Aspettando il derby

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~VIKING~™
view post Posted on 5/11/2010, 10:23




Dal derby al derby la grande occasione di Stendardo

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Dal derby al derby, il cerchio finalmente si chiude per Guglielmo Stendardo. Il difensore napoletano ha giocato la sua ultima partita da titolare in campionato il 18 aprile scorso: quel giorno all'Olimpico c'era la stracittadina di ritorno con la Roma. Una presenza da titolare che durò poco, appena una decina di minuti: un calcio fortuito di Toni gli provocò la frattura de setto nasale e lo costrinse ad uscire dal campo. Si riprese a tempo di record, ma Reja aveva ormai deciso di puntare su Dias e Biava e per lui non ci fu più posto nella parte finale dello scorso campionato. Stessa storia quest'anno. Pur stimolandolo tantissimo, il tecnico gli ha sempre preferito il difensore brasiliano e il centrale lombardo, facendolo giocare titolare nella partita di Coppa Italia contro il Portogruaro della scorsa settimana.

Ma quando si vuole bene (e Willy vuole davvero bene alla Lazio) si soffre in silenzio aspettando il momento in cui ci sarà bisogno di te. Quel momento è arrivato. La squalifica di Biava lo ha rimesso in pista e Stendardo si è già calato anima e corpo nella battaglia che lo attende domenica pomeriggio. Se avesse potuto scegliere un partita in cui avere la chance di rilanciare la sua candidatura non avrebbe avuto dubbi: avrebbe scelto proprio il derby. Lui carattere e taglia da gladiatore, sembra fatto apposta per una sfida come questa. Non vede l'ora di affronatarla. E ha cominciato a studiare la partita nei minimi dettagli, si da martedì, quando a Formello è ufficialmente scattata l'operazione derby.

E' molto probabile che Reja gli chieda di seguire da vicino i movimenti del suo conterraneo Marco Borriello. Due colossi a confronto, come sarebbe stato anche il 18 aprile scorso (con Toni al posto di Borriello) se Stendardo non si fosse fatto male poco dopo il fischio d'inizio. Un colpo che Stendardo ha fatto molta fatica a mandare giù, soprattutto per l'epilogo che quel derby ebbe. Con lui in campo magari sarebbe finita diversamente. Ma il destino che allora fu crudele nei suoi confronti adesso gli restituisce la chance di cancellare quell'amarezza. Al derby mancano ancora due giorni, quello di Stendardo è già cominciato
 
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~VIKING~™
view post Posted on 5/11/2010, 12:47




Di Canio risponde alle accuse giallorosse:
"Fiero di non essere stato ghettizzato come Totti,
lui sputa e fa male agli avversari, questi sono i romanisti...".


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"Della Lazio mi è sempre piaciuta l'aquila e i colori biancocelesti che simboleggiano la purezza del cielo. Il derby dell'89? Peccato, quel giorno sarei voluto arrivare proprio sotto i tifosi della Roma", aveva detto qualche giorno fa, uno dei simboli più puri della Lazialità, Paolo Di Canio, aprendo ufficialmente la spasmodica attesa per la stracittadina numero 135 di campionato. Il derby, si sa, è una bomba ad orologeria, basta un attimo, una piccola scintilla, per accendere gli animi e scatenare un putiferio. Lo ha fatto ieri proprio l'ex numero 9 biancoceleste, dibattendo sul discorso relativo a Francesco Totti, ai microfoni di Mediaset; è tornato a parlare di derby anche oggi, nella nota trasmissione serale "Chiambretti Night", rispondendo alle critiche di chi, tra i tifosi della Roma, continua ad accusarlo, ormai da svariati anni, di non essere mai stato una bandiera per la Lazio. La colpa di Di Canio? Aver militato in tantissime squadre nel corso della sua carriera, a differenza del numero 10 di Ranieri, fedelissimo alla compagine giallorossa :"Voglio chiarire una volta per tutte questa situazione - ha dichiarato Di Canio -. Non è una colpa, secondo me, aver fatto delle vere e proprie esperienze di vita, essere andato a giocare in squadre che mi hanno fatto maturare come calciatore ma anche e soprattutto come uomo. Preferisco aver vissuto in questo modo piuttosto che essere stato ghettizzato all'interno della città di Roma, come invece ha fatto qualcun altro che non è riuscito a vestire le maglie gloriose di cui io mi sono fregiato e di cui vado fiero (chiaro riferimento a Totti). Il tifoso giallorosso, troppo spesso, è provinciale, non riesce a vedere al di là di determinate convinzioni, ha bisogno di certi miti perchè altrimenti non avrebbe altro. Il loro mito, però, sputa in faccia agli avversari, "trancia" le gambe ad un ragazzo di 20 anni, questi sono i romanisti...". Nonostante i dissapori avuti con Lotito in questi anni, per lui la Lazio è sempre rimasta una fede, una passione da difendere contro tutti: "Mi dispiace per le incomprensioni avute coi tifosi biancocelesti. L'aquila? L'ho detto, secondo me, in questa maniera, si tratta solamente di un animale ammaestrato. Il simbolo della Lazio, invece, dovrebbe essere felice di volare libera...Lotito? E' un ex romanista che vendeva biglietti nel giorno dello Scudetto giallorosso" . In chiusura Di Canio ha espresso il proprio pensiero sulla Tessera del Tifoso: "Sono assolutamente contrario a questo provvedimento. In uno Stato civile si dovrebbe salvaguardare l'incolumità delle persone e lasciare liberi i tifosi di seguire la propria squadra del cuore. Quando non si ha questa forza, si deve arrivare inevitabilmente a schedare la gente...". Poi un pronostico sul derby..."Finisce 0-0".
 
