NOTIZIE DALL'INFERMERIA

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Bg Boston_George
view post Posted on 9/7/2009, 17:47




TUTTO SUGLI INFORTUNI

 
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Bg Boston_George
view post Posted on 7/8/2009, 10:04




Sissoko, una buona notizia

Ieri il consulto con Cerulli: confermata l’infiammazione all’osso del metatarso ma tra 15 giorni potrebbe riprendere gli allenamenti. Nel frattempo lavora in palestra e scalpita

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TORINO, 7 agosto - Mistero ancora fitto intorno a Momo Sissoko e al suo piede sinistro. Neppure il consulto con il professor Giuliano Cerulli, il chirurgo ortopedico che lo ha operato cinque mesi fa e che oggi lo ha visitato nel centro sportivo di Vinovo, ha permesso di risolvere il rebus. Serviranno ulteriori esami, a cui il giocatore sarà sottoposto tra oggi e domani, e poi probabilmente si potrà arrivare a una prognosi definitiva. Perchè la diagnosi del professor Flavio Quaglia è stata confermata dallo specialista: il maliano soffre di periostite, ovvero dell’infiammazione della membrana che avvolge l’osso, e di un edema intraspongioso del quinto metatarso. Il che significa che il quadro infiammatorio è esteso anche all’interno dell’osso, motivo per cui Sissoko sente ancora dolore.

NESSUN INTERVENTO
- In attesa dei nuovi accertamenti radiologici, almeno una buona notizia c’è: il giocatore non si deve operare.E’ stata ribadita - recita il bollettino medico del club bianconero - l’assenza di recidiva in sede di pregressa frattura del quinto metatarso del piede sinistro, sintetizzata con vite. Non sussiste pertanto alcuna indicazione chirurgica. L’operazione di marzo, necessaria per stabilizzare la frattura del piede rimediata durante i pochi minuti giocati nel derby,è riuscita perfettamente, adesso si tratta soltanto di stabilire perchè l’infiammazione non passa nonostante il periodo di riposo, definire la cura e capire quanti giorni dovrà ancora stare fermo.

COMPLICATO - Non dettagli. Del resto, che il quadro clinico fosse strano e complicato, lo ha ribadito anche l’altro giorno il responsabile dello staff medico bianconero Bartolomeo Goitre. Non c’è una prognosi e non sappiamo quale sarà l’approccio terapeutico per risolvere il problema. Tutto resta in sospeso. E se neppure dagli ultimi esami emergerà qualcosa di concreto, allora si contatteranno altri luminari. Con questa situazione diventa difficile anche gestire il giocatore: Momo è costretto a lavorare soltanto in palestra, mentre vorrebbe giocare. Sperava che, di ritorno dalla trasferta in Andalusia, avrebbe potuto scendere in campo e svolgere almeno un lavoro differenziato insieme con Diego.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 8/8/2009, 16:44




Sissoko fermo 4 settimane

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Dopo aver effettuato una scintigrafia ossea che conferma la presenza di area focale di infiammazione in sede di pregressa frattura, nella giornata di ieri Momo Sissoko è andato a Lione per un consulto dal professor Ferret, accompagnato dal dottor Stefanini, medico sociale bianconero, e dal professor Gaudino.

Alla luce dei precedenti accertamenti radiologici effettuati dal professor Faletti e delle indicazioni fornite dagli specialisti ortopedici interpellati, lo staff medico della Juventus ha deciso, d'accordo con il giocatore, di tenerlo a riposo per un periodo di 4 settimane durante il quale effettuerà le terapie mediche e fisioterapiche del caso, oltre ad attività di allenamento e di mantenimento del tonotrofìsmo muscolare generale.

Tale periodo di inattività agonistica si rende necessario per favorire la guarigione del processo infiammatorio, la completa scomparsa della sintomatologia dolorosa e prevenire un’eventuale recidiva di frattura. Dopo di che, in virtù di nuovi accertamenti strumentali e clinici, è presumibile che Sissoko possa riprendere l'attività specifica sul campo di gioco.

