MANCHESTER CITY, News e Commenti

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Domy_Magno
view post Posted on 24/9/2010, 21:58




Mancini: Volevo Ancelotti


Ancelotti: Roby, un grande



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Domani, ore 13,45, Roberto Mancini contro Carlo Ancelotti, non è però Inter-Milan, ma Manchester City-Chelsea. I blues che volano a punteggio pieno, 5 partite, 5 vittorie, 21 gol fatti, i citizens che aspettano ancora Balotelli per ripartire ma sono già in zona-Champions, al quarto posto, a 3 punti dall’United e dall’Arsenal. Ce n’è a sufficienza per immaginarla come una grande partita, una grande storia anche per noi italiani: Mancini e Ancelotti hanno portato il nostro marchio in Premier League, vincendo a Londra e facendo sognare a Manchester. Li abbiamo messi uno di fronte all’altro, ecco l’anticipo del loro duello.

1. Il suo prossimo avversario, nonché collega, era più bravo da giocatore o da allenatore?
Ancelotti: Come allenatore. Adesso è molto più applicato e più concentrato rispetto a quando giocava.
Mancini: Non vedo differenze, tanto bravo era da giocatore quanto bravo è da allenatore, tant'è che ha sempre vinto. Ah, dimenticavo: da giocatore ho fatto di tutto per portarlo alla Samp.
2. Qual è la sua migliore qualità?
A: Studia molto bene le partite e gli avversari.
M: L'equilibrio e la saggezza sono le sue doti principali.
3. Com’era quando giocavate insieme in Nazionale?
A: Non era continuo. Aveva un grandissimo talento, ma gli mancava la continuità.
M: Un punto di riferimento per tutti, un amico, una grande persona oltre che un grande giocatore.
4. Dove arriverà il City?
A: Fra le prime quattro.
M: In Champions.
5. Dove arriverà il Chelsea?
A: Primo o secondo.
M: Primo.
6. Perché non ha preso Balotelli al Chelsea?
A: Perché avevamo già 6 attaccanti di altissimo livello e sarebbe stata una concorrenza troppo complicata per noi, ma anche per lui.
7. Perché ha preso Balotelli?
M: Perché altrimenti lo avrebbe preso Carletto.
8. Chi vince la Premier League?
A: O noi o il Manchester United.
M: Il Chelsea.
9. Chi vince lo scudetto in serie A?
A: Spero il Milan.
M: L'Inter, di sicuro.
10. Il miglior giovane della serie A?
A: Giaccherini. Più che un giovane direi una rivelazione visto che è arrivato in serie A a 25 anni. Ho visto il Cesena in tv e mi ha davvero impressionato.
M: Cerci, un esterno straordinario.
11. Il migliore della serie A?
A: Pirlo. È da anni il numero uno in Italia.
M: Totti, è senza rivali.
12. Le nazionali inglese e italiana devono ripartire quasi da zero. Chi ha più problemi, Capello o Prandelli?
A: C’è una differenza sostanziale. La Nazionale deve ripartire da capo con un gruppo nuovo; quella inglese lo fa con lo stesso gruppo, o quasi lo stesso, del Sudafrica. Non so se sia più difficile per Prandelli, so però che Cesare deve lavorare sodo.
M: Quella inglese è rimasta la stessa, deve fare il salto di qualità, convincersi della propria forza. Quella italiana va ricostruita e Prandelli ha cominciato bene.
13. Dovendo scegliere, allenerebbe più volentieri la nazionale inglese o quella italiana?
A: Quella italiana, che discorsi.
M: Quella italiana.
14. Le manca il calcio italiano?
A: No, per niente.
M: No, ancora no. Troppo incasinato.
15. Le manca l’Italia?
A: Per ora no. Anche perché so che questa esperienza in Inghilterra non è definitiva. Tornerò in Italia ad allenare.
M: Come affetti e abitudini sì, ma in Inghilterra sto bene, non andrò via molto presto.
16. Visto che Moratti ormai prende solo allenatori che arrivano dalla Premier League (Benitez dopo Mourinho), un giorno chiamerà anche voi?
A: Se anche lo facesse, saprei cosa rispondere. Direi di no, per rispetto alla mia storia di allenatore e alla storia del club di Moratti. Non potrò mai allenare l’Inter.
M: Chiamerà Carlo, io ho già dato.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 25/9/2010, 15:41




Tévez piega il Chelsea



L'attaccante argentino segna il gol che permette al Manchester City di battere i campioni in carica del Chelsea in Premier League.