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~VIKING~™
view post Posted on 5/11/2010, 14:50




Sven, doppio ex: "Vince chi gestisce la tensione...
Assenza Totti? Svantaggio Roma"


Anche Sven-Goran Eriksson dice la sua in vista del derby di domenica tra Lazio e Roma.
L’ex tecnico biancoceleste, che nella Capitale ha vinto uno storico scudetto, ha parlato della stracittadina ai microfoni di Sky Sport 24: “Non si sa mai chi vince questa partita, il derby è il derby – ha detto Eriksson – . E’ sentito alla grande da tifoseria, società e giocatori. Vincerlo è sempre bello.Ne ricordo uno da allenatore della Lazio. Ci avevano espulso Favalli, ma vincemmo lo stesso. Cosa decide il derby, tattica o giocatori? Secondo me la tensione e la capacità di essere, al contempo, tranquilli. L’assenza di Totti? Uno svantaggio per la Roma. Totti è Totti. Un pronostico?. Sono stato su entrambe le panchine. Dico 2-2.”
 
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~VIKING~™
view post Posted on 5/11/2010, 15:13




Muslera tra derby e sogni d'alta quota:
"Sono tranquillo, non mancherò...
Che gioia il primato, stiamo restituendo il sorriso ai tifosi"


Non basteranno tre giorni di cure e fisioterapia per estrometterlo dal derby. Muslera ci sarà, c’è un conto in sospeso con Vucinic da regolare, una solidità difensiva da confermare: “Per fortuna gli esami hanno dato esito negativo, ora sono tranquillo – ha spiegato l’estremo difensore sudamericano in patria - . Mi è stato detto che si tratta solamente di un forte affaticamento muscolare, ma per fortuna non mi farà saltare il derby con la Roma. Tra l’altro nell’ultima partita con il Palermo ho fatto molto bene, per poi scoprire questa noia il giorno dopo. Appena si è saputo c’è stato l’interesse di molti giornalisti, ma credo sia più per il fatto che domenica dobbiamo giocare una gara molto importante, il “classico” di Roma”.
L’ennesimo banco di prova di una stagione fino a questo momento esaltante: “Intorno a noi e a questa partita c’è molto interesse, perché siamo primi in classifica e la squadra sta andando molto bene – continua Nando - Essere capolisti è una gioia immensa. Siamo sopra tutti, malgrado appena pochi mesi fa abbiamo rischiato di retrocedere. Questa stagione, invece, è iniziata subito bene, stiamo restituendo il sorriso a tutti i tifosi che hanno sofferto così tanto lo scorso anno. Per noi è una grande soddisfazione. Tutto questo è spettacolare. Nel calcio non si può mai dire, non sappiamo fino a quando resteremo così in alto, questo è un grosso punto interrogativo. Il nostro obiettivo primario è quello di arrivare tra le prime sei, qualificarci per l’Europa League o per la Champions. Il campionato è molto lungo, se poi riuscissimo a lottare fino alla fine per le primissime posizione sarebbe un sogno”.
A Palermo è stato uno dei migliori: “E’ stata una della gare in cui mi hanno tirato più in porta. Già da questa statistica si può capire quanto sia stato difficile vincere. Gli attaccanti avversari sono andati vicino al gol 4-5 volte ma per fortuna ho risposto bene. La parata più difficile è stata sulla girata ravvicinata di Pinilla, sono stato bravo a respingere di istinto”.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 5/11/2010, 17:30