 
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Bg Boston_George
view post Posted on 13/9/2009, 10:17




Juventus in ansia per Diego
Attesa per gli esami: dubbio Champions

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Giorno di passione per la Juve, che attende con ansia i risultati degli esami cui si sottoporrà Diego. Il brasiliano, uscito per infortunio contro la Lazio, ha avvertito un dolore all'adduttore della coscia destra la cui entità si capirà soltanto oggi. Il timore, piuttosto fondato, è che si tratti di stiramento. Un guaio niente male che impedirebbe a Diego di giocare in Champions contro il Bordeaux e potrebbe tenerlo fuori per un mesetto.

Fatto sta che la risposta a una domanda che la Juve vive come un incubo - stiramento o no? - Ferrara la conoscerà solo oggi. E solo oggi, dunque, potrà cominciare a pensare alla formazione da buttare nella mischia contro il Bordeaux. Rispetto all'incontro di Roma con la Lazio, i bianconeri ritroveranno Cannavaro, che prenderà il posto di Chiellini, e, forse, Del Piero. Recupero, quest'ultimo, che a questo punto potrebbe diventare fondamentale.

Senza Diego, infatti, il problema non sarebbe tanto quello di scegliere l'attaccante da affiancare ad Amauri, quanto piuttosto quello di inventarsi un trequartista. Contro la Lazio Giovinco ha fatto bene e dimostrato di poter essere utile. La Champions però è tutt'altra cosa e l'esperienza di Del Piero, anche in un ruolo che non gradisce, sarebbe fondamentale. Le alternative, quindi, sono al momento due: Giovinco nel ruolo di Diego e Iaquinta o Del Piero con Amauri, oppure Del Piero alle spalle di Amauri e Iaquinta. Una soluzione, quest'ultima, che il capitano bianconero potrebbe accettare nell'emergenza sperando che l'emergenza Diego non si prolunghi troppo.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 13/9/2009, 22:03




Buone notizie per Diego
Soltanto una contrattura

I primi esami cui si è sottoposto il fantasista brasiliano hanno evidenziato un infortunio muscolare che lo terrebbe fuori 15 giorni. Ma la prudenza resta d'obbligo: la diagnosi sarà più accurata dopo la risonanza magnetica di domani. Intanto il suo sostituto, Giovinco, pensa al Bordeaux: "Fare bene all'esordio in Champions ci aiuterà nelle sfide successive"


VINOVO (Torino), 13 settembre 2009 - Diego Ribas da Cunha esce dai cancelli del centro sportivo di Vinovo a fine mattinata con un mezzo sorriso sulle labbra. Merito dei tifosi che lo applaudono, mentre lui accenna un saluto e sgomma via sulla sua Aston Martin DBS. Ma merito soprattutto dei primi esami a cui si è sottoposto dopo la serata storta di Roma. L'ecografia effettuata a Vinovo ha evidenziato una contrattura, Diego potrebbe dunque tornare in campo tra 15 giorni. La prudenza però è d'obbligo, lo staff sanitario sarà più preciso domani dopo la risonanza magnetica. Ma il guaio muscolare al retto della coscia destra sembra meno grave del previsto, c'è ottimismo riguarda alle condizioni del trequartista bianconero: sicuramente salterà il Bordeaux, probabilmente anche il Livorno e il Genoa. L'obiettivo, se la diagnosi sarà confermata, è il rientro in tempo per la sfida di Champions contro il Bayern.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 17/9/2009, 13:09




Juve decimata col Livorno
Cannavaro, Melo e Tiago k.o.

