News CALCIOMERCATO, Sessione invernale 2008/2009

Rassegna del 9 Giugno

Auguri Presidente

Giornata di festa oggi in casa Zamparini. Il presidente rosanero, infatti, compie 67 anni. Al presidente rosanero vanno gli auguri dell'intero staff di fantazona.

Colantuono: "Ci serve un marcatore"

Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", l’allenatore del Palermo, Stefano Colantuono, esprime un giudizio sulla squadra che sta prendendo corpo alla luce delle operazioni di mercato effettuate dalla società.
"Faccio i complimenti a Foschi e Zamparini per la tempestività dei colpi portati a segno - ha spiegato il tecnico rosanero - Sta nascendo una buona squadra? Sì, manca ancora qualcosa in difesa dove abbiamo perduto tre pezzi (Zaccardo, Bazragli e Rinaudo, ndr) e ne abbiamo presi due, Raggi e il danese Kjaer che è giovane e al debutto nel campionato italiano. A noi serve un marcatore, il nome dovrebbe venir fuori dalla coppia Carrozzieri-Loria. A me piacciono entrambi, per i terzini siamo già a posto. Cossentino? L’orientamento è quello di darlo in prestito per fargli mettere qualche campionato sulle gambe, lui rappresenta il futuro".

"Se stiamo bene a centrocampo? Altroché, anzi mi sembra che siamo pure troppi - ha spiegato il tecnico rosanero - In questo momento ci sono sette elementi, fra vecchi e nuovi: Nocerino, Liverani, Migliaccio, Simplicio, Caserta, Tedesco, Guana. Guana in partenza? Assolutamente no, per me sono tutti ottimi elementi e se dimostreranno la giusta intelligenza potremmo anche tenerli ma non sarà piacevole doverne mandare qualcuno in tribuna: meglio sfoltire almeno di un elemento il reparto. Cavani il predestinato? Ma solo perché lui ha qualche richiesta. Vedremo".

"Se ci saranno cambiamenti? Sì, con Liverani costruttore di gioco potremmo disporci con il 4-3-3". Il tecnico rosanero delinea le prospettive della squdara in vista del prossimo campionato: "Potremo giocarcela con tutti, consapevoli delle nostre potenzialità. Se saremo anche da Uefa, ora non posso saperlo".

Rassegna del 10 Giugno

Migliaccio: "Non lascerò Palermo"

"Non lascerò Palermo perché in Sicilia sto molto bene - ha spiegato il centrocampista rosanero - E’ chiaro che questa proposta (7 milioni di euro, ndr) mi ha fatto piacere, mi inorgoglisce sapere che in un posto tanto lontano dal nostro Paese mi hanno richiesto valutandomi pure una bella cifra. Il Palermo ha chiesto 15 milioni? Io in queste cose preferisco non entrare anche perché a Palermo voglio rimanere, ci tengo a partecipare al nuovo progetto".

Cosa pensa sui nuovi acquisti...

"Mi sembra un buon gruppo, sono stati bravi i nostri dirigenti, soprattutto tempestivi nel condurre in porto felicemente tutte le operazioni di mercato. Dove può arrivare il nuovo Palermo? Preferirei evitare di fare pronostici visto che l’anno scorso non portò bene dire che puntavamo alla Champions".

E buone parole per l'allenatore

"Il nostro tecnico ha avuto la possibilità di partecipare attivamente al progetto, ma la cosa principale è che Colantuono avverte molta fiducia atorno a sè - ha spiegato il centrocampista rosanero - Spero che anche in un eventuale momento difficile si usi la stessa fiducia e la stessa pazienza indispensabili per venirne fuori. E’ possibile uno schieramento con il 4-3-3? Ho giocato due anni con il centrocampo a 3 e penso di potermi esprimere ugualmente bene come nello schema con due centrali davanti alla difesa. Ma Guidolin lo scorso anno mi fece giocare anche come vertice basso del settore centrale e non credo sia andata male".

Granoche: "Non vedo l’ora di arrivare"

L’attaccante della Triestina, Pablo Mariano Granoche, attraverso le colonne del "Giornale di Sicilia", esprime la propria soddisfazione sapendo che la trattativa per il suo trasferimento al Palermo (che avverrà la prossima stagione, ndr) è in dirittura di arrivo.
"So che la trattativa non è ancora conclusa ma comunque sono molto felice di essere uno degli obiettivi del Palermo - ha spiegato il centravanti uruguaiano - Quella rosanero è una delle squadre più prestigiose del campionato italiano ed io non vedo l’ora di vestire quella maglia. L’interessamento del Palermo non può che inorgoglirmi".
L’attaccante sudamericano, autore di 24 reti nell’ultimo campionato di serie B con gli alabardati, è ancora fermo ai box a a causa di un infortunio al ginocchio rimediato lo scorso 10 maggio nel corso della gara contro il Piacenza: "Per me è stato un brutto colpo, stavo andando come un treno. Pazienza, comunque, sono cose che capitano nel mondo del calcio. Mi sono operato 25 giorni fa e adesso sto svolgendo la riabilitazione a Bologna dove mi alleno due volte al giorno".

