martinez e Morimoto. Gli emiliani, falcidiati dalla assenze, non sono riusciti a costruire nulla


CATANIA, 23 gennaio 2010 - Lasciate stare la classifica. C’era tutta una serie di indizi che poteva farci immaginare come sarebbe potuta andare. Chefacevno presagire la vittoria del Catania, Ma forse non il trionfo che si è in effetti concretizzato, netto, meritato. I siciliani venivano da cinque gare in cui avevano raccolto 7 punti, dalla qualificazione in Coppa Italia, da un cambio di marcia iniziato con l’arrivo di Mihajlovic in panchina. Già prima di oggi, con lui, la media punti era salita fino a 1.4: non male per una che se ne sta al penultimo posto in classifica. Il Parma, al contrario, aveva vinto appena una delle ultime sette partite, e nelle ultime quattro si era presa un solo punto. Come se non bastasse aveva quasi più assenti che titolari abituali. Fuori Galloppa, Lanzafame e Zaccardo, squalificati, più Paloschi e Zenoni. Insomma, qualche sentore che favorito sarebbe stato il Catania, nonostante i 13 punti in più degli emiliani in graduatoria, era legittimo. Ma i fatti hanno superato le previsioni.

RIFUGIO ANTIAEREO — Alla fine del primo tempo, paradossalmente, Guidolin e i suoi avranno tirato un sospiro di sollievo. Il doppio fischio dev’essere stato come la sirena del cessato allarme aereo. E tutto sommato non era nemmeno andata malissimo. Il Catania era in vantaggio 1-0. Ma se fosse stato avanti 3-0 non ci sarebbe stato molto da dire. Perché ha dominato dall’inizio alla fine. I parmigiani non hanno tirato in porta. Il Catania lo ha fatto a raffica. Beppe Mascara ha trovato il vantaggio, con gran tempismo, inserendosi da dietro su corner da sinistra. Angolato e preciso, il suo colpo di testa. Quinta rete stagionale, ventisettesima in serie A col Catania. E’ un simbolo, Mascara, per questo club. Ed è quindi normale che sia stato lui a battere il rigore concesso da Gervasoni (fallo di Panucci) al 23’. Beppe ha cercato l’angolo alto a sinistra di Mirante. Mancandolo. La palla è volata via, alta. Ma pazienza.

SICUREZZA SICILIANA — Nemmeno lì ha avuto davvero paura, il Catania. Ha continuato a tenere palla, anche perché il Parma non è mai riuscito a costruire nulla. Boijnov e Amoroso, laggiù, era come se fossero dall’altra parte dell’oceano. Impossibile far arrivare a loro proposte di azione accettabili. Il Catania ha pagato la tassa di un Llama che si è intestardito a tirare da lontano, ma che ha anche corso e crossato parecchio. Su una delle tante triangolazioni costruite, Mascara, bravo davvero, ha appoggiato uno stop-assist a Ricchiuti che è arrivato baldanzoso, ha colpito quasi a botta sicura, centrando il palo a destra di Mirante.

L'UNO-DUE DEL KO — Il Parma si è illuso di poter fare di più nel secondo tempo, dove invece ha poi subito l’imbarcata. E probabilmente, anzi, le due cose sono correlate. Antonelli a sinistra, al posto di Lunardini (il suo oroscopo dev’essere stato brutto, oggi) ha dato vitalità e spostato un po’ avanti il gioco degli emiliani. Cosa che alla lunga ha facilitato le incursioni catanesi. Perché i passaggi sbagliati hanno continuato ad essere tanti, e i tiri in porta pochi. Il più pericoloso al 13’, quando Panucci su punizione da lontano ha spolverato la traversa. Nel frattempo i tentativi dei siciliani sono stati sempre più pericolosi. Fino allo spettacolare taglio di Izco (entrato al 17’ della ripresa per Ricchiuti) che ha messo Martinez da solo nell’area piccola del Parma. Veronica del centravanti, che si è fatto sfilare la palla in mezzo alla gambe, si è girato, e ha infilato. Il Parma sarebbe volentieri andato a casa già lì. Invece ha dovuto subire ancora. Amoroso ha visto vagare una palla alta nell’area catanese e, non si sa come, è riuscito a trovare l’angolazione per spedirla di testa verso la porta, per la prima e unica parata di Andujar. Peraltro di tutto comodo. Si era alla mezz’ora. Vale a dire un minuto prima della discesa di Capuano che entrando in area del Parma da sinistra ha messo in mezzo per Morimoto, entrato da meno di tre minuti. Per il giapponese si è trattato di fare un tocchetto facile facile: 3-0. Giocando così ci si può salvare.

CATANIA - PARMA 3-0
MARCATORI: 15' pt Mascara, 26' st Martinez, 32' st Morimoto.
CATANIA: Andujar, Alvarez, Spolli, Silvestre, Capuano, Carboni, Biagianti (43' st Moretti), Ricchiuti (17' st Izco), Mascara, Martinez, Llama (29' st Morimoto). A disp: Campagnolo, Potenza, Plasmati, Moretti, Terlizzi. All. Mihajlovic.
PARMA: Mirante, Paci, Lucarelli, Panucci, Dellafiore, Lunardini (40' pt Biabany), Morrone, Mariga (1' st Antonelli), Dzemaili, Amoruso, Bojinov. A disp. Pavarini, Castellini, Pisanu, Baccolo, Gigli. All. Guidolin.
ARBITRO: Gervasoni.
AMMONITI: Carboni, Biagianti, Bojinov, Dzemaili.
 
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view post Posted on 23/1/2010, 23:32

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I probabili voti di Panucci e Biabiany???
 
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Carlo~
view post Posted on 23/1/2010, 23:36




CITAZIONE (Lampard™ @ 23/1/2010, 23:32)
I probabili voti di Panucci e Biabiany???

panucci 5, biabiany 5,5
 
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view post Posted on 23/1/2010, 23:44

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che meraviglia....
 
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11SIX™
view post Posted on 24/1/2010, 11:55




A Parma si è improvvisamente fatta notte fonda.

Guidolin insiste in questo turn over in avanti che non serve e continua a escludere Paloschi per Amoruso....boh!!!!
 
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Domy_Magno
view post Posted on 24/1/2010, 13:00




Il Parma sta lentamente calando di forma, ormai non è più ai livelli d'inizio anno.
 
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Carlo~
view post Posted on 24/1/2010, 13:01




Bojinov ai tifosi: "Non lasciateci soli"


"Sappiamo che arrivare a 40 punti per la salvezza è alla nostra portata. Ma c'è tanto lavoro che ci aspetta". L'attaccante del Parma Valeri Bojinov (23), tornato a Catania in campo dopo alcune giornate in panchina, non nasconde l'amarezza per la pesante sconfitta subita al Massimino e si prende le sue responsabilità: "Fisicamente sto bene, ma volevo dare di più e fare di più per i compagni e per i tifosi. Adesso abbiamo un'altra settimana per poter lavorare, per impegnarci e poter preparare la partita con l'Inter. Ma giocare contro queste squadre ti dà anche tanti stimoli. Loro sono i campioni d'Italia e per opporci, sperando di ottenere un risultato, dobbiamo fare la partita perfetta. Noi intanto, e io per primo, dobbiamo anche lavorare con ancora maggiore intensità. Rimbocchiamoci le maniche, stiamo zitti e pedaliamo senza tante storie. Siamo arrivati a 29 punti tutti insieme e se adesso le cose non vanno, dobbiamo uscirne come gruppo dandoci una mano tutti. Lo ripeto: il nostro obiettivo è arrivare a 40 punti e possiamo farcela".
 
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