Casa Real, Le News sulle merengues

« Older   Newer »
  Share  
Fabregas91
view post Posted on 24/11/2010, 15:40




Josè :cry:
 
Top
Domy_Magno
view post Posted on 24/11/2010, 21:48




Solo a Mourinho poteva venire in mente una cosa del genere :lol:

UEFA INDAGA SU ESPULSIONI 'PILOTATE' REAL



L'Uefa sta esaminando la dinamica delle espulsioni dei giocatori del Real Madrid Sergio Ramos e Xabi Alonso ieri in Champions League contro l'Ajax. Secondo il servizio stampa dell'Uefa: "Non abbiamo tuttavia ancora aperto alcun caso disciplinare, nè nei confronti del club nè nei confronti dei giocatori. Se necessario, potrebbe essere presa nei due o tre prossimi giorni".

 
Top
Fabregas91
view post Posted on 24/11/2010, 22:56




Ribadisco

CITAZIONE (Fabregas91 @ 24/11/2010, 15:40) 
Josè :cry:

 
Top
Domy_Magno
view post Posted on 5/12/2010, 03:27




Real Madrid-Valencia 2-0: Cristiano Ronaldo prova a far dimenticare al MANITA



"Il Real Madrid è sempre stato unito sia nei momenti brutti come nelle vittorie. Ed ora è il momento di fare appello allo spirito di Alfredo Di Stefano". Questa la frase pronunciata dal suo presidente Florentino Perez in settimana alla presentazione del libro dedicato al campione argentino-spagnolo, ben ascoltata dai suoi giocatori che, in un momento psicologicamente brutto dopo la clamorosa sconfitta con il Barcellona, ottengono 3 punti fondamentali per rimanere agganciati ai Catalani. Real che vince, quindi, ma non incanta per nulla.

FORMAZIONI - Mourinho deve fare i conti con le assenze di Kakà (nessuno se lo ricorda quasi più, ma il brasiliano quando tornerà sarà praticamente al pari di un neo-acquisto), Higuain (ancora problemi alla schiena per l’attaccante, si sospetta una lunga assenza), Sergio Ramos e Carvalho (squalificati il primo per un turno dopo il fallaccio su Messi ne’ El Clasico ed il portoghese per raggiunto limite di ammonizioni). La difesa dei Galacticos prevede cosi’ un inedito quartetto davanti a Casillas, formato nell’ordine da destra a sinistra da Arbeloa, Pepe, Albiol e Marcelo. Recuperato in extremis, nonostante una caviglia non al meglio, Cristiano Ronaldo, dato in forse nelle ore precedenti la sfida. Diarra viene preferito al francese Benzema. Nelle file del Valencia mancano i due portieri titolari nelle gerarchie di Mister Emery e tra i pali scende quindi in campo la riserva Guaita. Sempre fuori causa il terzino francese Mathieu, alla prese da qualche settimana con uno stiramento. Tino Costa, piu’ fisico, viene preferito a centrocampo al più tecnico Banega, in panchina.

PARTITA – La prima frazione di gioco è fondamentalmente equilibrata come occasioni: per il Valencia piu’ possesso palla rispetto al Real Madrid (che si affida inizialmente troppo ai lanci e alle iniziative dei singoli) e grande opportuinità con Mata all'11' (scambio con Joaquin e gran tiro deviato in corner da Casillas). Per i Blancos da segnalare Khedira che si fa parare la conclusione a tu per tu con Guaita al 34' e, ben oltre il minuto di recupero, Ronaldo che in tuffo di tacco coglie il palo esterno. Al 54' Khedira lascia il campo per Benzema, Mourinho (dopo aver invertito varie volte gli esterni offensivi) torna all’antico modulo. Emery risponde con Miguel, terzino offensivo, che prende il posto di Alba. La partita cambia direzione al 64' con il cartellino rosso ad Albelda, il Real Madrid si ricorda improvvisamente di essere una grande del calcio spagnolo e comincia a giocare palla a terra. Il Valencia si suicida perché il suo tecnico sostituisce Mata per far spazio a Banega, togliendo in pratica l’unico che sarebbe stato in grado di battere Casillas questa ser. osì, al 72', Ozil torna ad essere quello ammirato al Mondiale in SudAfrica e pesca Ronaldo con un filtrante rasoterra, il campione di Madeira incrocia di sinistro sul palo opposto: 1 a 0. Sussulto d’orgoglio degli ospiti al 77' con Tino Costa che impegna il numero 1 della Nazionale Spagnola, la cui respinta è raccolta dal capitano Joaquin: conclusione deviata in angolo. Entra una seconda punta per il Valencia, Arduriz, al posto dello stesso esterno Joaquin al minuto 80, ma Ronaldo dopo 7 minuti chiude il discorso con la sua doppietta personale in pieno contropiede con doppio passo e tiro imparabile all’angolino.

CHIAVE – L’ingenua espulsione del centrocampista Albelda al 64' per fallo di mano e conseguente seconda ammonizione. Il Valencia da li’ in poi si rintana ancor di piu’ nella sua area, invitando il Real Madrid ad attaccare maggiormente.

CHICCA – Nei 77 precedenti incontri disputati al Bernabeu le vittorie per i Blancos hanno ottenuto 59 successi, i Taronges hanno prevalso invece solamente 9 volte. I Blancos hanno vinto finora in questa stagione tutte e 7 le partite casalinghe disputate, subendo appena 3 reti.

