Interviste & Dichiarazioni

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~ GiuLia
view post Posted on 11/9/2008, 20:23




MILANO 11/09 - Le dichiarazioni di Daniele Bonera rilasciate oggi a Milan Channel, prima dell'allenamento pomeridiano.

Si parte da Lugano: 'Tutto sommato abbiamo anche fatto qualcosa di positivo, ma credo che per preparare una partita come quella di Genova queste amichevoli dobbiamo cercare di interpretarle in modo diverso'.

'Io sto bene anche se ho avuto qualche leggero fastidio al flessore della coscia sinistra, ma è tutto ok. Mi rendo disponibile come sempre sia a destra che al centro della difesa poi sarà l'allenatore a decidere nel corso di questi tre giorni che mancano prima della sfida contro il Genoa'.

'Il Genoa è una squadra che avendo perso la prima partita (ndr contro il Catania) vorrà riscattarsi davanti al proprio pubblico. Ci saranno tutte le componenti perchè sia una bella partita ed è chiaro che noi l' affronteremo per vincerla'.

'Il Milan fuori casa contro squadre offensive solitamente trova il riscatto e noi abbiamo dimostrato che negli spazi e nelle ripartenze sappiamo essere devastanti. Cerchiamo di fare un passo alla volta e scendere in campo con il giusto assetto'.

'Dobbiamo esser ottimisti anche perchè siamo solo all'11 settembre c'è ancora tempo. Con il Bologna non abbiamo fatto una brutta partita. Alcuni episodi sono stati determinanti, ma soprattutto tanti giocatori arrivavano dagli impegni con le nazionali'.
 
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~ GiuLia
view post Posted on 13/9/2008, 18:22




MILANELLO 13/09 - Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossonero Carlo Ancelotti intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta del Milan a Genova, valida per la seconda gara del campionato 2008/2009:

SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA E SULLA PARTITA CONTRO IL GENOA
"E' un Milan rinnovato. Occorre il tempo necessario per dargli un'identità più precisa rispetto a quanto visto nelle amichevoli. Adesso dobbiamo pensare a fare bene. Domani abbiamo un'occasione importante per riscattarci. Questa squadra farà bene e bisogna che lo faccia da subito, anche se abbiamo avuto poco tempo per prepararci. Dobbiamo iniziare un ciclo di partite.
Nelle partite ufficiali bisogna fare la differenza nell'atteggiamento. Può essere che le partite amichevoli non siano nelle nostre corde.

Milito è un giocatore pericoloso, un attaccante dalle grandi qualità. Il Genoa è una squadra con una buona disposizione, idee ben precise su ciò che vuol fare in campo, e Milito aggiunge qualità.

Potremo parlare di squadra quando tutti i giocatori saranno a disposizione. Abbiamo avuto troppo problemi per poterci allenare bene e inoltre c'è stata la mancanza dei nazionali. Il gruppo di giocatori che si è allenamento in questo periodo poteva sicuramente fare meglio.
Sono consapevole di dover fare il mio lavoro, l'allenatore, e devo cercare di creare una squadra che sia competitiva e questo è il mio pensiero in questo momento. Mi dispiace se non riesco a trovare una quadratura, ma da parte mia c'è anche l'ottimismo perchè so che questo gruppo tornerà ad essere molto competitivo."

SUI SINGOLI
"Kakà è in grado di giocare l'intera partita, Ronaldinho e Shevchenko, come tutti i nazionali, potrebbero giocare i novanta minuti, ma non c'è la certezza. Ronaldinho oggi si è allenato e ha dato l'impressione di sentirsi bene. Anche Borriello sta bene.
In porta, invece, partirà Abbiati. Come secondo portiere in questo momento c'è Dida.
Pato è consapevole di dover fare di più. La scorsa stagione era più attivo sul campo, più deciso, più determinato e deve tornare ad essere così. I brasiliani in generale hanno una cultura del lavoro diversa rispetto alla nostra, loro il lavoro lo affrontano con più allegria e meno concentrazione, ma poi quando arrivano qua capiscono la filosofia del lavoro che c'è in Italia e si adeguano. Abbiamo degli esempi come Cafu, Dida, Emerson. Lo stesso Pato dovrà capirlo e il suo lavoro dovrà essere lo strumento per fare bene la domenica.
Shevchenko, invece, ha fatto solo tre allenamenti con noi. L'ho visto molto motivato, ha voluto fortemente questo ritorno e lo sta vivendo con molto entusiasmo e convinzione. E' un Shevchenko diverso rispetto a quello che è partito. Avevo parlato con lui i primi giorni di agosto e mi ha detto che aveva una grande voglia di giocare."
 
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~ GiuLia
view post Posted on 21/9/2008, 07:33




MILANO 21/09 - Nella giornata di vigilia di Milan-Lazio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della partita. Il tecnico rossonero ha affrontato tanti argomenti, cominciando proprio dalla sfida di domani contro la capolista.

"La Lazio ha una buona classifica perchè ha fatto molto bene nelle prime due gare del campionato. Soprattutto nel sendo tempo di Cagliari, oltre che contro la Sampdoria. Ha buoni giocatori e i nuovi arrivati si sono subito integrati. Carrizo è un buon portiere e Zarate sta dimostrando tutto il suo valore. Poi Brocchi che conosciamo molto bene. Lo accoglieremo come si deve, per lui sarà una gara particolare, perchè torna dopo poco tempo, ma in campo poi diventerà tutto normale: si giocherà per vincere".