Reja contro il suo tabù, mai battuta la Roma da tecnico


Edy Reja non ha mai battuto la Roma in carriera da tecnico: nei 10 precedenti le sue squadre hanno raccolto la miseria di 2 pareggi, subendo ben 8 sconfitte. In tutte queste 10 gare le formazioni di Reja hanno sistematicamente subito gol, per un totale di 26 al passivo. In casa, su 6 precedenti, Reja ha sempre perso, subendo la bellezza di 16 gol, quasi 3 in media a partita.

La Lazio è reduce da 6 successi consecutivi ufficiali, ottenuti in campionato contro Chievo Verona (1-0 in trasferta), Brescia (1-0 in casa), Bari (2-0 fuori casa), Cagliari (2-1 interno), in coppa Italia contro il Portogruaro (3-0 interno) ed ancora in campionato sul Palermo (1-0 fuori casa). È stato il Milan l'ultima squadra a strappare punti alla Lazio, 1-1 all'Olimpico il 22 settembre scorso, in A.

La Lazio non subisce gol in assoluto in gare ufficiali dallo scorso 24 ottobre quando, in serie A, si impose per 2-1 in casa contro il Cagliari. L'autore del gol rossoblu fu Matri al 59': da allora sono trascorsi i restanti 31' di quel match, più le intere partite vinte contro Portogruaro (3-0 casalingo in coppa Italia) e Palermo (1-0 esterno in serie A), per un totale di 211' di inviolabilità assoluta.

La Lazio è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora guadagnato il maggior numero di punti nei secondi tempi, rispetto ai propri risultati al 45': +8. I biancocelesti sono passati da 0-0 a 3-1 in casa contro il Bologna, da 1-1 a 2-1 a Firenze contro i viola, da 0-0 a 1-0 a Verona contro il Chievo e da 0-0 a 2-0 a Bari.

La Lazio è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora subito il minor numero di cartellini gialli: sono appena 12 in 9 turni disputati.

La Lazio è una delle due squadre della serie A 2010/11, assieme alla Juventus, ad aver finora segnato con il maggior numero di giocatori diversi: sono addirittura 8. Gli 8 calciatori laziali in gol sono stati Dias, Floccari, Hernanes, Kozak, Ledesma, Mauri, Rocchi e Zarate.

Dal giorno dell'esordio in serie A di Francesco Totti - 28 marzo 1993 in Brescia-Roma 0-2 - porta fortuna alla Roma che il suo capitano sia assente nel derby. Nei 7 casi in cui è successo la formazione giallorossa ha vinto 3 volte e pareggiato nelle altre 4.

Rodrigo Taddei Ferrante ha nella Lazio il suo bersaglio preferito da quando gioca in Italia: sono 5, sui 41 totali, i centri ufficiali realizzati dal brasiliano contro i biancocelesti.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 6/11/2010, 13:58




Hernanes, il primo derby e una profezia da realizzare "Contro la Roma segnerò"


