RITIRO BIANCONERO, Pinzolo 2010, parte l'avventura

Io sono di Lamezia e non è distante Cosenza diciamo 80 km!!! Biglietto preso in tribuna

tribuna?? quanto costa? se posso chiedere

E a Pinzolo esplode la grande passione per la Juve

In 3 mila alla presentazione bianconera hanno riempito piazza San Giacomo per assistere alla presentazione della nuova squadra di Luigi Del Neri. A condurre la serata Valeria Ciardiello e il dj Nanà

PINZOLO, 10 luglio - Adesso sì che è vera atmosfera da ritiro. Bandiere bianconere lungo le strade e cori senza interruzione. Anche qualche saltello, ovviamente riferito ai rivali meno amati. La presentazione ufficiale della Juventus ha riacceso Pinzolo. L’esodo verso piazza San Giacomo, quartier generale della località, è iniziato intorno alle otto di sera. Al resto ha pensato Paolo Belli. Quando è iniziato il concerto, intorno alle 21, le presenze hanno raggiunto le tremila unità. Il cantante juventino ha tenuto calda l’atmosfera in attesa dell’arrivo dei giocatori sul palco. L’inno ufficiale ha innescato l’estasi.

UNO PER UNO - Sono stati chiamati tutti, custodi compresi, uno per uno. Dj Nanà e la frizzante Valeria Ciardiello, presentatrice di Juventus Channel, non hanno dimenticato nessuno. Sono stati ricordati anche alcuni protagonisti non presenti. Come ha detto il presidente Andrea Agnelli, durante il bagno di folla dei giorni scorsi, “Andiamo avanti tutti insieme”. Il messaggio è stato recepito alla perfezione.

SUBITO MAROTTA - Giuseppe Marotta è stato il primo a salire sul palco. Immediato il coro: «Marotta uno di noi, uno di noi». Il direttore generale ha portato anche i saluti del presidente («Ringrazio tutta Pinzolo anche a nome del presidente»), ma soprattutto ha lanciato un messaggio ai tifosi: «Vi garantisco che la Juventus metterà in campo il massimo impegno per riportare il club al blasone che merita. La squadra e il nostro allenatore ci lasciano sperare di poterci trovare più avanti a festeggiare risultati positivi». Gigi Del Neri arricchisce la promessa: «Vi ringrazio per l’affetto. Vi garantisco che daremo il massimo, vogliamo tornare protagonisti».

SEMPRE ALEX - Sarà anche al diciottesimo ritiro, ma di Alessandro Del Piero il popolo bianconero non può proprio fare a meno. Il vero problema sarà quando smetterà. Ai tremila tifosi di Pinzolo è bastato intravedere la testa del capitano per intonare il coro "Alessandro Del Piero, Alessandro Del Piero". E dopo un secondo sotto con "Un capitano, c’è solo un capitano". Alex ha ringraziato e contraccambiato: «Con il vostro entusiamo speriamo di tornare vincenti subito».

TuttoSport

Juve, ecco i numeri di maglia:

25 a Martinez, 23 a Pepe!

Alla vigilia della prima amichevole assegnate le casacche: due le novità! Tra i bianconeri già presenti lo scorso anno hanno cambiato numero Giovinco, che ora indossa la numero 14 e Sissoko, con il numero 5

PINZOLO, 10 luglio - Alla vigilia della prima amichevole, ecco l’elenco dei numeri di maglia, per la stagione appena iniziata, dei giocatori attualmente in rosa. Due le novità: tra i bianconeri già presenti lo scorso anno hanno cambiato numero Giovinco, che ora indossa la maglia numero 14 e Sissoko, con il numero 5. Tra i nuovi arrivati, il 2 va a Motta, il 19 e il 20 rispettivamente a Bonucci e Lanzafame, il 23 a Pepe, il 25 a Martinez e il 32 a Storari.

