Fonti da Hardware Upgrade e PcTuner
iPhone 3G, il telefono della Mela in ItaliaAndrea Bai, Roberto Colombo
“Analizziamo il cellulare di Apple che tanto ha fatto scalpore e che finalmente è arrivato in Italia. App Store, iTunes e le novità del firmware 2.0, le funzionalità multi-touch, la navigazione con Safari e le tariffe proposte dai gestori mobili italiani. Scopriamo insieme il telefono della mela mordicchiata”
iPhone 3G. Un nome semplice e anche poco originale, in linea con la nomenclatura che Apple utilizza per molti dei suoi prodotti hardware e software, eppure è innegabile già ad un primo sguardo come la poca originalità inizi e finisca lì. Ad Apple va riconosciuta una certa audacia, giustificata solo in parte dal nome forte che ha saputo costruirsi, o sarebbe meglio dire ricostruirsi, con il successo dell'iPod, divenuto nell'immaginario di molta gente sinonimo di lettore multimediale portatile.
Chi ha avuto l'occasione di avere in mano un iPhone di prima generazione, mai presentato ufficialmente in Italia, potrà confermare come la prima impressione sia proprio quella di avere a che fare con qualcosa di diverso dal solito, molto diverso. Il vecchio motto di Apple, think different, avrebbe trovato forse la migliore collocazione proprio in questo nuovo apparecchio Apple. Che poi sia migliore o peggiore rispetto a quanto si è abituati a maneggiare è un discorso a parte, ma non si può non notare come l'iPhone sia diverso già alla prima accensione, grazie ad un'interfaccia utente particolarmente accattivante.
E' proprio qui la forza del telefono cellulare secondo Apple, che cattura l'attenzione dopo un solo sguardo, anche quello di chi poco segue il mondo della tecnologia perché in primo luogo non trova la tastiera. O almeno quella in senso tradizionale. L'impressione è quindi quella di essere di fronte ad un progetto audace, ora disponibile anche in Italia nella versione iPhone 3G, in grado di adattarsi al mercato europeo grazie all'integrazione di moduli compatibili con le tecnologie 3G, che mancavano nella prima versione commercializzata inizialmente solo negli Stati Uniti.
Lo scopo di questa recensione è quello di analizzare con l'opportuna attenzione tutti gli aspetti e le caratteristiche che stanno facendo del telefono con la mela mordicchiata un oggetto del desiderio, al fine di mettere in chiaro quali ne siano le reali potenzialità ed i limiti. Un approccio molto concreto dunque, che non mancherà di prendere in esame la controversa questione delle tariffe collegate al traffico dati, così come gli innegabili vantaggi riconducibili ad una interfaccia multi-touch che molti altri produttori stanno già iniziando a sfruttare, proprio nella scia lasciata da Apple con iPhone. Un prodotto che non lascia indifferenti, dunque. O lo si ama, o non gli si perdonano certe mancanze per alcuni versi difficili da comprendere; un apparecchio che non ammette mezze misure dunque.
Considerazione finaliiPhone è il telefono che rivoluzionerà il mercato dei cellulari? In realtà la sezione esclusivamente telefonica (intendendo con ciò tutto quanto di relativo alle chiamate e ai messaggi di testo) ci è parso essere il punto debole del prodotto della Mela. In modo particolare la nostra critica è rivolta alle scelte intraprese in merito alla gestione degli SMS, che riteniamo essere davvero troppo limitante per un cellulare di questa classe. Ci auguriamo che Apple se ne renda conto e provveda ad implementare funzionalità più flessibili quanto prima tramite un aggiornamento del firmware.
Tra le lacune più significative non si può non citare il mancato supporto a MMS e videochiamate: dal punto di vista oggettivo è doveroso riconoscere che si tratta di funzionalità che attualmente sono messe a disposizione da pressoché tutti i cellulari in commercio che vengono proposti sul mercato nella stessa fascia di prezzo di iPhone 3G, sarà poi ciascun utente a decidere, in base alle proprie esigenze, se ciò rappresenta un difetto insormontabile oppure un accettabile compromesso.
Per ciò che concerne invece le funzionalità proprie della veste di "internet device" il giudizio è piuttosto variegato. Dal lato che interessa strettamente la consultazione delle pagine web abbiamo maturato pareri sostanzialmente positivi, grazie alla presenza del browser web Safari, all'interfaccia multitouch e ai sensori di movimento che rendono tutte le operazioni estremamente semplici, regalando un'esperienza d'uso che ancora non è possibile provare su altri dispositivi smartphone e palmari. L'assenza del supporto a Flash rappresenta una mancanza significativa, che speriamo venga risolta in futuro. Facili e anche divertenti da usare sono i piccoli programmi e i widget come l'analisi dei titoli di borsa, lo strumento per le previsioni del tempo e l'interfaccia proprietaria per l'accesso a YouTube, mentre piuttosto utile si rivela Google Maps in abbinamento al modulo GPS interno.
Lascia un po' perplessa la velleità della declinazione "business" del prodotto: se da un lato si apprezza l'introduzione, da parte di Apple, del supporto alle tecnologie Exchange e alle VPN, dall'altro lato si rimane con un certo disappunto nel constatare l'impossibilità di modificare file direttamente dal cellulare, così come la mancanza di una funzionalità così essenziale come il copia-incolla.
L'iPhone, sebbene negli spot pubblicitari televisi venga presentato come un dispositivo che 'fa un buon lavoro con il tuo lavoro' è un apparecchio pensato per telefonare, ascoltare musica, fruire video e visualizzare mail e informazioni. Il termine 'visualizzare' è chiave nella sua filosofia. Si possono ricevere mail con allegati Office, video, mp3, immagini, ma l'iPhone ne permette la sola visualizzazione. Addirittura per le sole immagini è prevista la possibilità del salvataggio in locale, mentre gli altri tipi di file (compresi gli mp3) sono solo fruibili al momento online.
Anche in questo caso si tratta di problemi che possono essere facilmente risolti con un aggiornamento software ed ancora una volta non possiamo fare altro che augurarci che Apple provveda quanto prima. Come ci è capitato spesso di dire, per guadagnarsi l'accesso all'olimpo dei prodotti business, è necessario che gli smartphone offrano la possibilità di effettuare modifiche sui file Office in arrivo via mail, la sola visualizzazione, seppur utile, non è spesso sufficiente per le esigenze degli utilizzatori professionali.
L'applicazione iPod, ma in genere tutte le altre funzionalità multimediali, ricalcano quando già visto in occasione della recensione di iPod Touch (cui rimandiamo per approfondimenti), peccato per la non integrazione dell'equalizzatore tra i comandi raggiungibili direttamente dal player. Per modificare le impostazioni di equalizzazione del suono è necessario accedere al menu impostazioni
Giunti alla fine di questa recensione troviamo conferma di quanto accennato nelle considerazioni iniziali. iPhone 3G è un prodotto senza dubbio diverso da qualsiasi cosa si possa trovare su apparecchi di ogni altro produttore, soprattutto per quanto riguarda l'interfaccia utente. Decisamente accattivante sotto molti punti di vista e gravato al tempo stesso da alcune mancanze veniali o ingiustificabili, a seconda dell'uso che se ne vorrà fare. Una attenta riflessione sulle potenzialità di iPhone, prettamente extra-telefoniche, saprà dare le giuste risposte a chi è tentato da questo oggetto sicuramente di tendenza, ma non privo di un oggettivo fascino.
Edited by -=|Å£ëx¡ø®|=- - 22/8/2008, 01:02