America battuta 3-2
Kakà, operazione più sì che no
Gli spagnoli nell’amichevole di San Francisco superano i messicani dell’America 3-2 e mostrano già una discreta condizione. Bene Cristiano Ronaldo, Kakà è in Belgio dal professor Martens: probabile l'intervento a un meniscoNEW YORK, 5 Agosto 2010 - Dopo il duro lavoro svolto nel campus della leggendaria Ucla, il Real Madrid di Jose’ Mourinho al suo debutto stagionale mostra già una discreta condizione e supera nell’amichevole di San Francisco, i messicani dell’America 3-2. Lo “special one” prima del match parla di mercato sottolineando che gradirebbe un paio di tasselli per completare il suo mosaico.
MERCATO — Occhi puntati naturalmente su Maicon, ma Mou preferisce non dare indicazioni sull’oggetto del suo desiderio. Naturalmente l’ex tecnico dell’Inter deve ancora lavorare parecchio sul suo progetto tattico e la prima uscita stagione deve essere presa con le molle. Diverse assenze, tanti cambi e qualche disattenzione difensiva di troppo, il Real comunque mostra sprazzi di buon gioco, soprattutto quando il pallone transita dalle parti di un Cristiano Ronaldo già in forma campionato.
KAKA' VERSO L'OPERAZIONE — Le brutte notizie per Mou però arrivano dall’infortunio di Kakà. Il brasiliano, infatti, ha lasciato il ritiro californiano per volare in Belgio dove verrà visitato dal professor Martens e molto probabilmente sarà costretto a sottoporsi a un’operazione in artroscopia a un menisco, come riportato dal sito ufficiale del Real Madrid. "Dopo una visita medica e numerosi altri test complementari - fa sapere il club 9 volte campione d'Europa -, ai quali si sottoporrà a causa di una lesione al menisco, Kakà potrebbe aver bisogno di un'intervento in artroscopia". Il Real precisa poi che la pubalgia che ha tormentato l'ex Pallone d'Oro nella sua prima stagione in Spagna (e anche al Mondiale in Sudafrica) "appare in netto miglioramento", grazie al lavoro che Kakà ha svolto durante le vacanze.
CANALES INCANTA — Senza il fenomeno brasiliano, Cristiano Ronaldo così fa coppia con Benzema in attacco e proprio da un loro pregevole fraseggio nasce la rete dell’1-0, firmata dall’interessantissimo 19enne Sergio Canales. Nella ripresa prende confidenza sulla sinistra il nuovo acquisto Angel Di Maria. Nei primi 15 minuti del secondo tempo però la difesa spagnola traballa, i messicani così ne approfittano per passare a condurre grazie alle reti di Enrique Esqueda e di Vicente Sanchez. Il Real non ci sta a perdere e aumenta il ritmo, trovando il pareggio con la conclusione di Higuain, imbeccato dal solito Ronaldo. A 10 minuti dalla fine dal piede del portoghese parte l’ennesimo assist, trasformato nella rete del 3-2 dall’argentino, l’arbitro però annulla per un fuorigioco decisamente dubbio. Poco male, un minuto più tardi, infatti, Ronaldo buca la barriera con una punizione dal limite delle sue e regala a Mourinho il suo primo successo sulla panchina del Real Madrid.
PARLA MOURINHO — "Abbiamo utilizzato il modulo più congeniale per i giocatori che ho al momento a disposizione - spiega l'allenatore portoghese - e cioè Canales, Cristiano Ronaldo e Pedro Leon". Su Canales, autore del gol che ha sbloccato la gara: "Non mi ero sbagliato a insistere per avere Canales con noi già quest'anno, senza lasciarlo per un'altra stagione al Racing, e credo che ora lo stia dimostrando". Stessi elogi per Pedro Leon: “E' fisicamente 'muerto', ma questo non gli impedisce di dimostrare le sue qualità, si sforza di migliorare e ho fiducia in lui". L'ultimo pensiero è per Kakà: “E' un giocatore molto amato dai compagni, e anche un ottimo giocatore. Ma lo vogliamo al cento per cento. Se dovrà stare fuori per un periodo non sarà un dramma, lui è uno dei migliori del mondo ma sapremo sostituirlo con altri giocatori".
