Convocazioni amichevoli

A me invece dispiacerebbe

PRANDELLI: "GILA E PAZZINI A CASA PERCHE' LI CONOSCO"

Sta per iniziare la conferenza stampa nell'aula conference di Coverciano. Siamo in attesa che arrivi il nuovo Ct Cesare Prandelli.

13:55 Arriva Prandelli insieme ad Albertini. Volto sorridente dell'ex mister gigliato

13:57 Arrivato anche Gigi Riva. Inizia la conferenza stampa

Ecco le parole di Cesare Prandelli. Per il neo c.t sono le prime convocazioni

Sono emozionato però è talmente tanta la voglia di andare in campo e delineare la squadra che sto mettendo da parte un ppò di emozione Non ho ancora parlato con i ragazzi però ci parlerò prima dell'allenamento. Vedo i ragazzi sorridenti e con voglia di fare ed essere protagonisti.

Sul calcio italiano e le convocazioni.

"Come detto alla presentazione avevo detto che avrei portato novità. Stiamo dando un messaggio di grande importanza, non basta la qualità ma i ragazzi devono essere responsabilizzati. Io cosa posso fare per l'Italia? Non avere fretta, cercare di trasmettere e l'importante è avere giocatori di qualità soprattutto i dirigenti devono porsi la domanda su cosa è possibile fare per migliorare il calcio italiano.Ho scelto giocatori più in condizione e che si conoscono meglio".


Stiamo inziando u n nuovo ciclo ed è normale trovare difficoltà, noi abbiamo le giuste volontà per raggiungere i nostri obiettivi.

"Buffon è importante per noi e son sicuro che lo sarà anche nel prossimo futuro".

Sulla convocazione di Cassano e Balotelli.

Puntare su giocatori di qualità mi sembra una cosa sensata. Quanto un giocatore ha qualità importanti è giusto che sia presente in campo durante la partita.

A chi verrà assegnata la maglia numero 10?

"Sceglieranno i ragazzi i numeri e come capitano De Rossi sta insieme a loro regolando questa faccenda.

Tra quanto saremo come la Spagna?

"Noi non possiamo confrontarci con il loro tipo di gioco, noi abbiamo il nostro. Dovremmo abbinare la qualità del gioco ai risultati. Se nei settori giovanili si inizierà a puntare più sulla tecnica che sulla parte fisica sicuramente potremmo in futuro avere ottimi giovani in Italia.Stiamo valutando in futuro di non convocare chi in campionato si rende protagonista di episodi gravi come risse o espulsioni gravi".

Su nomine di Riva, Baggio e Sacchi.

"In passato non mi sono mai sentito solo ho sempre avuto il calore della gente intorno. Stiamo vivendo dei momenti di pressione ed è normale che possano accadere certe cose. Sulle nomine sono sicuro che certe persone possano dare molto a livello di presenza ma soprattutto di idee. Ancora non ho avuto occasione di parlare con Baggio ne Sacchi ma ci sarà modo".

Sulla Nazionale di Lippi.

"Da spettatore posso dirti che in certe partite è mancata la convinzione e la consapevolezza di essere a giocarsi il mondiale è un po’ mancata nel passato mondiale in Sudafrica".

Su Gilardino e Pazzini

"Non ho chiamato ne Gilardino ne Pazzini perché sono giocatori che conosco bene, volevo in questa occasione conoscere meglio gli altri".

Su come sarà la sua Nazionale.

"Mi auguro di vedere in campo sempre una squadra attenta e generosa che dia il massimo dall’inizio alla fine".

Sul modulo.

"Cercherò di esaltare le qualità dei giocatori con una squadra votata all’attacco, certo sarà importante confrontarsi poi sul campo".

Su Cassano in Nazionale

"Sono convinto che l’avventura di Cassano con la nazionale possa avere lunga durata dal momento in cui lui riesca ad essere un punto di riferimento per la nostra squadra. Adesso Antonio ha raggiunto una maturità che gli permetterà di fare bene".

Sul rapporto che ha intenzione di instaurare con Balotelli.

"Non giudico come ha fatto Mourinho nella passata stagione ognuno ha un suo modo di gestire le cose. Da mio punto di vista sarà importante ascoltare tutti i giocatori e capire le loro problematiche".

Sulle scelte diverse tra lui e Lippi nei convocati.

"Da oggi si inizia un nuovo ciclo su una base che era già forte nella Nazionale di Lippi".

Ti è cambiata la vita da quando sei il CT della Nazionale?

"Da parte mia no, sono le persone che incontri adesso fuori che ti guardano in modo diverso e ti responsabilizzano di più. Il calcio è un gioco e la gente che incontro per la strada ti chiede di fare qualcosa di più e noi ci stiamo provando".

Sugli oriundi.

"Non mi interessano le polemiche, io vado avanti sulla mia strada. Le polemiche ci saranno sempre. L’anno scorso hanno criticato le continue convocazioni di Gilardino nonostante i tanti impegni nella Fiorentina adesso non lo convoco e mi criticano comunque".

ma quant'è bella st'immagine?

Amauri nella sua vita in Serie A ha segnato nell'ordine i sguenti gol: 4, 2, 11, 8, 15, 12, 5. Sette stagioni e tre volte in doppia cifra.
Per me una punta del genere non merita la nazionale anche perché ha 30 anni, ne avrà 32 ai prossimi eurpei e 34 ai prossimi mondiali.
Poi tanto ogni CT ha le sue fisse, stimo Prandelli e spero di sbagliare.


