VINOVO [HOME BLACK AND WHITE], Anno nuovo: 2010

« Older   Newer »
  Share  
Boston_St3ff
view post Posted on 3/1/2010, 23:30




Buffon: voglia di "vera Juve"

image


VINOVO (Torino), 2 gennaio 2010 - Dal suo ritorno in bianconero Roberto Bettega non si è fermato un minuto: costantemente accanto alla squadra, durante gli allenamenti a Vinovo e in prima linea durante la trasferta a Jeddah. Le responsabilità crescono col passare dei giorni, il ruolo è sempre più definito. Stamattina a Vinovo è stato il primo a parlare con Gigi Buffon, dopo il ritorno in campo del numero uno bianconero per la prima volta dopo l'operazione al menisco. Al contrario di Vincenzo Iaquinta (ancora in palestra), il recupero del portiere sta procedendo in linea con la tabella di marcia. Dopo i giorni di riposo e la fase di riatletizzazione in palestra, Buffon oggi è tornato a correre.

LE PAROLE DI BUFFON Solo una breve sgambata sul terreno battuto da un vento gelido in compagnia del convalescente Camoranesi e del preparatore Scanavino. "Spero che le ultime prestazioni del 2009 restino un brutto ricordo - le parole di Gigi a fine allenamento -. Dobbiamo tornare ad essere la vera Juve. Ora c'è il campionato, poi arriverà la Coppa Italia e a febbraio l'Europa League: vogliamo giocarci tutto fino in fondo. Sono fiducioso: ho visto grande attenzione e impegno da parte di tutti. Manninger farà bene, come ha sempre fatto quando mi ha sostituito". I prossimi impegni contro Parma e Milan saranno fondamentali per il destino della Juve e di Ciro Ferrara. "Il Parma è una delle rivelazioni di questo campionato, gioca bene, ha un gruppo affiatato e ottiene risultati importanti. Devo ammettere che questo mi fa piacere, perché ho ricordi splendidi della mia esperienza a Parma. Non sarà facile uscire dal Tardini con i tre punti, ma so che i ragazzi ce la metteranno tutta, e spero davvero che ce la facciano. Una vittoria sarebbe un segnale importante e il modo migliore per iniziare il 2010 con il piede giusto". Infine un pensiero a Van der Sar: "Noi juventini e tutto il mondo del calcio siamo vicini a lui in questo momento delicato".
 
Top
Boston_St3ff
view post Posted on 25/1/2010, 12:46




Juve: l'esonero di Ferrara dopo la coppa, oggi il vertice

Una riunione dopo la partita, un'altra ieri a Vinovo: alla fine si convince anche Blanc. Stilata una lista di possibili successori. Il tecnico andrebbe comunque in panchina giovedì sera per la partita contro l'Inter

image


TORINO, 25 gennaio - Oggi verrà deciso il successore di Ferrara, in un vertice nel quale verrà probabilmente coinvolto anche John Elkann (che eventualmente interverrà telefonicamente) Jean Claude Blanc, Roberto Bettega e Alessio Secco scremeranno ulteriormente la lista di papabili che ieri hanno compilato. Ci saranno poi un paio di giorni per formalizzare il contratto per il nuovo tecnico e il suo staff. Entro 48 ore i dirigenti della Juventus dovrebbero, quindi, trovare il nome per sostituire Ferrara che, tuttavia, andrebbe comunque in panchina giovedì sera per la partita di coppa Italia contro l’Inter. Sarà la notte dell’addio, comunque vada la partita. Secondo quanto è trapelato ieri da Vinovo, neppure una difficilissima vittoria contro l’Inter salverebbe il tecnico napoletano, che guiderà la squadra al Meazza solo per una questione tecnica di tempi.

LA FINE - La decisione dell’esonero, infatti, pare l’unica realmente presa nelle concitate ore passate dalla fine di Juventus-Roma e la serata di ieri. Un giorno intero in cui i vertici juventini (proprietà compresa) sono stati in costante contatto e in cui i telefoni si sono surriscaldati. All’inizio, Jean Claude Blanc si è schierato come al solito in difesa di Ferrara, nel nome del progetto, mentre Roberto Bettega e Alessio Secco hanno spinto più per l’ipotesi del cambiamento: nessuna spaccatura, però, solo un confronto di opinioni dal quale è emersa, alla fine, la necessità di un cambiamento. Non perché le colpe siano necessariamente solo di Ferrara, ma perché a questo punto è chiaro che la squadra necessita una scossa e l’unica che si può dare è quella che riguarda il tecnico.