"Mi piacerebbe vedere lo stesso Milan visto contro lo Zurigo: attento, con la voglia e lo spirito che servono in questi casi. Non avremo Pirlo, Inzaghi, Nesta e Senderos. Pippo ha smaltito la lesione e tra una decina di giorni potrà rientrare".

"Ronaldinho, che ho visto per la prima volta per una settimana intera, mi da sempre più l'impressione del giocatore volonteroso, che si applica, che assimila i nostri metodi di lavoro con serenità. Parlando, invece, di Gilardino, devo dire che sono contento per quello che sta facendo. C'è forse il rammarcio perchè qui non abbia trovato le condizioni migliori per esprimersi ai suoi livelli. Se dice che alla Fiorentina ci sono schemi d'attacco devo dire che anche qui al Mila li abbiamo fatti e pensati. Spesso hanno favorito un giocatore come Inzaghi che ci ha fato vincere le Champions League".

"Il rapporto tra Kakà e Sheva è sempre lo stesso. Sio sono sempre trovati bene da quando si sono conosciuti ed è così ancora oggi. Sheva ha bisogno solo di allenarsi e lavorare, ma non ha bisogno di aiuti esterni. E' un grande professionista e tornerà quello di prima. Certo, con Ricky si trova bene anche fuori dal campo, ma questo è una altro discorso".

"ringrazio Ronaldo per le belle parole che ha detto nei miei confronti, ma forse io non sono riuscito a stimolarlo abbastanza. Spero che torni a giocare, se fosse nel Paris Saint Germain, perchè gli voglio bene, per lui sarà come scalare una montagna, non sarà semplice, ma spero ce la faccia."

"Nello schema di una squadra è ovvio che sarebbe fondamentale avere sempre una prima punta potente e una seconda più mobile. Questo sarebbe l'ideale, ma penso che la forza della nostra squadra sia sempre stata quella di sapersi adattare. Mi vengono in mente, ad esempio, due nomi: Pirlo e Seedorf. Importanti nei loro ruoli, anche se non sempre impiegati in quelli naturali per loro".

"Condivido a pieno le parole di Kakà. Troppe volte si pensa che i giocatori di talento possano risolvere da soli le partite. Servono sicuramente, ma in un gruppo che gioca ci sono altre caratteristiche determinanti".

"Contro lo Zurigo, a parte due disattenzioni, la squadra è andata bene. Non siamo ancora perfetti ma siamo andati meglio. Dida ho letto che non è andato bene, ma ritengo che non abbia avuto incertezze, anzi, ha fato due ottime uscite. In occasione di una rimessa laterale il portiere deve stare tra i pali, quindi anche per quella circostanza, per la quale è stato criticato, non penso abbia sbagliato. Su Abbiati devo dire che non è una scelta definitiva, perchè la concorrenza fa bene e da stimoli importanti".

"Gattuso è pronto per giocare 90 minuti, perchè ha anche un tutore che gli consente di preservare il braccio nelle cadute e soprattutto di preservare gli avversari dai colpi, perchè è morbido e non provoca dolore negli scontri".

"Questo tipo di etichetta anti-giovani non me la sento addosso. Dipende sempre anche dal giocatore che alleni. Non si sta certo a vedere se ha 20 o 30 anni. L'esempio per me lo può portare un giocatore come Crespo, che a Parma lo fatto giocare litigando con una città intera. Nelle grandi squadre è normale che i giovani abbiano più difficoltà, perchè c'è meno tempo per aspettare".
 
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~ GiuLia
view post Posted on 26/9/2008, 17:20




GATTUSO: "Borriello? Molto più tosto di Gilardino"

Gennaro Gattuso non le manda certo a dire: "Borriello è molto più tosto di Gilardino" ha spiegato a Milan Channel il numero 8 rossonero. "Borriello ha una carica dentro incredibile e anche fisicamente è una bestia: lLa maglia del Milan poi pesa, con tutto il rispetto, sicuramente di più di quella della Fiorentina, e per indossarla uno deve avere anche una grande personalità" ha aggiunto Rino. Poi una battuta sul derby: "Sembra che giochiamo contro Mourinho, non con l'Inter"

SEEDORF:"Sarà un super-derby"

A due giorni dalla supersfida contro l'Inter, Clarence Seedorf suona la carica:"Il derby è una gara sempre importantissima, anche se in questo momento conta poco per la stagione.Riuscire a ottenere i 3 punti sarebbe importante per la nostra rimonta. Per l'Inter invece si potrebbe parlare, in caso di vittoria, di un'occasione per aumentare il distacco dagli inseguitori. Mi aspetto un derby molto bello".

Lui e Dinho:"Prima o poi giocheremo insieme. Tra noi c'è solo stima e rispetto. Il dualismo non esiste anche perché io ho dei compiti diversi. Nelle ultime due gare ho giocato a centrocampo, mentre lui gioca in un altro ruolo. In questo momento forse andrebbe più a contrapporsi con Kakà o una delle punte".