1 Buffon
2 Motta
3 Chiellini
4 Felipe Melo
5 Sissoko
6 Grosso
7 Salihamidzic
8 Marchisio
9 Iaquinta
10 Del Piero
11 Amauri
13 Manninger
14 Giovinco
15 Zebina
16 Camoranesi
17 Trezeguet
18 Poulsen
19 Bonucci
20 Lanzafame
21 Grygera
23 Pepe
24 Pasquato
25 Martinez
27 Ekdal
28 Diego
29 De Ceglie
30 Tiago
31 Costantino
32 Storari
33 Legrottaglie
34 Alcibiade
39 Marrone

Juve, la prima amichevole sospesa per pioggia sul 6-0

Diego, tra i più vivaci, apre le marcature. Prova positiva anche per Trezeguet che mette a segno una doppietta. In gol anche Pasquato, Grosso e Grygera. Poi un temporale costringe a sospendere la partita

PINZOLO, 11 luglio - La prima amichevole della stagione per la Juventus, giocata allo stadio Pineta di Pinzolo davanti a un buon numero di spettatori, termina 6-0 per i bianconeri. Il primo ad andare in gol è Diego, poi Pasquato, doppietta di Trezeguet e nella ripresa Grosso e Grygera. A causa di un acquazzone, la partita termina con dieci minuti di anticipo.

IL TEST - Del Neri mette in campo un 4-4-2 con Storari in porta, difesa a quattro con Motta, Legrottaglie, Alcibiade e De Ceglie, centrocampo con Lanzafame, Ekdal, Marrone e Pasquato, in attacco Trezeguet e Diego. Il brasiliano, tra i più vivaci, mette a segno il primo gol della stagione con un bel sinistro al 16’ e si rende pericoloso nel corso della prima frazione di gioco con un paio di conclusioni (9’ e 32’), due punizioni (3’ e 27’) e con un colpo di testa nel finale. Altro protagonista del primo tempo è Trezeguet, che mette a segno una doppietta di testa, deviando in rete prima un assist di Lanzafame (29’), poi un cross di De Ceglie (36’). L’altro gol bianconero, precisamente il secondo in ordine cronologico, è di Pasquato (19’). Poche emozioni per Storari, che comunque si mette in evidenza con una parata al 12’ e con un paio di uscite. Il primo tempo si chiude sul 4-0.

SOSPENSIONE - Nella ripresa Del Neri inserisce Grygera, Ferrero, Grosso, Buchel, Boniperti e Amauri, mentre la Rappresentativa Dilettanti Trentino cambia dieci undicesimi di squadra, facendo entrare tutti coloro che erano partiti dalla panchina. Il quinto gol della Juventus arriva al 3’ ed è firmato da Grosso, che centra il bersaglio su punizione. Al 17’ Del Neri rimanda in campo Pasquato e Diego ed è proprio quest’ultimo a propiziare il 6-0 con un cross per la testa di Grygera che insacca. Ancora qualche giocata, poi si scatena un acquazzone e alla mezzora l’arbitro decreta la fine della partita con dieci minuti di anticipo.

IL TABELLINO - Juventus-Rappresentativa Dilettanti Trentino 6-0 (4-0)
Reti: 16’pt Diego, 19’st Pasquato, 29’ e 36’ pt Trezeguet, 3’st Grosso, 18’st Grygera Juventus (4-4-2): Storari; Motta (1’st Grygera), Legrottaglie (21’st Alcibiade), Alcibiade (1’st Ferrero), De Ceglie (1’st Grosso); Lanzafame (17’st Pasquato), Ekdal (1’st Buchel), Marrone (21’st Belcastro), Pasquato (1’st Boniperti); Diego (1’st Amauri), Trezeguet (17’st Diego). All. Del Neri. Rappresentativa Dilettanti Trentino (4-3-3): Travaglia (25’pt Zanotti, 9’st Angeli); Dallafé, Adami, Santulliana, Caterina; Cristelotti, Boscolo, Matteotti; Donati, Poli, Mariotti. All. Maran. A disposizione (entrati nella ripresa): Berteotti, Cobbinha, Collarci, Comai, Deimichei, Larcher, Negri, Tarolli, Tavernini, Bortoli.