Granoche: "Voglio giocare a Palermo"

Movimenti di mercato sull’asse Palermo-Trieste. L’attaccante uruguaiano Pablo Mariano Granoche, alle prese con un infortunio al ginocchio, verrà acquistato dal club rosanero ma resterà ancora una stagione in prestito al club alabardato al quale verranno girati in prestito il portiere Sirigu (nell’ultimo campionato alla Cremonese in serie C1, ndr) e l’attaccante Curiale reduce da un brillante campionato pure in serie C1 con la Sambenedettese.
"Credo che per me la cosa migliore sia quella di guarire con calma a Trieste, continuare la mia consacrazione e poi sbarcare a Palermo - ha sottolineato il centravanti uruguaino attraverso le colonne del ’Giornale di Sicilia’ - La trattativa non è ancora conclusa, credo manchi poco. Se, come sembra, verrò acquistato chiedo al Palermo di aspettarmi: una stagione trascorre velocemente ed io voglio giocare in serie A. Se già conosco qualcuno? Con Cavani ci incontriamo spesso in aeroporto quando entrambi andiamo in Uruguay. In tanti, compreso lui, mi hanno parlato benissimo di queta città del Sud ed io ho tanta voglia di giocarci".

Rassegna dell' 11 e del 12 Giugno

Ricostruiamo la situazione Budan-Palermo-Parma

11 Giugno ore 17:45
Igor Budan è sempre più vicino al Palermo. La società rosanero sembrerebbe infatti aver trovato l’accordo con il Parma per la risoluzione, a proprio favore, della comproprietà dell’attaccante croato. Per il riscatto di Budan, il Palermo dovrebbe versare alla società ducale 5 milioni di euro più l’intero cartellino dell’attaccante Davide Matteini. In serata potrebbe già esserci l’incontro, a Milano, tra il ds del club siciliano, Rino Foschi, di rientro dalla Germania e la dirigenza emiliana per concretizzare l’affare.


Dall'Austria Budan afferma: "Voglio il Palermo"

L’attaccante croato, Igor Budan sarebbe entusiasta di un suo ritorno a Palermo, qualora la società rosanero riscattasse l’altra metà del cartellino, di proprietà del Parma. "Mi farebbe un enorme piacere tornare a Palermo - ha detto Budan - i rosanero sono vicini? Lo robadisco, la mia volontà è quella di giocare a Palermo. Zamparini subito dopo la fine del campionato mi chiamò e mi disse che sarei tornato, io credo al presidente, anche perchè è una persona seria e competente, lui mi vuole di nuovo con la maglia rosanero. Spero che si risolva al più presto questa situazione così potrò concentrarmi sulla mia nuova avventura, anche se per adesso ho testa solo agli Europei. Zamparini e Foschi come sempre lavorano bene, credo che il Palermo, attualmente sia a ridosso solamente delle big, è una grande società. Se tornassi, sarei davvero felice di far parte di questo progetto".

11 Giugno ore 21:50
FUMATA GRIGIA PER BUDAN

Il direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi, di ritorno da Wolfsburg (dove ha perfezionato la doppia cessione di Barzagli e Zaccardo alla squadra tedesca), ha incontrato in serata a Milano il direttore dell’area tecnica del Parma, Andrea Berta. I due hanno parlato a lungo senza, però, trovare l’accordo per il riscatto da parte dei rosanero di Igor Budan. Il Parma rimane irremovibile nella richiesta di 5 milioni di euro più la restante metà di Matteini, mentre il Palermo offre 4,5 milioni (oltre a Matteini).
Le parti torneranno ad incontrarsi venerdì.

12 Giugno 00:05
Ghirardi: "Troveremo intesa col Palermo"

Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ospite di "Euro calcio mercato" in onda su Sky Sport, in merito alle operazioni in compartecipazione con il Palermo, vale a dire gli affari Budan e De Melo, ha dichiarato: "Con il Palermo godiamo di buoni rapporti - ha detto - credo che troveremo un’intesa. Non ci sono assolutamente problemi, anche perchè Maurizio Zamparini è uomo di sport".

