Un'Aquila volerà all'Olimpico prima delle gare

Lotito, operazione riavvicinamento:
“Lazio-Milan sarà l’occasione giusta… L’aquila si libererà nel cielo all’insegna del nostro inno”

L’operazione riavvicinamento prosegue. All’interno delle pagine del sito ufficiale della società, il presidente Claudio Lotito lancia un nuovo messaggio ai tifosi biancocelesti, a cui chiede di stringersi intorno alla propria squadra del cuore. Mercoledì sera allo stadio Olimpico contro Ibrahimovic e compagni sarà il giorno volo dell’aquila, simbolo ultracentenario, sbarcato ieri mattina nella Capitale, dove in questi giorni che lo separano dall’attesa esibizione inizierà a prendere confidenza con l’inno della Lazio. La storia, il simbolo, la colonna sonora delle emozioni laziali, sono queste le figure che il patron prende in dote per tentare la riconciliazione: “Lazio-Milan sarà l’occasione per riavvicinare i tifosi al mondo Lazio, a questa società storica che ha interesse a coltivare i sentimenti e le passioni comuni, rappresentati dal nostro simbolo: l’aquila che vola nel cielo. Proprio in occasione di questa partita, ho deciso di mettere questo simbolo come punto di riferimento di tutti i tifosi che nutrono un passione autentica. Nel momento in cui, l’aquila si libererà nel cielo all’insegna del nostro amato inno… grido a voi tutti Forza Lazio”. Il presidente Lotito ha spiegato inoltre che il nome della "nuova mascotte" verrà scelto proprio dai tifosi che potranno mandare una mail al sito ufficiale della Lazio.

Buona iniziativa. Bene così.

L'aquila in volo sull'Olimpico,
Lav chiede intervento forestale

L'idea l'ha lanciata Claudio Lotito in un videomessaggio sul sito ufficiale della società: «Un'aquila volerà per tre minuti allo Stadio Olimpico prima di tutte le partite della Lazio servirà per riavvicinare la gente allo stadio». Un'idea presa in prestito dal Benfica, che durante ogni gara lascia due aquile sorvolare lo stadio Da Luz. Per esportare lo spettacolo portoghese all'Olimpico è stato firmato l'accordo che prevede la presenza sul campo del rapace, simbolo del tifo biancoceleste. L'aquila è arrivata a Roma proprio da Lisbona e sarà addestrata per tre ore al giorno a Formello: il suo primo volo andrà in scena mercoledì sera contro il Milan, sulle note dell'inno della Lazio. «È un'idea per riavvicinare i tifosi al mondo Lazio - ha aggiunto Lotito - Proprio in occasione di questa gara, ho deciso di mettere l'aquila come punto di riferimento per tutti i tifosi laziali». Tifosi che, suggerisce Lotito, dovranno scegliere il nome della nuova mascotte.

LA PROTESTA - Ma i piani della società bianco-celeste non piacciono agli animalisti. la Lav ha chiesto l'intervento della Forestale e delle forze dell'ordine perché blocchi il volo: «La Ss. Lazio annuncia il volo di un'aquila sullo stadio Olimpico per ogni partita della squadra. È vietato dal regolamento del Comune, possibile il reato di bracconaggio. Intervengano il corpo forestale e la polizia. La Lav ha quindi chiesto l'intervento del Corpo Forestale dello Stato e delle Polizie Provinciale e Municipale a tutela delle norme in vigore». L'associazione motiva così la richiesta: «Siamo contrari per chiari motivi etici- spiega Gianluca Felicetti, presidente Lav -, ma anche perché si tratterebbe di un'esibizione illegale in base al Regolamento del Comune di Roma per la tutela degli animali, che vieta l'esposizione di volatili selvatici e qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l'utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche, nonché per il potenziale reato di bracconaggio visto che l'animale predatore addestrato potrebbe uccidere altri uccelli in un ambito vietato come quello urbano. Inoltre deve essere verificato se l'animale è entrato in Italia con le necessarie certificazioni e se viene detenuto secondo le norme minime vigenti. Insomma, una serie di controindicazioni che dovrebbero indurre invece la S.S.Lazio ad incentivare la presenza dei tifosi allo stadio con altre iniziative, ad aiutare le aquile minacciate dalla caccia illegale, dalla violazione delle aree protette e dall'inquinamento, quei simboli di libertà e fierezza che sono proprio il contrario di un animale addestrato, legato, e dei valori storici della S.S.Lazio».

Assurdo!