Nell'anticipo di campionato di sabato sera Ferrara dovrà fare a meno degli ultimi tre infortunati, con il difensore fuori causa per 15-20 giorni. Rientrano Grygera e Zebina, ma per vedere Del Piero in campo occorreranno altri 7-10 giorni. E Diego è ancora ai box. Insomma: è emergenza infermeria


VINOVO (Torino), 17 settembre 2009 - Ciro Ferrara deve fare i conti con un'eredità scomoda, quella degli infortuni. L'anno scorso la Juventus stabilì un record con più di una settantina di guai fisici, molti dei quali in seguito a ricadute. Nuova stagione, cambiano l'allenatore e lo staff, ma non la musica. Almeno è questa la sensazione dopo le prime tre giornate di campionato. La lista degli indisponibili in casa Juve è già molto lunga, Ferrara spera di non ripetere i numeri della scorsa stagione.

gli assenti In vista del Livorno la Juve dovrà fare a meno di Cannavaro, Tiago e Melo, gli ultimi infortunati in ordine di tempo. Tutti e tre sono usciti acciaccati dalla sfida di Champions col Bordeaux. Cannavaro è alle prese con una distrazione di primo grado alla coscia sinistra, non tornerà a disposizione prima di 15-20 giorni. Meno seri i problemi per gli altri due: contrattura ai flessori della coscia sinistra per Tiago (7 giorni circa) e trauma distorsivo della caviglia sinistra per Felipe Melo (anche lui 7 giorni circa). Entrambi potrebbero farcela per il Genoa.

i rientri La situazione rimane critica, anche se nei prossimi giorni sono attesi alcuni rientri. Zebina e Grygera sono tornati in gruppo, entrambi dovrebbero essere a disposizione per il Livorno, anche Salihamidzic ha ripreso a correre, ma per vederlo in campo ci vorrà ancora un po' di pazienza, deve ancora riprendere a lavorare in gruppo. La nota dolente è Sissoko: fuori dal 7 marzo scorso in seguito alla frattura del 5° metatarso non è ancora guarito. Il maliano sta seguendo un programma di lavoro specifico, nelle ultime due settimane si è rivisto sul campo di Vinovo per qualche timida sgambata. Ma è ancora lontano dal rientro, Ferrara non potrà contare su di lui per almeno altre 3-4 settimane.

il capitano L'altra nota dolente è Alessandro Del Piero, ancora a secco di presenze in campionato e in Champions. Il capitano si è infortunato nel finale del precampionato, durante l'amichevole a Villar Perosa, l'infiammazione alla schiena gli ha provocato fastidio nella postura e dolore nel correre. Per questo motivo ha preferito non rischiare, scegliendo la tribuna in accordo con lo staff sanitario e Ferrara. Ale sta seguendo un programma di lavoro specifico tra campo e palestra che dovrebbe consentirgli un ritorno a pieno regime tra 7-10 giorni.

diego Delicata anche la situazione di Diego. Il brasiliano è fermo per una contrattura alla coscia destra patita durante Lazio-Juve, ma aveva già dovuto fare i conti con un guaio muscolare il 31 luglio, quando si era fermato per un affaticamento muscolare sempre alla coscia destra. Potrebbe tornare in gruppo nei prossimi giorni. Siamo appena alla terza giornata, ma Ciro Ferrara ha già i suoi grattacapi.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 29/9/2009, 10:17




Sissoko con il gruppo

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Con il passare dei giorni, tutti i pezzi del puzzle bianconero stanno tornando al loro posto. Dopo il recupero di Diego e Del Piero, entrambi in campo per uno spezzone di gara contro il Bologna, si avvicina il rientro di Momo Sissoko e di Tiago. Il maliano, che nelle scorse settimane aveva svolto un programma personalizzato di riatletizzazione, ha ripreso a lavorare con i compagni, così come il portoghese, ormai recuperato dopo il fastidio muscolare accusato durante la gara contro il Bordeaux. Entrambi hanno svolto tutta la seduta con il gruppo, impegnato, dopo il riscaldamento, in una serie di esercizi di tiro, quindi in una partitella a campo ridotto.
A parte ha lavorato il solo Fabio Cannavaro, mentre Gigi Buffon, Claudio Marchisio e Hasan Salihamidzic sono rimasti in palestra. Allenamento defatigante invece per i giocatori impegnati domenica nella gara contro il Bologna.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 1/10/2009, 23:27




Del Piero, un mese di stop
Guaio muscolare in allenamento

Stamattina Ale, durante la seduta a Vinovo, ha accusato un dolore acuto alla coscia sinistra: ecografia e risonanza hanno evidenziato una distrazione all'adduttore, che potrebbe tenerlo lontano dai campi 30-40 giorni. Infortunio anche per Tiago: fuori 20 giorni

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TORINO, 1 ottobre 2009 - Un altro mese senza capitano. La Juventus dovrà fare a meno di Alessandro Del Piero per i prossimi 30/40 giorni, a causa di un nuovo infortunio patito stamattina in allenamento. Un brutto colpo per i bianconeri, ma soprattutto per Pinturicchio che ha dovuto fare i conti con un inizio di stagione stregato. Il primo stop nell'amichevole di precampinoato a Villar Perosa, una botta con infiammazione alla schiena e irradiamento alla gamba sinistra. Poi l'infiammazione all'adduttore sinistro, la tribuna e gli allenamenti differenziati. Il guaio sembrava alle spalle, domenica Del Piero ha esordito in campionato contro il Bologna giocando gli ultimi dieci minuti della partita. In panchina contro il Bayern, avrebbe dovuto giocare un tempo contro il Palermo. Ma l'infortunio di stamattina ha rimandato tutto di almeno un mese.

ricaduta
Ale ha accusato un dolore acuto alla regione mediale della coscia sinistra. Ha abbandonato la partitella 15 minuti prima della fine ed è rientrato negli spogliatoi sconsolato. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ha evidenziato una distrazione di 1°/2° grado del muscolo lungo-adduttore di sinistra. La prognosi dello staff medico bianconero è di circa 30/40 giorni di stop.

tiago Venti giorni di stop anche per Tiago: il portoghese ha riportato un edema post-contusivo del muscolo bicipite femorale sinistro negli ultimi minuti della sfida di Champions col Bayern.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 2/10/2009, 23:10




Juve, Sissoko: «Finalmente sono guarito»

«Sto molto meglio, non sono ovviamente al 100% ma in due o tre settimane potrò giocare. Conto di essere in campo con la Fiorentina»

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TORINO, 2 ottobre - Momo Sissoko è completamente guarito. «Dopo sette mesi sto molto meglio. Ieri ho effettuato l'ultimo controllo con il professor Ferret e finalmente è tutto a posto». Lo ha detto il centrocampista a margine della sessione fotografica per le foto ufficiali che la Juventus ha effettuato oggi in piazza San Carlo, in centro a Torino.

PRONTO PER LA FIORENTINA - «I tempi di recupero sono stati lunghi - ha detto il giocatore - perchè ho avuto una seconda microfrattura al piede, non ho forzato i tempi ma il piede non ha avuto una buona reazione. Sto molto meglio, non sono ovviamente al 100% ma in due o tre settimane potrò giocare. Conto di essere in campo contro la Fiorentina dopo la sosta per le nazionali».
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 7/10/2009, 10:33




Cannavaro c’è, Ferrara riparte da lui

Il centrale ha lavorato a Vinovo anche nei giorni di riposo

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TORINO, 7 ottobre - Appena undici uomini a disposizione alla ripresa, oltre ad Alessandro Del Piero e Hasan Salihamidzic, che sono infortunati. Sarà una settimana a ranghi ridotti per Ciro Ferrara, che deve rinunciare a quindici giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, ma che può contare fino a sabato su Fabio Cannavaro. Per il difensore, che deve scontare un turno di squalifica in azzurro e pertanto salta Irlanda-Italia, sono giorni di duro lavoro: non ha goduto del doppio riposo concesso alla squadra, ma ha preferito allenarsi nel centro sportivo di Vinovo per recuperare la condizione dopo l’infortunio che lo ha fermato per tre settimane. Si tratta di straordinari necessari perché Fabio vuole arrivare in forma per la prossima settimana quando sarà chiamato al doppio impegno contro Cipro in azzurro e Fiorentina in bianconero.

I RIENTRI - Per la ripresa del campionato torneranno a disposizione anche Momo Sissoko e Claudio Marchisio (sempre che abbia recuperato dal problema al ginocchio): il maliano è uno dei giocatori chiave di cui si sente la mancanza fin da marzo, il giovane azzurro è invece uno dei nuovi leader del centrocampo che possono dare equilibrio alla squadra. Saranno fondamentali per affrontare la squadra di Cesare Prandelli: contro i viola la Juventus non avrà alibi, dovrà ritrovare la vittoria per non perdere di vista la vetta della classifica.

LA RAMANZINA - Domani, alla ripresa degli allenamenti, i giocatori che si presenteranno a Vinovo dovranno anche ascoltare la ramanzina della società. Domenica sera, negli spogliatoi dello stadio Barbera, ci aveva pensato Ferrara ad alzare la voce con la squadra, adesso toccherà ad Alessio Secco tenere a rapporto il gruppo dopo il flop contro il Palermo. Il dirigente punterà sull’orgoglio, chiederà un bagno di umiltà, pretenderà maggiore cattiveria agonistica. A parziale discolpa, i giocatori potranno addurre la stanchezza. Sono stati infatti tanti gli impegni, da inizio stagione, tra campionato e Champions e alcuni non hanno potuto riposare e ricaricarsi perché Ferrara ha sfruttato poco il turnover. L’alternanza è saltata anche per colpa degli infortuni, che ha costretto il tecnico a essere parecchie volte in emergenza e utilizzare sempre gli stessi uomini.

LA RIFLESSIONE - La pausa del campionato consentirà a Ferrara di riflettere anche sul modulo adottato. L’allenatore bianconero ha ammesso che il nuovo sistema di gioco scelto per la Juventus, il rombo a centrocampo con Diego fulcro del gioco, funziona soltanto se la squadra è al cento per cento della condizione. Dal momento che la squadra è stanca e non al meglio, Ciro sta valutando le possibili alternative. Tra le ipotesi emerse, il 4-2-3-1 sembra prevalere perché, con due mediani (Sissoko e Felipe Melo, con Poulsen in alternanza) davanti alla difesa la porta di Buffon sarebbe maggiormente protetta, poi verrebbero schierati tre centrocampisti (Diego al centro, Marchisio a sinistra e Iaquinta o Camoranesi, De Ceglie nelle ipotesi più prudenti, a destra) e una sola punta in attacco.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 9/10/2009, 21:04




Juve, operazione per Marchisio: rischia 1 mese di stop

La società bianconera comunica che il giocatore verrà sottoposto domani ad un intervento chirurgico al menisco

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TORINO, 9 ottobre - Marchisio non ce la fa. A causa del persistere del dolore al ginocchio, il giocatore domani si opererà in artroscopia al menisco. Il centrocampista rischia un mese di stop. Ecco il comunicato della Juve: "Il giocatore Claudio Marchisio sarà sottoposto a meniscectomia artroscopica selettiva del menisco esterno del ginocchio destro. L’operazione sarà effettuata nella mattinata di domani, sabato 10 ottobre, dal professor Flavio Quaglia presso la Clinica Fornaca di Sessant di Torino. L’intervento si è reso necessario a seguito della rivalutazione clinica e strumentale e in considerazione del persistere della sintomatologia dolorosa, nonostante siano state svolte le terapie mediche e fisiche del caso. Al termine dell’operazione è previsto un aggiornamento del bollettino medico".
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 10/10/2009, 10:25




Marchisio che botta per la Juve: oltre un mese di stop

Eseguito in mattinata l'intervento al menisco destro, tornerà a fine novembre. Rimossa la parte lesionata e pulito l'interno del ginocchio. La lesione è stata accertata venerdì scorso, con le cure i medici speravano di far slittare l'artroscopia. Invece non ci sono stati miglioramenti e l'operazione si è resa necessaria

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TORINO, 10 ottobre - Claudio Marchisio è stato operato stamattina alla clinica Fornaca di Torino: alla fine i medici della Juventus e lo specialista ortopedico Franco Quaglia hanno deciso che per risolvere il problema al menisco esterno del ginocchio destro sia necessario un intervento chirurgico. Eseguita una meniscectomia artroscopica selettiva (in pratica, è stato asportato il pezzetto di menisco lesionato ed è stata fatta una pulizia del ginocchio per eliminare l’infiammazione) e lo stesso professor Quaglia è intervenuto: il giocatore dovrà stare fermo oltre un mese e potrà ritornare a disposizione di Ciro Ferrara soltanto a fine novembre.

IL GIALLO - Marchisio è diventato, suo malgrado, un caso con rimpalli di responsabilità e accuse di leggerezze. La situazione del ginocchio destro è però apparsa chiara fin da subito: nel lavoro defaticante di giovedì scorso, il 1° ottobre, il giovane centrocampista si ferma con il "recuperatore" Claudio Gaudino e gli mostra il ginocchio destro che gli procura dolori nei movimenti laterali a causa di una botta presa durante il match contro il Bayern Monaco. «Nulla di grave, è soltanto un affaticamento» dice di lì a poco mentre lascia il centro sportivo di Vinovo. L’indomani il responsabile dello staff medico bianconero, Bartolomeo Goitre, per sciogliere ogni dubbio, decide di sottoporlo a risonanza magnetica. Alla clinica Fornaca il professor Carlo Faletti rileva dalla lettura delle immagini una lesione di modesta entità: alla luce di questa diagnosi, il giocatore viene visitato dallo specialista Quaglia per valutare il da farsi. E, di comune accordo, i medici considerano la possibilità di rimetterlo in sesto attraverso le cure fisioterapiche per posticipare l’intervento chirurgico alla pausa invernale.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 11/10/2009, 23:05




Buffon: «Il menisco è rotto, devo operarmi»

«Vado avanti finché posso, spero di arrivare alla partita con l'Inter»

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PISA, 11 ottobre - «Il menisco è rotto, devo operarmi. Vado avanti finché posso. Spero di arrivare alla partita con l'Inter». Gigi Buffon è preoccupato per le condizioni del suo ginocchio sinistro, e sul volo che riporta la Nazionale italiana a casa dopo il pari di Dublino che è valso la qualificazione ai Mondiali fa il punto della situazione. Il charter Alitalia proveniente dall'Irlanda è atterrato poco prima delle 15 a Pisa. Gli azzurri si spostano ora in pullman a Coverciano, dove ritroveranno Cannavaro. Prevista una partitella di allenamento.

IL PROGRAMMA - Il capitano è coraggioso, e stringe i denti finchè può. Neanche la gioia del quarto Mondiale personale, afferrato ieri a Dublino nonostante i due gol nella sua porta, toglie però a Gigi Buffon la preoccupazione per quel ginocchio sinistro che non tiene più. «Gioco col menisco rotto e fa male: ma ora non posso operarmi, c'è la Champions. Vado avanti finché posso. È un infortunio che mi porto dietro da tempo, ma per ora riesco a giocare», confessa il portiere, ieri capitano in casa dell'Irlanda, sul volo azzurro di ritorno a casa. Quel finché posso, in realtà, nasconde una data precisa nella mente del numero 1 della nazionale e della Juve. «A inizio dicembre c'è la partita con l'Inter, vediamo se arrivo fino a lì. Io vorrei», precisa Buffon.

MARCHISIO - C'è il precedente di Marchisio, tra azzurro e bianconero, a fare scuola: un menisco rotto (e nel caso del centrocampista anche trascurato in casa Juve), poi l'operazione e i 40 giorni di stop. Di qui l'idea di sfruttare la pausa di Natale per quel fermo necessario, senza incidere più di tanto sulle sorti della squadra di Ferrara in campionato. La data limite, sempre che il dolore provato dal giocatore non complichi i piani («alle volte fa male, e non solo nei movimenti laterali»), è il 6 dicembre, forse il 5: per quella domenica il calendario di A fissa Juve-Inter, ma vista la concomitanza di Juve-Bayern l'8 dicembre è possibile che il derby d'Italia sia anticipato al sabato.

LA DATA
- Il 5 dicembre, e poi l'operazione, sempre che la sfida ai bavaresi di Van Gaal, ultima giornata di Champions, non sia a sua volta decisiva. Comunque, Buffon dovrebbe perdere solo due partite di campionato, Bari e Catania, prima della ripresa a Parma il 6 gennaio. Perderà però con ogni probabilità, vista la qualificazione acquisita, anche la festa azzurra di mercoledì a Parma, contro Cipro. Riposo a lui e spazio a Marchetti, la scelta di Lippi appare obbligata. «È il mio quarto Mondiale, ho cominciato presto - scherza Buffon prima dell'atterraggio a Pisa - Dal '98 al 2010, sembra una vita: ma ogni Mondiale è diverso, lo affronti con età e maturità diverse. Certo, come me solo Cannavaro...», chiude con una punta di orgoglio.

Il 2-2 CON L'IRLANDA
- C'è invece anche rabbia nel rileggere il modo in cui l'Italia ha subito gol ieri dall'Irlanda del diabolico Trap: «Sul primo, era un loro schema. Le due squadre erano tutte schiacciate davanti a me, il pallone non l'ho visto neanche partire - spiega all'indomani del 2-2 del Croke Park - Meno male che Whelan l'ha girata bene sul palo lontano, se me la tirava a 20 centimetri dal naso non mi sarei mosso ugualmente, con tutta quella folla davanti». E il secondo gol? «Merito del loro portiere. Trap - racconta Buffon - si sgolava che non scendesse in area a tentare il colpo di testa, e richiamava anche Stuart Ledger. Ma Given ha contravvenuto all'ordine, e ha inviato il suo numero 2 in area. E quello ha segnato». Ancora da un calcio piazzato. «Sì, dobbiamo lavorarci molto, questo è sicuro - chiude Buffon - E non solo con l'Italia, anche con la Juve». Che poi, quanto alla difesa, è la stessa cosa.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 26/10/2009, 23:05




Juve: Iaquinta si opera al menisco

Martedì l'intervento. Stop di un mese

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Tegola per la Juventus e Ferrara: martedì Iaquinta verrà operato al menisco esterno del ginocchio sinistro. La decisione dopo la risonanza magnetica cui l'attaccante è stato sottoposto in mattinata presso il Cto di Torino. Iaquinta era stato convocato per la trasferta di Siena nonostante un lieve dolore al ginocchio dopo un contrasto nella partitella di sabato. Domenica il fastidio è aumentato: da qui l'esclusione. Si prevede uno stop di 30-40 giorni.
 
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Bg Boston_George
view post Posted on 20/11/2009, 23:38




Juve, Trezeguet fuori un mese

Il francese si è fatto male nell'allenamento di ieri, e la risonanza magnetica di oggi ha chiarito l'infortunio: trauma distrattivo al polpaccio sinistro. Si ferma di nuovo Marchisio, che ha avvertito un affaticamento ieri dopo la seduta ed è rimasto a riposo: Udinese a forte rischio

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TORINO, 20 novembre 2009 - La Juventus perde David Trezeguet per un mese. È il responso degli esami cui si è sottoposto stamattina l'attaccante francese: un'ecografia e una risonanza magnetica. Trezegol sarà costretto ai box da un trauma distrattivo al polpaccio sinistro procuratosi durante l'allenamento di ieri. C'è una lesione di primo grado del muscolo soleo di sinistra. Previsto uno stop di 30 giorni.
Riposo precauzionale, oggi, per Claudio Marchisio che ha avvertito un affaticamento dopo l'allenamento di ieri, durante il quale aveva abbandonato prematuramente la partitella con la Primavera bianconera, e probabilmente salterà la sfida di campionato con l'Udinese di domenica sera, in posticipo. Dovrebbe invece rientrare dal 1' un altro infortunato, Momo Sissoko, completamente ristabilito.
 
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