Capitolo difesa: Aronica e Biava..
Aronica: "Sogno di giocare a Palermo"

"Il presidente Foti era inizialmente contrario alla mia cessione ma abbiamo parlato e gli ho fatto capire di volere cambiare aria - ha sottolineato il difensore palermitano - Sono tante le società che hanno richiesto il mio cartellino e che hanno già parlato con il mio procuratore (Alessandro Moggi, ndr) ma io sono stato chiaro e ho intenzione di dare la priorità al Palermo. Giocare al ’Barbera’ con la maglia rosanero è la cosa che desidero di più. A Palermo è difficile imporsi per un palermitano? Se alcuni sostengono che questo sia un rischio io allora voglio correrlo, le pressioni si trovano da ogni parte d’Italia e credo che a Palermo non sarebbe diverso. La nostra, peraltro, è una piazza straordinaria. Alla squadra rosanero potrei davvero dare il mio contributo - ha spiegato il difensore palermitano intervistato dal ’Giornale di Sicilia’ - Negli ultimi anni ho giocato come difensore centrale anche se, qualche volta, sono stato impiegato come terzino sinistro. Zamparini vuole giocatori motivati e attaccati alla maglia ed io credo di rispondere a questa richiesta. Voglio conoscere presto il mio futuro - ha aggiunto il difensore della Reggina - Adesso riprenderò i contatti con il mio agente sperando sempre di poter finalmente vestire la maglia rosanero".

Siena e Atalanta su Biava

Il futuro di Beppe Biava non potrebbe essere più a tinte rosanero. Il Palermo, infatti, vorrebbe inserire il difensore nelle trattative che portano a Loria del Siena e Carrozzieri dell’Atalanta. Biava ha ancora un anno di contratto con il club rosanero.

Zamparini: “Behrami solo se entusiasta”

Budan e Bovo sicuri, forse firmeranno già domani, per Floccari se ne parla a luglio, un difensore e un centrocampista partiranno e l’eventuale arrivo di Behrami è legato al “litigio” con la Lazio. Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, fa il punto sul mercato rosanero che, dopo avere annoverato gli acquisti di Liverani, Nocerino, Lanzafame e De Melo, adesso privilegia la risoluzione delle comproprietà. Per questo dell’eventuale arrivo di Sergio Floccari, di cui il Palermo è meno convinto di prima, se ne discuterà il mese prossimo: “Noi di punte abbiamo già De Melo, Budan, che oggi mi sembra Rino (Foschi, il ds rosanero, ndr) abbia chiuso, Miccoli e Cavani- ha detto a stadionews.it- C’è spazio per altre? Probabilmente per andare in tribuna”. Il riscatto di Budan dal parma chiude quindi la strada al centravanti dell’Atalanta: “Al 90% è tutto definito per Budan, penso che domani ci saranno le firme sia per lui che per Bovo (riscattato dal Genoa, ndr).

