L'Italia pareggio scialbo, Blatter furioso
Azzurri primi, 0-0. Africani in 10. Melina e fischi. Belgio ai quarti
Missione compiuta per l'Italia Olimpica. Gli Azzurri di Casiraghi pareggiano 0-0 contro il Camerun nell'ultima gara del girone e chiudono in testa al Gruppo D, senza sconfitte e senza aver subito gol. Soprattutto, l'Italia evita lo spauracchio Brasile che, invece, troverà il Camerun.
TUTTO NEL PRIMO TEMPO - Succede tutto nella prima mezz'ora di gioco. Al 15' l'arbitro uruguyano Vazquez concede un rigore al Camerun per un sospetto tocco di mano di Bocchetti. Viviano si supera e para la conclusione di Chedjou. Al 31' la formazione africana resta in dieci per l'espulsione di Mandjeck. È l'episodio che cambia definitivamente la partita.
FISCHI E POLEMICHE E BLATTER FURIOSO - Anche il Camerun con il pareggio è già qualificato, e decide di smettere di giocare, assecondato dagli azzurri che nella ripresa si limitano al possesso palla. Fischi dal pubblico che sperava di vedere qualche gol, e polemiche per lo spirito poco 'Olimpico'. Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, non gradisce e sbotta: «Meglio non commentare quello che ho visto». Ed è andato via scuro in volto. Anche il presidente della Federcalcio Abete, che di solito è più composto, si lascia sfuggire: «Un brutto spettacolo». Poi aggiunge, più imbarazzato che critico: «Certo il terreno e il clima non hanno aiutato...». Casiraghi difende la prestazione della squadra: «L'harakiri esiste in Giappone, non in Cina. Abbiamo giocato tre partite in sei giorni, c'era un caldo bestiale».
AI QUARTI C'È IL BELGIO - Sarà il Belgio l'avversario dell'Italia ai quarti di finale del torneo olimpico di calcio. Con un gol al 35' pt di Haroun ha battuto 1-0 la Nuova Zelanda nell'ultima partita del gruppo C e si è qualificato secondo dietro il Brasile.