Infine, una battuta su Mourinho:"Ho avuto modo di conoscerlo e penso che sia una persona in gamba oltre che un allenatore intelligente. H un tecnico che protegge molto i suoi giocatori. Penso che le sue provocazioni siano una strategia per tenere lontana l'attenzione dalla squadra".
 
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Julîø
view post Posted on 19/10/2008, 22:21




Galliani non risparmia un'altra frecciata a Gilardino


Intervenuto ai microfoni di Sky Calcio Show Adriano Galliani non ha risparmiato un'ulteriore frecciata al bomber viola Alberto Gilardino; "Quest'anno finalmente abbiamo a disposizione un centravanti - ha dichiarato l'Ad rossonero - perchè Borriello che giochi bene o male almeno ricopre il ruolo. L'anno scorso al di là di Pippo Inzaghi non lo faceva nessuno".


:lol:
 
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~ GiuLia
view post Posted on 21/10/2008, 12:18




SPOILER (click to view)
:P

20/10 MALDINI: "Bene con la Samp, ma ora ripartiamo"

Ai microfoni di Milan Channel parla il capitano Palo Maldini alla fine della seduta di allenamento. Maldini sprona i suoi compagni a continuare su questa strada, bisogna trovare la continuità nei risultati e giovedì ci sarà il primo impegno del girone di coppa Uefa in Olanda. Ecco le dichiarazioni di Maldini:

Capitano, c'era bisogno di dare continuità ai risultati positivi e ieri, contro la Sampdoria, il Milan lo ha fatto...
"Sì, ieri è arrivata una bella vittoria, importante per la classifica e per tutto. Anche se non dobbiamo dimenticare le difficoltà che abbiamo avuto nel primo tempo e che la partita si è aperta quando loro sono rimasti in dieci. Dobbiamo quindi lavorare su quello perchè non è stata una partita perfetta soprattutto nella prima parte.
La gara è cambiata con il rigore e l'espulsione, però anche per l'ingresso di un giocatore come Kakà che per noi è fondamentale. Dobbiamo abituarci anche a fare a meno di certi giocatori, come per esempio Pirlo, che è quasi insostituibile per il Milan, un grande giocatore. Siamo comunque riusciti a fare questi risultati positivi senza di lui. Dobbiamo cercare, nel nostro gioco, le alternative a infortuni simili. Andrea è comunque un giocatore unico nel suo ruolo e proprio per questo motivo dobbiamo avere valide alternative come sta in effetti accadendo."

Adesso la difesa del Milan sembra più protetta e più impermeabile...
"E' vero. E' una cosa positiva, soprattutto dopo tutte le amichevoli del pre-campionato in cui abbiamo subito tanti gol. All'inizio in partite come quella contro il Bologna, siamo anche stati sfortunati perchè abbiamo avuto parecchie occasioni. Abbiamo lavorato su questo e la squadra sta vincendo nonostante assenze importanti come quelle di Nesta, Kaladze, Senderos, Pirlo. Ieri dopo i primi due gol continuavamo a dirci, soprattutto in difesa, che non volevamo prendere gol, di tenere alta la concentrazione."

E giovedì ci sarà la trasferta in Olanda contro l'Heerenveen.
"E' una squadra che mi dicono che sia molto veloce, che gioca un buon calcio soprattutto in casa quindi sarà necessario essere attenti e ricaricarsi bene. Mancano ancora tre giorni, abbiamo il tempo per recuperare. Sarà giusto andare in Olanda per puntare ad una vittoria sapendo anche che ci sono tante gare da giocare."


21/!0 ANCELOTTI: "Noi, l'anti-Inter"

E' il Milan la rivale numero uno dell'Inter. Ne e' sicuro il tecnico rossonero, Carlo Ancelotti, che intervistato dalla Rai, parla della ''scalata'' dopo la falsa partenza che ha portato rapidamente Ronaldinho e compagni ai piani alti della classifica e a soli 3 punti dai cugini nerazzurri. ''Si', siamo noi la rivale numero uno dell'Inter, anche se questo e' un campionato piu' equilibrato dei precedenti''.

Galvanizzato dalla vittoria per 3-0 contro la Sampdoria, Ancelotti non nasconde la sopresa per il risultato dell'Olimpico, dove la squadra di Mourinho ha trionfato per 4-0 contro la Roma: ''E' stato un atto di forza contro una squadra pero' in difficolta', che paga gli infortuni e la fatica di inserire i nuovi arrivati''.

L'allenatore rossonero non nasconde di essere sorpreso nemmeno per la sconfitta della Juve a Napoli: ''Non e' facile gestire, per una squadra che ha cambiato parecchi giocatori, tanti infortunati e l'avventura in Champions''.

Parlando di Europa, Ancelotti ammette infine senza difficolta' che l'Uefa ''e' uno degli obiettivi mai raggiunti da questa societa' . Quest'anno c'e' l'occasione e ci proveremo, anche se il nostro traguardo principale resta lo scudetto".