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Carlos Tévez segna il gol con cui il Manchester City FC batte il Chelsea FC interrompendo il cammino finora perfetto dei Blues in Premier League.

La squadra di Carlo Ancelotti aveva iniziato alla grande la difesa del titolo conquistato la scorsa stagione, segnando 21 gol e subendone appena uno nelle prime cinque giornate, ma questa volta deve soccombere per il gol dell'argentino al 59' della sfida allo Stadio City of Manchester.

L’azione che decide la partita parte con Yaya Touré che ruba un pallone a Ramires e innesca Tévez, l’attaccante si invola verso la porta del Chelsea e batte Petr Čech con un tiro dal limite dell'area che passa tra le gambe di Ashley Cole.

Il City raggiunge così Arsenal FC e Manchester United FC a quota undici, mentre il Chelsea resta in testa con 15.

Manchester City (4-3-2-1): Hart; Boyata (89' Boateng), K.Toure, Kompany, Zabaleta; Y.Toure', De Jong, Barry; Silva (78' Johnson), Milner; Tevez (87' Adebayor).

Chelsea (4-3-3): Cech; Ivanovic, Alex, Terry, Cole; Essien, Mikel (69' Zhirkov), Ramires (81' MacEachran); Anelka, Drogba (75' Sturridge), Malouda.

Manchester City - Chelsea 1-0

Tevez 59'

Edited by Domy_Magno - 25/9/2010, 19:00
 
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Domy_Magno
view post Posted on 30/9/2010, 22:27




Una buona Juve ferma il Man City



Manchester City FC - Juventus 1-1
Al City of Manchester i bianconeri passano con Iaquinta, Johnson pareggia. Nel finale traversa di Del Piero.



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La Juventus ferma sull’1-1 il Manchester City e ottiene il suo secondo pareggio consecutivo nel Gruppo A di UEFA Europa League. Al City of Manchester, Vincenzo Iaquinta porta in vantaggio i bianconeri all’11’, ma la squadra di Roberto Mancini pareggia con Adam Johnson prima dell’intervallo.

Un buon punto per la formazione di Luigi Delneri, decisamente più pesante rispetto a quello ottenuto due settimane fa a Torino contro il Lech Poznań. In casa dei Citizens la Juventus interrompe così una serie negativa in Inghilterra (otto sconfitte e un pareggio nelle ultime nove partite) e rilancia le sue ambizioni di qualificazione, mentre il Manchester City resta in vetta al raggruppamento.

La Juventus parte forte e al 7’, su una punizione dalla distanza di Del Piero, l’intervento di Joe Hart è artigianale ma efficace. Quattro minuti dopo, però, è vantaggio bianconero. Claudio Marchisio guida la ripartenza e serve Iaquinta, l’attaccante della nazionale – defilato sulla destra – si accentra e lascia partire un destro da 25 metri che coglie il portiere della nazionale inglese impreparato.

Il City reagisce, anche se la squadra di Delneri reclama un rigore per un intervento su Miloš Krasić in area del City. Carlos Tévez prova la conclusione ma manda a lato, il bolide di Johnson finisce invece alto. Al 34’ la squadra di Mancini centra il palo con un colpo di nuca di Gareth Barry, ma tre minuti dopo trova il pareggio. Ottima verticalizzazione di Yaya Touré, su cui però la difesa juventina è impreparata: Johnson controlla bene e di punta insacca, prendendo Manninger sul tempo.