Il Palermo non molla Behrami

Intrigo Behrami a Palermo. Tre protagonisti, Zamparini, Lotito e lo svizzero- kosovaro in un tutti contro tutti con l’aggiunta di un ostacolo, l’ormai famoso articolo 17 del regolamento fifa (la risoluzione di un contratto senza giusta causa pagando solo un’indennità) che si potrebbe trasformare in un aiutone per i dirigenti di viale del Fante che vogliono portare a termine un grande acquisto senza svenarsi.
Voglia di nazionali Da una parte c’è il Palermo che segue Behrami dai tempi del Verona, tre anni fa. Zamparini non ha mai nascosto l’interesse per il jolly della fascia destra, terzino nella Lazio ed esterno nella svizzera , Foschi vorrebbe un undici pieno di nazionali: «Mi piacerebbe avere sempre in squadra alcuni nazionali — ha detto qualche giorno fa il d.s. romagnolo — e magari andare ai prossimi mondiali con due o tre giocatori rosanero».
Offerta LazioDall’altra parte c’è la Lazio con Lotito che vuole monetizzare la cessione. La proposta fatta a Zamparini è stata sei milioni più Guana. Il friulano ha risposto con un no secco. Ma ieri, a Stadionews.it, ha riaperto la porta: «Se Behrami e Lotito trovano l’accordo più avanti proveremo a trattarlo ». E sempre ieri il presidente laziale ha lanciato a Behrami una sorta di sfida : «Non lasceremo nulla di intentato per salvaguardare il nostro patrimonio e far rispettare le regole». L’obiettivo è vendere Behrami al Palermo evitando così di incassare solo la sanzione da parte del giocatore. Nella trattativa, Lotito vorrebbe inserire anche Cavani, in prestito, soluzione gradita al Palermo ma non agli agenti dell’uruguaiano che preferirebbero una soluzione definitiva .
Indeciso Ma tra i due contendenti non bisogna dimenticare il principale protagonista, Behrami appunto. Terminati anzitempo i deludenti Europei, lo svizzero sembra avere le idee chiare: smarcarsi dalla Lazio sfruttando l’articolo 17 e trovare (a meno che non l’abbia già fatto) una nuova sistemazione. Su di lui tante richieste da Inghilterra e Spagna, Atletico Madrid, Siviglia e Tottenham su tutti. Behrami ha solo l’imbarazzo della scelta e l’ipotesi Palermo non è ancora in pole. A fargli cambiare idea potrebbe essere l’ingaggio, attualmente di circa 450.000 euro. In rosanero raddoppierebbe.
Altre piste Behrami sarebbe perfetto per Colantuono grazie alla sua duttilità. Nel 4-3-3 potrebbe, infatti, fare il terzino con compiti offensivi (ma Cassani sarebbe di troppo a meno che Raggi non vada al centro), altrimenti esterno in un 4-4-2. Foschi, intanto, segue altre piste per potenziare le fasce (considerando ormai Bresciano un ex), Foggia in primis. Il napoletano è a metà tra Cagliari e, guarda caso, Lazio, ma ci vorrà tempo. Altro nome in voga è quello del nigeriano del Chievo (8 gol quest’anno) Victor Obinna, 21 anni.

Il Palermo l'anno prossimo ritornerà in Uefa. Con Liverani e Amelia si può ben sperare...

Rassegna del 24 Giugno

Bonanni: "Aspetto esito comproprietà"

Contattato da Tuttonapoli.net, l’esterno di centrocampo Massimo Bonanni, il cui cartellino è in comproprietà tra Palermo e Sampdoria, non nasconde la voglia di misurarsi nuovamente nel palcoscenico della serie A dopo un campionato positivo tra i cadetti con la maglia del Bari.
"Un bilancio della stagione? E’ andata bene, sono contento. La squadra ha giocato un ottimo campionato specialmente nel girone di ritorno - ha spiegato l’ex rosanero - Il mio futuro? Non lo so. Ormai mancano pochi giorni alla risoluzione della comproprietà, e se i due club non troveranno l’accordo si andrà alle buste. No, non ho nessuna preferenza al momento. La serie A mi manca abbastanza. La possibilità di tornare a giocarci mi alletta non poco. Aspetto l’esito della comproprietà per poi decidere il mio futuro".
Nelle ultime ore il nome di Bonanni è stato accostato al Napoli: "Il Napoli è una grande società con a capo un presidente che vuole fare le cose in grande. Vedere il mio nome accostato alla maglia azzurra è un grande onore".

Lotito:"Behrami?Si facciano vivi i rosa"

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, attraverso le colonne del "Giornale di Sicilia", fa il punto della situazione relativa all’affare Behrami, obiettivo di mercato del Palermo.
"Quando il Palermo ha bussato alla nostra porta per il giocatore mostrandosi interessato, noi abbiamo fatto la richiesta che ritenevamo più opportuna (10 miliono di euro, ndr) - ha spiegato il patron biancoceleste - Una trattativa vera e propria non è iniziata perché i rosa hanno ritenuto troppo alta la cifra richiesta. Se ne riparleremo? Solo se loro vorranno. Non sono certo io quello che deve comprare e quindi attendo che il Palermo si faccia nuovamente vivo. Se sono interessati veramente a Behrami torneranno a bussare".

Budan: "Ora sono pronto per Palermo"

