West Ham, Donadoni si avvicina
Dopo l'addio del tecnico Curbishley, gli Hammers avrebbero puntato gli occhi su tre volti noti del nostro calcio: Paolo Di Canio, Roberto Mancini e Gianfranco Zola. Ma i tabloid inglesi non escludono l'ipotesi dell'ex c.t.
LONDRA (Gb), 5 settembre 2008 - Una Mini rossa con dentro Paolo Di Canio, Roberto Mancini e Gianfranco Zola e un titolo – The Italian Job – che è tutto un programma. Così il “Sun” ha ironicamente scelto di raccontare quanto sta avvenendo al West Ham, dopo l’addio a sorpresa di Alan Curbishley di mercoledì, in polemica con il lavoro svolto dal nuovo direttore tecnico del club, Gianluca Nani, ex Brescia. Già, perché gli Hammers sembrano davvero decisi a prendere un allenatore italiano e i nomi “caldi” sulla lista del proprietario Bjorgolfur Gudmundsson e dell’amministratore delegato Scott Duxbury sono proprio quelli dei tre nella macchina, anche se “Daily Mirror”e “Daily Mail” ci mettono pure Roberto Donadoni, libero dagli impegni dopo il cambio alla guida della Nazionale campione del Mondo e che avrebbe l’appoggio proprio di Nani, mentre lo stesso agente di Donadoni ha detto alla BBC che Roberto sarebbe entusiasta di lavorare in Premier League. Non bastasse, in queste ore l’ex ct azzurro viene dato proprio sul suolo inglese, come confermerebbe lo squillo del suo cellulare.
MAGNIFICI TRE - Tornando ai “magnifici tre”, Di Canio rappresenterebbe sicuramente la scelta preferita dei tifosi degli Hammers, che non hanno mai dimenticato il suo passato ad Upton Park. Fra l’altro, proprio Di Canio avrebbe agevolato l’arrivo a Londra dell’attaccante del Torino David Di Michele e giusto ieri il suo agente, Phil Spencer, ha rinnovato il desiderio del 40enne neo allenatore (ha appena preso il patentino) di prendere il posto di Curbishley. A rovinargli il sogno potrebbe, però, essere Gianfranco Zola, amatissimo dalle parti di Stamford Bridge per i suoi 7 anni al Chelsea e uscito un po’ a sorpresa nell’elenco dei papabili per il West Ham. Ma malgrado l’ottimismo dispensato dai tabloid, ci ha pensato lo stesso Zola a raffreddare gli entusiasmi, parlando ai microfoni di Sky da Castel di Sangro, vicino L’Aquila, dove la Nazionale Under 21 di Pierluigi Casiraghi (di cui Zola è consulente tecnico) aspetta di incontrare questa sera i pari età della Grecia. “In questo momento penso solo alle due partite che ci aspettano (la seconda sarà martedì contro la Croazia, ndr) – ha detto l’ex attaccante sardo – perché tengo moltissimo al lavoro che sto facendo qui e che mi piace tanto. Fare l’allenatore tutti i giorni è impegnativo e per adesso non ci penso, ma in futuro non escludo di tornare in Inghilterra”. Frase, quest’ultima, che Oltremanica verrà quasi certamente letta come una conferma, visto il gusto al sensazionalismo che vige da queste parti. Ma per ora Zola non ha alcuna intenzione di cambiare ruolo e, soprattutto, nazione, malgrado il “Daily Mirror” sostenga che sia già stato contattato dagli Hammers. Il terzo uomo è quello senza dubbio con le migliori credenziali tecniche, non fosse altro perché Roberto Mancini è stato alla guida dell’Inter fino a tre mesi fa. Ma a frenarlo, secondo la stampa inglese, sarebbe il suo desidero di allenare una squadra più prestigiosa, oltre che la sua situazione contrattuale con la società nerazzurra, legata all’accordo sulla buonuscita che non sarebbe stato ancora raggiunto.
IPOTESI - Non solo Italia, comunque, nel futuro del West Ham, visto che fra le ipotesi al vaglio di Nani & co. ci sono anche Gerrard Houllier, ex allenatore del Lione, e, soprattutto, Slaven Bilic. Inizialmente, l’attuale ct della Croazia era il favorito dai bookmakers, ma le sue quotazioni sono precipitate dopo l’ammissione di voler restare al suo posto anche in caso di sconfitta contro l’Inghilterra mercoledì prossimo e malgrado guadagni 81.000 sterline l’anno (pari a 100.000 euro), ovvero meno di quanto prenda Freddie Ljungberg in una settimana ad Upton Park. Di certo, i vertici del club hanno fretta di concludere e, dopo gli incontri previsti nel weekend, l’annuncio ufficiale riguardo al nuovo tecnico è atteso per l’inizio della prossima settimana, in tempo per preparare la prossima sfida di campionato contro il West Bromwich Albion.
West Ham, arriva l'uruguaiano Lopez
Quarto rinforzo per la squadra inglese ancora senza allenatore
(ANSA) - LONDRA, 6 SET - Il West Ham ha ingaggiato a costo zero il difensore uruguaiano Walter Lopez, svincolato dopo avere lasciato in estate il River Plate. Lo ha annunciato il club inglese sul suo sito Internet. Lopez, 22 anni, ha vestito in tre occasioni la maglia della propria nazionale ed e' il quarto rinforzo del West Ham, squadra tuttora senza allenatore dopo le dimissioni di Alan Curbishley. Prima di lui il West Ham ha ingaggiato Valon Behrami, Balint Bajner et Jan Lastuvka.
