Gareth BaleSulle orme di Giggs. Due infortuni ne hanno limitato la stagione, ma lui non demorde e vuole riprendersi presto il suo posto sotto i riflettori.Nome completo Gareth Frank Bale
Luogo e data di nascita Cardiff, 16/07/1989
Nazionalità Gallese
Altezza 183
Peso 74
Ruolo Terzino/ala sinistro
Sulle orme di Ryan Giggs. Era il 29 novembre 1973 quando, a Cardiff, nacque il campione del Manchester United, forse il miglior calciatore della storia del Galles. Quindici anni e otto mesi più tardi, il 16 luglio 1989, nella cittadina situata sulla baia di Bristol, ha visto la luce Gareth Frank Bale. Insomma, un predestinato.
I PRIMI ANNI. Da bambino, Gareth frequenta la "Eglwys Newydd Primary School", nel quartiere di Whitchurch, dove nelle lezioni di educazione fisica dà subito mostra del suo precoce talento: è proprio durante un torneo di calcio a cinque che l'undicenne Bale, con la maglia del suo primo club (il "Cardiff Civil Service Football Club"), viene notato dagli osservatori del Southampton, che ne ammirano l'equilibrio palla al piede ed il buon tiro di sinistro. A dodici anni si iscrive alla "Whitchurch High School", dove comincia a praticare, oltre al calcio, anche l'hockey e il rugby, ottenendo altri ottimi risultati. Ed è grazie agli allenamenti con la palla ovale che il ragazzo ha modo di potenziare quelle che saranno in futuro le sue qualità migliori: la corsa ed il calcio da fermo. Ma è soprattutto nel calcio che l’indole di Bale emerge: è talmente bravo che l'allenatore della squadra della scuola, Gwyn Morris, è costretto ad introdurre regole speciali, vere e proprie misure "ad personam" (come l'obbligo di “giocare il pallone di prima” e non usare il piede sinistro) per mantenere un certo equilibrio in campo. Contemporaneamente, Gareth comincia a frequentare anche il campo di allenamento della "Saints Academy" di Bath, centro sportivo del Southampton in cui si allena anche Theo Walcott, altro astro nascente del calcio inglese. Sono gli anni della formazione: Theo e Gareth si allenano insieme, giorno dopo giorno, sognando il calcio che conta. Non possono sapere che, tempo poche stagioni, saranno compagni di stanza nella prima squadra del Southampton (Walcott verrà ingaggiato nel 2004, Bale un anno più tardi).
ROTTA VERSO IL SUCCESSO. E’ l’estate del 2005, quando il gallese lascia la scuola, dopo aver aiutato gli Under 18 a vincere la "Cardiff & Vale Senior Cup", e la sua "A" in educazione fisica gli vale il premio per i "Servizi resi allo Sport" conferito dal Dipartimento della disciplina. "Gareth ha una determinazione incredibile, una voglia matta di riuscire, ed ha le qualità e le caratteristiche adatte per raggiungere i suoi traguardi”, disse di lui il suo allenatore il giorno della premiazione. “È uno dei ragazzi più disponibili che io abbia mai avuto il piacere di allenare: di sicuro farà molta strada". E la profezia si avvera presto.
Il primo luglio, due settimane prima di compiere 16 anni, Bale viene ingaggiato dal Southampton, appena retrocesso in Championship (la Serie B inglese). Il terzino sinistro dovrà attender, però, il finale di stagione per fare il suo esordio: è il 17 aprile 2006, terzultima giornata di campionato, al “St. Mary's Stadium” arriva il Millwall, finisce 2-0 e Bale gioca per tutti i novanta minuti, diventando, il secondo giocatore più giovane mai sceso in campo con la maglia del Southampton.
Il mese dopo fa il suo esordio nella Nazionale Under 21 contro il Cipro ed il 27 maggio a Graz, nell’amichevole premondiale contro Trinidad e Tobago, arriva il battesimo con la selezione maggiore: il gallese entra in campo al 55', rilevando David Vaughan, e fa segnare, a 16 anni e 315 giorni, il record di giocatore più giovane ad aver mai vestito la maglia della Nazionale gallese.