Intervistato dal "Corriere dello Sport", l’attaccante croato Igor Budan, riscattato nei giorni scorsi dal Palermo, spiega le ragioni per le quali negli anni passati in rosanero è stato solo di passaggio.
"Alla fine il motivo è semplice - ha spiegato il centravanti croato - La mia volontà era sempre quella di giocare e il Palermo aveva in attacco centravanti più bravi di me. Una volta Maniero, poi Toni, Amauri...Ho preferito anch’io andare in altre piazze e credo di non aver sbagliato. Ora però ho l’occasione e l’età giusta per sfondare anche in rosanero. Tante squadre di A e anche estere mi hanno richiesto ma dopo aver parlato con il presidente stavolta mi sono convinto a dire sì. Ho 28 anni, sono più maturo e sicuro. Voglio ringraziare con i fatti una società che mi ha dato fiducia nonostante questo problemino fisico che poteva indurli a ripensarci, invece Foschi si è comportato benissimo. Mi sento pronto per Palermo e anche l’esperienza agli Europei mi è servita in questo senso".
E poi aggiunge: "La concorrenza non mi spaventa, anche al Parma quest’anno era notevole visto che c’erano Lucarelli, Corradi e Reginaldo ma alla fine il posto me lo sono conquistato e ho anche fatto 7 gol in 15 partite - ha sottolineato l’attaccante rosanero - Il ruolo non ha importanza: se serve posso fare anche la punta esterna. Una squadra come il Palermo deve avere molte alternative. Sono felice anche di ritrovare Colantuono che ho incrociato all’Atalanta quando però ho vissuto una stagione problematica per un lungo infortunio. Mi avrtebbe voluto anche a Perugia e a Catania, dunque voglio ripagare anche lui".

Behrami: il palermo ci ripensa

« Behrami non interessa più al Palermo ». È perentorio il ds rosanero Rino Foschi. Che attribuisce la marcia indietro del club siciliano alle liti in corsofra il giocatore e il suo agente da una parte e il presidente della Lazio Claudio Lotito dall’altra. «Inizialmente - dice Foschi al sito noiaquilebiancocelesti.com - visti i buoni rapporti con la Lazio, ci eravamo resi disponibili per aiutarla, poi però la situazione è divenuta troppo complicata e ci siamo tirati indietro. Non vogliamo entrare in cose più grandi di noi, visto che c’è una dura querelle tra Lotito e l’entourage del giocatore. Quando abbiamo sentito parlare di ricorso alle vie legali, ci siamo ritirati. Difficilmente entreremo di nuovo in corsa per acquistare il calciatore , anche perché non abbiamo riscontrato neanche un grande interesse da parte del giocatore a venire da noi».

Rassegna del 25 Giugno
Oggi giornata intensissima!

De Melo: "Convinto dal progetto Palermo"

Intervistato dal "Corriere dello Sport", l’attaccante del Palermo, Tulio De Melo, spiega le ragioni che lo hanno indotto a scegliere il club rosanero.
"Ho scelto Palermo perché mi è piaciuto il progetto che mi hanno prospettato. So che la squadra è forte e intende lottare per i primi posti - ha sottolineato il centravanti brasiliano proveniente dal Le Mans - Mi volevano alcuni club tedeschi come Borussia e Stoccarda, in Francia si era fatto avanti il Monaco, in Italia Roma e Parma, ma il progetto del Palermo si sposa alla perfezione con il mio. Faremo il cammino assieme, ho scelto per il mio avvenire. Cosa so della squadra? Ho visto in tv la partita del Palermo con il Milan (2-1, ndr). I rosa giocano un buon calcio e contano su un pubblico fantastico, mi piace". "So che nel campionato italiano la tattica è importante, ma alle difese europee mi sono abituato prima in Danimarca e poi in Francia - ha spiegato il centravanti brasiliano - Non ho paura e non credo che avrò problemi di questo tipo. Solo punta centrale? Penso di essere un attaccante che può fare molti ruoli, inoltre si tratta dell’occasione della mia vita. Non la sprecherò e saprò dare il massimo per la squadra e per me stesso".
De Melo "conosce" già l’ambiente rosanero grazie al connazionale Simplicio: "Ci siamo sentiti per telefono, lui mi ha descritto la squadra e soprattutto mi ha parlato molto bene dell’ambiente. Mi ha detto che si respira un’atmosfera entusiasta, che i tifosi sono calorosi e somigliano molto a quelli brasiliani". "Il mio obiettivo personale sarà quello della squadra. Io voglio crescere insieme al Palermo e vincere con la maglia rosanero".

Record: "Il Benfica vuole Miccoli"

Fabrizio Miccoli resta nel mirino del Benfica. Lo scrive il quotidiano portoghese "Record", secondo cui e’ sempre viva l’ipotesi di un ritorno dell’attaccante salentino, attualmente in forza al Palermo, nel club che lo vide protagonista dal 2005 al 2007. Per "Record" l’interessamento del Benfica a Miccoli va avanti "indipendentemente dalle altre trattative di mercato".

