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Il Valencia rovina la festa al Bursaspor

Il Valencia CF si dimostra spietato e travolge il Bursaspor alla gara d'esordio nella fase a gironi di UEFA Champions League.

La formazione ospite, che a sua volta schiera diversi esordienti in Europa, si porta in vantaggio con Tino Costa, che contribuisce anche al raddoppio di Aritz Aduriz. Pablo Hernández fa tris a metà del secondo tempo e, mentre il Bursaspor cerca il gol della consolazione, Roberto Soldado sigla il 4-0.

Al ritorno in Champions League dopo due anni, il Valencia dimostra di avere una certa dimestichezza con la competizione. Con le incursioni sulle fasce di Aduriz e Joaquín e Alejandro Domínguez a distribuire palloni, la rete di Costa al 16' giunge meritata. Il giocatore, non controllato dai difensori del Bursaspor, sorprende tutti e lascia partire un tiro da 35 metri che non lascia scampo al portiere di casa.

Nelle fasi successive, la mancanza di esperienza del Bursaspor comincia a farsi evidente, mentre il Valencia pecca occasionalmente di nervosismo. A 4' dall'intervallo, Costa colpisce un palo su calcio di punizione, ma Aduriz si avventa sul rimpallo e insacca di testa. Dopo un'altra traversa di Pablo Hernández, il Bursaspor viene salvato dal duplice fischio.

Ertuğrul Sağlam prova a dare maggiore incisività ai campioni di Turchia e inserisce Sercan Yıldırım e Turgay Bahadır al quarto d'ora della ripresa. Dopo soli 60 secondi, i due confezionano la migliore occasione per i padroni di casa, ma i giocatori del Valencia riescono ad allontanare la minaccia. La difesa del Bursaspor è invece meno efficace al 68' quando, dopo una combinazione di passaggi sbagliati, colpi di testa svirgolati e mancati rinvii, la palla termina sui piedi di Pablo Hernández, che controlla male ma spedisce la palla in rete.

A 14' dal termine, Soldado raccoglie un passaggio di Pablo Hernández e insacca sul secondo palo, firmando il poker. Al Bursaspor, dunque, non resta che sperare in un miglior risultato in casa dei Rangers FC il 29 settembre, quando il Valencia ospiterà il Manchester United FC.

Hernández stende il Valencia

Valencia CF - Manchester United FC 0-1
L'attaccante messicano dei Red Devils gioca appena 13 minuti, ma centra un palo e firma il gol-partita per gli ospiti.

Javier Hernández segna a 5’ dal termine e regala i tre punti al Manchester United FC nonostante il dominio del Valencia CF. Non è la prima volta che la formazione inglese strappa una vittoria sul finire in Spagna.

10 anni fa, i subentrati Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjær avevano infatti siglato i gol della vittoria in extremis contro l’FC Bayern München nella finale di UEFA Champions League al Camp Nou. Anche se la posta in palio è diversa, si respira aria di dejà-vù perché, mentre il Valencia appare sempre più pericoloso, Javier Hernández sfrutta un assist di Federico Macheda e realizza il gol partita.

Il Valencia, che ha battuto il Manchester solo una volta 28 anni fa, riceve così una lezione di cinismo e contropiede. La squadra di Sir Alex sembra accontentarsi per lunghi tratti, ma approfitta di un momento di lucidità nel finale per sorprendere gli spagnoli.

Il Valencia inizia bene e si rende spesso pericoloso con Pablo Hernández sulla destra. Più di una volta, il giocatore ipnotizza Patrice Evra, pur senza arrivare mai al tiro. La prima vera occasione per i padroni di casa capita sulla fascia opposta, dove Edwin van der Sar toglie il pallone dalla testa di Roberto Soldado su cross di Alejandro Domínguez.

Lo United risponde immediatamente con Anderson, che tocca al volo su traversone di Nani ma manda alto di pochi centimetri. Le scintille iniziali lasciano il posto a una fase di studio, in cui le squadre si contendono la superiorità. All’inizio della ripresa, Pablo si fa di nuovo vivo, tagliando dalla destra e facendo partire un tiro che sfila oltre il secondo palo.

Gli ospiti rispondono nuovamente a tono e un lancio fantasioso di Nani permette a Dimitar Berbatov di trovarsi uno contro uno con César Sànchez, ma il portiere spagnolo para con esperienza. Con i tre punti ancora in palio, la gara si apre ulteriormente.

Aritz Aduriz, in campo al posto di Domínguez, aggiunge potenza e intensità alle manovre del Valencia e solo un impeccabile Rio Ferdinand impedisce a Soldado di sbloccare le marcature. 3’ dopo, Sir Alex inserisce Javier Hernández e la mossa si rivela particolarmente azzeccata.

Il Valencia vola con Soldado

Valencia CF - Rangers FC 3-0
Con una doppietta dell'attaccante e una rete sul finire di Tino Costa, la formazione spagnola travolge i Rangers e li scavalca al secondo posto nel Gruppo C.

Con una doppietta di Roberto Soldado e una rete sul finire di Tino Costa, il Valencia CF travolge i Rangers FC e li scavalca al secondo posto nel Gruppo C.