Del Piero torna ad allenarsi

Dopo il leggero infortunio di mercoledì scorso, il capitano bianconero oggi pomeriggio ha lavorato con i compagni. Stasera sarà con Del Neri a Madonna di Campiglio

PINZOLO, 13 luglio - Alex Del Piero è tornato oggi ad allenarsi dopo la giornata di riposo concessa ieri da Gigi Del Neri a tutta la squadra. Si era infortunato mercoledì scorso quando aveva accusato un leggero stiramento all'inguine. È tornato a lavorare nel pomeriggio e subito si è messo a tirare il gruppo insieme con Nicola Legrottaglie. E il popolo della Juve (oggi 3 mila sugli spalti) dello stadio di Pinzolo lo ha acclamato come Diego e David Trezeguet.

Stasera Del Piero sarà con Del Neri allo Chalet Fiat di Madonna di Campiglio sul Monte Spinale per cenare insieme coi tifosi bianconeri nella consueta serata di beneficienza della Fondazione Crescere Insieme al Sant'Anna. Stamani i due difensori Marco Motta e Paolo De Ceglie erano stati ospiti della Cooperativa Sant'Orsola. Domani riprendono le doppie sedute quotidiane d'allenamento (ore 9.30 e 16.30) in vista dell'amichevole di giovedì pomeriggio (ore 17) allo stadio Quercia di Rovereto contro la formazione saudita dell'Al Nassr, allenata da Walter Zenga. Domani sera Pinzolo si vestirà a festa. Sino all'1.30 di notte, ospiterà la tradizionale "Notte bianconera".

Juve, gran gol di Del Piero in partitella. Doppietta di Amauri

Il capitano bianconero, che ha firmato il suo primo gol nel ritiro di Pinzolo con un destro a giro dei suoi, è apparso in buona condizione in vista dell’amichevole di domani a Rovereto contro All Nassr

PINZOLO (TRENTO), 14 luglio - Come ai vecchi tempi. Alessandro Del Piero non perde lo smalto dei giorni migliori e continua a dare spettacolo. Una bella combinazione con Grosso e poi il destro a giro che si infila nell’angolo alto: ecco servito il primo gol del capitano bianconero nel ritiro di Pinzolo. L'attaccante, in coppia con Amauri, ha regalato spettacolo nella partitella fatta disputare durante l’allenamento di questa mattina.

DOPPIO AMAURI - Dopo il riscaldamento e gli esercizi di possesso palla, il gruppo è stato diviso in due squadre per una sfida su metà campo, 11 contro 11. Bianchi contro rossi, con i primi schierati con Storari, Grygera, Legrottaglie, Ferrero, Grosso, Martinez, Buchel, Sissoko, Giovinco, Del Piero e Amauri. Alla fine della prima frazione, Belcastro ha preso il posto di Buchel. La squadra con le pettorine rosse era invece composta da Costantino, Motta, D'Angelo, Alcibiade, De Ceglie, Lanzafame, Marrone, Ekdal, Pasquato, Diego e Trezeguet. Boniperti dopo i primi 10 minuti ha sostituito Pasquato. Ha vinto la formazione di Del Piero per 4-0, grazi alla doppietta di Amauri, all’autorete di De Ceglie e al già citato gol del capitano, apparso in buona condizione in vista dell’amichevole di domani a Rovereto contro All Nassr.

Con DelPiero, segna anche quel parruccone di Amauri....

Alex DelPiero fenomeno vero!!!!!!!

ma è appena tornato...

"Diego-Del Piero insieme?Difficile"

Delneri: "Se Ale sta bene giocherà"

PINZOLO, 13 luglio - Conferenza di mister Del Neri alla vigilia del match contro l’Al Nassr di Zenga e primi punti chiari messi dal neotenico bianconero. Diego o Del Piero, Amauri o Trezeguet; il rigore tattico e lo spirito da Juve prima di tutto e così non ci devono essere malintesi: Diego è una seconda punta, questo fa capire e ha fatto capire in campo, come Del Piero: sono alternativi. Amauri un centravanti, ma Trezeguet è uno col dna da goleador, anche questo chiarisce Gigi. Che mette in concorrenza gli uomini per avere una squadra che faccia la Juve: «Qui ci sono giocatori buoni per andare avanti anche così: mancano ancora un esterno alto, uno basso a sinistra (bocciatura per Grosso, ndr) e un difensore centrale di ruolo. Se qualcuno degli altri esce, qualcuno entrerà». Parole chiare, quelle che pronuncia Del Neri: domani dovrebbe giocare Del Piero, tanto per cominciare. E su Trezeguet non ci si sbilancia, apprezzando l’impegno grande.

