TORRES STECCA LA PRIMA, FA FESTA IL LIVERPOOL
Chelsea - Liverpool 0-1Meireles 69'
Giustizia, diranno i tifosi del Liverpool. Il loro pomeriggio era inziato con la sofferenza di vedere Torres con la maglia blu del Chelsea, ma e' terminato coi festeggiamenti per la quarta vittoria consecutiva in campionato. Sono stati tre punti ben meritati dai Reds, il cui schieramento a tre difensori ha svolto alla perfezione il compito di chiudere gli spazi agli attaccanti avversari, mentre in avanti Kuyt ha corso fino allo stremo legittimando la scelta di Dalglish di lasciare Suarez in panchina.
Anche i Blues stanno sperimentando una nuova formazione - il 4-3-1-2 di Milaniana memoria che Ancelotti spera possa accomodare piu' campioni possibile - ma oggi il tecnico italiano avra' capito che l'inserimento in squadra di Torres non potra' essere un processo indolore. Di sicuro non sara' stato troppo contento Roman Abramovich, sconfitto dalla squadra a cui ha appena portato via il giocatore piu' prestigioso a suon di milioni.
LA PARTITA - Dalglish non manda in campo nessuno dei nuovi acquisti e conferma il terzetto di difensori centrali, che ha fra gli effetti positivi la possibilita' di far giocare Carragher senza soffrire per la sua mancanza di velocita'. Il veterano dei Reds e' anzi una delle colonne di una retroguardia che fin dalle prime battute ingabbia a dovere le manovre offensive del Chelsea; i Blues sembrano soffire lo schieramento piu' "stretto" reso necessario dalla presenza contemporanea di Drogba e Torres.
Il nuovo numero nove di Ancelotti azzecca qalche tocco ma fa fatica a trovare palloni giocabili vicino alla porta, anche perche' i suoi ex compagni non gli lasciano spazi: un tackle di Agger con manata incorporata e' la prova che qualche rancore per il suo abbandono e' rimasto. Il Chelsea si rende pericoloso solo su calcio piazzato, mentre il Liverpool quando mette il naso fuori dalla propria metacampo dimostra di saper far male: alla mezz'ora un cross basso di Johnson taglia tutta l'area e giunge a Maxi che, con Cech fuori causa, colpisce incredibilmente la traversa da due passi.
Nel secondo tempo la musica non cambia e la frustrazione dei padroni di casa si nota dal crescente numero di tiri da fuori scagliati verso la porta di Reina. Ancelotti prova a tirare fuori l'inefficace Torres (che forse avrebbe preferito una partita diversa per fare il suo esordio col Chelsea) per inserire Kalou, ma tatticamente il Liverpool sembra ormai avere le chiavi della partita.
Pochi minuti dopo l'uscita di Torres, i Reds passano in vantaggio: l'azione non e' dissimile da quella della traversa di Rodriguez, con Meireles che arriva sul secondo palo a ribadire a rete un cross di Gerrard, con Cech e Ivanovic colpevolmente disattenti.
La reazione del Chelsea e' deludente: nessuno sembra possedere la creativita' necessaria per creare varchi e il massimo che viene chiesto a Reina e' una parata d'ordinanza su un tiro di Malouda da posizione difficile, anche se Glen Johnson rischia di regalare un rigore facendo netta ostruzione su Ivanovic. Comunque troppo poco per una squadra uscita dal mercato di gennaio con rinnovate ambizioni di rincorsa al bis di titoli. Alla fine e' quasi troppo facile per il Liverpool, che gestisce i 5' di recupero senza alcun patema.
La quarta vittoria consecutiva - tutte senza subire gol - sotto la guida di Dalglish riporta i Reds fra le prime sei per la prima volta in questo campionato. Proprio come vent'anni fa, "King Kenny" e' tornato a far sognare il popolo di Anfield.
Chelsea (4-3-1-2): Cech; Bosingwa (73' David Luiz), Ivanovic, Terry, Cole; Essien, Mikel (71' Malouda), Lampard; Anelka; Torres (66' Kalou), Drogba.
Liverpool (3-4-2-1): Reina; Carragher, Skrtel, Agger; Kelly, Gerrard, Lucas, Johnson; Meireles (84' Poulsen), Rodriguez (75' Fabio Aurelio); Kuyt.