LE ULTIME PAROLE - Lo stesso Ciro, d’altra parte, aveva in qualche modo scritto il proprio epitaffio nella notte di sabato, un paio d’ore la partita, quando ragionava a voce alta dopo la via crucis con le varie stazioni televisive: «Ci sarà un processo, spero sia veloce. Una settimana pesante per la società, per me, per la squadra. La mia storia è finita? Non è finita fino a quando non è finita. Aspetto ogni decisione. Juve da ridimensionare? No, ma deve porsi degli obiettivi e il morale è sotto i tacchi» .

PERSUASO - Insomma, anche Blanc alla fine sembra essersi convinto. Per lui non è stato facile, perché esonerare il terzo allenatore e assumere il quarto in quattro anni non è certo un risultato esaltante per la sua gestione. E’ per questo che fino all’ultimo si è schierato con Ferrara e ha tenuto duro nella speranza che la squadra si risollevasse, che accadesse quello che è successo al Milan di Leonardo. L’obiettivo era arrivare a fine stagione con dei risultatii accettabili, in modo da gestire l’eventuale (ma a quanto pare sempre probabile) ingresso in società di Marcello Lippi, con il quale gestire la situazione tecnica.
 
Top
Boston_St3ff
view post Posted on 2/2/2010, 23:33




La rivoluzione di Zac
Verso la difesa a tre

L'allenatore della Juventus effettuerà cambiamenti graduali rispetto al suo predecessore: il primo e più probabile sembra quello del modulo difensivo con il passaggio da una linea a 4 a quella a tre, Cannavaro-Legrottaglie-Chiellini, in un 3-4-1-2 con Diego dietro ad Amauri e Del Piero

image


VINOVO (Torino), 2 febbraio 2010 – La rivoluzione di Alberto Zaccheroni alla Juventus è iniziata in punta di piedi. “Con la Lazio non ho voluto confondere la squadra, ma dopo questa settimana di lavoro, sabato contro il Livorno ci potrebbe già essere qualche novità”. Un passo alla volta, ma il nuovo allenatore ha già le idee chiare e tanta voglia di cambiare. Il tempo stringe, per conquistare l’obiettivo minimo del quarto posto (e la qualificazione per la prossima Champions League) bisogna invertire la rotta. E allora vediamo quali accorgimenti ha già apportato o ha intenzione di fare Zaccheroni nel tentativo di riportare la Juve in vetta alla classifica.

ALLENAMENTI INTENSI Nessun giorno di riposo, lunedì mattina la Juve era già al lavoro dopo la partita di domenica sera. Ieri lavoro defaticante per i giocatori in campo contro la Lazio, stamattina invece tutti in campo ad eccezione di Melo e Diego (entrambi in palestra ma recuperabili per il Livorno). La politica degli allenamenti a porte chiuse continua, ma si intravedono già le prime differenze rispetto al lavoro di Ciro Ferrara. Zaccheroni punta su sedute di lavoro intense, molta parte atletica, corsa e movimenti senza palla. L’obiettivo è migliorare la condizione fisica generale e rivedere una Juve che corre per tutti i 90 minuti della partita.

ROMBO ATIPICO Quello di Zac è un rombo più allungato rispetto a quello di Ferrara. La posizione di Felipe Melo è più arretrata. Il brasiliano contro la Lazio ha giocato di fatto davanti alla difesa garantendo più copertura, ha trovato la posizione con facilità e la sua prova è stata positiva. Diego invece ha avuto totale autonomia, libero di svariare a piacere dietro le punte e agire tra le linee per mettere in difficoltà gli avversari. Entrambi i brasiliani sono usciti acciaccati dalla sfida con la Lazio: Melo è alle prese con un affaticamento muscolare e domani riprenderà a lavorare sul campo. Anche Diego oggi è rimasto in palestra mentre in campo al suo posto Zaccheroni ha provato Giovinco. E proprio Giovinco potrebbe giocare titolare a sorpresa contro il Livorno, nel caso in cui Diego non dovesse recuperare.

DIFESA A TRE, ESTERNI ALTI Zaccheroni non l’ha ancora provata ufficialmente ma è solo una questione di tempo. Cannavaro, Legrottaglie, Chiellini. La tentazione è forte ma il nuovo allenatore vuole fare un passo alla volta, c’è tempo per cambiare. Con la difesa a 3 cambierebbe anche il modulo, non più a rombo. Questa è la nuova formazione che ha in mente Zaccheroni: Cannavaro, Legrottaglie e Chiellini davanti a Buffon. A centrocampo Melo e Sissoko (o Candreva) mediani davanti alla difesa, sugli esterni Caceres a destra e De Ceglie (o Marchisio) a sinistra. Il reparto offensivo rimarrebbe invariato con Diego trequartista a sostegno di Del Piero e Amauri.