L'AMICHEVOLE -I bianconeri come affronteranno questo test contro Zenga? «Siamo qui da pochi giorni. Non si può pretendere che sia tutto apposto. Ma siamo sulla strada giusta. Ora mi aspetto miglioramenti dal lato fisico e dell'interpretazione del gioco. Del Piero? Sta benissimo, domani giocherà sicuramente. Cambierò la formazione vista nell'amichevole di domenica. Il risultato conta sempre, ma stiamo svolgendo un lavoro di preparazione fisica pesante...»

MERCATO - In questo momento impazza il mercato. Del Neri non si sbottona: «La Juve ha l'obiettivo di migliorare in ogni ruolo. Se ci riesce bene, altrimenti è meglio rimanere così. Abbiamo un parco giocatori importante. Grosso? Se parte arriverà un sostituto, altrimenti si rimane con questa rosa. Tutti i giocatori che sono qui fanno parte del nostro progetto. Il nostro unico obiettivo è essere aggressivi e vincenti. I giocatori ce li abbiamo. L'importante ora è conoscerci meglio e capire cosa vogliamo». Situazione Trezeguet, parte o non parte? «È un giocatore che si impegna molto e ha il gol nel suo Dna. È una garanzia».

DIEGO E DEL PIERO - Diego e Del Piero. Possono giocare insieme? «Non c'è competizione tra i due giocatori. Ma secondo me è difficile farli giocare insieme». Marchisio può essere il regista di questa squadra? «Sarà sicuramente uno dei due centrocampisti interni...».

Edited by Godot89 - 14/7/2010, 15:34

Cinquina Juve in amichevole

Trezeguet show nella ripresa

Vittoria facile per la nuova Juventus nella seconda uscita amichevole. La squadra di Delneri batte per 5 a 0 l'Al Nassr, mostrando buone trame offensive, nonostante il gran caldo. Nel primo tempo diverse occasioni per Del Piero, preferito a Diego. Il goal lo segna però Amauri con un colpo di testa allo scadere. Nella ripresa, prima Diego sbaglia un rigore, poi Trezeguet show (3) e Pasquato arrotondano il punteggio.

Delneri conferma quello che sarà probabilmente il modulo di questa nuova stagione juventina. Il 4-4-1-1 vede inizialmente esclusi il brasiliano Diego e David Trezeguet, che avevano giocato nella prima amichevole. Nel reparto avanzato ci sono infatti Amauri e Del Piero, che agisce qualche metro dietro l'italo-brasiliano. In difesa Grygera e Grosso sono preferiti a Motta e De Ceglie. In mezzo al campo c'è l'esordio stagionale di Momo Sissoko e sulle corsie laterali, l'ex allenatore della Samp, schiera i nuovi Martinez e Lanzafame.

La Juve fatica molto in avvio. A Rovereto ci sono 36 gradi e l'Al Nassr, ben messo in campo da Walter Zenga, pressa alto e prova a sorprendere la retroguardia bianconera con rapidi contropiedi. Storari è già decisivo, con due interventi nei primi 10 minuti. Delneri prova ad invertire continuamente gli esterni, ma il risultato non cambia. Sissoko e Del Piero sono gli unici attivi e i soli in grado di creare qualche pericolo alla squadra degli Emirati Arabi. Il capitano bianconero ci prova più volte, sia da fuori che su punizione, senza però trovare la via del goal.

Nel finale di tempo la Juve trova il vantaggio. Calcio d'angolo di Del Piero e stacco imperioso di Amauri, che fino a quel momento era sembrato spaesato. L'attaccante esulta come se fosse un goal vero, dimostrando la sua grande voglia di riscatto. La Juve, in questa prima frazione, è sembrata asfissiata dal caldo e con poche idee.