Anderson Hernanes de Carvalho Andrade Lima, semplicemente noto come Hernanes, è il leader che la Lazio cercava da una vita. Lo chiamano il Profeta, è molto religioso ed è lontano anni luce dall’immaginario collettivo dei brasiliani festaioli: più facile trovargli in mano una Bibbia che un boccale di birra. Il Profeta profetizzò “Diventerò grande con la Lazio e segnerò un gol al derby” disse al sua arrivo a Roma. Con quell’aria da bravo ragazzo, preoccupato di assecondare il prossimo, sembrava la classica promessa estiva destinata a restare tale. E invece Heranes arriva al suo primo derby da protagonista assoluto di una Lazio capolista. Un primato che è anche soprattutto figlio della ventata di classe e spensieratezza che il brasiliano ha portato nella squadra di Reja. “E’ ancora solo al 50% delle sue potenzialità”, assicurano i compagni di squadra e Reja. Se così fosse davvero, allora questa Lazio potrebbe seriamente cominciare a coltivare sogni ambiziosi. Il derby è la partita giusta per aumentare la percentuale del proprio rendimento “appena sono arrivato a Roma ho capito quanto debba essere straordinaria l’atmosfera che circonda questa partita. Anche in Brasile i derby sono molto sentiti, ma quello di Roma deve essere qualcosa di pazzesco. Non vedo l’ora di viverlo. Sin dai primi giorni che sono a Roma i tifosi non fanno altro che chiedermi di segnare al derby. Devo assolutamente accontentarli.” Hernanes si è già perfettamente calato nella vita romana, appena può fa il turista per Roma insieme alla moglie e ai figlioletti. Un brasiliano già molto romanizzato insomma. E, in quanto tale, smanioso di lasciare una traccia nel suo primo derby.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 6/11/2010, 16:34




Mihajlovic: "Il derby Lazio-Roma?
Sono tifoso della Lazio e spero che vinca"


«Il derby Lazio-Roma? Sono tifoso della Lazio e spero che vinca». Sinisa Mihajlovic, tecnico della Fiorentina con un lungo trascorso da giocatore nella capitale, fa il tifo per i biancocelesti che domani affronteranno la stracittadina dell'Olimpico da primi in classifica. Al derby non ci sarà il capitano giallorosso Francesco Totti, fermato un turno dopo l'espulsione subita contro il Lecce. «Non mi è sembrato giusto il rosso al capitano della Roma», dice Mihajlovic.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 6/11/2010, 20:15




Lo stomaco si chiude
la mente viaggia frenetica
...è il derby


Lo stomaco si chiude, la mente viaggia frenetica giocando infinite volte una partita virtuale, ipotizzando beffe atroci e trionfi di cui andare fieri. Scorrono le ore, trascorrono i giorni, si arriva alla vigilia in modo frenetico, non resta traccia dei gesti quotidiani. Non sono serviti a nulla, non hanno stemperato la febbrile attesa. Incroci gli sguardi dei dirimpettai cittadini fondendo in un blocco unico scaramanzia ed orgoglio. Quello di rappresentare la sponda privilegiata del Tevere, nella quale stile e tradizione viaggiano a braccetto con passione sofferenza. Ti senti parte in causa di un momento storico che non sarai tu a decidere, empatizzi lo stato d'animo dell'alleato ed al tempo stesso giudichi quello dell'avversario. Troppo spaccone per appartenermi. Sorge l'ultimo sole della settimana dopo una notte tempestata da sogni propiziatori ed incubi che sanno di presagi negativi. L'ansia rallenta le lancette, ma non frena il viaggio verso un palcoscenico che consideri solo tuo, ma che, per due volte all'anno, devi condividere con i colori più "ostili", quelli che nel corso della tua vita hanno provato a renderti le giornate più scure. Le scalette, l'ingresso, il respiro che si fa affannoso, il cuore che spinge fino alla gola, le mani sudate e la speranza che tutto finisca presto. Cori, striscioni, sfottò, tensione e quel ricordo di scenografie da brividi, che hanno scandito nel passato sempre le stesse sensazioni. Le emozioni del derby non conoscono età, ti improgionano in un vortice inebriante di calore che ti fa sentire vivo... e fiero di essere diverso da chi si illude di essere migliore...
 