L'attaccante sale a quota tre gol in UEFA Champions League con una rete per tempo, mentre gli scozzesi restano in partita grazie agli interventi del portiere Allan McGregor e colpiscono due pali con Steven Naismith. Nei minuti di recupero, il subentrato Costa suggella una vittoria che permette al Valencia di staccare i Rangers di due lunghezze.

L'assetto difensivo della formazione scozzese, che varia tra un 4-1-4-1 e un 5-4-1, si scontra non poco con le intenzioni offensive del Valencia e il risultato è una gara mai noiosa. Già nei primi minuti, Juan Mata lancia un chiaro monito e impegna McGregor sul palo lungo.

Gli ospiti, che schierano Kenny Miller come unica punta, sono costretti a farsi avanti anche con i centrocampisti. È ciò che accade all'8', quando Naismith si libera di David Navarro a bordo campo, sprinta per 40 metri e, dopo aver evitato David Albelda, fa partire un tiro che viene deviato da César Sánchez e si infrange sul secondo palo.

Ma è il Valencia la vera forza dominante dell'incontro. Su un passaggio di Joaquín, Aritz Aduriz vola sul fondo e appoggia indietro per Mata, che però non riesce a superare McGregor. Al 33', i padroni di casa vanno in vantaggio. McGregor esce su un calcio d'angolo e si scontra con un gruppo di giocatori, la palla rimbalza sulla schiena di Majid Bougherra e Soldado ne approfitta per insaccare di sinistro.

Nel secondo tempo, i Rangers tornano in partita reagendo agli attacchi del Valencia, alla caccia disperata del raddoppio. Su un'altra mezza papera di McGregor, Mata incorna a lato, mentre sull'altro fronte l'infaticabile Naismith ruba un pallone e permette a Miller di concludere a rete, ma César neutralizza.

A 19' dal termine, Soldado sfugge a Saša Papac sulla destra, gioca un preciso uno-due con Mata e supera McGregor con un potente destro. Sul finire, Naismith colpisce un altro palo di testa e Costa chiude la partita.

Forfait Navarro e Miguel per il Valencia

Il Valencia CF perde i difensori David Navarro e Miguel (infortuni muscolari) per la partita del Gruppo C di UEFA Champions contro il Bursaspor.

Il capitano Navarro è uscito al 39' durante l'1-1 in casa del Villarreal CF sabato e Miguel ha fatto altrettanto intorno all'ora di gioco. Brutta tegola per il tecnico Unai Emery, che era già senza il terzino Jérémy Mathieu (polpaccio) per la partita contro la squadra turca.

Il Valencia è attualmente secondo nel girone con due punti di vantaggio sui Rangers FC. La vittoria contro il Bursaspor varrebbe la qualificazione se i Rangers non dovessero battere il Manchester United FC a Ibrox.

Valencia a valanga, ottavi conquistati

Valencia CF 6-1 Bursaspor
La squadra di Emery supera con punteggio tennistico il Bursaspor e passa il turno, grazia al ko casalingo dei Rangers contro il Manchester United.

Il Valencia CF surclassa con un eloquente 6-1 il Bursaspor e stacca con una giornata d'anticipo il biglietto per gli ottavi di finale di UEFA Champions League.

Con la doppietta di Roberto Soldado, i gol di Juan Mata, Alejandro Domínguez, Aritz Aduriz e la prodezza di Joaquín la squadra spagnola eguaglia la sua più larga vittoria di sempre in una competizione UEFA. E' l'argentino Pablo Batalla a salvare l'onore del Bursaspor: anche lui entra nella storia, seppur in tono decisamente minore, visto che il suo è il primo gol della squadra turca nella massima competizione europea per club.

Sono sufficienti diciassette minuti ai campioni di Turchia per avere la conferma che a questi livelli ogni minimo errore si paga. Solo davanti al portiere avversario Sercan Yıldırım sciupa l'occasione del vantaggio e sul ribaltamento di fronte Aduriz conquista il rigore che Mata trasforma. La rete galvanizza il giocatore, dato in forse alla vigilia. Quattro minuti dopo sfrutta un errore di Gökçek Vederson, vede benissimo il movimento senza palla di Soldado e gli serve l'assist per il secondo gol, con Dimitar Ivankov costretto ancora una volta a raccogliere il pallone in fondo al sacco.

Prima della mezzora l'incontro è virtualmente chiuso. Jordi Alba, un esterno offensivo trasformato in difensore, semina il panico nell'area avversaria e offre ad Aduriz un pallone invitante per il 3-0. Il Bursaspor è frastornato e arretra il baricentro, rinunciando alla strategia offensiva delle fasi iniziali.

La squadra di Unai Emery non è però sazia e continua a segnare. Joaquín, a otto minuti dall'intervallo, parte dalla sinistra e supera il capitano avversario Ömer Erdoğan, poi lascia partire dai 25 metri un tiro che si infila nell'angolino dove il portiere avversario non può arrivare.

La formazione di Ertuğrul Sağlam non si dà per vinta e continua a lottare pallone su pallone, ma capitola altre due volte per mano di Soldado e di Domínguez, entrato dalla panchina. Una piccola ricompensa per i tanti sforzi arriva per la squadra turca a venti minuti dalla fine, quando Yıldırım crossa dalla destra e il subentrato Batalla realizza il primo gol nel Gruppo C. Una piccola consolazione, comunque, in una serata da incubo allo stadio Mestalla.