Nel secondo tempo è tutta un altra Juventus. Gli innesti di Diego, Motta, De Ceglie e Trezeguet danno vivacità a tutta la squadra e, il contemporaneo calo fisico degli avversari, rende tutto più facile. Dopo pochi minuti Diego viene atterrato a terra in area. Calcia lui stesso il rigore, che però viene respinto in tuffo dal portiere dell'Al Nassr. Motta e De Ceglie spingono sugli esterni molto più dei terzini del primo tempo e la Juve comincia a produrre occasioni.

Al sesto minuto ha inizio il Trezeguet show: nel giro di 30 minuti un tap in vincente, un colpo di testa e un tiro incrociato di destro. L'attaccante francese dimostra di essere carico e pronto ad una stagione esaltante. La sua tripletta arrotonda la vittoria della Juve, ingigantita anche dall'ottimo Pasquato, al secondo goal in due uscite. Per Trezeguet sono 5 goal in due amichevoli. Diego è sembrato essere già in forma, con i compagni che l'hanno cercato continuamente. La Juve ha dimostrato un ottimo atteggiamento offensivo e un'organizzazione tattica già solida. I meccanismi devono ancora oliarsi, ma il lavoro di Delneri inizia già a farsi vedere: le fasce saranno il punto di forza di questa Juve. Unica nota negativa il grande caldo, che ha limitato le prestazioni fisiche di alcuni giocatori.

CHI E' SEMBRATO GIA' IN FORMA: Storari, Del Piero, Diego, Sissoko, Motta, De Ceglie, Trezeguet e Legrottaglie.

CHI PIU' IN RITARDO DI CONDIZIONE: Lanzafame, Martinez, Grosso, Grygera, Amauri.





IL TABELLINO

JUVENTUS-AL NASSR 5-0

Marcatori: 45' Amauri (J), 6' st Trezeguet (J), 25' st Pasquato (J), 32' st Trezeguet (J), 37' st Trezeguet

JUVENTUS (4-4-1-1): Storari (38' st Costantino); Grygera (1'st Motta), Legrottaglie, Alcibiade (23'st Ferrero) , Grosso (1'st De Ceglie); Martinez (26' st Grosso), Sissoko (23'st Buchel), Ekdal (1'st Marrone), Lanzafame (23'st Pasquato); Del Piero (1'st Diego); Amauri (1'st Trezeguet). All.: Delneri

Del Piero: «Juve, l'obiettivo è finire l'anno a testa alta»

Il capitano bianconero indica la strada: «Il nostro traguardo non è un trofeo in particolare. Dobbiamo solo pensare a fare una stagione che ci lasci orgogliosi. Ma prima di lasciare questa società voglio tornare a vincere un trofeo. È una cosa che mi porto dietro dall'anno in B. Le accuse di Ferrara? Qui non ci sono asini. E io non chiedo di giocare sempre. Chiedo solo di partire alla pari con gli altri»

PINZOLO, 16 luglio - «Non abbiamo obiettivi particolari. L’unico obiettivo è arrivare alla fine dell’anno orgogliosi di quello che si è fatto». Dopo la disastrosa stagione 2009-2010, Alessandro Del Piero sa che fare proclami può essere pericoloso (e oltre tutto porta pure un po’ sfiga). Perciò preferisce indicare a se stesso e ai compagni un traguardo tutto sommato più semplice da raggiungere, perché le partite si possono anche perdere, la faccia no. Soprattutto se indossi la maglia della Juve. Il capitano bianconero per la prima volta dall’inizio del ritiro di Pinzolo si presenta ai microfoni dei giornalisti. E spazia a tutto campo. «Il pensiero comune di tutti noi - esordisce Alex - non è riferito a nessun obiettivo in particolare. Dobbiamo concentrarci per tornare a essere la Juve e arrivare alla fine dell’anno orgogliosi tutti di quello che abbiamo fatto. Questo deve essere a mio avviso il punto focale della nostra stagione».