 
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~ GiuLia
view post Posted on 26/10/2008, 08:50




25/10 MILANO - Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate da Ancelotti in conferenza:

'Non penso sia un Milan stanco quello che va ad affrontare l’Atalanta, cambieremo molto rispetto a giovedì, in questo momento la squadra sta bene dal punto di vista fisico, arriviamo alla partita in una condizione ottimale.
La partita di Coppa Uefa non ha creato nessun problema, restano indisponibili Kaladze, Pirlo, Senderos.
Sarà una trasferta insidiosa, l’Atalanta ha un’ottima organizzazione di gioco, la squadra è sempre molto alta, organizzata, difficile che abbia momenti di distrazione. Il Milan sta bene, abbiamo trovato la continuità nel gioco e nei risultati, cerchiamo conferme nella partita di domani.
Il difetto è che in questo momento la squadra fatica ancora a essere ordinata, compatta, il salto di qualità è quello, queste cose devono diventare naturali.
La caratteristica principale dell’Atalanta è il gioco lineare, compatto, non ha mai un momento di black out, e questa è la caratteristica migliore di tutte squadre di Del Neri. Rispetto all’anno scorso il Milan contro Atalanta e Samp era in un momento di difficoltà, ora l’abbiamo appena superato.'

'Giocheranno quei giocatori che hanno riposato giovedì, come Maldini, Jankulovski, Seedorf, Ambrosini, Borriello, Ronaldinho'.

'Non sento uno spirito diverso nel derby, la rivalità c’è da sempre, ma a parte i due scontri diretti ognuno farà la sua strada e alla fine si tireranno le somme. Il passato lo riguardo volentieri. Ripensare alla gioie vissute nel passato ci dà fiducia per il futuro e ci riempie il cuore di felicità. Ogni società ha il proprio stile, non ho nessun motivo per giudicare'.

'Ancora non c’è la condizione ottimale in tutti i giocatori perciò la rotazione è necessaria, ma non è detto che Shevchenko e Inzaghi giocheranno sempre in Coppa, dipende anche dall’avversario. Ad esempio domani Borriello è l’uomo giusto per l’Atalanta.
Per Inzaghi è sicuramente uno stimolo essere capocannoniere in Europa; ha fatto sempre bene quando è stato utilizzato.
L’unica partita in cui abbiamo creato poco è stato a Cagliari, per il resto il gioco d’attacco è sviluppato bene anche se gli interpreti possono cambiare'.

'Non dobbiamo andare a complicarci le partite con le nostre disattenzioni, poi si può fare più o meno bene, l’importante è non regalare, come abbiamo fatto con Bologna e Genova'.

'La posizione di Ronaldinho? Io non voglio obbligarlo a giocare in una determinata posizione, avrà un ruolo offensivo e poi deciderà lui in base a come si sviluppa il gioco e alla disposizione degli avversari. Lui predilige il centro sinistra. Vale lo stesso discorso per Kaka: parte da trequartista ma poi cambia posizione in base agli spazi che si creano: giovedì si è spostato sul centro sinistra perchè la disposizione degli avversari permetteva questo. Quello che conta è anche il ripiegamento in fase difensiva, e in questo momento gli attaccanti sono disposti a fare questo'.

'Nelle scelte non ho preclusioni legate all’età. Pato viene seguito con particolare attenzione proprio perché è giovane ma non vedo neanche tutta questa necessità. Non posso garantirgli un impiego costante. Né a lui né a nessun altro. Chi viene al Milan sa che qui non c’è tempo di aspettare i giocatori che devono crescere attraverso l’utilizzo. Ma Pato è un grande talento e sarà utilizzato, e sarà utile'.

'Nel reparto attaccanti tutti hanno bisogno di migliorare la condizione. Fisicamente in questo momento stanno bene Pato e Kakà, per tutti gli altri c’è la necessità di trovare una migliore condizione'.

'Nesta è a disposizione, anche se non ha la brillantezza che di solito è la sua caratteristica. Ha lavorato sulla corsa lunga, ha bisogno di lavorare sulla velocità'.

'Il fatto che Kakà in questa stagione abbia fatto finora più assist che gol penso sia legato un po’ a un fattore casuale, e un po’ anche al fatto che l’anno scorso giocava in posizione più avanzata e quindi aveva più opportunità di finalizzazione. Il gran numero di giocatori andati in gol finora può invece essere legato al fatto che abbiamo fatto una preparazione senza attaccanti, e qualcuno si è abituato a fare qualche inserimento in più'.

'Domani succederà questo: in panchina ci vanno due difensori, due centrocampisti e due attaccanti, non si può sacrificare un centrocampista, ad esempio, per portare un attaccante in più. Se un attaccante deve andare in tribuna ci va, il rapporto è diretto, ci sono tanti giocatori di qualità e tutti sanno che il Milan ha un grande reparto offensivo e qualcuno deve per forza andare in tribuna'.

'Ho temuto che Gattuso quest’estate potesse andare via sì, che avesse un calo no, perché vedo come si allena; in questo scorcio di stagione è stato il più continuo'.