TATTICA - Il Real Madrid propone un inedito 4-3-3, con il centrocampo formato dal regista Xabi Alonso, Khedira e Diarra a sostegno del tridente Ronaldo, Ozil e Di Maria. Benzema non è proprio il prototipo del centravanti secondo il tecnico portoghese, che addirittura schiera un modulo senza riferimenti in attacco. Gli 11 della squadra della Comunidad Valenciana anche loro a sorpresa si chiudono con un 5-4-1 imposto dal tecnico spagnolo Emery, con gli esterni Mata e Joaquin a dare manforte all’unica punta Soldado, forse troppo isolato.

MOVIOLA – Nel primo tempo ben 6 gli ammoniti, ma non sono stati indice di partita cattiva o fallosa. Discreta la direzione di gara in sostanza. Nella ripresa giusta l’espulsione, grazie al guardalinee che avvisa il sig. Perèz Lasa di Albelda. Manca un rigore apparso netto su Di Maria al 76', ma il direttore di gara era parecchio distante su capovolgimento di gioco rapido per poter essere in grado di giudicare correttamente.

PROMOSSI&BOCCIATI – Marcelo (voto 6,5) soprattutto nel primo tempo è una spina nel fianco sulla sinistra, Bruno fatica a conternerlo. Ronaldo (voto 7) perché con 2 reti si porta a quota 17 in testa al Pichici e tiene in pratica da solo a galla i suoi compagni. Arbeloa dall’altro lato è chiamato anche ad offendere ma è un terzino (voto 5,5) e non un’ala. Mata, cresciuto nel Real Madrid Castilla (la scuola calcio dei Blancos ) fa di tutto per farsi rimpiangere e segnare il gol dell’ex (voto 6,5) , buona prova del terzo portiere Guaita (voto 6,5) che subisce 2 reti ma ne evita almeno altrettante, anche se è un po’ insicuro in alcuni interventi. Albelda (voto 5) per l’espulsione davvero incredibile e sciocca che lascia i compagni in inferiorità numerica ed il suo tecnico Mr Emery (voto 5) perché, in un momento cosi’ difficile per la squadra della Capitale, forse per gli ospiti era il caso di approfittarne giocando con un’altra mentalità questo match e non presentandosi al Bernabeu per limitare i danni e sperare in qualche contropiede.
 
Top
Domy_Magno
view post Posted on 9/12/2010, 11:42




Tris di Benzema all'Auxerre

Real Madrid CF 4-0 AJ Auxerre
L'attaccante francese segna il gol numero 300 delle Merengues in UEFA Champions League nella serata in cui torna a firmare una tripletta.


image



A quasi tre anni di distanza dall’ultima volta, Karim Benzema segna tre gol nel 4-0 del Real Madrid all’AJ Auxerre e consente agli spagnoli di chiudere in testa e imbattuti il Gruppo G di UEFA Champions League.

Nonostante la certezza del primo posto, Aitor Karanka, sulla panchina delle Merengues per l’occasione, aveva assicurato alla vigilia il massimo impegno della sua squadra, e così è stato. Benzema apre le marcature al 12’ di testa e, dopo il quarto gol in questa edizione del torneo di Cristiano Ronaldo, il francese mette al sicuro il risultato timbrando il cartellino altre due volte prima del fischio finale.

Non che sarebbe cambiato nulla per l’Auxerre in chiave terzo posto visto il successo dell’AFC Ajax contro l’AC Milan, ma le cose si erano subito messe male per gli ospiti con il gol di Benzema in apertura, il numero 300 del Real Madrid in UEFA Champions League. Ronaldo propizia il gol con un cross teso da sinistra che Benzema impatta di testa in tuffo. Più tardi, il portoghese manca il raddoppio girando a lato di testa.

La squadra di Jean Fernandez non si scompone e prova a ripartire in contropiede. Roy Contout conquista una punizione da destra, sulla quale Benoît Pedretti trova Jean-Pascal Mignot, ma la sua schiacciata di testa trova pronto alla deviazione Jerzy Dudek. Per il vice di Iker Casillas è una serata decisamente movimentata: dopo un altro ottimo intervento sul rasoterra di Dennis Oliech, il portiere polacco si infortuna alla mandibola in uno scontro con Contout e deve lasicare il campo all’esordiente Antonio Adán.

Privo di numerosi titolari tra infortuni e squalifiche, tra cui il tecnico José Mourinho, i nove volte campioni d’Europa trovano il raddoppio a inizio ripresa grazie a due volti noti: Marcelo serve sulla corsa Ronaldo che scaraventa in rete alle spalle di Olivier Sorin. Dopo un tiro a lato di Alain Traoré giunge la notizia del vantaggio dell’Ajax a San Siro.

Il secondo gol personale di Benzema mette definitivamente fine alle speranze degli ospiti: l’attaccante batte Sorin con un diagonale su assist di Lassana Diarra. Il 22enne attaccante mette infine il sigillo alla sfida con uno splendido pallonetto da posizione defilata dopo avere intercettato un disimpegno errato del portiere.
 
Top
109 replies since 31/5/2010, 14:07   700 views
  Share