A inizio ripresa Delneri richiama Jorge Andrés Martínez e inserisce Simone Pepe, ma la Juventus è costretta ad arretrare il baricentro per la pressione dei padroni di casa. Né Del Piero Né Iaquinta riescono a impattare un interessante cross di Paolo De Ceglie, al 56’ Chiellini schiaccia di testa sugli sviluppi di un corner ma il pallone sfila innocuo a lato. Dalla parte opposta è bravo Manninger, che controlla un sinistro dal limite dello scatenato Johnson. Al 66’ ci prova Del Piero, ma la punizione di “Pinturicchio” termina fuori non di molto.

Il City spinge, ma i bianconeri si difendono abbastanza ordinatamente. Mancini getta nella mischia forze fresche: David Silva e James Milner rilevano Emmanuel Adebayor e Jérôme Boateng. Delneri richiama invece De Ceglie e Krasić e inserisce Marco Motta e Felipe Melo. E’ però la Juventus a sfiorare il colpaccio: a quattro minuti dalla fine Del Piero ha un’altra chance su punizione, ma il pallone si stampa sulla traversa.

Nel recupero ha un’altra chance anche Mohamed Sissoko, ma il suo bolide di destro termina di poco a lato. La Juve, comunque, conquista un bel pareggio.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 5/10/2010, 12:10




«City, lite Mancini-Tevez
tra i due sfiorata la rissa»



Indiscrezione del Sun: l'episodio sarebbe accaduto negli spogliatoia tra il primo e il secondo tempo del match contro il Newcastle: l'argentino trattenuto dai compagni



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LONDRA, 5 ottobre - Nonostante il secondo posto in Premier League sembra non esserci pace nello spogliatoio del Manchester City: durante l'ultimo match contro il Newcastle Roberto Mancini ha sfiorato la rissa con l'attaccante argentino Carlos Tevez. Secondo il tabloid Sun il motivo dell'acceso confronto tra i due sarebbe stato il modulo tattico scelto dal tecnico italiano. Durante l'intervallo della partita di domenica, mentre Mancini riprendeva i suoi giocatori per lo scarso rendimento, Tevez è intervenuto criticando le scelte tattiche ritenute da lui troppo prudenti e difensive. Da qui la risposta "vernacolare" di Mancini, accompagnata dall'invito a tacere. Nient'affatto disposto al silenzio, a quel punto Tevez si è avventato sull'allenatore e solo l'intervento degli altri compagni ha evitato che i due venissero alle mani. Un diverbio figlio anche della tensione della partita, poi vinta dal City. Sostituito nel corso della ripresa Tevez è uscito dal campo senza protestare, stringendo anche la mano a Mancini.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 21/10/2010, 23:50




Adebayor stende il Lech



Manchester City FC - KKS Lech Poznań 3-1
Il togolese firma una tripletta che spedisce la squadra di Mancini in testa al Gruppo A a più tre, prima sconfitta nel torneo per i polacchi.



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Una tripletta di Emmanuel Adebayor consente al Manchester City FC di volare a più tre in testa al Gruppo A e di infliggere la prima sconfitta del torneo al KKS Lech Poznań.

Con il capitano Carlos Tévez in panchina in vista della visita di domenica contro l’Arsenal FC in Premier League, il Manchester City si affida in attacco a Adebayor. Il togolese segna due gol prima dell’intervallo e, dopo il gol di Joël Tschibamba che riaccende le speranze degli ospiti, firma il tris al 73’.

Il Lech può contare sul sostegno di 5.000 tifosi, di cui oltre metà appartenenti alla comunità polacca emigrata in Gran Bretagna. E per poco non esultano subito: Slawomir Peszko calcia al lato dopo avere rubato un pallone a Nigel de Jong.

Ma dopo un tiro-cross di Adam Johnson che sfiora il palo lontano, Adebayor apre le marcature: riceve palla da Patrick Vieira dal limite, lascia sul posto Bartosz Bosacki con una torsione secca e realizza il suo primo gol stagionale. Il secondo arriva 12 minuti più tardi: colpo di testa nell’angolino su cross teso di David Silva.

Il Lech accorcia le distanze al 50’. Dopo un pallone perso da Johnson, Peszko si fa largo in area dalla destra e cade dopo un contrasto con Joleon Lescott. Pablo Zabaleta non riesce a rinviare e Marcin Kikut calcia in mezzo il pallone vagante che Tshibamba spedisce all’angolino. L’attaccante congolese, in campo a sorpresa al posto di Artjoms Rudņevs, avrebbe anche l’occasione per pareggiare al 70’, ma calcia alto.

Dall’altra parte, Adebayor chiude la partita con una conclusione ravvicinata su splendido assist filtrante di Silva. Johnson colpisce quindi un legno con una conclusione a giro, mentre Tshibamba sfiora il gol dopo una carambola su rinvio di Joe Hart. Ma il risultato non è più in discussione per il City, che il 4 novembre andrà in Polonia consapevole di potere conseguire la qualificazione al prossimo turno con una vittoria.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 28/10/2010, 22:47




TEVEZ, INFORTUNIO E PERMESSO SPECIALE PER L'ARGENTINA



Che Carlos Tevez non sia entusiasta del fatto di vivere in Inghilterra e' risaputo. Oggi l'argentino, dopo che le analisi hanno confermato il suo infortunio muscolare, ha avuto un permesso di quattro giorni per tornare in Argentina dalla famiglia. Per Roberto Mancini, che e' pienamente al corrente della "saudade" del suo giocatore, ora l'obiettivo principale e' recuperarlo almeno per il derby del 10 Novembre.

Tevez ha ottenuto un permesso speciale dopo che l'ecografia ha rivelato che l'infortunio muscolare patito contro l'Arsenal non e' una semplice botta e avra' bisogno di alcuni giorni di riposo. Sicura l'assenza sabato contro il Wolverhampton e probabilmente anche una settimana dopo contro il West Brom, a questo punto e' lecito considerarlo in dubbio anche per la sfida contro lo United nel primo turno infrasettimanale della stagione.

Mancini ha acconsentito dietro accordo che in Argentina Tevez segua un programma di riabilitazione, il cui obiettivo sia il rientro in piena forma nel derby. Il neocapitano dei Citizens ha gia' segnato sette gol in Premier e la sua assenza sarebbe un duro colpo, anche se ormai Mancini puo' contare su un Mario Balotelli completamente recuperato.

La decisione del City e' dettata esclusivamente dalla volonta' di assecondare il giocatore, le cui difficolta' sono state individuate dalla dirigenza come una questione da tenere costantemente sott'occhio. Normalmente, infatti, l'infortunio sarebbe stato seguito dallo staff medico del club. Le questioni personali di Tevez sono state sottolineate anche dal suo compagno di squadra (nonche' panchinaro scontento) Roque Santa Cruz, che ieri in un'intervista a una radio spagnola ha raccontato di un giocatore infelice, che non ce la fa piu' a restare cosi' lontano dalla sua terra e dai suoi cari.

Gli Sky Blues non hanno certo la panchina corta e per le prossime tre partite (inclusa l'Europa League a Poznan) non dovrebbero sentire la mancanza del loro capitano ma, quando ad Eastlands arrivera' il Manchester United, Mancini vorra' riaverlo a tutti i costi.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 5/11/2010, 00:17




Il City si arrende nel finale



KKS Lech Poznań - Manchester City FC 3-1
Le reti nel finale di Manuel Arboleda e Mateusz Możdżeń regalano al Lech la vittoria contro il City e il primo posto nel Gruppo A.


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Le reti nel finale di Manuel Arboleda e Mateusz Możdżeń regalano al Lech la vittoria contro il City e il primo posto nel Gruppo.

La partita sembrava avviarsi verso un tranquillo 1-1, quando è arrivato all’improvviso il fortunoso gol di testa di Arboleda all’86’. In extremis è stato poi Możdżeń, con un gran tiro, a siglare il definitivo 3-1. Di Dimitrije Injac per il Lech e Emmanuel Adebayor per il City le prime due reti dell’incontro.

All’inizio è il City a dominare. Prima Adebayor vede un tiro salvato sulla linea, poi un colpo di testa di Dedryck Boyata viene parato da Jasmin Burić. Il Lech comincia a carburare con Semir Štilić e Sławomir Peszko, che sfiorano il gol dalla distanza. Il vantaggio arriva alla mezz’ora.

Il lancio di Sergei Krivets in area viene rinviato male e Injac, da 25 metri, batte imparabilmente Shay Given con un secco rasoterra. Il City fatica a ritrovare il bandolo della matassa. Gli uomini di Roberto Mancini ritrovano gioco, e pareggio, solo ad inizio ripresa.

Al 51’ James Milner batte un angolo, su cui irrompe di testa Adebayor e nonostante la prima ribattuta di Burić l’attaccante togolese ribadisce in rete per l’1-1, il centesimo gol del City nelle competizioni UEFA. Il Lech non si abbatte e ricomincia subito a macinare gioco.

Tutti gli sforzi dei padroni di casa sembrano vani fino a quando, all’86’, il goffo rinvio di testa di Boyata colpisce inavvertitamente Arboleda e la palla finisce in rete senza nessuna possibilità di intervento per l‘incolpevole Given. È Możdżeń a chiudere poi definitivamente i conti contro gli 11 di Mancini.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 22/11/2010, 11:01




RITORNA LA CALMA AL MANCHESTER CITY



Gli allenatori italiani, non che in patria fossero abituati diversamente, si stanno accorgendo quanto velocemente possa cambiare il vento in Premier League. Un paio di settimane fa Ancelotti era l'intoccabile di Stamford Bridge, il campione in carica gia' avviato verso il secondo titolo consecutivo, mentre Mancini era gia' stato bollato come un fallimento e veniva visto da molti come il prossimo candidato all'esonero.

La quattordicesima giornata invece ci riconsegna un Manchester City immediatamente ristabilito grazie, oltre alla bella vittoria sul Fulham, agli scivoloni delle prime in classifica, mentre al Chelsea improvvisamente tira un'aria un po' pensante. La crisi di risultati dell'ultimo periodo (tre sconfitte nelle ultime quattro giornate) ha coinciso col licenziamento dell'allenatore in seconda Ray Wilkins, a quanto pare per decisione della societa' e non del tecnico, e voci da Londra riferiscono di un Ancelotti tutt'altro che entusiasta di questa mancanza di controllo sulle vicende della squadra.

Tornando al Man City, la partita di ieri era resa ancor piu' insidiosa dal fatto che il tecnico del Fulham, Mark Hughes, era stato licenziato senza esitazioni dai proprietari del club di Eastlands proprio per far posto a Mancini. Una sconfitta sarebbe stata una piccola umiliazione per la dirigenza, che forse avrebbe potuto decidere di averne avuto abbastanza anche del tecnico italiano. Invece, i giocatori hanno risposto alla pressione sfoderando una delle migliori prestazioni di quest'anno, dimostrando che i dubbi sull'unita' dello spogliatoio sono quantomeno esagerati.

Anche questa volta Mancini non ha rinunciato ai tre centrali di centrocampo, lasciando pero' maggior licenza di attaccare a Yaya Toure'. L'ivoriano e' andato in gol su assist di Tevez, ma i veri trascinatori della squadra sono stati l'argentino e David Silva, che unendo al dinamismo la tecnica superiore hanno fatto ammattire i difensori dei Cottagers. Per i londinesi si tratta della sconfitta interna piu' pesante degli ultimi quattro anni.

Nella formazione di partenza degli ospiti ha trovato spazio per la prima volta dall'inizio Jo, preferito sia a Milner che a Johnson, e il brasiliano ha ripagato Mancini con una buona partita. Lo spettacolo offerto dai Citizens e' stato apprezzato anche dai tifosi ospiti che, una settimana dopo le contestazioni ad Eastlands, hanno terminato la partita invocando a gran voce il nome dell'allenatore marchigiano. Da segnalare anche il gran gol di Zabaleta - non esattamente un goleador abituale - che indovina un perfetto esterno da fuori area.

La corsa al titolo, considerato anche l'accenno di crisi neanche troppo lieve che si percepisce al Chelsea, sembra destinata a diventare la piu' aperta da diversi anni questa parte.

Fulham - Manchester City 1-4
Tevez (M) 6', Zabaleta (M) 32', Y.Toure' (M) 35', Tevez (M) 56', Gera (F) 70'

Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Baird, Hughes, Hangeland, Salcido; Duff (45' Gera), Etuhu (64' Kamara'), Murphy, Davies; Dempsey; Johnson.

Manchester City (4-3-1-2): Hart; Zabaleta, K.Toure', Kompany, Kolarov; Y.Toure', De Jong, Barry (82' Vieira); Silva (89' Milner); Tevez (78' A.Johnson).
 
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Fabregas91
view post Posted on 22/11/2010, 15:08




Contento per il City!
 
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Domy_Magno
view post Posted on 22/11/2010, 18:38




Sono una buonissima squadra e possono dire la loro in premier, ancor di più ora che Silva comincia ad ingranare e kolarov ha recuperato dall'infortunio....gollasso di Zabaleta!

www.soccerclips.net/videos/fulham-0-2-man-city-zabaleta
 
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Fabregas91
view post Posted on 22/11/2010, 19:58




Un tantino di fortuna in questo gol :woot:
 
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Domy_Magno
view post Posted on 4/12/2010, 12:46




Balotelli ancora "bad boy", rissa con Boateng



Egocentrico. In campo e fuori. Balotelli è sempre al centro delle polemiche. Anche questa volta i giornali inglesi parlano di lui e non per questioni calcistiche, ma perchè superMario ne ha fatta un'altra delle sue: durante l'allenamento di ieri è arrivato alle mani con il difensore, compagno di squadra, Boateng colpevole di un fallo, a parer suo, troppo cattivo.
Per dividerli c'è voluto l'intervento di altri 4 giocatori del Manchester City e sembra che anche Mancini sia dovuto intromettersi per cercare di tranquillizzare i due.
 
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Domy_Magno
view post Posted on 5/12/2010, 12:39




Tevez spinge il city — Sabato positivo per il Manchester City, almeno dal punto di vista numerico: l'1-0 casalingo contro un Bolton in gran forma è un colpo importante per non perdere terreno da chi si gioca il titolo. Il diagonale di Tevez in apertura di gara, ispirato dall'assist di Yayà Toure, permette alla squadra di Mancini di restare a -3 dall'Arsenal. Un palo di Balotelli e un'altra serie di occasioni legittimano il successo del City, sofferto ma meritato. Peccato per il nervosismo dilagante all'interno dello spogliatoio:dopo la rissa Balotelli-Boateng in allenamento, contro il Fulham Kolarov si prende un "rosso" evitabile (doppio giallo) e Tevez rivolge parole non certo tenere all'allenatore al momento della sostituzione. Non proprio l'atmosfera giusta per un gruppo che insegue obiettivi prestigiosi.

Manchester City - Bolton 1-0
Tevez 4'
 
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Domy_Magno
view post Posted on 12/12/2010, 13:30




NO TEVEZ, NO PROBLEM - IL MAN CITY AGGANCIA L'ARSENAL



West Ham - Manchester City 1-3
Y.Toure' (M) 30', Green (W) aut. 73', Johnson (M) 81', Tomkins (W) 89'

In attesa di vedere all'opera le altre squadre di vertice, la giornata di oggi offriva al Manchester City l'opportunita' di assaporare temporaneamente la testa della classifica, e gli uomini di Mancini l'hanno colta al volo. Sul campo di un West Ham sempre piu' ultimo e in crisi, la quinta vittoria esterna in campionato dei Citizens non e' praticamente mai stata in dubbio.

In assenza dello squalificato Tevez, Mancini si e' affidato a Jo, confermando che i giorni di Adebayor ad Eastlands sono ormai contati. Sia il brasiliano che Balotelli, comunque, hanno fatto un po' rimpiangere l'energia inesuaribile dell'argentino; per l'ex interista e' stata una prestazione un po' agrodolce: buon movimento in attacco e alcune occasioni create, ma anche un gol mangiato sottoporta e il solito atteggiamento un po' negativo, condito dall'immancabile cartellino giallo.

Il centrocampo ospite non ha avuto difficolta' a prendere in mano la partita, visto che dall'altra parte l'unico a oppore vera resistenza e' stato il sempre generoso Scott Parker. I migliori sono stati David Silva e Yaya Toure': il primo ha dispensato suggerimenti preziosi per tutta la partita - fra cui l'assist per il terzo gol di Johnson - mentre l'ivoriano, oltre a mettere pressione agli avversari con le sue cavalcate palla al piede, ha messo la firma ai primi due gol, un potentissimo sinistro di prima e un tiro rimpallato in porta fra palo e portiere.

 
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Domy_Magno
view post Posted on 17/3/2011, 22:46




Mancini saluta l'Europa

Manchester City FC - FC Dynamo Kyiv 1-0 (and. 0-2)
La formazion ucraina impedisce al City di andare oltre l'1-0 e approda ai quarti. Decisiva l'espulsione di Balotelli.



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L'FC Dynamo Kyiv impedisce a un Manchester City FC in 10 uomini di andare oltre l'1-0 e approda ai quarti di finale di UEFA Europa League.

Reduce dalla sconfitta per 2-0 nella gara d'andata, il City scende in campo motivato ma vede allontanarsi il traguardo al 36' per l'espulsione di Mario Balotelli. Nononstante la rete di Aleksandar Kolarov prima dell'intervallo, la squadra di Roberto Mancini non trova il raddoppio e saluta la competizione.

La Dynamo, che in Inghilterra aveva perso otto gare su nove, viene subito messa sotto pressione. Al 3', Carlos Tévez vede deviarsi un tiro sopra la traversa, poi Micah Richards crossa per Balotelli sul secondo palo, ma l'ex interista spara alto.

Per Balotelli è una serata da dimenticare. Dopo un errore di testa, l'attaccante intercetta involontariamente un tiro di David Silva indirizzato a rete, poi si fa espellere per una gamba tesa su Goran Popov all'altezza dello stomaco.

3' dopo, Kolarov ridà qualche speranza ai padroni di casa. Silva batte corto un calcio di punizione da 25 metri e serve il terzino, che avanza di qualche passo e fa partire un sinistro rasoterra che buca Olexandr Shovkovskiy.

Il City continua a bussare alla porta avversaria, prima con un colpo di testa di Richards sopra la traversa e poi con Silvia, ma Shovkovskiy interviene in uscita. Con un uomo in più, però, gli ospiti cominciano ad attaccare in massa. Andriy Yarmolenko fa partire un ambizioso tiro da 35 metri che sfila a pochi centimetri dal palo e, dopo una deviazione di Joe Hart su conclusione di Ognjen Vukojević, il subentrato Denys Garmash incorna a botta sicura ma viene neutralizzato sulla linea da Joleon Lescott.

Roberto Mancini inserisce Adam Johnson ed Edin Džeko, ma la parata successiva di Shovkovskiy è su un tocco del compagno Danilo Silva, che devia pericolosamente un cross di Kolarov. Dopo un intervento in punta di dita di Hart su Yarmolenko, la Dynamo non fatica a contenere le volate avversarie e resiste fino al triplice fischio.
 
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59 replies since 8/6/2008, 01:45   417 views
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