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11SIX™
view post Posted on 7/11/2010, 08:17




Si dice che se racconti i sogni poi non si avverano:

LAZIO - ROMA 1-2
Vantaggio Roma su rigore sotto la Sud, pareggio Lazio nel secondo tempo sempre sotto la Sud e gol vittoria della Roma sotto la Nord ancora su rigora concesso per inesistente fallo di mano di Rocchi.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 7/11/2010, 09:29




Storia del derby capitolino


Derby numero 167, il 135esimo in campionato. La Lazio l’affronta lanciata dal primato in classifica, con dieci punti di vantaggio sui “cugini”. La Roma sotto la spinta dell’en plein realizzato nelle due stracittadine della stagione scorsa. Ancora una volta si annuncia una sfida avvincente. La Lazio non si presentava al derby da capolista da undici anni, dal 21 novembre 1999: curioso, anche allora si trattava della decima giornata. I biancocelesti di Eriksson comandavano il gruppo con 21 punti (tre più della Juve), mentre i giallorossi, guidati da Capello, inseguivano al quarto posto a quota 16. Vinse la Roma per 4-1. Ma la Lazio si consolò con…lo scudetto, strappato alla Juve con un rocambolesco sorpasso all’ultima giornata. In generale la Lazio non si ritrovava davanti alla Roma alla vigilia del derby dalla stagione 2008-09. In quella circostanza i biancocelesti occupavano la quarta posizione con 22 punti mentre la Roma era addirittura diciassettesima a quota 8 ma con una gara in meno (quella con la Sampdoria, che poi si aggiudicò per 2-0). La spuntarono ancora i giallorossi: 1-0, gol di Baptista.

LA STORIA – Centosessantasei i derby giocati finora, 134 in campionato, tutti in serie A (per il resto sedici in coppa Italia e altrettanti in amichevoli e tornei vari). I due bilanci sono favorevoli alla Roma, avanti di quattordici vittorie nel conto generale (60 contro 46 dei biancocelesti, fanno da contorno 60 pareggi) e di dodici in quello relativo al campionato (46 contro 34, più 54 pareggi). Favorevole ai giallorossi anche il conteggio delle reti. La Roma ne ha realizzate 203 in assoluto e 162 in campionato, la Lazio rispettivamente 165 e 128. Limitatamente alla serie A, nella stracittadina si viaggia al momento a una media di 2,16 gol a partita.

IL PRIMO – Lazio e Roma hanno dato il via ai loro confronti 81 anni fa , l’8 dicembre 1929. Lo storico derby si disputò allo stadio Rondinella, il campo della Lazio, e si chiuse con un successo della Roma per 1-0 grazie ad un gol realizzato nel finale da Rodolfo Volk. I giallarossi bissarono il colpo anche al ritorno imponendosi per 3-1 con i gol di Bernandini, Volk e Chini che ribaltarono l’iniziale vantaggio laziale siglato da Pastore. La prima vittoria della Lazio arrivò solamente alla settima sfida, il 23 ottobre 1932: un 2-1 firmato da De Maria e Castelli, mentre ancora Volk segnò il gol del momentaneo 1-1. Dopo 70 anni la seconda vittoria biancoceleste. Fu gioia immensa, conquistata a Testaccio il 15 gennaio 1939 (2-0 con gol di Zacconi e Busani), prima e unica volta in cui espugnarono il leggendario campo della Roma.

I RECORD – Vincenzo Montella è il giocatore a cui appartiene il primato del maggior numero di reti in una sola stracittadina: quattro, realizzate il 10 marzo 2002, Lazio-Roma 1-5. Un altro romanista, Rodolfo Volk, è invece il detentore del record relativo alla più lunga striscia di gare-gol: sette. Il record di gol complessivi in un derby di campionato è sei: si rifesrisce a due 3-3 (1933-34 e 1998-99) al già ricordato 5-1 per la Roma e al 4-2 per la Lazio dell’aprile2009. Solo diciannove (in 134 incontri) gli 0-0, il più recente tre anni fa. La vittoria più vistosa della Lazio è il 3-0 del 10 dicembre 2006: gol di Ledesma, Oddo e Mutarelli. Quella della Roma è il 5-0 del primo novembre 1933.
 
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~VIKING~™
view post Posted on 7/11/2010, 11:37




AVANTI LAZIO...

Esistono sono solo due modi per tornare dal campo di battaglia
...o con la testa del nemico
...o senza la propria


 
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view post Posted on 7/11/2010, 14:53

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brividi...
 
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Er Mitico Capitano
view post Posted on 7/11/2010, 19:17




Aspettatelo ancora il derby........
 
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view post Posted on 7/11/2010, 20:51

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CITAZIONE (Er Mitico Capitano @ 7/11/2010, 19:17) 
Aspettatelo ancora il derby........

schiatta -_-
 
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