POLEMICA CON FERRARA - Poco tempo fa Ciro Ferrara ha rilasciata un’intervista-sfogo nella quale ha lanciato accuse pesanti all’indirizzo di Del Piero, accusando il capitano di essere una sorta di mina vagante all’interno dello spogliatoio perché vuole giocare sempre e comunque. «Credo che quell’intervista - risponde Alex - sia stata fatta in un momento emotivo particolare. Non lo dico per giustificare le dichiarazioni di Ferrara, ma credo sia stato così. Sicuramente nessuno di noi si sente un asino. Io chiederei di giocare sempre? Il problema è se un giocatore non vuole giocare. Il giocatore deve fare di tutto, ovviamente solo in campo, per essere titolare. Ma io non ho mai chiesto a nessuno di partire titolare, ho solo chiesto di non guardare a me con dei pregiudizi e di farmi partire alla pari con gli altri. È il mio modo di pensare e di vedere la situazione. Se un giocatore merita, che abbia 18 anni o 36, deve giocare, perché in campo devono andare i migliori. La cosa fondamentale è che vinca la squadra. Ho avuto sempre un comportamento corretto all’interno spogliatoio. Da parte mia c’è sempre massima disponibilità, massima apertura e massima voglia di fare bene. Passione e voglia di giocare sono fondamentali per essere in prima linea e per assumersi le proprie responsabilità».

SPAGNA SUPER - A Del Piero viene chiesto che cosa pensi della vittoria mondiale della Spagna e come giudichi la scelta della Juve di puntare soprattutto sugli italiani: «La Spagna merita i complimenti di tutti per il risultato che ha conseguito e per come l’ha ottenuto - afferma Alex -. La situazione italiana è diversa da quella spagnola, non sono realtà paragonibili. Sono mentalità diverse. La scelta della Juventus di avere italiani è una scelta della società di cui deve rispondere la società. Noi dobbiamo pensare solo a giocare e lavorare bene ogni giorno. Questi giorni sono importantissimi come sono importanti tutti i giorni di tutta la stagione. Quello deve essere il nostro pensiero e non dobbiamo pensare ad altro. Per quanto mi riguarda, ho ancora amore e passione per questo sport. Sono fondamenta solide per guardare al futuro. Sto bene, altra cosa fondamentale. E poi sono una persona ambiziosa sempre. Da qui a quando lascerò la Juve voglio tornare a vincere qualcosa. È una cosa che mi porto dietro da quando siamo andati in B».

IO E DIEGO - Del Neri ha parlato di incompatibilità tra Diego e Del Piero. Alex non fa una piega: «Si vede che il mister ritiene che copriamo più o meno lo stesso ruolo - glissa -. Nel corso della stagione può capirci di più e magari trovare altre soluzioni. Io e Diego non stiamo vivendo un dualismo. Entrambi pensiamo solo a fare bene. il mister si è sbilanciato su questa cosa. Non ha senso oggi dire altre cose su questo argomento».

TREZEGUET - Nella prima amichevole disputata dalla Juventus, Trezeguet ha rifiutato di indossare la fascia di capitano, facendo trasparire il suo fastidio per le voci sulla sua partenza. «È stato solo un episodio da giudicare come tale. David è una persona competitiva che ha voglia di fare bene. Non voglio portare il discorso su cose futili. Un giorno si dice che va via, il giorno dopo che rimane. Del Neri in questo senso ha parlato bene. Ha detto che chiunque è qui in questo momento fa parte della Juve. Quello che accade dopo non è di mia competenza e non posso mettermi a dare giudizi in merito».

IL FUTURO - Ad Alex chiedono anche se questa sia la sua ultima stagione in bianconero. Ecco la risposta: «Il mio futuro è molto chiaro e limpido, sono totalmente focalizzato su questa stagione. Non ho particolari preoccupazioni per il mio contratto. Non ci sono trattative con altre squadre. La mia mente è libera e dedicata solo a quest’anno, che sento molto molto importante per la Juventus e per me. Voglio interpretarlo sotto tutti i punti di vista in maniera ancora più maniacale degli altri anni e questo naturalmente non lascia spazio ad altri pensieri. Offerte dall'America o dalla Cina? Non c’è stato nessuno».

