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| In Croazia è 1-1 L'Italia si qualifica per gli spareggi di accesso agli europei pareggiando in Croazia e rimanendo in testa al girone fino alla fine. Bene gli azzurri che hanno sofferto solo nei minuti finali, quando una dormita generale ha propiziato il pareggio dei croati, apparsi fino a quel momento incapaci di creare problemi. Un gol di capitan Motta aveva portato in vantaggio i nostri nel primo tempo, poi qualche giro di lancetta finale con brividi ha reso la qualificazione più bella. Ora ci aspetta l'ultimo barrage (11-15 ottobre): le 14 squadre qualificate (10 vincitrici dei gironi e le quattro migliori seconde) saranno sorteggiate e si affronteranno in 7 incontri di andata e ritorno. Chi vince raggiunge la Svezia, paese ospitante dell'Europeo, a giugno. CASIRAGHI: «ADESSO VOGLIAMO GLI EUROPEI» - «È stata una sofferenza fino alla fine». Ma lo ha detto con il sorriso sulle labbra Pierluigi Casiraghi. «Sono stati tutti bravissimi- ha detto il ct alla Rai- veramente, perchè la condizione atletica in questo momento non è il massimo. Ma tatticamente non abbiamo sbagliato nulla. Complimenti. Giovinco, Balotelli, Candreva, e poi Osvaldo, si sono sacrificati per la squadra e tutti ci hanno guadagnato. Siamo contenti, adesso aspettiamo il sorteggio per capire quale sarà l'avversaria negli spareggi. Ma sono convinto- ha concluso Casiraghi- che questa squadra abbia ottime potenzialità e tutti in questo gruppo vogliamo andare agli Europei». MOTTA: «L'ABBRACCIO TRA NOI E IL MISTER UN SIMBOLO» - «Meritavamo il passaggio del turno, non abbiamo mai perso». Parola di Marco Motta. Il capitano dell'Under 21 di Casiraghi. A segno nell'1-1 in Croazia che ha portato l'Italia agli spareggi per gli Europei. Per lui è stata la prima rete in azzurro. «Sono davvero contento per me e per la squadra- ha detto ai microfoni della Rai- che ha dimostrato di essere un grande gruppo. Sono ovviamente contento per il gol, ma l'immagine più bella e forse l'abbraccio alla fine tra tutti noi, anche con il mister». |
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