Zeman: "Fui vicino al Palermo"

Ospite dei Campionati italiani Master di Nuoto in corso di svolgimento a Palermo, il neo-allenatore della Stella Rossa di Belgrado, Zdenek Zeman, rivela di essere stato vicino in passato al Palermo.
"Ci sono stati dei contatti con il presidente Zamparini ma poi non se ne fece più nulla. Il motivo? Ripeto lo stesso concetto: non voglio fare danni ai presidenti e i presidenti hanno paura che possa creare danni per quanto concerne il sistema. "Il calcio siciliano si può dire che è alla ribalta: Palermo e Catania sono tornate nella massima serie dopo tanti anni e sino a qualche anno fa c’era anche il Messina - ha spiegato il tecnico boemo - Il Palermo, che si è ormai stabilizzato in A, ha un futuro tranquillo nella massima serie. Il Catania negli ultimi anni ha ottenuto la salvezza soffrendo ma alla fine c’è riuscita".
Il tecnico boemo affronta poi il tema relativo agli scenari del calcio italiano dopo gli sviluppi dello scandalo Calciopoli: "Cosa è cambiato dopo Calciopoli? Purtroppo poco, ci sono sottoprocessi con accuse anche abbastanza gravi ma alcuni continuano ancora a lavorare e questo non è positivo per l’immagine del calcio".

Bovo: "Contento di tornare a Palermo"

Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", il difensore Cesare Bovo, che il Palermo ha riscattato nei giorni scorsi dal Genoa, traccia un bilancio della sua esperienza in rossoblù e si dice pronto ad intraprendere queta nuova avventura in maglia rosanero.
"A Genova sono stato benissimo, gruppo splendido e annata ottima sotto il profilo del rendimento ma adesso sono contento di tornare a Palermo - ha sottolineato l’ex difensore rossoblù - Ho lasciato in rosanero un discorso a metà? Non voglio ripetere vecchie storie ormai dimenticate né fare polemiche. Sono stato tanto tempo infortunato e quando ero tornato disponibile non ho comunque giocato". "Premetto che la competizione non può che far bene e assicuro che non mi sento titolare a prescindere - ha spiegato l’ex centrale del Genoa - Però, se sono tornato, è per giocare; se fossi titolare sarebbe meritato e poi, dai discorsi che mi ha fatto la società prima di riscattarmi ho capito che mi voleva per farmi giocare. Ad ogni modo, dipende da me, dovrò dimostrare sul campo di valere un posto in squadra. E’ giusto mettersi in discussione, nella mi vita l’ho sempre fatto".

PALERMO: CARROZZIERI HA FIRMATO

Moris Carrozzieri ha appena firmato il contratto che lo legherà al Palermo per i prossimi quattro anni. Il difensore di Giulianova verrà presentato alla stampa il 7 o l’8 di luglio.

Novellino: Bovo-Carrozzieri? Li vedo bene!
Carrozzieri: "Felice della scelta"

"Sono contentissimo di venire a Palermo e devo ammettere che non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura". Queste le prime parole da rosanero del difensore Moris Carrozzieri, rilasciate al sito ufficiale dei rosanero. "Avevo anche altre richieste ma ho voluto a tutti i costi il Palermo dove trovo un mister che conosco bene e con il quale ho sempre avuto un ottimo rapporto. L’amicizia e il lavoro sono comunque due cose distinte e separate tant’è che quando eravamo insieme all’Atalanta sono stato anche messo fuori. Da Bergamo a Palermo e’ certamente un bel salto. Sicuramente obiettivi e mentalita’ saranno ben diversi considerato che finora sono sempre stato abituato a lottare quasi esclusivamente per la salvezza. Di certo non ho mai avuto dubbi nell’accettare questa destinazione ed anzi ho sempre messo il Palermo davanti a tutte le altre societa’ e questo anche quando la trattativa sembrava potersi complicare".

Bonanni: Rinnovata la comproprietà

Il Palermo ha rinnovato le comproprietà del centrocampista Massimo Bonanni con la Sampdoria.
Verrà, invece, risolta alle buste la compartecipazione del centrocampista Andrea Bovo con il Padova.

Migliaccio: "Palermo tra le prime otto"

"Il Palermo arriverà sicuramente tra le prime otto squadre". Parola del centrocampista rosanero, Giulio Migliaccio che, attraverso i microfoni di Stadionews.it, ha delineato le prospettive della formazione rosanero per la prossima stagione.
"Secondo me è inutile fare proclami perché ad esempio nella scorsa stagione si era parlato di Champions League e invece non siamo riusciti neanche a qualificarci per l’Intertoto - ha sottolineto il centrocampista rosanero - Dobbiamo vivere alla giornata consapevoili che ci sono i presupposti per potere collocarci a ridosso delle grandi squadre e sperando anche che ci giri un po’ meglio rispetto allo scorso anno".