COLLOQUI PERSONALIZZATI
Ha iniziato con il capitano e ha proseguito giorno dopo giorno, fino ad ascoltare tutta la rosa. Per Zaccheroni il dialogo tra allenatore e giocatori è fondamentale, per questo motivo ha parlato con tutti, spiegando i suoi obiettivi e il suo metodo di lavoro, chiedendo in cambio soltanto la disponibilità. I giocatori lo hanno ascoltato e gli hanno dato piena fiducia, adesso la palla passa a lui.
 
Top
Boston_St3ff
view post Posted on 5/2/2010, 22:54




Zac, nuovo guardaroba Juve
"Avrà tre vestiti tattici"

L'allenatore bianconero: "Credo ci siano tre vestiti adatti a questa squadra, e lavoreremo su questo. Un sistema di gioco, il 4-3-1-2, i giocatori lo conoscono. Il 3-4-1-2 lo conoscono meno. Il terzo lo vedrete più avanti. Dobbiamo ricompattarci. La Juventus di inizio stagione era più compatta. Rivoglio quella. Amauri? Da lui voglio meno quantità e più qualità"

image


VINOVO (Torino), 5 febbraio 2010 - "Credo che ci siano tre vestiti adatti a questa squadra, e lavoreremo su questo. Un sistema di gioco, il 4-3-1-2, i giocatori lo conoscono. Il 3-4-1-2 lo conoscono meno. Il terzo lo vedrete più avanti". Le certezze sono aumentate con il passare dei giorni, Alberto Zaccheroni ha le idee sempre più chiare. “So dove voglio arrivare e come arrivarci – dice il tecnico alla vigilia della sfida contro il Livorno –, la vera Juve è quella di inizio stagione, dobbiamo ricompattarci e tornare a giocare così”.

LA VERA JUVE “La Juve all'inizio della stagione mi piaceva molto, poi sono sopraggiunti gli infortuni, l'entusiasmo un pò è scemato, e questo in tutte le squadre comporta qualche problema. Devo ripristinare le caratteristiche di inizio stagione. Non sono un esperto di ciclismo, ma se uno in una cronometro fa un determinato tempo vuol dire che nelle gambe ce l'ha. Se dopo non riesce più a farlo, vuol dire che c'è qualche altro problema: sul campo non ho il minimo problema, i dubbi sono sui tempi di risposta a livello caratteriale. Dobbiamo ricompattarci. Diego? Devo metterlo in condizione di esprimersi al meglio. E’ troppo facile prendersela con i nuovi arrivati. Mi aspetto che rendano come in passato, un gradino per volta. I bonus sono finiti per tutti”.

NESSUN DUBBIO “Cambiare? Non è un capriccio, ma una necessità, cerco di farlo meno possibile. Devo sfruttare i giocatori che stanno meglio. Non ho dubbi sulla Juve, ho solo dubbi sulle tempistiche. Non so quanto tempo ci vorrà per rivedere la vera Juve, quella di inizio stagione. Credo che ci siano giocatori adatti al 4-3-1-2 in questa squadra. Ma ci regoliamo anche a seconda del momento e delle caratteristiche degli avversari. Melo? Si è allenato regolarmente, oggi verifica generale”.

AMAURI "Infortunati? So quando potrò contare su ogni giocatore. Amauri? Tende a essere molto generoso, non si tira mai indietro, anche quando c’è da strafare. Cercherò di aiutarlo a fare più qualità e meno quantità. Diego invece deve giocare come l’ultima partita, non ci sono dubbi”.

CONSIGLI “Sono poco incline a chiederli. L’allenatore ha la responsabilità delle scelte, non ho mai avuto un giocatore al quale chiedere l’umore dello spogliatoio, o se ci fossero o meno problemi. Devo prevenire le cose da solo, ascoltando qualche giocatore rischierei di fare errori di valutazione e perdere la squadra. I ruffiani non li voglio nello spogliatoio”.

IL LIVORNO “Cosmi è bravissimo in tante cose, ad esempio a caricare la squadra prima di una sfida importante. Mi aspetto una partita tosta”.
 
Top
3 replies since 3/1/2010, 23:30   33 views
  Share