LA PREPARAZIONE - Molta colpa per l'ultima disastrosa stagione è stata data alla preparazione, a detta di molti sbagliata dallo staff di Ferrara. Ma Del Piero non vuole fare paragoni col lavoro che la Juve sta facendo quest'anno agli ordini di Del Neri: «Spesso e volentieri si giudica la preparazione se si vince o si perde, ma la preparazione è solo una delle componenti,. Non voglio giudicare quella che è la migliore. Uno deve fare il massimo per stare al meglio e tutto il necessario per migliorare. Certo negli altri anni qualche mancanza c’è stata perché abbiamo avuto molti infortuni ma non dipende solo dalla preparazione. Non so se preparazione di quest’anno migliore, so che stiamo lavorando bene. Del Neri è l'uomo giusto? Me lo auguro. Ha una storia importante, nel corso di tutti questi anni ha fatto molto bene. Per lui è una cosa gratificante essere alla Juve. È molto concentrato a far sì che la nostra e la sua stagione sia brillante. Le premesse sono buonissime. Poi i risultati dettano il giusto e lo sbagliato».

MELO - La Juve dovrà recuperare psicologicamente Felipe Melo, reduce da un anno orribile in tutti i sensi: prima le peessime prestazioni in bianconeri, quindi il Mondiale terminato ai quarti con tanto di rosso rimediato contro l'Olanda. «Felipe ha avuto un’estate un po’ tanto turbolenta - cerca di scherzare Del Piero -. Abbiamo letto da sue dichiarazioni. Mi fa piacere i suoi propositi sul prossimo anno. Sono contento della sua voglia di riscatto e della sua voglia di fare bene».

ZACCHERONI - Del Piero parla anche del suo rapporto con Zaccheroni. Che, a differenza di Ferrara, dopo che se n'è andato ha avuto parole di miele per il capitano: «Quando ho salutato lui e il suo staff - ricorda Alex - gli ho fatto un grande bocca in lupo, perché è stata una persona che si è infilata in una situazione difficile, ha fatto molto per migliorare il nostro momento negativissimo e queste persone vanno apprezzate. Spero presto possa sedersi in panchina e fare bene».

CALCIOPOLI? BASTA - Per chiudere, il capitano parla di Calciopoli: «Che mi aspetto dopo che sono uscite le nuove intercettazioni? Niente in particolare. Non so cosa rispondere. Voglio pensare al momento attuale. Viviamo il nostro momento e basta. Ne ho già parlato di questo argomento, di come sento miei quegli anni e quegli scudetti. ln qualche modo appartiene al passato e voglio che stia lì».

Presente a Varese!

LIVE VARESE

Felipe Melo in gruppo. Del Piero dà spettacolo in partitella

A tre giorni dal preliminare di Europa League, i bianconeri sono tornati al lavoro dopo la domenica di riposo concessa da mister Delneri. La squadra ha ritrovato anche Felipe Melo, rientrato dalle vacanze dopo il Mondiale. Il gruppo poi è sceso sul terreno del “Franco Ossola” alle 10.00 di questa mattina e dopo un veloce riscaldamento è entrato in palestra per circa un’ora di lavoro. Al rientro in campo, i giocatori sono stati impegnati nelle ripetute. La seduta si è quindi conclusa con lo stretching per il gruppo, mentre Alessandro Del Piero ha svolto a parte una serie di conduzione palla, con frequenti cambi di direzione.
Durante l’allenamento pomeridiano, invece, il pallone è tornato protagonista fin dal riscaldamento, con i bianconeri impegnati in palleggi ed esercizi di tecnica. Successivamente il gruppo ha abbandonato per qualche minuto il “ferro del mestiere”, lavorando ancora sulla parte atletica, con una serie di scatti e cambi di direzione tra i paletti, quindi è stata la volta della partitella dieci contro dieci a campo ridotto. La sfida è terminata 3-2, con reti di Amauri, Salihamidzic e Poulsen per i bianchi e di Lanzafame e Del Piero per i rossi. Spettacolare il gol del capitano, siglato con un destro secco e potente da fuori area.
La seduta si è poi conclusa con un esercizio di tattica, mirato ad allenare i movimenti in fase difensiva.
Felipe Melo ha svolto la prima parte dell’allenamento con i compagni per poi dedicarsi a una serie di giri di campo mirati al potenziamento aerobico.
Domani ultimi due allenamenti a Varese, alle 9.30 e alle 16.30, prima della partenza per Dublino, fissata per mercoledì