A questo punto un bel pensierino pure su Rivera, Baresi e Baggio!!!
Ma non dovevamo ringiovanire?

si ma un'altra prima punta come Totti?

Meglio Borriello. Comunque è tutto da vedere perchè Pazzini e Gilardino che Prandelli conosce bene non penso che resteranno fuori quando si tratterà poi di disputare partite vere.

queste sono convocazioni da amichevole.
sicuramente dovesse convocare amauri, difficilmente lo farebbe giocare titolare.

andrebbe più sicuro con balotelli e cassano con davanti un centravanti in stile borriello o gila (spero che il pazzo abbia possibilità di giocare, nonostante alla viola non abbia avuto mai un rapporto perfetto con prandelli).

"Provo Cassano-Amauri-Balotelli"

Prandelli: Italia, via timori e paure

Cassano, Balotelli e Amauri. Saranno loro a battezzare la nuova Italia di Cesare Prandelli. E' stato lo stesso neo ct a svelare la formazione per l'amichevole con la Costa d'Avorio. "Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull'esterno offensivo - ha detto - , ma credo che partirò con Balotelli. In ogni caso proveremo tutto il nostro potenziale d'attacco". Sulla partita: "Mi aspetto un'Italia generosa, che si tolga di dosso timori e paure".



Soddisfatto della scelta della squadra di assegnare a Cassano il numero 10: "Per i tifosi è un numero che vuol dire fantasia. I numeri di maglia? Ho dato ai ragazzi la responsabilità di sceglierseli, è un modo per creare spirito di squadra". Poi si torna su Balotelli: "Lui e Quagliarella stanno bene. Decideremo ma l'idea è quella di partire con Mario da subito. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò. Abbiamo comunque intenzione di provare tutto il potenziale offensivo. A settembre non è detto che andrà in Under 21, potrebbe rimanere qua. Sarà decisivo sulla questione anche con un confronto con la Federazione".

L'altro osservato speciale sarà Cassano: "Lui e Mario si trovano ad occhi chiusi, mi auguro che possano trovare presto un'intesa. Rappresentano un potenziale offensivo importante della nostra squadra ma voglio soprattutto equilibrio".

Prandelli ha spiegato la Nazionale che vuole costruire in futuro. "I ragazzi saranno seguiti e monitoriati settimanalmente - ha ribadito - . Cerchiamo giocatori che possano dare continuità, con una fascia d'eta giusta anche in prospettiva. Quando ci sarà un gruppo solido non escludo l'inserimento di altri trentennni, ma ora è troppo presto. Totti? Facciamo un passo per volta. Ci vuole pazienza". Sulla Costa d'Avorio: "Anche se non ci sarà Drogba, rappresenta un ottimo esame. "La Costa d'Avorio è una squadra importante, di personalità, di gamba, ordinata, sarà un test importante per noi".

DE ROSSI: "CASSANO E' CAMBIATO"
"Dobbiamo ritrovare presto quel qualcosa che tempo fa ci ha fatto vincere la cosa più importante per un calciatore. Del Mondiale in Sudafrica dobbiamo prendere la qualità di alcuni elementi, la mentalità che ci ha portato alle vittorie del passato ma dobbiamo soprattutto capire il prima possibile cosa abbiamo perso". E' il pensiero di Daniele De Rossi, che sarà il capitano a Londra nella prima partita ufficiale di Prandelli. "Cassano lo conoscevo, con qualità calcistiche indiscutibili - ha aggiunto il centrocampista giallorosso - . Balotelli non lo conoscevo di persona e mi ha impressionato. In due giorni di allenamento si sono comportati bene, ma l'importante è che proseguano in questo atteggiamento quando arriveranno i momenti difficili. Oggi è diverso rispetto al passato, è un calciatore dal talento eccezionale, il più estroso per fantasia, il punto di riferimento della giocata geniale in Nazionale".

De Rossi ha anche commentato le polemiche sugli oriundi in Nazionale: "Sono decisioni che spettano al mister, sicuramente certi paletti in merito agli oriundi non ce li deve mettere la Lega Nord che già due mesi fa non era interessata ai nostri risultati, ma a quelli dei nostri avversari. Di base sull'argomento dico che è un peccato che si vada verso questa strada perché si perde qualcosa, ma per me sono compagni di squadra che accetto senza problemi".

Sulla fascia di capitano: "Mi sento una responsabilità particolare per essere il capitano perché, come alla Roma, in questi giorni ho cercato soprattutto di mettere a loro agio i giovani del gruppo. La fascia di capitano andrà, quando torneranno, ad altri giocatori come Buffon, Pirlo o Zambrotta, che hanno più presenze di me".

E' probabile che l'abbia fatto anche apposta, per "allecchinarsi" la maggior parte degli italiani............

probabile...anche se io preferirei un DE ROSSI "primo" capitano...

Quello vuol dire allechinarsi i romanisti, è diverso XD

nono DE ROSSI primo capitano per me, per l' Italia, per la grinta che mette in campo...

Tu rivuoi Totti, vorresti De Rossi primo capitano... ma non sarà che sei un tantinello di parte?

Il capitano della nazionale è quello con più presenze da sempre. Oggi era De Rossi e De Rossi aveva la fascia, quando torneranno Buffon e Pirlo (Zambrotta basta, vi prego!!!!) saranno loro. Non credo ci sia da aggiungere altro.

Già ha tenuto per due anni il numero 10 e mi pare eccessivo per uno che del 10 non ha niente!