'Beckham potrà essere utilizzato come centrale o sul centrodestra. Se può provare a ricoprire anche il ruolo di Pirlo? La qualità dei piedi è indiscussa.
A livello emotivo porterà entusiasmo, perché è un giocatore importante, e un grande professionista. Anche se a breve termine, le sue grandi qualità potranno tornare utili in certe circostanze. Non avrà difficoltà a inserirsi, il calcio è una lingua universale, e tutti sono contenti che possa stare con noi, non vedo controindicazioni.
E’ da tanto che a Milanello non ci sono giocatori inglesi perché il Milan da tempo scelto una linea ‘brasiliana’, e perché i giocatori inglesi bravi se li tengono. Ce ne sono parecchi, Capello ha una bella Nazionale.
L’allenatore dei Galaxy è un po’ arrabbiato? Se c’è un giocatore che ha voglia di allenarsi durante le vacanze non mi sembra così negativo. Beckham vuole giocare ancora in Nazionale, quindi l’aspetto predominante è quello, tenersi in forma. Potrebbe essere della spedizione di Dubai.
Il ‘problema’ di abbondanza c’è con lui o senza. Noi lo avremmo allenato comunque volentieri, poi il fatto che possa essere tesserato non può essere negativo per noi.
Non ho messo l’etichetta di titolare a nessuno, l’arrivo di un grande giocatore non deve essere un impedimento ma uno stimolo. Anche se fosse solo di passaggio non lo consideriamo un turista, ma un giocatore a tutti gli effetti. A me piacerebbe che restasse. Forse saremo solo noi utili a lui perché lo alleniamo, oppure potrebbe essere lui utile a noi, anche se fosse solo per una partita, e questo è già positivo.
Nel momento in cui si allenerà, e sarà in forma, andrà in concorrenza con gli altri e poi spetta a me la scelta'.

'Essere tifosi del Milan porta bene perché si rischia di diventare campioni del mondo: è successo con Ballan e ora con Fragomeni: il consiglio a tutti gli sportivi è di diventare milanisti! Verrà a Milanello e ci porterà la sua corona, ci fa molto piacere'.
 
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~ GiuLia
view post Posted on 26/10/2008, 14:27




BECKHAM, "Volevo solo il Milan"

LOS ANGELES, 26 ottobre 2008 - David Beckham finalmente parla. A pochi passi, i figli Romeo e Cruz, con la maglietta del Manchester United, riempiono di calci un pallone.
Beckham oggi giocherà l’ultima partita con i Galaxy?
"Non sarà l’ultima. Non cambio idea sul calcio americano. Anche se il calendario Mls, con questa lunga pausa invernale, non va bene".
Così va in prestito al Milan.
"Ho fatto contattare io la società, perché è l’unica squadra che mi piaceva: sono stato al Manchester United e al Real Madrid, mi mancava il Milan, appunto. E poi loro hanno dimostrato interesse nel prendermi. Ehi, andrò a giocare con Kakà, Ronaldinho, Seedorf e con uno dei calciatori che più ammiro nel mondo: Maldini. E in un Paese dove c’è grande passione per il calcio. Potrei raccontarle un aneddoto che mi è accaduto qui a Los Angeles ieri sera".
Dica.
"Ero in un ristorante italiano, tutti i camerieri erano interisti: volevano farmi pagare un conto salatissimo".
Ancelotti le troverà un posto?
"Non mi aspetto di giocare e per il momento non ho avuto contatti personali con nessuno. Lo farò nelle prossime due settimane".
Si sente all’altezza della serie A?
"Non ci ho mai giocato, ma credo che non sfigurerei. Se hai i piedi buoni ce la fai ovunque"
Potrebbe restare al Milan più a lungo?
"Sono un giocatore dei Galaxy e sono contento della mia esperienza americana, un po’ meno di come è andata la mia squadra. Però stiamo già lavorando per migliorarci".
Adesso che farà?
"Mi riposerò per qualche settimana e poi sarò prontissimo per arrivare a Milano".
 
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~ GiuLia
view post Posted on 1/11/2008, 18:28




MILANO 1/11 - Queste le dichiarazioni di Carlo Ancelotti:

'Faccio tanti auguri a Van Basten per il suo compleanno. Quelle dei nostri tempi contro il Napoli erano altre sfide. Sono sempre belle, ma ora è un’altra storia, ci sono squadre diverse. Questo Napoli è una squadra che è cresciuta in fretta, ora è una squadra competitiva che è riuscita a tornare ai vertici'.

'Noi quest’anno siamo più competitivi rispetto all’anno scorso, la rosa è più varia, abbiamo la possibilità di cambiare, e per questo riusciamo a fare meglio anche le partite di cartello.
Milan e Napoli sono squadre che hanno un modo diverso di attaccare, loro sono più veloci e noi più portati al fraseggio. Il Napoli è una squadra forte, può tenere fino alla fine'.

'Ancora non siamo arrivati in testa, è un obiettivo importante, lo perseguiamo con tenacia, dobbiamo superare questo ostacolo, che è molto impegnativo, e vogliamo farlo in fretta'.

'Non ho visto Mourinho nervoso, l’ho visto determinato, deciso sulle sue idee, è normale che ci sia curiosità intorno a lui.
Non facciamo la corsa sull’Inter, il campionato quest’anno è più equilibrato, quando squadre come Napoli, Genoa sono migliorate tantissimo è più difficile; il Milan fa la sua strada.
Non credo che incida il fatto di essere sopra l’Inter in questo momento, ho parlato di vetta della classifica perché per noi è stimolante, dopo tanto tempo.
Se l’Inter facesse il terzo pareggio? Non cambierebbe niente, le partite sono difficili per tutti'.

'Non ho sentito quello che ha detto il Presidente del Siena, ma mi sembra esagerato'.

