 | Carlo~ |
| | LIVORNO - PARMA 2-1
Il gioco si fa duro? E allora ecco spuntare i duri: Tavano e Lucarelli (Cristiano). Il Livorno aveva bisogno di punti come il pane e ne sono arrivati tre, contro il Parma, grazie ai gol dei due attaccanti tanto criticati fin qui. Un 2-1 che porta i toscani a sei punti dalla terz'ultima, il Catania. Solo belle notizie, insomma, per Cosmi. Meno, per Guidolin, alla terza sconfitta consecutiva: i gialloblù sono in involuzione generale, visto che nelle ultime sei partite hanno vinto solo una volta. Risultato stretto, ma giusto. Il Parma, partito meglio, si è impantanato dopo aver subito lo 0-1: una rete improvvisa, arrivata grazie alla pressione di Raimondi e Bergvold su Zaccardo. Tavano, servito proprio da Raimondi, si libera e dal limite, con un destro a giro, batte Mirante. Secondo gol stagionale per il buon Ciccio dopo la zampata vincente all'Olimpico contro la Roma: due prodezze per sei punti, di fatto. Essenziale.
Meglio il Parma, fin lì, dicevamo. Con un 5-3-2 molto elastico, che diventa 3-5-2 o 3-4-3, visto che Antonelli a sinistra è un attaccante aggiunto (e De Marco gli fischia pure un fuorigioco inesistente su azione invitante). Il problema è che la coppia di attaccanti Paloschi-Biabiany è in cattiva giornata: l'ex milanista non si vede mai, mentre il francese, leggerino su un campo così pesante, spreca l'unica buona occasione tirando addosso a De Lucia. Così il più pericoloso è Paci sui calci d'angolo. Troppo poco.
Una volta in vantaggio, così, il Livorno può gestire. Il fiato non manca, agli uomini di Cosmi: anche perché l'allenatore dei toscani ha cambiato per metà, rispetto a mercoledì, la formazione iniziale. Ad esempio, la coppia d'attacco Tavano-Lucarelli: vogliosi, i due, di recuperare la fiducia dell'ambiente. Dopo Ciccio, tocca a Cristiano, che scatta sul filo del fuorigioco (forse oltre) su lancio di Filippini e di destro batte Mirante. Esultanza con quasi-lacrimuccia sotto la curva livornese. La sentiva, la partita, anche perché ex di turno.
A questo punto Guidolin, perso per perso, mette dentro due attaccanti: Bojinov e Amoruso. Forza della disperazione mista a miglior disposizione in campo (Biabiany a destra rende di più), e il Parma reagisce. Proprio Amoruso prende il palo di testa, e di lì a poco segna Dzemaili: solito mischione da corner, e assist di Alessandro Lucarelli per il piattone dello svizzero. La palla passa tra le gambe di Rivas e inganna De Lucia, un altro ex. L'inerzia della gara dovrebbe colorarsi di gialloblù, ma non è così. E' anzi il Livorno a rischiare il 3-1, ancora con il suo Lucarelli e con Filippini, forse il migliore in campo. Un altro duro, che ai toscani in questo momento fa un gran comodo. LIVORNO - PARMA 2-1
Livorno (3-5-2): De Lucia; Diniz, Rivas, Knezevic; Raimondi, Filippini, Mozart, Bergvold, Pieri (32' pt Vitale); Tavano (21' st Danilevicius ), C. Lucarelli (43' st Candreva ). All.: Cosmi. A disp. Benussi, Simeoni, Modica, Cellerino.
Parma (5-3-2): Mirante; Zaccardo, Panucci, Paci, A. Lucarelli, Antonelli (30' st Castellini); Dzemaili, Lunardini (13' st Bojinov), Galloppa; Biabiany, Paloschi (13' st Amoruso). All.: Guidolin. A disp. Pavarini, Zenoni, Dellafiore, Budel.
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Marcatori: nel pt 23' Tavano; nel st 17' C.Lucarelli, 23' Dzemaili.
Ammoniti: Lunardini, Rivas e Paci per gioco scorretto. | | | |
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