Altre notizie: Cani riscattato e Carbonaro chiamato in Under19

Rassegna del 26 e 27 Giugno

Giornate tranquille con le rassicurazioni di Zamparini sul fatto che Miccoli non verrà ceduto al Benfica.
Inoltre presentazione di Amelia che dice che non avrebbe mai rifiutato quest'offerta e infine Bovo si dice entusiasta dell'arrivo di Carrozzieri.

Mi piace tanto questo Palermo, diversissimo da quello dell'anno scorso!

Rassegna del 30 Giugno

A parlare oggi sono Jankovic e Colantuono...

Jankovic:Colantuono mi ha sempre aiutato

Intervistato dal "Giornale di Sicilia", il centrocampista offensivo del Palermo, Bosko Jankovic, traccia un bilancio della sua stagione in maglia rosanero.
"Se devo essere sincero ho un po’ patito il trasferimento perché mi sono dovuto ambientare ed adattare a modelli di gioco completamente diversi da quelli a cui ero abituato - ha ammesso il serbo - Peraltro molti stranieri faticano un po’ al primo anno in A e così è capitato anche a me. Mi è sembrata una cosa normale. Se ha influito il cambio in panchina? Sì, certo. Colantuono mi ha aiutato sin dal ritiro e mi ha dato tanta fiducia. Con Guidolin è stato diverso perché non mi ha fatto mai giocare motivando questa sua scelta con la storia dell’italiano. Ma io le sue indicazioni le ho sempre capite e a calcio si usano i piedi e non la lingua. Poi, per fortuna, è ritornato Colantuono".
"De Melo potrà fare molto bene"
"Sostituire Amauri sarà un problema perché in circolazione ci sono pochi attaccanti come lui - ha ammesso il serbo - Ma io sono fiducioso perché ho visto giocare De Melo in tv e mi è sembrato molto forte. In Francia ha fatto bene e tutti dovremo aiutarlo nell’ambientamento. In poco tempo, secondo me, può diventare un giocatore importante".
Jankovic confida nel valore di alcuni nuovi arrivati in casa rosanero: "Prendete Carrozzieri che è un mastino oppure Nocerino che ho incontrato da avversario quando le nostre Nazionali giovanili si sono sfidate. E’ davvero un grande acquisto e non a caso arriva dalla Juventus. A proposito, la rivelazione potrà essere Lanzafame perché ha grandi numeri".

Colantuono: "Jankovic un punto di forza"

Contattato dal "Giornale di Sicilia", l’allenatore del Palermo, Stefano Colantuono, in vista della prossima stagione confida nell’apporto del centrocampista Bosko Jankovic.
"Il prossimo anno Bosko sarà uno dei nostri punti di forza - ha sottolineato il tecnico rosanero - Dopo una stagione di apprendistato troverò un giocatore più maturo e con una maggiore confidenza con il calcio italiano. A differenza della scorsa stagione, poi, Jankovic potrà disputare tutto il ritiro pre-campionato con noi e questo gli gioverà. E’ un calciatore che potrà farci compiere il salto di qualità grazie alle sue enormi potenzialità che deve mettere sempre più a disposizione della squadra".

Rassegna del 1 Luglio

Clamoroso: Zamparini fa fuori Foschi
Dopo sette anni, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini avrebbe deciso di mandare via Rino Foschi. La decisione, come spiega il Giornale di Sicilia oggi in edicola, sarebbe stata comunicata in serata al direttore sportivo. Foschi è stato l’autentico artefice della rinascita del Palermo costruendo prima la squadra della promozione e poi la formazione che ha conquistato per la prima volta l’accesso in Coppa Uefa, ma è stato soprattutto il dirigente che ha portato in rosanero giocatori come Toni ed Amauri. Con Foschi andrebbero via anche il team manager, Antonio Schio, e gli osservatori Faccenda e Corti. Sarebbe in sospeso, come rivela sempre il Giornale di Sicilia, la posizione dell’Amministratore delegato, Rinaldo Sagramola. Al posto di Foschi, arriverebbe Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Lazio.

Zamparini: "Foschi non è ancora fuori"
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, a stadionews.it dichiara: "Foschi fuori dalla società? No, ancora no. Ho proposto a Foschi un altro ruolo, ma siccome lui è una persona emotiva non ha accettato. Voglio che Rino sia il Galliani della situazione, ossia quello che si occupa di svariate faccende e non solo di mercato. Vediamo. Sabatini? E’ uno dei tanti nomi che girano per ricoprire il ruolo di direttore sportivo".