ECCO L'AQUILA DELLA LAZIO

Il suo nome sarà svelato prima della gara con il Milan. Tra i preferiti c'è "Scheggia" ma il sondaggio continua. Ieri sera all’Olimpico ha fatto le prove dello show di domani: volerà per tre minuti.
Ecco l'aquila biancoceleste

L’aquila è scesa in campo all’Olimpico, è successo ieri sera, ha fatto le prove generali dello show che realizzerà domani prima di Lazio-Milan. In verità ha compiuto una serie di voli, si è allenata per arrivare pronta all’appuntamento con i tifosi. L’aquila biancoceleste è svelata, ci sono le prime immagini da quando è arrivata a Roma. Non ha ancora nome, sarà annunciato durante la sua presentazione al popolo biancoceleste. Il sondaggio è partito domenica, in cima alle preferenze c’è “Scheggia”. Sono arrivate tante idee, alcune simpatiche, alcune molto meno. La fantasia dei supporter si è scatenata. Sino alle 12 di domani tutti possono continuare ad indicare la propria preferenza inviando una email a direzione. [email protected]. L’aquila sabato ha iniziato ad allenarsi a Formello, ieri è stata portata all’Olimpico per la prima volta, deve prendere confidenza con l’ambiente in cui dovrà esibirsi.

I PREPARATIVI -Ogni giorno lavora pertre ore sulle note dell’inno laziale. Prima di ogni partita casalinga volerà per circa 3 minuti attorno al terreno di gioco, atterrerà in mezzo al campo, dovrà planare su uno scudetto biancoceleste ( come nella foto). E’ questo il programma previsto nella sua esibizione. Emergono nuove curiosità legate all’aquila: è femmina, è di razza americana, ha la testa bianca, tanto per capire è simile a quella che viene simboleggiata sulle mitiche Harley Davidson. Ha suscitato curiosità tra i tifosi e qualche polemica tra gli animalisti. La Lav (Lega Anti Vivisezione) ha chiesto l'intervento del Corpo Forestale dello Stato per impedire lo spettacolo:« Siamo contrari per chiari motivi etici- c’è scritto in una nota del presidente Gianluca Felicetti -ma anche perchè si tratterebbe di un’esibizione illegale in base al regolamento del Comune di Roma per la tutela degli animali. Vieta l'esposizione di volatili selvatici e qualsiasi forma di spettacolo, di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l'utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche. Nonchéper il potenziale reato di bracconaggio visto che l'animale predatore addestrato potrebbe uccidere altri uccelli in un ambito vietato come quello urbano ». La Lazio non ha replicato al comunicato, per quanto riguarda le autorizzazioni necessarie dice di averle ottenute.

Ma la LAV perché non va a rompere le palle agli animali dei circhi che vivono dentro le tende e nelle gabbie di pochi metri quadri?!?!?!

Gli spettacoli con le aquile li fanno pure in altri posti e nessuno ha mai rotto le scatole, adesso devono per forza dare noia a noi?!?!?!

Quelli del LAV saranno tutti della Roma!
Comunque occhio che qualcuno a cui non sta simpatica la lazio potrebbe tirar fuori un fucile! xD

Ecco in anteprima la nostra aquila che da oggi in poi volerà sull'Olimpico prima delle gare casalinghe della S.S. LAZIO 1900...

PHOTOGALLERY - Brividi all’Olimpico:
l’aquila si unisce fiera al suo popolo...

ROMA - Ore 20,36, entra la Storia, è il momento dell’aquila. L’Olimpico si fa schiavo della sua maestosità, la gente laziale sgrana gli occhi per cogliere ogni battito delle sue ali. Un brivido di orgoglio scorre dentro quando inizia la sua performance partendo dalla Tribuna Monte Mario. Spicca il volo, cavalca il vento sopra gli spalti dell’impianto capitolino, monitora una realtà che dall’alto perde sostanza, volteggia con autorità ed eleganza, dirige lo spartito del suo Inno “Vola un aquila nel cielo” come un maestro d’orchestra, fino a quando non decide di planare sul terreno di gioco, unendosi al suo popolo con cui prende confidenza dopo un attimo di diffidenza. Sguardo fiero, artigli saldi sul suo scudetto situato nella zona mediana del campo. Scortato dal suo falconiere di fiducia, l’emblema immortale della lazialità, scelto dai padri fondatori di un’avventura ultracentenaria, appare davanti alla sua gente, come un imperatore faceva davanti al senato. Resta sospesa l’identità. Era atteso per questa sera, ma l’annuncio è slittato alla prossima gara casalinga contro il Brescia: il ballottaggio tra “Libera”, “Olimpia”, "Vittoria" e “Scheggia” resta vivo.













NB: La deroga è arrivata ieri mattina. Il via libera è arrivato grazie a un accordo stilato tra Lotito, il Comune e l’Assessorato alle Politiche Ambientali: finanziare un progetto di conservazione dei rapaci che prevede un contributo di diecimila euro l’anno all’ ARF di Roma ( Associazione Recupero Fauna) e una campagna di sensibilizzazione sul rispetto degli animali selvatici.

bella bella...

Si è emozionata

lo fanno pure a lisbona col benfica...e ogni volta che vola x piu di 3 minuti...il benfica vince...

Miccoli non si farà di certo impressionare, guardate che aquilona: