recensione di un utente fortunato che ha vinto un concorso per provare la versione quasi definitiva del gioco
CITAZIONE
Dopo essere stati per più di 3 ore nella sala prove a giocare e a parlare con i responsabili del gioco, siamo pronti per un resoconto e per rispondere a tutte le vostre domande.
Iniziamo con le nostre prime impressioni: il gioco è perfetto!
Nelle recensioni uscite nei giorni scorsi si parlava di tante piccole modifiche che nel complesso miglioravano notevolmente il già ottimo FIFA 10. Qualcuno nei nostri commenti sosteneva che fosse un modo elegante per dire che il gioco non era stato rinnovato, invece non è così.
Partiamo dalla parte più importante ovvero il gameplay e il tanto discusso Personality+, non aspettatevi stravolgimenti per il semplice motivo che FIFA 10 era già straordinario e non necessitava di alcun tipo di stravolgimento, ma il miglioramento c'è ed è netto. Innanzitutto i giocatori giocano più da squadra che da singoli nonostante la CPU tenti molti dribbling e azioni soliste. Ad esempio contro il Real Madrid è praticamente certo che Cristiano Ronaldo tenterà di dribblarvi ma quando lo farà ci sarà un centrocampista che andrà subito a coprire in modo tale che se gli rubate palla non avrete una prateria davanti a voi.
Nello stesso modo è stato migliorato il comportamento dei difensori (sia della CPU che nostri), non vedrete più buchi nella difesa o attaccanti soli in mezzo all'area, la diagonale difensiva viene fatta perfettamente al punto che avere Messi e Villa non significa avere la certezza di segnare in quanto i difensori sono ordinati e non lasciano spazi, l'unico modo per superarli è con una triangolazione, con un taglio della punta oppure con un dribbling secco che lasci sul posto l'avversario.
Ecco, il dribbling è stato migliorato. Ora i giocatori riescono a fare più dribbling in quanto gli avversari non si lanciano subito contro il portatore di palla ma si avvicinano e temporeggiano come nella realtà, questo ci da la possibilità di ragionare e tentare la giocata (sempre nell'arco di un paio di secondi, non pensate di poter stare mezz'ora a tentare giochetti). Se il comportamento "attendista" dei difensori ci permette di provare più dribbling, è anche vero che non venendoci addosso non ci basterà spostarci o tentare lo scatto con un giocatore veloce, ma dovremo essere noi a puntare l'avversario e saltarlo (se ci riusciamo).
A questo si aggiunge una caratterizzazione fisica e psicologica dei giocatori veramente impressionante, l'anno scorso se puntavi Chiellini era difficile superarlo perchè era più forte fisicamente, ma questo lo si vedeva solo nei suoi valori, ora invece lo si vede nelle animazioni e nel gameplay. Potreste anche non sapere chi sia Chiellini ma alla prima volta in cui tentate di puntarlo vi rendete conto che è uno che sa far valere la propria forza fisica e che non si lascia superare. Allo stesso modo se vi punta uno come Drogba vi travolgerà ma non in un modo inspiegabile come in FIFA 10, ma proprio nei movimenti in game si noterà come sia forte e come sia impossibile farsi valere fisicamente contro di lui. Per quanto riguarda invece la parte psicologica dei giocatori, noteremo come Xavi o Pirlo anche se pressati mantengono la calma, riescono a proteggere palla e far partire un lancio preciso di 50 metri mentre altri giocatori se pressati saranno costretti al retropassaggio. Un esempio particolare è Sissoko che fisicamente è molto forte e quindi riesce a proteggere la palla col fisico, ma non essendo molto intelligente tatticamente quando viene pressato può sbagliare passaggi semplicissimi.
Sull'esempio di Sissoko ci colleghiamo al Pro Passing: in FIFA 11 quando faremo un passaggio, sulla barra della forza di tiro, vedremo una piccola linea ad indicare la forza corretta. Se per un passaggio breve caricheremo al massimo il pallone andrà perso, se per un passaggio un po' più lungo caricheremo pochissimo allora il pallone si fermerà a metà strada col rischio che venga intercettato da un avversario. Ovviamente il Pro Passing è legato al Personality+, quindi uno come Xabi Alonso bene o male il passaggio lo fa sempre giusto, mentre se state ricevendo palla in fascia con Pepe non pensate di fare una triangolazione al volo senza nemmeno controllare la forza di tiro perchè perderete inevitabilmente palla. Con il Personality+ e il Pro Passing forse giocare in all manual diventa troppo difficile ma anche (quasi) inutile, in quanto in FIFA 11 non basterà schiacciare tante volte X o A per arrivare in porta, bisognerà ragionare su ogni singolo passaggio in base al giocatore che ha il pallone e anche a quello che la riceve (fate un lancio di 60 metri verso un giocatore scarso e vedrete come la stoppa...).
Tutto questo rende il gioco più equilibrato in quanto ora se userete un club più scarso ma farete un buon gioco di squadra potrete giocarvela anche contro le big europee, poi chiaramente con i giocatori più scarsi scordatevi le grandi giocate e i dribbling fulminanti ma quantomeno potrete lottare in difesa e ripartire in contropiede.
Passiamo ora alle nuove modalità: Il Creation Centre permetterà di creare una squadra da zero comprensiva di loghi e divise personalizzati, al momento le squadre create saranno utilizzabili nelle esibizioni e nei tornei mentre non è certo se si potranno usare online o nella modalità carriera, ma in caso negativo non è escluso un aggiornamento nei prossimi mesi per aggiungere questa funzionalità.
La modalità carriera è stata completamente rivista, assomiglia graficamente al gioco dedicato ai mondiali e, per l'Italia, avrà una partnership con Sky Sport. A inizio carriera si partirà senza coppe in quanto alla EA ritengono più giusto far partire tutti alla pari e dare l'accesso alle competizioni europee a chi si guadagnerà la qualificazione sul campo, forse sarebbe stato meglio partire con la situazione reale (quindi Juventus in Europa League, Inter campione in carica in Champions ecc.).
Grande novità per quanto riguarda il FIFA Theatre: ora se vorremo salvare un replay non lo faremo subito dopo il goal (con il lento invio al sito della easportsfootball) ma a fine partita. Infatti alla fine del match troveremo una lista delle azioni salienti (e sono davvero tante: i gol, tutti i tiri in porta, gli interventi più duri, i falli puniti con cartellini ecc.) e potremo scegliere quelle che ci interessano per salvarle nell'hard disk della nostra console. Dato che questo procedimento avviene dopo la partita, sarà possibile farlo pure negli incontri online.
Un'altra nuova modalità riguarda i cori e le canzoni. Potremo caricare la nostra musica e sostituirla nei menu di gioco alla soundrack di FIFA 11, potremo inserire delle canzoni personalizzate all'entrata in campo (ad esempio l'inno) o dopo un goal di ogni squadra e potremo pure inserire dei cori da far cantare ai tifosi durante le partite (ogni squadra avrà i propri cori).
Passiamo ora alle licenze: al momento la EA Sports ha concluso accordi con tutte le squadre di Serie A tranne il Palermo, questo non significa che la società rosanero abbia rifiutato l'offerta della EA Sports, significa semplicemente che al momento FIFA non ha la licenza del Palermo. Tuttavia, se ne acquisissero i diritti, non hanno escluso la possibilità di rilasciare una patch che inserisca le divise e lo stemma al Palermo. Il logo originale della Serie A non può essere esposto proprio per questo motivo, quindi nel caso si aggiornasse la situazione sopracitata potremmo avere anche il logo del nostro campionato.
Per quanto riguarda la Champions League e l'Europa League, sono competizioni UEFA mentre il gioco si chiama FIFA e le cose sono incompatibili. La EA Sports non ha problemi ad acquisire i diritti della UEFA (infatti negli anni passati abbiamo visto giochi come UEFA Champions League o come UEFA Euro 2008 marchiati EA Sports) ma è chiaro che nel momento in cui un gioco si chiama FIFA non può contenere competizioni della UEFA.
Da un punto di vista grafico si notano anche qui dei miglioramenti: il gioco sembra più fluido e i colori più realistici, giocandolo su uno schermo grande in alta definizione sembrava di vedere una partita vera anche grazie al miglioramento del pubblico, delle reti (ora molto più realistiche e diverse in base allo stadio nel quale giochiamo) e delle divise, ora molto più curate nei particolari. Anche i volti di parecchi giocatori sono stati migliorati.
La nuova modalità dedicata ai portieri è tanto divertente quanto complicata, naturalmente a prima vista. Non aspettatevi di passare la partita fra i pali a guardare gli altri giocare e ogni tanto decidere in che direzioni buttarvi, Be A Goalkeeper è molto di più. I nostri compagni si fideranno ciecamente di noi in quanto essendo gli ultimi uomini in campo avremo la possibilità di vedere la partita con una prospettiva migliore di loro, quindi potremo consigliare a chi passare la palla, potremo invitare un compagno al tiro o fermarlo prima che faccia qualcosa di sbagliato. E quando gli avversari attaccano... inizia il vero divertimento. Potremo uscire o restare in porta, e se usciremo potremo restare in piedi fino all'ultimo per evitare un pallonetto (quest'anno i pallonetti sono stati completamente rifatti) oppure potremo buttarci sui piedi dell'attaccante, e se un difensore ci viene in aiuto potremo anche tornare rapidamente in porta premendo un solo tasto. E quando siamo in porta e arriva un tiro possiamo respingerlo di pugni, cercare di fermarlo e altro ancora.
Se non vedrete tutto questo nella demo che uscirà il 15 Settembre non vi spaventate, quella che scaricherete non sarà la versione finale di FIFA 11 ma una build precedente, per il gioco finale bisognerà attendere fino al 1 Ottobre 2010, o forse meno... non tutto quello che ci è stato detto lo possiamo rivelare!
Restate con noi perchè presto pubblicheremo le risposte a tutte le vostre domande e siamo in attesa che Spaziogames pubblichi il video che abbiamo girato oggi mentre provavamo FIFA 11.