Miccichè: "Foschi un uomo di campo"
Intervistato da stadionews, il vicepresidente del Palermo, Guglielmo Miccichè, ha cercato di fare chiarezza sulla posizione del direttore sportivo rosanero, Rino Foschi che potrebbe lasciare il ruolo di direttore sportivo.
"Foschi non è stato allontanato, il presidente ha solo proposto a Rino un altro incarico - ha spiegato il vicepresidente rosanero - Foschi è un uomo di campo e dietro una scrivania non è a suo agio ma non è stato allontanato dalla società. Spero comuqnue che Rino resti ancora con noi".

Colantuono: "Solidarietà a Foschi"
Intervistato da Stadionews, l’allenatore del Palermo, Stefano Colantuono, si pronuncia sul probabile addio di Rino Foschi in qualità di direttore sportivo.
"Non so che dire sinceramente, sono molto dispiaciuto ma non vorrei sbilanciarmi anche perché credo che la notizia non sia ufficiale e poi nessuno mi ha ancora avvertito - ha spiegato il tecnico rosanero - Sono molto legato a Rino (Foschi, ndr), è stato lui a portarmi a Palermo ed è una persona con la quale sono stato e ho lavorato molto bene anche in riferimento all’ultimo calcio-mercato. In questo momento mi limito ad esprimere la mia solidarietà nei confronti di Foschi".

PALERMO: SABATINI VERSO L'INCARICO
Walter Sabatini è a un passo dal Palermo. L’ex dirigente della Lazio nella giornata di oggi dovrebbe incontrare il presidente rosanero, Maurizio Zamparini, per discutere del suo nuovo incarico, ossia direttore sportivo del club di Viale del Fante. A breve potrebbe arrivare l’ufficializzazione da parte della società rosanero.

Rassegna del 2 Luglio

La presentazione di Lanzafame

"Penso che la serie A sia un campionato di massimo livello, per me è un anno importante, a Palermo spero di fare bene". Lo ha detto il neo centrocampista rosanero, Davide Lanzafame, nel corso della conferenza di presentazione. "Sono un esterno, a Bari ho giocato in questo ruolo, potrei giocare anche nel 4-3-3. La squadra penso sia stata costruita molto bene, con giovani interessanti e gente d’esperienza, sono contento di far parte di questo gruppo". "Sono contento di aver scelto Palermo, la mia, ambizione è quella di fare bene, non è detto che torni alla Juventus, comunque si vderà in futuro. Sogno? Conquistare la Nazionale, ma lo ripeto è solo un sogno. Palermo è molto bella, sono rimasto molto impressionato".
"Ho saputo dell’addio di Foschi, ma anche se al direttore devo dire grazie per avermi portato a Palermo, non posso dire nulla perchè il mio dovere è quello di giocare". Queste le parole di Davide Lanzafame riguardo la vicenda Foschi. "Ho parlato con Colantuono al telefono, mi ha fatto un’ottima impressione


Sabatini nuovo ds
A breve la presentazione,l'addio di Foschi e la decisione sul futuro di giocatori come Caserta e Miccoli

Edited by fabrizio_91 - 2/7/2008, 23:13

Zamparini riapre a Behrami

“Avevo deciso sei mesi fa di non rinnovare il contratto a Foschi. Cercavo una persona giovane, poi Sabatini ha deciso di lasciare la Lazio e quindi ci siamo accordati”. Maurizio Zamparini ha spiegato cosi’ la decisionedi “tagliare” Rino Foschi dal ruolo di direttore sportivo del Palermo. “Non cambia niente, spero che Rino resti per fare il consulente di mercato - ha aggiunto il numero 1 rosanero a margine della presentazione di Infront italy , che da quest’anno si occupera’ della regia generale del business meeting del Palermo -. Dopo lo shock iniziale spero che resti, che accetti la mia proposta. Da tempo volevo cambiare, ma solo per motivi organizzativi, non per scelte di mercato. Rino e’ un individualista, io ho capito che bisogna lavorare in squadra”.
L’obiettivo di Zamparini e’ quello “di avere un’organizzazione capillare tipo quella dell’Udinese per controllare tutto il mercato. Perche’ - spiega - dove non si puo’ arrivare con i soldi si deve arrivare con l’organizzazione. Non e’ certo per colpa di Colantuono o delle intercettazioni che non gli ho rinnovato il contratto”. Zamparini si e’ soffermato anche sul mercato rosanero: “Ora bisogna lavorare sulle cessioni, in particolare Bresciano e Agliardi. Spero che Rino ci dia una mano con la supervisione. Floccari? non credo, mentre Behrami mi piace, se va via qualcuno vedremo”.