'Non è vero che questo non è il mio Milan. Questo è il mio Milan, è il Milan di tutti noi, è una squadra che ha dimostrato di avere altre caratteristiche, dopo le sconfitte iniziali abbiamo capito che dovevamo usare altre armi. Il bel gioco resta il nostro scopo, ma in alcuni casi ci sono delle caratteristiche dei giocatori che impongono di seguire vie diverse'.

'Rispetto al Milan dell’ultimo scudetto questo Milan ancora non è compiuto, non ha ancora quella continuità che avevamo nel 2004, da quel punto di vista dobbiamo migliorare. Ci sono state anche difficoltà pratiche in questo senso: un giocatore come Pirlo è fondamentale e da settembre non c’è. Quando bisogna aspettare per lui? Ancora 15 giorni'.

'Ieri si sono allenati tre giocatori, Senderos, Nesta e Kaladze, che era da un po’ che non si allenavano con la squadra. Kaladze è quello più avanti. Bisognerà valutare Maldini, che ieri non si è allenato, e Borriello, che ha un affaticamento muscolare. Non so se Kaladze sarà in condizione di giocare, vedremo. Ma potrebbe esserlo. Per l’utilizzo di Nesta e Senderos bisognerà attendere prossima settimana'.

'Il dubbio nella formazione di domani è legato ai due attaccanti.
Il reparto attaccanti del Milan quest’anno è ben assortito, possiamo adottare diverse soluzioni'.

'La partita contro il Napoli che ricordo con più emozione da giocatore è sicuramente il 4-1 del gennaio ‘88, è stata la partita dove il Milan ha scoperto le carte'.

'Pato? Mi spiace se un giocatore non può essere utilizzato. Per lui come per chiunque altro. L’ultima volta ha fatto una partita cercando di togliere quei limiti evidenziati nelle precedenti. E’ stato più deciso e ha cercato con più vigore la conclusione. E’ quello che deve fare. Avere Inzaghi di fianco vuol dire tutto e niente. Se riesce a carpirne i segreti ne trarrà parecchio'.

'Lavezzi non è un pericolo per le caratteristiche dei nostri difensori. E’ un pericolo, punto. Ha creato molti fastidi a tutti. Anzi, credo che l’attenzione che hanno i difensori del Milan in questo tipo di partite possa creare problemi a Lavezzi. Hamsik è un giocatore giovane che potrebbe giocare in qualsiasi squadra'.

'Il 5-2 del gennaio scorso porta belle sensazioni, era la squadra che aveva iniziato bene dopo la sosta, il pensiero va a Ronaldo che aveva fatto belle cose e poi si è fatto male.
Per il 3-1 del ritorno invece non ci sarà nessuna vendetta, sappiamo che questa è un’altra partita e vogliamo giocarla al meglio della possibilità'.

'Mi spiace per la Roma, stanno vivendo un momento di difficoltà, penso abbiano le capacità per uscirne'.

'Tanti vorrebbero allenare il Milan, a prescindere da Beckham. La collocazione già ce l’ha, l’ho già detto, o in mezzo e sul centrodestra. O in panchina o in tribuna, non ci vuole molto (ride, ndr).
Per me è emozionante allenare il Milan, che ci sia lui o no, allenare una squadra che sento dentro'.

'Anche se dovessimo battere il Napoli dubbi sulla nostra supremazia ce ne saranno ancora, dobbiamo migliorare, le partite come quelle di domani possono dare fiducia, ne abbiamo bisogno. E’ vero che abbiamo sempre vinto nelle ultime partite, ma vogliamo dare una prova di forza più di quanto accaduto nelle ultime partite, e il Napoli è la squadra giusta per farlo'.

'E’ migliorata non la difesa ma il concetto difensivo di squadra, se no sarebbe stato impensabile subire così pochi gol con i quattro difensori centrali fuori; c’è stato il sacrificio di tutti, come Favalli, che ha svolto con dedizione un ruolo per lui nuovo'.

'Flamini ha fatto buone partite, magari non eccezionali, ma è uno di quei centrocampisti che si gioca il posto con gli altri. Dhorasoo non era titolare, mentre lui lo considero tale'.

'Ronaldinho ieri si è allenato regolarmente. Tutto a posto'.
 
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~ GiuLia
view post Posted on 9/11/2008, 09:08




8/11 Ancelotti in conferenza stampa

'Il Lecce è una squadra ben organizzata, con una buona fase difensiva, e credo che manterrà il proprio assetto e le proprie caratteristiche anche se si trova di fronte il Milan. Sarà una gara difficile'.

'Abbiamo vinto le ultime gare anche grazie a un po’ di fortuna, è vero. La fortuna aiuta, ma siamo ancora in credito.
Ogni partita ha la sua storia, anche con il Napoli abbiamo fatto gol alla fine ma avremmo potuto farlo anche prima. Credo che abbiamo più controllo verso la fine, quando l’avversario tende ad allentare le marcature e si aprono più spazi'.

'Senderos non è ancora recuperato del tutto ma sta bene.
Ambrosini ha un problema al polpaccio, Maldini tornerà a disposizione la prossima settimana. Lo stesso vale anche per Ambrosini e Senderos.
Nesta è in America, quando starà bene tornerà. E' a fine carriera? Spero che possa guarire, è l’unico pensiero che ho, e penso che lo possa fare.'.

'Ronaldinho si trova meglio a San Siro? E’ vero, forse perché trova più stimoli'.

'Non siamo nelle condizioni di sperare in un doppio pari delle altre, però siamo nella condizione di sperare che se le vinciamo tutte vinciamo il campionato. Non possiamo fare ora questi calcoli. Se pareggiassimo noi? Un pareggio non va disprezzato a questo punto del campionato, anche se è ovvio che si gioca sempre per vincere'.

'A Lecce abbiamo sempre incontrato molte difficoltà, ma anche a Bergamo, e quest’anno è andata bene: speriamo che sia così anche a Lecce'.

'Flamini non è ancora arrivato ai livelli raggiunti l’anno scorso, ma il suo contributo è sempre sostanzioso. Può fare meglio. Domani giocherà lui'.

'Borriello è importante per le caratteristiche che ha non solo in trasferta ma anche in casa'.

'Gattuso penso stia facendo il suo periodo migliore da quando è al Milan, per continuità e sostanza. Sheva l’altra sera ha fatto bene, dal punto di vista della potenza e dell’intensità; deve ritrovare più lucidità nel tiro'.

'A noi non interessa essere l’anti-Inter. A noi interessa giocare bene e vincere il campionato, e l’Inter sarà una squadra che lotterà con noi fino alla fine'.

'Quello che è accaduto a Del Piero è già accaduto qui: uno su tutti Maldini, un altro Inzaghi, che si è presentato nel 2007 facendo gol in tutte le finale. Io credo che Del Piero non sia mai calato. Ha solo avuto qualche periodo di forma minore, come è normale che sia. La differenza negli anni la fa la passione per questo sport che ti permette di fare cose straordinarie'.
 
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simo_22
view post Posted on 10/11/2008, 11:54




Ancelotti: "Disattenzione arbitrale"

9 novembre 2008 - "La partita era vinta, la disattenzione nel finale è stata più arbitrale che nostra. È un fallo che fischiano solo in Italia, gli arbitri purtroppo in Italia fischiano troppo". Il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti, visibilmente contrariato giudica così l'episodio della punizione che ha portato al pari nel finale del Lecce. "È stata la nostra miglior prestazione della stagione tra quelle in casa e in trasferta - ammette Ancelotti - Abbiamo avuto tante occasioni. Ho aspettato a fare i cambi perché la squadra andava molto bene".
 
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» ~Alexior~«
view post Posted on 12/11/2008, 21:37




Milan: Dinho `Voglio scudetto e Pallone d`oro`


(AGM-DS) - 12/11/2008 21.06.51 - (AGM-DS) - Milano, 12 novembre - Ronaldinho punta in alto e alla sua prima stagione in rossonero vuole vincere tutto, sia a livello individuale che di club. `Voglio dare il massimo per vincere lo scudetto - ha detto stasera il brasiliano in un`intervista a Sky - e credo che tutto il resto verra` di conseguenza, perche` cosi` credo di poter rivincere il Pallone d`oro`. Il fantasista brasiliano e` soddisfatto anche del ruolo in cui lo sta impiegando Ancelotti. `Sto giocando in un posto dove per molto tempo nemmeno avrei immaginato di arrivare. Le cose stanno andando esattamente come pensavo io e per me questo e` il massimo`.

La forma di Dinho non e` ancora al 100%, pero` e` fiducioso perche` sta avendo ottimi riscontri. `A poco poco - ha aggiunto - sto tornando a posto e sono felice di restituire al pubblico tutto l`affetto che mi sta dando. Tutto quello che sta succedendo qui e` perfetto. Dal primo giorno ad oggi, tutto funziona alla perfezione. Ho trovato una casa dove mi trovo benissimo, la mia famiglia sta bene, e` felice e quando vengo ad allenarmi, i miei compagni mi sono vicini, mi aiutano. A Milanello, tutti quelli che vi lavorano sono molto contenti, mi trattano bene e anche il pubblico, quando mi presento allo stadio per giocare, mi tratta bene`.

Ronaldinho e` fiducioso per la lotta per lo scudetto, anche se non mancano i rivali, i piu` temibili sono sull`altra sponda del Naviglio. `E` un campionato con molte squadre forti pero` noi abbiamo un gruppo di giocatori di alto livello e che possono arrivare a questo successo. Temo tutte le squadre, ma credo, pero`, che l`Inter abbia qualcosa in piu` perche` e` la squadra campione in carica, ha un grande allenatore, dei grandi giocatori e proprio per questo va tenuta in grande considerazione`.
 
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~ GiuLia
view post Posted on 23/11/2008, 08:43




22/11 MILANELLO - Giornata di conferenza stampa oggi nel centro sportivo di Carnago per Carlo Ancelotti. L'allenatore rossonero alla vigilia della sfida con il Torino ha toccato diversi temi relativi all'attualità della squadra. Ecco in sintesi i concetti fondamentali espressi:

LA SFIDA CON IL TORINO
"E' normale che in questi giorni si parli più di Inter-Juventus, ma noi non sottovalutiamo certo l'impegno. Dobbiamo continuare a fare bene in trasferta, come a Lecce, ma certo con un altro risultato. I pareggi di Cagliari e Lecce? Abbiamo incontrato due squadre che in quel momento erano in ottima condizione. Anche il Torino non è da sottovalutare, troveremo un ambiente molto caldo, attorno a loro c'è molta passione. Dubbi di formazione? Gli indisponibili saranno Nesta e Borriello, valuteremo oggi Zambrotta per il suo problema al collo. Kakà? Gioca, non ha problemi legati all'impegno con la sua Nazionale. Devo dire che la condizione della squadra è buona e nei prossimi impegni potremo ruotare diversi giocatori, nelle ultime partite siamo migliorati anche sotto il profilo del gioco e la nostra crescita è ben indirizzata.

IL RITORNO DI ANDREA PIRLO
"Pirlo ha grande abilità nella costruzione del gioco, ci da maggiori alternative in fase avanzata. Rino al suo posto si è comportato molto bene, ma Andrea ha caratteristiche per noi fondamentali come il lancio lungo. Oggi c'è una partecipazione diversa alla fase difensiva, non credo che il ritorno di Andrea ci provochi squilibri difensivi. Lui è in biona condizione e può giocare anche dall'inizio.

IL RAPPORTO CON RONALDINHO
"Le dichiarazioni di Ronaldinho nei miei confronti mi fanno molto piacere. Per certi versi lui è stata una sopresa per me.

LA FASE OFFENSIVA
"Gli attaccanti segnano poco? Abbiamo fatto molte rotazioni e questo fatto ha inciso nella fase realizzativa individuale dei giocatori. Sheva? Secondo me ha raggiunto una condizione buona, è pronto per fare partite d'alto livello. Purtroppo siamo in una squadra dove la concorrenza è alta. Sheva ha patito l'inattività dei due anni, si è messo al lavoro e oggi è molto migliorato. Anche Ronaldinho ha ritrovato la condizione, grazie alla sua volontà e alle ottime prestazioni in campo. Pato? E' un giocatore importante, ma con caratteristiche particolari. Pato, Kakà e Ronaldinho non sempre possono giocare assieme. Lui preferisce decentrarsi e sta lavorando per diventare una punta centrale. Lui preferisce spostarsi lateralmente e noi abbiamo bisogno di una punta di movimenti centrali. Borriello? Rientrerà in settimana, non so ancora se per la sfida di Coppa Uefa.

LA CONDIZIONE DI SENDEROS E JANKULOVSKI
"Non credo si siano fatti degli errori con Senderos, certo ha perso del tempo per mettersi in linea con i compagni ma adesso è disponibile. Janku? E' in un buon momento, lui rende molto bene quando non ha problemi fisici, gli acciacchi spesso lo rendono un po' insicuro".
 
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11SIX™
view post Posted on 6/2/2009, 18:10




Ancelotti: 'Ronaldinho titolare? Vedremo'
'Ronaldinho e' a disposizione. Se giochera' - dichiara Carlo Ancelotti - fara' come sempre il trequartista'. L'impiego nell'undici titolare dell'avanti brasiliano, lasciato inizialmente sempre in panchina nelle ultime quattro gare, e' ancora incerto ma sul suo eventuale ruolo in campo non ci sono dubbi. 'La velocita' di Kaka' e Pato ci rende imprevedibili. Ronaldinho, nel caso fosse schierato, si sistemera' dietro di loro o decentrato. La posizione la trovera' poi lui'.

Carlo Ancelotti, in vista dell'anticipo di campionato contro la Reggina, si mostra positivo: 'Abbiamo trovato piu' continuita': possono cambiare uno o due elementi ma la filosofia di gioco resta la stessa. La Reggina sulla carta e' un'avversaria abbordabile. Bisognera' pero' fare comunque attenzione perche' ha problemi di classifica e arriva a San Siro da due buoni risultati'
 
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11SIX™
view post Posted on 25/2/2009, 19:56




Gattuso: "Senza Champions, anno fallimentare"
Gennaro Gattuso, ancora fermo per infortunio, sprona i suoi compagni: 'Dobbiamo qualificarci per la Champions League'. Il centrocampista rossonero sta bruciando le tappe per il suo ritorno in campo, ma fino a quando il ginocchio sinistro non sarà completamente guarito, sarà costretto a vedere i compagni dalle tribuna di San Siro. Tribuna dalla quale è arrivato qualche fischio di troppo, soprattutto ai danni di Clarence Seedorf. 'Sono prevenuti. E sentire un compagno che viene fischiato alla prima palla che sbaglia e' un po' duro'. Certamente il Milan non sta attraversando un momento di massima forma, ma è il momento di restare uniti per raggiungere gli obbiettivi stagionali. 'Non arrivare in Champions League e magari non vincere nemmeno la Coppa Uefa sarebbe davvero un fallimento'.

Intervenuto ai microfoni di Sky, Gattuso ha parlato anche di Nazione e in materia il pensiero del centrocampista è abbastanza chiaro: Amauri non serve agli azzurri. 'Il campione non si discute ma ha gestito male la vicenda. Prima aspetta il Brasile, ma noi non siamo l'Azerbaigian o la Finlandia, noi siamo l'Italia, abbiamo vinto quattro coppe del mondo e il nostro calcio non ha nulla da invidiare a nessuno. Penso sia giusto che giochi con il Brasile'.

SPORTMEDIASET
 
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152 replies since 11/9/2008, 20:23   702 views
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