Nella seconda stagione ai “Saints”, Bale spicca definitivamente il volo. Il 6 agosto 2006, nella prima di campionato in trasferta contro il Derby County, l’appena 17enne Gareth segna il suo primo goal ufficiale con un magistrale calcio di punizione e festeggia la rete con la capriola in aria. Tre giorni più tardi il gallese concede il bis contro il Coventry, sempre su punizione, spianando la strada al successo per 2-0 dei biancorossi, e alla successiva giornata contro il West Bromwich Albion sfiora addirittura il tris, colpendo il palo. Gareth è ormai il nuovo idolo dei tifosi del “St. Mary’s Stadium”.
La favola continua in autunno con la maglia della nazionale, il 7 ottobre al "Millennium Stadium" di Cardiff, sua città natale, contro la Slovacchia: il Galles gioca un match di qualificazione ad Euro 2008, perdendo sonoramente 5-1, ma il goal della bandiera è di Gareth Bale, e, manco a dirlo, su calcio di punizione. Quel giorno Bale diventa il più giovane marcatore del Galles di tutti i tempi. Intanto la Premier League prosegue e il momento magino del giocatore del Southampton anche: l'11 novembre regala ai suoi il pareggio in extremis sul campo del Sunderland; il 2 dicembre, sempre in trasferta, firma il 2-0 contro l'Hull City (i “Saints” vinceranno 4-2); due settimane dopo apre la rimonta in casa contro il Norwich.
L’ARRIVO A “WHITE HART LANE”. I più prestigiosi club d’Inghilterra si accorgono di lui. Tottenham, Manchester United, Newcastle, Liverpool e Arsenal sembrano pronti a fare follie per assicurarsi le prestazioni di Gareth. Nel gennaio 2007 arrivano i primi assalti degli “Spurs” e dei “Red Devils”, che vengono però respinti dalla dirigenza biancorossa. Il 4 marzo, intanto, riceve il prestigioso premio di “Football League Young Player of the Year), ma a “White Hart Lane” non ne vogliono sapere di mollare ed il 25 maggio 2007 l’obiettivo è raggiunto: Gareth Bale passa al Tottenham per 5 milioni di sterline (10 milioni di euro). Sceglie la maglia numero 16. Il 12 luglio 2007 è il giorno della sua prima uscita ufficiale con la maglia degli “Spurs” nell’amichevole estiva con il St. Patrick's Athletic, mentre i debutto in campionato arriva il 26 agosto, niente meno che sul campo del Manchester United. Bisogna aspettare sei giorni, e la sfida casalinga con il Fulham, per assistere alla prima rete di Gareth con la maglia del Tottenham. Neppure il tempo di strabuzzare gli occhi che Bale concede prima il bis, nel derby con l’Arsenal (terminato 3-1 per i “Gunners”), e poi il tris, nel successo per 2-0 contro il Middlesbrugh.
IL FUTURO. Nell’ottobre scorso, è stato messo fuori causa un infortunio al piede sinistro nella gara contro il Newcastle e ad inizio dicembre un duro intervento del giocatore del Birmingham Muamba (sullo stesso piede) gli è costato un nuovo stop. Ma il terzino gallese vuol riprendersi il proprio posto sotto i riflettori e state certi che per il Tottenham sarà dura trattenerlo.
CURIOSITA’. E’ stato il secondo più giovane giocatore mai sceso in campo in tornei ufficiali con la maglia del Southampton, a 16 anni e 275 giorni, (il primo è stato il suo grande amico Theo Walcott), ed il primo – sempre in quanto ad età - ad aver esordito con la maglia del Galles, a 17 anni e 83 giorni. Il suo allenatore dell’Under21, Brian Flynn, disse di lui: “Ho allenato Giggs quando aveva 17 anni e posso affermare che, pur trattandosi di due ruoli molto diversi, Bale, alla stessa età, non è molto lontano da Ryan. Ogni cosa nel suo atteggiamento dentro e fuori dal campo è apprezzabile e positiva – ha concluso – e c’è così tanto talento in lui che sono convinto migliorerà sempre di più, in tempi molto rapidi”.